Mi sembra ovvio e tu non sai quello che ho fatto allungando la vita agli animali o quali medici ho chiamato in aiuto!
Io non faccio ciò che non so... non mi attaccare senza sapere nemmeno chi sono, cosa ho visto o fatto, grazie.
CicloTurismo è divertirsi e basta, mentre Gran Fondo è divertirsi vedendo come si va personalmente ma senza rinunciare all'amicizia e gioia di pedalare: ma ciò è un punto di vista mio.
P.S.
io faccio solo ciò che ho imparato con la mia esperienza e ciò che non so lo chiedo a chi è più preparato di me
La coscienza è una cosa, la razionalità è un'altra. Se aiutare il prossimo per farti sentire a posto con la coscienza, rischia di farti fare una strage o precludere alla tua incolumità, quello non è altruismo, è incoscienza/imprudenza e non serve a nessuno, anzi è da evitare al massimo.
Stiamo parlando da un giorno su una cosa che non dovrebbe neanche essere troppo enfatizzata, in quanto strumentalizzata ad hoc.
Con la nostra dotazione di bordo, cosa facciamo?
Voler vedere più amatorialità è giusto, ma escludendo un 1/2% dei partecipanti, gli altri che fanno? Impiegati, operai, artigiani, liberi professionisti, commercianti, etc. Più amatoriali di così ...
Scusa e', ma sei sicura di avere gli anni che hai scritto nel profilo? Perche' da quello che scrivi non credo tu abbia piu' di 12 anni, magari mi sbaglio e'.
ciao razor
Dove vivo non ci sono quasi granfondo solo cicloturistiche eppure ci sono molte più persone rispetto a noi che vanno in bici anche ragazzini ed anziani ognuno al suo ritmo ognuno alla sua velocità tant'è vero che il motto della federazione cicloturistica francofona belga è "velo libertè". Questo maggior clima di festa, la minor esasperazione l'ho vista e la vedo con la mia esperienza. Senza contare che proprio perchè è uno sport praticato da tutti c'è maggior rispetto da parte degli automobilisti, perchè anche loro la domenica stanno su una bici. Però non sono di quelli che sparano a zero dicendo che tutto è marcio, ma dico che anche da noi si può essere allo stesso livello se escludiamo i primi 100 che vogliono fare classifica (qui più volte smentito che non è cosi, ma lasciamo stare) e se si adottano dei provvedimenti per valorizzare tutti gli altri partecipanti che vogliono semplicemente passare una sana giornata di sport.
Buona serata
Se vedi il mio sito ufficiale o i miei documenti capirai che sono nata nel 1984 ma se parlo così "ingenuamente" o "idealmente" è perché faccio parte di un Ordine religioso di volontariato e vorrei vedere un mondo ricco di fraternità.
Mi sembra assai offensivo invece dare dell'immatura a me come hai fatto tu mentre io cercavo solo di esprimere i miei valori o idee che tanto non piacciono in questo topic per giustificare gli attacchi rivolti a me!!!
Cosa c'è di immaturo nell'avere le PROPRIE idee e sperare di vedere più altruismo in tutto lo sport?
O voler riportare le Gran Fondo a più amatoriali?
Ognuno è libero di vederla come vuole, perché non io? Vi disturba tanto che qualcuno la pensi in modo idealistico?
Guarda, a mio avviso stai sbagliando proprio di base.L gf sono gia' amatoriali, come ti hanno gia detto il 99% dei partecipanti non lo fa' per lavoro,ma per passione,poi questa passione ha molte sfaccettature, per me vuol dire allenarmi quasi tutti i giorni per poter portare il mio fisico a dare il massimo, e se in gara vedo uno che ha forato di certo non mi fermo per dargli assistenza, peggio ancora se e' caduto, perche' a mio avviso ci dovrebbero essere persone preposte ed in grado di farlo.Quindi il mio consiglio e' lascia la bici in garage, e vai a fare la volontaria alle gf che c'e' ne un gran bisogno
[MENTION=10802]rapportoagile[/MENTION]. Visto? Ce ne sono già due di quelli di cui ti parlavo prima. E pure belli accaniti :asd2:
Ognuno la pensi come vuole, ma io ho solo detto la mia idea personale e perché non vorrei mai più vedere le scene orribili che ho visto coi miei occhi, ma vorrei che ci fossero più persone che si fermano a chiedere i soccorsi od aiutare se ne sono capaci anziché tirare dritto (e mi riferisco anche a ben altro che le gare, ma la vita normale ed in strada) e su questo penso che siamo tutti d'accordo!!!
Ripeto smettetela di concentrarvi sui miei post quando invece siamo in vari a dire la stessa cosa: se possibile ci si ferma o si chiede e se si può si fanno tornare le gare a livelli più amatoriali (e diminuire i dopati) ed ognuno è libero di fare tutti i risultati e classifiche che vuole, mica sono sbagliati i due modi diversi di vedere la gara!
Per me e ripeto per me quindi non sentitevi accusati, una gara è entrambe le cose: divertimento ed obiettivo personale ma non per confrontarlo con le prestazioni altrui ma con le mie per vedere se miglioro o meno ed intanto se sono là con un amico/amica mi fermo pure al ristoro a chiaccherare qualche minuto e poi ripartire!
Buone pedalate a tutti... pace e bene, dicevano...
Gli episodi che sfortunatamente ti hanno colpito, sono da stigmatizzare in toto.
Quando c'è la possibilità di fermarsi e prestare aiuto o chiedere aiuto al posto del malcapitato, è obbligo morale farlo. Ma non era l'oggetto del contendere.
Il Paladino era in altra situazione. Solo che la discussione ha preso una deriva diversa.
Io è anni che partecipo a questi eventi, ho conosciuto diversi amici che rivedo volentieri in gruppo e provengono da diverse zone d'Italia, alcuni sono anche utenti del forum. Pur stando nei primi grupponi (quindi esclusi i veri motori), l'aria che si respira è comunque buona, ci si aiuta a vicenda nei momenti di crisi, si fanno 2 parole quando la velocità lo consente, si informa il gruppo di eventuali difficoltà non conosciute ai più, non siamo proprio degli infoiati dall'agonismo.
Una cosa posso solo dire, magari è solo una speranza, ma lentamente si sta cominciando a tornare verso quel movimento che avevo conosciuto ai miei esordi.
Il picco massimo di bruttura lo abbiamo oltrepassato; in questo io ho fede. Ce la faremo a rivedere quelle gare, magari ci vorranno 20 anni ma ... ci arriveremo. Magari bisognerà essere un poco più selettivi nello scegliere le manifestazioni, escludendo alcune zone off limits dell'italico stivale, dove la possibilità di redenzione di un'importante quota del gruppo la ritengo pari a quella della vincita della Champions League da parte della squadra del mio paese, ma ci arriveremo.
Comunque pregherei di calmare gli animi: si discute e non c'é motivo di inalberarsi e sentirsi presi di mira. Suvvia, un po' di savoir-faire (l'ho scritto correttamente solo perchè ho controllato su Wikipedia)
sarò sincero, io non sono cosi altruista come te, e le cose per obbligo mi piacciono poco.Condivido in pieno ciò che hai scritto!
Anzi si possono anche creare soste obbligatorie ai ristori nelle Gran Fondo per fare diventare più "amatoriali" le gare e più simili alle CicloTuristiche dove ciò che conta è solo divertirsi, stare in compagnia e confrontare la propria prestazione personale e non quella degli altri contro la propria
sarò sincero, io non sono cosi altruista come te, e le cose per obbligo mi piacciono poco.
pero spinto da altre motivazioni più di uguaglianza tra partecipanti rimodulerei la tua idea con una cosa del tipo
"sarebbe bello avere qualche GF con almeno 2-3 zone ristoro escluse dal computo crono"
tappetino prima per stoppare il tempo e tappetino dopo per ripartire. Non dico tutte, solo qualche GF per sperimentare.
certo che deve essere digerito il fatto che la classifica non è l'ordine cronologico di arrivo, ma l'ordine dei tempi totali. sarebbe simpatico provare. l'effetto all'arrivo sarebbe simile a quello di una partenza alla francese.
e se tu vuoi fare due chiacchere in più al ristoro non ti vengono conteggiate, cosi come a me mentre mi riempio la borraccia facendo giustizia su quelli che hanno la fortuna di avere il ristoro personale col cambio borraccia e il sacchetto.
il concetto potrebbe essere esteso anche a tratti pericolosi (discese, tratti dissestati) per evitare di far prendere rischi alla massa.
Ricordiamoci che quasi ciascuno di noi ha in tasca il più.potente strumento di pronto soccorso, il telefonino. Chiamando il 118 si attivano i soccorsi, che chiameranno l'ambulanza sul percorso che magari risalirá la corsa più velocemente. Per capire se una persona ha già avuto soccorso o no basta un'occhiata.
Nel mio caso il "Minimo indispensabile" ce l'ho sempre, ma è capitato che lo avessi utilizzato tutto.
Comprendo che se sei solo preferisci tenerti la camera di scorta, ma un gruppo di una decina di ciclisti appartenenti alla stessa società, vuoi che non ne avessero a sufficenza?
Un po' di altruismo, senza sacrificarsi, non guasterebbe...
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