Basta vedere la Motogp dove Rossi ha licenziato il suo storico capo meccanico per prendere uno piu' esperto in elettronica.
F1 stagione 2013
- Creatore Discussione kar38
- Data di inizio
Basta vedere la Motogp dove Rossi ha licenziato il suo storico capo meccanico per prendere uno piu' esperto in elettronica.
Complimenti a Vettel e alla RB ora vediamo come saranno i valori con le nuove monoposto. La mia più grande soddisfazione di quest'anno è stata la cacciata di Massa (finalmente) che anche ieri non ha mancato nel fare la sua cazzata giornaliera facendoci perdere anche il secondo posto nel mondiale costruttoriQuest'anno oltre ad avere una macchina inferiore abbiamo corso con un solo pilota...
... solo QUEST'ANNO?:angrymod:
Prestazioni (o, meglio, non-prestazioni
) di Massa a parte il vero problema che tormenta la Ferrari da qualche anno è a parer mio la mancanza di un vero leader che tiri le redini della scuderia (leggasi Domenicali & sottoposti)... troppo comodo prendersela esclusivamente con i piloti.E comunque la vera frittata è il mancato secondo posto nel mondiale costruttori (ergo 10 euromillions
)... ci sta che Vettel & RB vincano di tutto e di più ma lasciare il secondo posto alla Mercedes è una cosa che grida vendetta.Ai più questo "dettaglio" è sfuggito ma ritengo che sia una delle mancanze più gravi della squadra negli ultimi anni... non si può lasciare questo spazio ad una Mercedes che raramente è apparsa veramente competitiva!:angrymod::rosik:
E comunque la vera frittata è il mancato secondo posto nel mondiale costruttori (ergo 10 euromillions
Ai più questo "dettaglio" è sfuggito ma ritengo che sia una delle mancanze più gravi della squadra negli ultimi anni... non si può lasciare questo spazio ad una Mercedes che raramente è apparsa veramente competitiva!:angrymod::rosik:
mercedes raramente competitiva?
trusto da te non mi aspetto queste lacune , la mercedes ha vinto 3 (2 rosberg 1 hamilton ) gare come le 2 della ferrari, ha fatto diverse pole contro le 0 della ferrari , e cmq le mercedes partivano sempre nelle primissime file e le ferrari sempre dietrola ferrari è stata competivia solo quando c'erano le gomme con carcassa in acciaio poi è lentamente scomparsa mentre la mercedes è cresciuta nel corso della stagione, anche accusando lo storico problema di consumare le gomme prima degli altri riusciva a portare a casa punti pesanti
il secondo posto mercedes è ampiamente meritato, anche xkè come squadra è stata superiore alla ferrari che tatticamente è come sempre penosa (infatti loro hanno ross brawn noi domenicali) solo un alonso esagerato... ha coperto quando possibile i limiti della ferrari (anche la lotus con seri problemi economici era superiore alla ferrari, vedi i diversi podi di grosjean)
ora ci propinano la solita storia che ormai il mondiale era perso e si concentrano sullo sviluppo della macchina della prox stagione..peccato che sono 3 anni che si concentrano sul futuro ..ma quando il futuro diventa presente vincono sempre gli altri
Sono arrivati secondi per il semplice fatto che hanno corso con due piloti, la Ferrari con uno...mercedes raramente competitiva?
la ferrari è stata competivia solo quando c'erano le gomme con carcassa in acciaio poi è lentamente scomparsa mentre la mercedes è cresciuta nel corso della stagione, anche accusando lo storico problema di consumare le gomme prima degli altri riusciva a portare a casa punti pesanti
il secondo posto mercedes è ampiamente meritato, anche xkè come squadra è stata superiore alla ferrari che tatticamente è come sempre penosa (infatti loro hanno ross brawn noi domenicali) solo un alonso esagerato... ha coperto quando possibile i limiti della ferrari (anche la lotus con seri problemi economici era superiore alla ferrari, vedi i diversi podi di grosjean)
ora ci propinano la solita storia che ormai il mondiale era perso e si concentrano sullo sviluppo della macchina della prox stagione..peccato che sono 3 anni che si concentrano sul futuro ..ma quando il futuro diventa presente vincono sempre gli altri
se una macchina va ene con 2 piloti significa che è superiore!!!!
vedi lotus che va a podio con grosjean che anche nelle categorie inferiori non ha mai brillato
da quando esistono le corse che è così
mercedes raramente competitiva?
la ferrari è stata competivia solo quando c'erano le gomme con carcassa in acciaio poi è lentamente scomparsa mentre la mercedes è cresciuta nel corso della stagione, anche accusando lo storico problema di consumare le gomme prima degli altri riusciva a portare a casa punti pesanti
il secondo posto mercedes è ampiamente meritato, anche xkè come squadra è stata superiore alla ferrari che tatticamente è come sempre penosa (infatti loro hanno ross brawn noi domenicali) solo un alonso esagerato... ha coperto quando possibile i limiti della ferrari (anche la lotus con seri problemi economici era superiore alla ferrari, vedi i diversi podi di grosjean)
ora ci propinano la solita storia che ormai il mondiale era perso e si concentrano sullo sviluppo della macchina della prox stagione..peccato che sono 3 anni che si concentrano sul futuro ..ma quando il futuro diventa presente vincono sempre gli altri
Karo Kar... io ho scritto raramente veramente competitiva... ma per non creare equivoci forse era meglio scrivere "competitiva solo a volte, con discontinuità".
Vedendo la Mercedes ho quindi avuto l'impressione di una macchina con prestazioni veramente altalenanti, non "quadrata & concreta" sempre e comunque... pertanto a mio modo di vedere il rammarico è ancora maggiore perchè non stavi combattendo con una RB ovunque veloce ma con una vettura tutto sommato a livello Ferrari (se non addirittura leggermente sotto, soprattutto in gara).
E, in ogni caso, Mercedes non ha rubato nulla per il secondo posto... tutt'altro.... ed onorissimo alla Lotus che ha fatto un signor campionato con - come giustamente fai notare tu - problemi economici non indifferenti.
In estrema sintesi, nel mio personalissimo "campionato dei meriti & dei demeriti" metterei quest'ordine di classifica:
1) Lattina.
2) Lotus.
3) Stella a 3 punte.
4) Cavallino.
Come dare torto a Vincenzo Vicenza?
Dai Kar... non è sempre così.... magari sono 2 piloti comunque capaci... no?
bhè senza andare troppo indietro nel tempo, ai tempi di schumacher vinceva anche un certo barrichello,idem con la brawn gp contro button, lo stesso massa nel 2008 si giocò il mondiale con una macchina buona
anche webber pilota generoso ma mediocre nel 2010 andò vicino al mondiale e quest'anno senza gli innumerevoli problemi avrebbe potuto scavalcare alonso al secondo posto
le corse si vincono al 80% in fabbrica (inteso come progettazione della macchina) e solo al 20% in pista
se la ferrari ha perso il secondo posto nel mondiale è molto demerito loro, xkè non sono cresciuti come i rivali (come hai detto tu battibili)
se fossi in montez, mi libererei degli ing addetti alla progettazione della macchina più che di massa
alla facccia che alla ferrari hanno il budget corto, abbiamo speso più red bull e il quasi il doppio della lotus
http://economia.virgilio.it/soldi/f...mico-spende-piu-degli-altri-ma-non-vince.html
quindi confermo parecchi ing devono essere cacciati a calci!!!
http://economia.virgilio.it/soldi/f...mico-spende-piu-degli-altri-ma-non-vince.html
quindi confermo parecchi ing devono essere cacciati a calci!!!
Formula 1: il ritorno del turbo
Dopo 15 anni di assenza, la sovralimentazione torna sulla scena dei Gran Premi! Il nuovo regolamento tecnico prevede per le Formula 1 motori V6 di 1600 cm3 con turbocompressore | M. Clarke
Tutto su: Tecnica | Formula 1 | Massimo Clarke
Tra le auto di serie e quelle da competizione, per quanto “estreme” possano essere, deve esistere un legame. A livello di motore, la grande diffusione del turbo sui normali modelli stradali ha avuto una influenza determinante sulle scelte che hanno portato al nuovo regolamento tecnico. Downsizing, dunque, anche per le monoposto di Formula 1.
Ritorno al futuro? Sì ma con alcune differenze
Che però saranno ben diverse da quelle che sono state protagoniste di mitici scontri in pista durante gli anni Ottanta, e questo per via di numerosi “paletti” che una volta non esistevano. Non solo la cilindrata (1600 cm3), ma anche l’architettura e il frazionamento dei motori sono stati fissati, e quindi sono eguali per tutti. V6 di 90°, con vari limiti a livello di ingombro, e con l’alesaggio (e quindi anche la corsa) rigidamente imposti: le misure caratteristiche sono le stesse per tutti i concorrenti: 80 x 53 mm. Il massimo regime di rotazione ammesso è 15000 giri/min.
Per quanto riguarda la sovralimentazione, invece di stabilire una pressione massima dell’aria di alimentazione, da non superare, è stata limitata la portata massica del carburante. Se nei V8 aspirati utilizzati nel 2013 la quantità di benzina fornita al motore era dell’ordine di 160-170 kg/ora, nei V6 turbo non può superare i 100 kg/h. E’ vero che questi ultimi hanno una potenza inferiore, ma la diminuzione della massa di carburante disponibile nell’unità di tempo (-38% circa) è ben più cospicua.
All’atto pratico questo significa che la ricerca dei migliori rendimenti termici e meccanico, onde abbattere il consumo specifico, diventerà ancora più importante e un accurato controllo delle modalità di combustione sarà fondamentale. I motori dovranno essere alimentati non più con miscele aria-benzina a dosatura ricca (sono quelle che consentono di ottenere la potenza più elevata), ma con miscele sensibilmente magre, il che potrà far sorgere dei problemi tecnici di notevole portata. In particolare, sarà molto difficile evitare di incappare nella detonazione. Forse sarà necessario conviverci, in una qualche misura! Non si deve dimenticare, a questo proposito, che per ridurre il consumo specifico dovranno essere impiegati rapporti di compressione elevati.
Le monoposto di Formula 1 2014 saranno dotate di un solo turbocompressore. Ogni singola vettura potrà disporre di 5 motori per tutta la stagione
Bentornata iniezione diretta
Un altro gradito ritorno sulla scena dei GP è quello della iniezione diretta, che in questo caso deve essere impiegata obbligatoriamente da tutti i concorrenti, con un iniettore per cilindro e una pressione massima di iniezione di 500 bar. In passato era stata utilizzata, in versione meccanica, dalla Mercedes per le sue straordinarie vetture a otto cilindri con distribuzione desmodromica che hanno trionfato nei mondiali del 1954 e 1955.
L’unica altra Casa che l’ha impiegata è stata la Ferrari, sulla sua 158 di F1 del 1964. L’evoluzione della tecnica in questo settore è stata straordinaria, in particolare negli ultimi anni e grazie al fondamentale apporto dell’elettronica, come testimoniato anche dalle quattro vittorie ottenute a Le Mans tra il 2001 e il 2005 dalle Audi con motore a iniezione diretta di benzina.
Dettagli tecnici
Tutte le F1 del 2014 dovranno essere dotate di un solo turbocompressore, con turbina a geometria fissa. Il ricorso alla sovralimentazione, abbinato a regimi di rotazione elevati (anche se non come quelli dei V8 aspirati che han corso fino al 2013) e alla necessità di alimentare il motore con miscele magre daranno indubbiamente luogo a una serie di problemi tecnici non facili da risolvere, in considerazione anche del fatto che i nuovi V6 dovranno avere una durata doppia, ovvero 4000 km. Per ogni vettura sono ammessi cinque motori per tutta la stagione e non più otto.
Le pressioni massime di combustione dovrebbero essere superiori ai 200 bar, un valore impressionante, per dei motori a ciclo Otto. Alla necessità di smaltire una quantità di calore molto elevata si aggiunge quindi quella di sopportare sollecitazioni meccaniche spaventose. Assicurare un adeguato raffreddamento ai pistoni potrebbe essere molto impegnativo, specialmente se tali componenti dovessero venire realizzati in acciaio, come si dice da più parti, per meglio sopportare i carichi in gioco, “applicati” su di essi come autentici colpi di maglio.
Quello del turbo sulle monoposto di Formula 1 costituisce un ritorno, anche se con sostanziali differenze. Nella foto un motore Renault Turbo del 1982
Prestazioni
Per quanto riguarda le prestazioni, la potenza massima dovrebbe essere dell’ordine di 600 cavalli. Ad affiancare il motore nei momenti di maggiore bisogno provvederà un sistema di recupero dell’energia cinetica denominato ERS-K, in grado di fornire altri 160 cavalli per un periodo di 33 secondi a ogni giro (il KERS del 2013 forniva una ottantina di cavalli per un periodo non superiore a 6 secondi al giro). In aggiunta ad esso vi è anche un ERS-H, in grado di recuperare una parte della energia termica “contenuta” nei gas di scarico dopo che questi sono usciti dalla turbina e di convertirla in energia elettrica. Questo MGU (motor generator unit) può essere utilizzato anche per accelerare il turbo, migliorando il tempo di risposta e contribuendo al rapido ottenimento di una elevata pressione di sovralimentazione.
Rispetto ai precedenti V8 aspirati di 2400 cm3, ci sono alcune differenze decisamente rimarchevoli. Tanto per cominciare, il rapporto corsa/alesaggio passa da 0,405 a 0,662. I motori sono sempre nettamente superquadri, ma in misura assai meno “esasperata”. Anche se il regime di rotazione è minore, la velocità media del pistone risulta più elevata (26,5 m/s a 15000 giri/min contro 23,8 m/s a 18000) dato che la corsa è maggiore. La potenza specifica è decisamente più alta, dell’ordine di 375 CV/litro. È interessante qui ricordare che i motori Turbo di Formula Uno degli anni Ottanta (prima del 1988) non di rado raggiungevano valori nettamente superiori a 550 CV/litro, in ordine di gara.
12/12/2013
Massimo Clarke
Dopo 15 anni di assenza, la sovralimentazione torna sulla scena dei Gran Premi! Il nuovo regolamento tecnico prevede per le Formula 1 motori V6 di 1600 cm3 con turbocompressore | M. Clarke
Tutto su: Tecnica | Formula 1 | Massimo Clarke
Tra le auto di serie e quelle da competizione, per quanto “estreme” possano essere, deve esistere un legame. A livello di motore, la grande diffusione del turbo sui normali modelli stradali ha avuto una influenza determinante sulle scelte che hanno portato al nuovo regolamento tecnico. Downsizing, dunque, anche per le monoposto di Formula 1.
Ritorno al futuro? Sì ma con alcune differenze
Che però saranno ben diverse da quelle che sono state protagoniste di mitici scontri in pista durante gli anni Ottanta, e questo per via di numerosi “paletti” che una volta non esistevano. Non solo la cilindrata (1600 cm3), ma anche l’architettura e il frazionamento dei motori sono stati fissati, e quindi sono eguali per tutti. V6 di 90°, con vari limiti a livello di ingombro, e con l’alesaggio (e quindi anche la corsa) rigidamente imposti: le misure caratteristiche sono le stesse per tutti i concorrenti: 80 x 53 mm. Il massimo regime di rotazione ammesso è 15000 giri/min.
Per quanto riguarda la sovralimentazione, invece di stabilire una pressione massima dell’aria di alimentazione, da non superare, è stata limitata la portata massica del carburante. Se nei V8 aspirati utilizzati nel 2013 la quantità di benzina fornita al motore era dell’ordine di 160-170 kg/ora, nei V6 turbo non può superare i 100 kg/h. E’ vero che questi ultimi hanno una potenza inferiore, ma la diminuzione della massa di carburante disponibile nell’unità di tempo (-38% circa) è ben più cospicua.
All’atto pratico questo significa che la ricerca dei migliori rendimenti termici e meccanico, onde abbattere il consumo specifico, diventerà ancora più importante e un accurato controllo delle modalità di combustione sarà fondamentale. I motori dovranno essere alimentati non più con miscele aria-benzina a dosatura ricca (sono quelle che consentono di ottenere la potenza più elevata), ma con miscele sensibilmente magre, il che potrà far sorgere dei problemi tecnici di notevole portata. In particolare, sarà molto difficile evitare di incappare nella detonazione. Forse sarà necessario conviverci, in una qualche misura! Non si deve dimenticare, a questo proposito, che per ridurre il consumo specifico dovranno essere impiegati rapporti di compressione elevati.
Bentornata iniezione diretta
Un altro gradito ritorno sulla scena dei GP è quello della iniezione diretta, che in questo caso deve essere impiegata obbligatoriamente da tutti i concorrenti, con un iniettore per cilindro e una pressione massima di iniezione di 500 bar. In passato era stata utilizzata, in versione meccanica, dalla Mercedes per le sue straordinarie vetture a otto cilindri con distribuzione desmodromica che hanno trionfato nei mondiali del 1954 e 1955.
L’unica altra Casa che l’ha impiegata è stata la Ferrari, sulla sua 158 di F1 del 1964. L’evoluzione della tecnica in questo settore è stata straordinaria, in particolare negli ultimi anni e grazie al fondamentale apporto dell’elettronica, come testimoniato anche dalle quattro vittorie ottenute a Le Mans tra il 2001 e il 2005 dalle Audi con motore a iniezione diretta di benzina.
Dettagli tecnici
Tutte le F1 del 2014 dovranno essere dotate di un solo turbocompressore, con turbina a geometria fissa. Il ricorso alla sovralimentazione, abbinato a regimi di rotazione elevati (anche se non come quelli dei V8 aspirati che han corso fino al 2013) e alla necessità di alimentare il motore con miscele magre daranno indubbiamente luogo a una serie di problemi tecnici non facili da risolvere, in considerazione anche del fatto che i nuovi V6 dovranno avere una durata doppia, ovvero 4000 km. Per ogni vettura sono ammessi cinque motori per tutta la stagione e non più otto.
Le pressioni massime di combustione dovrebbero essere superiori ai 200 bar, un valore impressionante, per dei motori a ciclo Otto. Alla necessità di smaltire una quantità di calore molto elevata si aggiunge quindi quella di sopportare sollecitazioni meccaniche spaventose. Assicurare un adeguato raffreddamento ai pistoni potrebbe essere molto impegnativo, specialmente se tali componenti dovessero venire realizzati in acciaio, come si dice da più parti, per meglio sopportare i carichi in gioco, “applicati” su di essi come autentici colpi di maglio.
Prestazioni
Per quanto riguarda le prestazioni, la potenza massima dovrebbe essere dell’ordine di 600 cavalli. Ad affiancare il motore nei momenti di maggiore bisogno provvederà un sistema di recupero dell’energia cinetica denominato ERS-K, in grado di fornire altri 160 cavalli per un periodo di 33 secondi a ogni giro (il KERS del 2013 forniva una ottantina di cavalli per un periodo non superiore a 6 secondi al giro). In aggiunta ad esso vi è anche un ERS-H, in grado di recuperare una parte della energia termica “contenuta” nei gas di scarico dopo che questi sono usciti dalla turbina e di convertirla in energia elettrica. Questo MGU (motor generator unit) può essere utilizzato anche per accelerare il turbo, migliorando il tempo di risposta e contribuendo al rapido ottenimento di una elevata pressione di sovralimentazione.
Rispetto ai precedenti V8 aspirati di 2400 cm3, ci sono alcune differenze decisamente rimarchevoli. Tanto per cominciare, il rapporto corsa/alesaggio passa da 0,405 a 0,662. I motori sono sempre nettamente superquadri, ma in misura assai meno “esasperata”. Anche se il regime di rotazione è minore, la velocità media del pistone risulta più elevata (26,5 m/s a 15000 giri/min contro 23,8 m/s a 18000) dato che la corsa è maggiore. La potenza specifica è decisamente più alta, dell’ordine di 375 CV/litro. È interessante qui ricordare che i motori Turbo di Formula Uno degli anni Ottanta (prima del 1988) non di rado raggiungevano valori nettamente superiori a 550 CV/litro, in ordine di gara.
12/12/2013
Massimo Clarke
Sti caxxi
Speriamo che almeno sul motore la ferrari non canni, ma mi preoccupa di più la parte aerodinamica.... Come al solito.
Speriamo che almeno sul motore la ferrari non canni, ma mi preoccupa di più la parte aerodinamica.... Come al solito.
Infatti
Dovrebbe comunque essere un buon banco di prova e di innovazione per il successivo travaso sulla produzione di serie.
Dovrebbero avere serbatoi più piccoli poi, tutto a vantaggio della leggerezza e delle prestazioni.
ma oltre al turbo avete sentito della regola idiota dei punti doppi all' ultima gara?
cmq ecclestone ha detto che dal 2015 ci saranno anche i poteri come in mario kart
Mario Kart Wii - ITALIANO - GAMEPLAY WII - YouTube
cmq ecclestone ha detto che dal 2015 ci saranno anche i poteri come in mario kart
Mario Kart Wii - ITALIANO - GAMEPLAY WII - YouTube
Al team Lotus (ma non solo a loro...) è piaciuta così tanto che (tramite Twitter) hanno pensato (per ridare alla F1 l'imprevedibilità perduta e tanto desiderata...) di rendersi utili proponendo altre 18 nuove regole...
1) Ogni pilota con un cane di nome Roscoe dovrà partire dal fondo della griglia. Solo nei giorni pari e non verrà applicata ad aprile.
2) Ogni pilota che celebrerà il compleanno nel giorno delle qualifiche, riceverà la pole position, 10 punti ed un giro nel box Ferrari.
3) Ogni pilota che risponderà con sicuramente nella conferenza stampa, sarà schiaffeggiato. Sempre.
4) Ogni pilota che effettuerà dei donuts alla fine della gara, dovrà mangiare lo stesso numero di ciambelle (Donuts, in americano), nel corso della conferenza stampa post gara.
5) Ogni pilota che avrà intenzione di avere un nuovo taglio di capelli, dovrà informare tutte le squadre almeno tre giorni prima o verranno applicate zavorre sulla sua monoposto.
6) Ogni squadra che userà hashtag divertenti, dopo il 2013, sarà denunciata per ilarità illegale e riceverà una pesante multa.
7) Ogni pilota dovrà rispondere, ad un messaggio maleducato dai box, in maniera altrettanto, o maggiormente, maleducata.
8) Tutti i manager dei piloti saranno costretti a dire la verità sul loro assistito almeno in un Gran Premio. E che sia la verità, nientaltro che la verità.
9) Il team che disegnerà la vettura più brutta della stagione, verrà penalizzato con il 15% del totale dei punti conquistati.
10) Ogni squadra con una star dei reality come ospite in una gara, sarà obbligata a correre il Gp con al volante la stessa star.
11) Ogni squadra con più di quattro membri del personale che hanno avuto, in passato, il titolo 'Direttore tecnico' saranno obbligati a disegnare la propria macchina solo utilizzando Lego.
12) Ogni dispositivo che consentirà di aggirare un cavillo regolamentare sarà accettato solo se avrà un bel nome. 'Stingray 2000 Optimiser' è accettato, 'Keith' no.
13) I punti del campionato saranno assegnati tramite il gioco 'sasso, carta, forbice'.
14) Ogni disputa tra i piloti sarà diramata da Taki Inoue, dopo una buona bottiglia di vino rosso.
15) Ogni squadra che mancherà uno dei test prestagionali, sarà obbligata a correre un Gp di Corea 2014 in solitaria, senza punti assegnati.
16) Ogni pilota che completa un Gp su due ruote, riceverà il doppio dei punti.
17) Ogni pilota con il nome Sebastian Vettel dovrà completare i pit-stop senza i meccanici.
18) Ogni pilota che batterà Sebastian Vettel avrà un 'doppio giro' al bar.
brava lotus!!!
anche se secondo me tutti gli appassionati dovrebbero scendere in strada e chiedere che ecclestone si dimetta visto che con l'età si è rincoglionito del tutto
anche se secondo me tutti gli appassionati dovrebbero scendere in strada e chiedere che ecclestone si dimetta visto che con l'età si è rincoglionito del tutto
Riporto un bellissima frase di Hamilton da poco rilasciata:
p.s. Ker38 perchè non apri o rinomini il post in 2014 ? :)
p.s. Ker38 perchè non apri o rinomini il post in 2014 ? :)
xkè siamo nel 2013, quando girano i primi prototipi 2014, se ne riparla hihihihi
ma la macchina di hamilton piega come una moto?
se anche ai piloti non piace questa f1, non vedo xkè dovrebbe piacere ai veri appassionati (non i dementi che si vedono la gara per prendere sonno la domenica pomeriggio che si definiscono appassionati di f1)
vorrei sapere proprio a chi piace questa f1 http://www.automoto.it/formula1/montezemolo-la-formula-1-odierna-regole-e-piste-artificiali.html
http://it.eurosport.yahoo.com/notiz...t-punti-doppi-nelle-ultime-122249736--f1.html 
Certo che se i team invece che alzare la voce e battere i pugni sul tavolo continuano (nonostante tutto, stagione dopo stagione...) a partecipare e a correre diventano complici. Con il risultato che l'insoddisfazione sottolineata dalle lamentele diventa un tantino ipocrita.
Certo che se i team invece che alzare la voce e battere i pugni sul tavolo continuano (nonostante tutto, stagione dopo stagione...) a partecipare e a correre diventano complici. Con il risultato che l'insoddisfazione sottolineata dalle lamentele diventa un tantino ipocrita.
[url]http://it.eurosport.yahoo.com/notizie/formula-1-ecclestone-quot-punti-doppi-nelle-ultime-122249736--f1.html[/URL]
Certo che se i team invece che alzare la voce e battere i pugni sul tavolo continuano (nonostante tutto, stagione dopo stagione...) a partecipare e a correre diventano complici. Con il risultato che l'insoddisfazione sottolineata dalle lamentele diventa un tantino ipocrita.
infatti è questo il punto a nessuno piace ma nessuno ha il coraggi di puntare i piedi contro le stronzate di ecclestone