Esasperazione Granfondo

ita_2806

Apprendista Scalatore
9 Ottobre 2013
2.169
815
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Grosseto
www.flaviomencarelli.com
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Bdc
C'è chi preferisce fare chiudere il buco agli altri, col rischio che il buco non si chiuda, per poi scattargli in faccia e c'è chi preferisce chiudere il buco da sè per poi vedersi gli altri scattargli in faccia. Questione di gusti e di carattere. Che male c'è?
Le tue parole che ho evidenziato dimostrano chiaramente la tua opinione in merito alle gare amatoriali.

Magari dopo due o tre volte che bestemmi per chiudere il buco è ti scattano in faccia poi ti rompi le [emoji460]️[emoji460]️ e fa chiudere a qualchedun altro e scatti te in faccia a lui se c’è la fai???


Flavio Mencarelli #SSGROSSETOCYCLINGTEAM
 

giacomo.casadei

Pedivella
28 Maggio 2009
417
97
per lavoro ad Aosta
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Specialized alluminio
Si, perché i primi non sono amatori ma ex corridori,gente che non lavora e si allena 5 ore al giorno.siccome sono un buon numero, basterebbe facessero classifica a parte,visto che sono sempre loro a giocarsi la vittoria.... Gli amatori sono ben altro,io mi diverto in gf,rando e nei miei giri in solitaria...e li vedi da strava

Ciao!
Visto che sostieni che "un buon numero" di cicloamatore NON lavorano, fammi cortesemente SOLO 10 nomi.
Grazie!
 

catman

Scalatore
3 Giugno 2011
6.640
13.571
Veneto
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Pinarello
Si, perché i primi non sono amatori ma ex corridori,gente che non lavora e si allena 5 ore al giorno.siccome sono un buon numero, basterebbe facessero classifica a parte,visto che sono sempre loro a giocarsi la vittoria.... Gli amatori sono ben altro,io mi diverto in gf,rando e nei miei giri in solitaria...e li vedi da strava

stai parlando 5 persone al massimo
per escludere loro, togliamo tutti quelli che hanno corso da esordienti, allievi, juniores, under e che magari non corrono in bici da 10 anni ma che dopo aver ripreso voglio farsi una gf?
questa è esasperazione nell'altro senso :shock:
 

faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
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Modena
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sempre una in meno...
Questa storia di tirare per il merdesissimo posto e poi subire "scatti" da dei cretini mai visti nei km precedenti mi capita regolarmente tutti gli anni a Cesenatico.
Nelle altre che faccio di solito no, ma perché il terreno non si presta, non credo che i cretini ci siano solo a Cesenatico.
Quest'anno tiravamo in tre, un baldo giovane dalla nera che spingeva per stare nelle 7:30 ed io ed un altro povero vecchio come me dalla blu che "spingevano", si fa per dire, per stare sotto le 8 ore.
Come sempre sugli ultimi due cavalcavia sono partiti quelli che stavano a ruota già da Borghi più altri aggiuntisi a Savignano, questo per fare la volata davanti ed invece che arrivare merdesimi, arrivare merdesimi - 3...

Certo, non è che mi strappi i capelli, ma indifferente non mi lascia, non è una regola scritta ma le balle girano lo stesso.

Come non mi lasciano indifferente quelli che godono di assistenze volanti personalizzate, quelli che hanno gli scooter che tirano (che io non vedo trovandomi troppo dietro), più in generale quelli che non seguono le regole, sia scritte che non.
Seguire le regole dovrebbe essere la norma, non seguirle, almeno quelle scritte, dovrebbe far incorrere in sanzioni, ma le sanzioni per lo più latitano e quindi spesso quelli che seguono le regole passano per fessi e gli altri per furbi.

Se lo stato di cose è questo, significa che questo è grosso modo il punto di equilibrio raggiungibile in queste manifestazioni, difficile ottenere qualcosa di molto diverso, se ci pare troppo possiamo solo non partecipare.

Circa le dinamiche di gara e la diatriba corto si corto no ecc, direi che trattandosi di manifestazioni con partecipazione molto ampia vada da sé che i punti di vista siano necessariamente i più disparati.
Bisogna sforzarsi di non considerare solo il proprio come legittimo, perché quello che ci appare logico ed evidente dal nostro punto di osservazione può apparire assurdo ed incomprensibile da un altro punto di vista.
Basterebbe che quelli forti bazzicassero per una parte di gara nelle retrovie e viceversa per rendersi conto che non si tratta soltanto di dinamiche di gara diverse, ma proprio di sport diversi, la stessa conformazione fisica di quelli che impiegano 6 ore è completamente diversa da quella di coloro i quali ne impiegano 10, è evidente quindi che abitudini, necessità, atteggiamenti, obiettivi ed aspirazioni degli uni e degli altri debbano per forza essere divergenti.
Per un certo gruppo è assurdo che si possa dover fare a piedi la parte finale del Gorolo, per un altro lo è altrettanto che lì si possa salire a venti all'ora…

Tali diverse esigenze vanno mediate, penso sia quello che cercano di fare le organizzazioni, ogni mediazione impone livelli non ottimali per qualcuno, bisogna accontentarsi.
Tutti i partecipanti sono utili alla manifestazione, quindi tutti devono cercare di apprezzare la presenza degli altri, certo considerando che quelli forti sono meno di 100 quelli bravi, forse, un migliaio, gli altri 11000 in rapporto sono scamorze, ma sono necessari, senza quei mille la manifestazione esisterebbe ugualmente, senza quegli 11000 probabilmente no.

Ciò detto la tolleranza aiuta ad apprezzare tutto quello che di buono c'è ed a sopportare il resto, compresi i cretini, per elevare il livello generale l'unica cosa concreta che possiamo fare è quella di resistere alla tentazione di fare i cretini a nostra volta.

In campana che a Cesenatico la prossima è la 50esima, se a novembre non avete una linea più che hot-fast facilmente si rimane a piedi, prevedo il delirio.

Capitolo "quelli che non tirano e poi fanno la volata": ci sta, è il ciclismo.
Che poi sia eticamente, moralmente o sportivamente condivisibile è altro paio di maniche.
In un gruppone che va all'arrivo, gli avversari da battere sono "gli altri".
Se si è lì significa che non se ne aveva per stare con chi è andato più forte, ergo quelli sono esattamente gli avversari del tuo livello. Batterli in volata è un optional, non un crimine. E' questo che motiva la "volata carogna", non tanto la "merdesima" posizione, imho.
E non succede solo a Cesenatico, ma in tutte le GF con arrivi in pianura distanti dagli ultimi colli.



Capitolo "fenomeni con ammiraglie" o con assistenza "dedicata" : in molti sport amatoriali ci sono società, squadre e gruppi organizzati più scrupolosamente di altri. Alcuni atleti percepiscono rimborsi spese (veri e propri stipendi) e fanno solo quello: si allenano e pensano solo alla gara. Non è una peculiarità del ciclismo. Bisogna rassegnarsi: quelli che vanno più forte tentano di capitalizzare i loro talenti; non ci trovo nulla di male.
Capisco che sia frustrante pensare di competere a quel livello senza poter beneficiare di tutti quei plus, ma l'errore forse è alla base: è inutile far gara con chi "può" di più. Bisogna esser realisti ed individuare obbiettivi sì ambiziosi, ma alla propria portata: solo così ci si diverte e si trovano motivazioni per migliorarsi. E comunque questo è un problema che riguarda forse il 3% degli iscritti ad una GF.

L'esasperazione delle GF a mio avviso non si è prodotta per questi fattori, ma per altro: innanzitutto per la pretesa di troppi di pedalare sopra le proprie possibilità, di andare oltre, di sconfinare in zone che non sono solo "al di là" dei propri limiti momentanei (obbiettivo giusto e sportivamente corretto), ma che non sono proprio alla portata anche spingendosi al limite.
Da lì inizia tutto un percorso che porta l'iscritto a vivere la competizione in modo insano, frustrante, cattivo, malato.
Al punto che se per caso succede un incidente grave, tutti tirano dritto e all'arrivo fanno come se nulla fosse successo: un mors tua vita mea, che a pensarci bene è esattamente agli antipodi della filosofia dello sport, dove l' "avversario" è, prima di tutto, un fratello (cit. Bergoglio :hail:)
 

j-axl

Passista
29 Maggio 2013
3.796
2.006
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ce l'ho
Tutto condivisibilissimo ma.....
Siamo a 10/20/30 km dall'arrivo e tu ti accodi, non c'è gara da vincere o compagno da difendere in fuga, passano 1/2/10km e ti chiedo il cambio per arrivare assieme "prima e meglio", tu lo rifiuti e vabbè, non va bene ma pace, non ne avrai.
Arriviamo al traguardo e mi scatti in faccia senza riconoscenza o educazione?
Minimo ti pianto un cazzotto sulla schiena.
 

EZIO61

Gregario
16 Ottobre 2018
627
728
62
Villafranca d'Asti
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Orbea
.... E ti garantisco che succede anche la domenica quando tiro mia moglie(non mi scatta in faccia lei, cioè a volte lo faduel, ma da lei lo accetto). :espulso.
.........anche la mia lo fa !! Evviva . Scherzi a parte ..... la corsa e' corsa , lo sai meglio di me che gia' quando ci sono 4 ruote sull'asfalto ( e non sei con tua moglie ma , ad esempio con un amico od un conoscente) e' gia' una corsa ... la volata al cassonetto , la salita fatta a blocco ma parlando per non far vedere che stai diventando piu' paonazzo di "mastro ciliegia" ed altre amenita' simili. Il fatto che io ami molto di piu' i criterium ( ripeto dalle nostre parti NON sono giri dell'isolato) e' proprio perche' tutto e' abbastanza chiaro fin dall'inizio , la corsa e' corsa ( ovviamente nel lecito) se sono in fuga e non tiro mi puoi prendere a male parole ( io risparmierei il fiato) , ma l'unico modo che hai di modificare la situazione e' "togliermi" , in 2 o tre si riesce anche meglio..... pero' ci sta ( sappi che io sono quasi sempre il fesso che tira) nonostante cio' non mi incavolo , al massimo smetto di tirare anch'io e ci facciamo riprendere
 

guido76b

Maglia Gialla
2 Marzo 2012
10.228
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Lombardia
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BMC Team Machine slr01
Tutto condivisibilissimo ma.....
Siamo a 10/20/30 km dall'arrivo e tu ti accodi, non c'è gara da vincere o compagno da difendere in fuga, passano 1/2/10km e ti chiedo il cambio per arrivare assieme "prima e meglio", tu lo rifiuti e vabbè, non va bene ma pace, non ne avrai.
Arriviamo al traguardo e mi scatti in faccia senza riconoscenza o educazione?
Minimo ti pianto un cazzotto sulla schiena.
A proposito di esasperazione...
Meno male che dicevi che c'è troppa cattiveria... :ueh:
 
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yuk

Scalatore
1 Marzo 2007
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triciclo
Ciao!
Visto che sostieni che "un buon numero" di cicloamatore NON lavorano, fammi cortesemente SOLO 10 nomi.
Grazie!
Oddio parecchi che conosco hanno lavori di facciata...tipo contratti del gas, altri sono pensionati, altri mantenuti, diversamente non potrebbero fare 24.000 km annui, più le trasferte invernali in Liguria una settimana si e una no.
Da parte mia nessuna invidia, se possono fare tutto il giorno lo sport che amano buon per loro, personalmente ho dato da giovane, mi sono sfogato quando era l'ora.
 

giacomo.casadei

Pedivella
28 Maggio 2009
417
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per lavoro ad Aosta
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Oddio parecchi che conosco hanno lavori di facciata...tipo contratti del gas, altri sono pensionati, altri mantenuti, diversamente non potrebbero fare 24.000 km annui, più le trasferte invernali in Liguria una settimana si e una no.
Da parte mia nessuna invidia, se possono fare tutto il giorno lo sport che amano buon per loro, personalmente ho dato da giovane, mi sono sfogato quando era l'ora.
Lavori di facciata... Magari lavorano poche ore, qualcuno cassaintegrato, altri in aziende di famiglia ecc ecc ovviamente tuttti ci ritagliato il tempo in base alle proprie esigenze (lavorative/familiari ecc ecc), questo è sicuramente vero.
Però @vito1985 sostiene che ci siano "un buon numero" di persone che lo fanno di mestiere, o non lavorano....
C'è una bella differenza.....
Io ne conosco solo due "di quelli che lottano per la vittoria":
-Elettrico (che sta aprendo un centro di telefonia) quindi magari qualche passaggio al negozio dovrà pur farlo (credo);
-Cecchini (che forse è l'unico che può permettersi di non lavorare) anche se mi pare abbia uno o due negozi di abbigliamento.

A me non fanno nessuna invidia, io guardo a me stesso e cerco di dare il massimo; anche perché nelle categorie giovanili ho compreso da subito che miei coetanei erano leggerissimamente :azz:azz:azz più dotati di me.
 

frejus82

Maglia Gialla
24 Novembre 2008
11.088
1.065
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Specialized sworks sl6
stai parlando 5 persone al massimo
per escludere loro, togliamo tutti quelli che hanno corso da esordienti, allievi, juniores, under e che magari non corrono in bici da 10 anni ma che dopo aver ripreso voglio farsi una gf?
questa è esasperazione nell'altro senso :shock:
no, non sono 5 persone che non lavorano ma ben di più. ne conosco 4-5 solo io che non lavorano a vario titolo : un paio di figli di papa, un cassaintegrato "volontario", uno che lavora per lo sponsor (ma in pratica al lavoro non ci va mai), uno che lavora in proprio (ma in negozio c'è sempre il papà lui non si vede mai perchè è sempre ad allenarsi).
fare una classifica a parte è impossibile ma la differenza tra come può allenarsi chi lavora o non lavora è notevole.
 

frejus82

Maglia Gialla
24 Novembre 2008
11.088
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Specialized sworks sl6
Perché dici questo? Da quale età "non è più l'ora"?
Comunque conosco gente che lavora qualche ora al giorno e guadagna molto bene... Questione di capacità…
di quelli che conosco io è più una questione di fortuna, sicuramente però ci sarà anche chi lavora poco perchè ha capacità.
 

yuk

Scalatore
1 Marzo 2007
6.656
425
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triciclo
Perché dici questo? Da quale età "non è più l'ora"?
Comunque conosco gente che lavora qualche ora al giorno e guadagna molto bene... Questione di capacità…
Dopo i dilettanti ho smesso per me l'ora era quella, ho provato anche a correre tra gli amatori o fare qualche medio fondo, ma non mi davano le stesse emozioni della gara tra gli under per cui ho mollato senza rimpianti, quanto al capitolo guadagni, nascere figlio di ricchi non è certo questione di capacità, in ogni caso avrei tempo per fare 20,000 km e passa al'anno ma ne faccio poco più della metà, il resto del tempo lo riservo ad altre passioni, lascio ai "nevrotici capaci" rincorrere il denaro, godo il tempo libero che ha infinitamente più valore.