Gare [Foto] Tiesj Benoot sorprende tutti alla Strade Bianche 2018

samuelgol

Flughafenwächter
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
mah...con tutti quei km tra acqua e quella poltiglia che si vede attaccata alle bici e trasmissione, secondo me anche il finishline si sarebbe dilavato dopo pochi km...
Ci ho concluso intere gare fangose di mtb col finish line verde (non quello rosso da asciutto) senza grossi problemi. Poi dipende un pò dal tipo di fango che si incontra. Con quello tipo argilla che non ti fa nemmeno girare le ruote fra forcella e foderi ci vuole il mitra non il lubrificante.
Forse @Ser pecora che era sul posto ci sa dire. Era fanghetto liquido come sembra da molte immagini?

p.s. per le condizioni estreme uso il Metabond puro, non allungato. E' spaziale. Non dico che arrivi con la catena pulita ma quasi.
 

frejus82

Maglia Gialla
24 Novembre 2008
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Specialized sworks sl6
Ma perchè parli se ignori il significato delle parole?
Forse solo per sterile polemica personale?
http://www.treccani.it/vocabolario/assurdo/


A veder dalla tv sembrava fango piuttosto liquido e non troppo colloso. Avranno usato dei comunissimi lubrificanti da mtb. Anche il Finish line verde col fango liquido fa egregiamente il suo dovere. Se si prevede che si dilavi molto (ruscelli, pioggia forte ecc.) non è raro portarelo dietro e rimetterlo appena il percorso lo consente. In mtb ho visto amatori legarsi una siringa piena a portata di mano collegata con un tubicino che terminava sopra la catena. Premendo lo stantuffo della siringa il lubrificante terminava sulla catena. Ovviamente non credo che nessuno di loro avesse fatto robe del genere ieri, e su strada francamente non serve davvero. Ieri erano più sporchi degli schizzi di chi li precedeva che altro.
Sapevo che il termine non era il più appropriato ma tutti gli altri che mi venivano erano a forte rischio "via col vento" . Il corretto significato è facilmente intuibile. Peraltro mi piace molto l'operato di ser pecora quindi ho fatto l'appunto ma non volevo andarci giù pesante. Tanto è vero che lui da gran signore quale si è sempre dimostrato non ha ribattuto.
Del resto ormai la crociata pro disco somiglia sempre più alla crociata anti carne dei vegani.
 
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frejus82

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Ci ho concluso intere gare fangose di mtb col finish line verde (non quello rosso da asciutto) senza grossi problemi. Poi dipende un pò dal tipo di fango che si incontra. Con quello tipo argilla che non ti fa nemmeno girare le ruote fra forcella e foderi ci vuole il mitra non il lubrificante.
Forse @Ser pecora che era sul posto ci sa dire. Era fanghetto liquido come sembra da molte immagini?

p.s. per le condizioni estreme uso il Metabond puro, non allungato. E' spaziale. Non dico che arrivi con la catena pulita ma quasi.
Concordo sul metalbond in caso di condizioni estreme.... Testato più volte con soddisfazione.
 

bianco222

Scalatore
24 Giugno 2013
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mah...con tutti quei km tra acqua e quella poltiglia che si vede attaccata alle bici e trasmissione, secondo me anche il finishline si sarebbe dilavato dopo pochi km...
Ci ho concluso intere gare fangose di mtb col finish line verde (non quello rosso da asciutto) senza grossi problemi. Poi dipende un pò dal tipo di fango che si incontra. Con quello tipo argilla che non ti fa nemmeno girare le ruote fra forcella e foderi ci vuole il mitra non il lubrificante.
Forse @Ser pecora che era sul posto ci sa dire. Era fanghetto liquido come sembra da molte immagini?

p.s. per le condizioni estreme uso il Metabond puro, non allungato. E' spaziale. Non dico che arrivi con la catena pulita ma quasi.
A me qualche anno fa è capitato di fare una eroica in condizioni simili. Quindi stesse strade e stesso tipo di fango. Dopo 50 km la catena era solo fango, di lubrificante (non ricordo bene ma probabilmente ho usato il finish line verde) non ce n'era nemmeno traccia...
Quando smise di piovere all'ultimo ristoro lavai un po' la catena con dell'acqua e ci misi dell'olio di oliva (lo davano per la zuppa :-)).
 
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jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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Colnago
Complimenti per le foto...
Van Aert e' stato un grande ...e' arrivato distrutto ma e' normale non corre e non ha lka distanza su strada.....pero' se facesse solo strada sarebbe un grandissimo su questo tipo di corse
 

MXL

Novellino
15 Gennaio 2013
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Considerare assurdo ciò che non si capisce suona un po'... Fatemi trovare un termine consono... Limitante............
Ma perchè parli se ignori il significato delle parole?
Forse solo per sterile polemica personale?
http://www.treccani.it/vocabolario/assurdo/

Ma secondo voi con cosa hanno lubrificato la catena??
A veder dalla tv sembrava fango piuttosto liquido e non troppo colloso. Avranno usato dei comunissimi lubrificanti da mtb. Anche il Finish line verde col fango liquido fa egregiamente il suo dovere. Se si prevede che si dilavi molto (ruscelli, pioggia forte ecc.) non è raro portarelo dietro e rimetterlo appena il percorso lo consente. In mtb ho visto amatori legarsi una siringa piena a portata di mano collegata con un tubicino che terminava sopra la catena. Premendo lo stantuffo della siringa il lubrificante terminava sulla catena. Ovviamente non credo che nessuno di loro avesse fatto robe del genere ieri, e su strada francamente non serve davvero. Ieri erano più sporchi degli schizzi di chi li precedeva che altro.
In BMC usavano proprio il finishline verde.
 

VECCHIA

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Sapevo che il termine non era il più appropriato ma tutti gli altri che mi venivano erano a forte rischio "via col vento" . Il corretto significato è facilmente intuibile. Peraltro mi piace molto l'operato di ser pecora quindi ho fatto l'appunto ma non volevo andarci giù pesante. Tanto è vero che lui da gran signore quale si è sempre dimostrato non ha ribattuto.
Del resto ormai la crociata pro disco somiglia sempre più alla crociata anti carne dei vegani.
Purtroppo le imposizioni non vanno mai bene e ormai è evidente come i produttori tentino in tutti i modi di imporre i freni a disco. Faccio una semplice considerazione e vedo che in pochi anni tutti i corridori o quasi hanno adottato il cambio elettronico e mi pare spontaneamente nella maggior parte dei casi. I dischi oramai sono sul mercato da qualche anno e negli ultimi due anni in modo massiccio , ma a oggi pochissimi corridori hanno scelto il disco . Dubito siano tutti stupidi forse qualche motivo ci sarà. Io sono tra qualli che preferisce i rim per diversi motivi ma che ben accetta che sul mercato ci sia anche un'offerta disc . Quello che non mi va giù è il tentativo di imporre questo sistema a tutti i costi.
 

VECCHIA

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Non sono un fan del disco, però potendo scegliere e a gratis, in una corsa del genere avrei usato il disco.
Poi vedi VIviani all'abu dhabi tour con i dischi in una tappa tutta in pianura.
Mah...
E qiesto la dice lunga su quanto credano a questo sistema , usano i dischi in pianura dove si frenerebbe bene anche con i freni a bacchetta !!! Se le case costruttrici vogliono fare marketing in gara lo facciano fare ai corridori almento in corse con grandi dislivelli o come dici te in gare come questa. Scommettiamo che nelle tappe di montagna dei grandi giri nessuno dei big userà i dischi ?
 
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Ser pecora

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Purtroppo le imposizioni non vanno mai bene e ormai è evidente come i produttori tentino in tutti i modi di imporre i freni a disco. Faccio una semplice considerazione e vedo che in pochi anni tutti i corridori o quasi hanno adottato il cambio elettronico e mi pare spontaneamente nella maggior parte dei casi. I dischi oramai sono sul mercato da qualche anno e negli ultimi due anni in modo massiccio , ma a oggi pochissimi corridori hanno scelto il disco .

Si, ma i gruppi elettronici rappresentano una nicchia relegata ai top di gamma, mentre già attualmente i freni a disco occupano metà del mercato, principalmente con la media gamma.
 

marco

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Verosimilmente è il G one speed da 30mm che è l'unico che fanno anche tubolare.
E qiesto la dice lunga su quaanto credano a questo sistema , usano i dischi in pianura dove si frenerebbe bene anche con i freni a bacchetta !!! Se le case costruttrici vogliono fare marketing in gara lo facciano fare ai corridori almento in corse con grandi dislivelli o come dici te in gare come questa. Scommettiamo che nelle tappe di montagna dei grandi giri nessuno dei big userà i dischi ?

cit da qui:

parrebbe che il cambio ruote neutrale non fosse attrezzato con ruote a disco per tutti gli standard. Ho sentito dire che è un problema ricorrente, ma sono sincero non ho indagato se sia vero o meno.
 

VECCHIA

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cit da qui:

parrebbe che il cambio ruote neutrale non fosse attrezzato con ruote a disco per tutti gli standard. Ho sentito dire che è un problema ricorrente, ma sono sincero non ho indagato se sia vero o meno.
Sicuramente il cambio ruote e' uno se non forse il problema principale specialmente in percorsi complicati .
 

marco

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Sicuramente il cambio ruote e' uno se non forse il problema principale specialmente in percorsi complicati .

non vedo la differenza con un cambio ruote normali, se si è attrezzati. Certo che se poi manca l'assistenza durante la corsa, i corridori non possono neanche provarci ad usare i dischi.
Tanto per darti un'idea di quanto sia veloce un cambio ruote con i dischi (anche se questo è con QR): https://media.mtb-mag.com/en/pv/26743/
 

VECCHIA

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Si, ma i gruppi elettronici rappresentano una nicchia relegata ai top di gamma, mentre già attualmente i freni a disco occupano metà del mercato, principalmente con la media gamma.
In effetti e' proprio cosi' pero' il fatto che non vengano quasi mai usati nelle gare
non vedo la differenza con un cambio ruote normali, se si è attrezzati. Certo che se poi manca l'assistenza durante la corsa, i corridori non possono neanche provarci ad usare i dischi.
Tanto per darti un'idea di quanto sia veloce un cambio ruote con i dischi (anche se questo è con QR): https://media.mtb-mag.com/en/pv/26743/
In effetti e' veloce , allora a questo punto bisognerebbe chiedere a loro perché se veramente questi dischi sono il futuro mi aspetterei dai pro di vedere chi e' contro e chi a favore , un po' come succede tra noi amatori , invece mi sembra che salvo pochi rari casi che molto spesso li usano per fare pubblicita' la totalita' del gruppo sia contro .
 

Ser pecora

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In effetti e' proprio cosi' pero' il fatto che non vengano quasi mai usati nelle gare

Il che non è che rappresenti sto gran problema...se chiedi alle aziende cosa ne pensano della questione dei pro che usano o meno i dischi ti fanno anche spallucce....finché il trend è quello di crescita...
Il problema casomai è per quei brand che sono legati solo alla gamma media-alta (italiani ad esempio) che hanno qualche difficoltà con la questione. Ma per chi lavora sui grandi numeri e vede la media-bassa gamma (quella dei grandi numeri) in positivo il problema non si pone.

Per riassumere: se (es. a caso) Giant vende attualmente più del 50% di bici con freni a disco (magari con meccanici o 105) di cosa fa Dumoulin gliene frega il giusto.
Quindi anche queste fissazioni che le aziende spingono a tutti i costi i dischi è piuttosto relativa: dipende da che azienda.
 
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bianco222

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Sicuramente il cambio ruote e' uno se non forse il problema principale specialmente in percorsi complicati .

non vedo la differenza con un cambio ruote normali, se si è attrezzati. Certo che se poi manca l'assistenza durante la corsa, i corridori non possono neanche provarci ad usare i dischi.
Tanto per darti un'idea di quanto sia veloce un cambio ruote con i dischi (anche se questo è con QR): https://media.mtb-mag.com/en/pv/26743/
Ma se ho capito bene i dischi hanno assi e sistemi molto diversi e quindi l'assistenza in corsa non riesce a garantire il cambio ruote. Credo che per avere un utilizzo massiccio nei pro (cosa che secondo me avverrà prima o poi) bisogna che le case produttrici (che poi sono 3 e non 58 per cui non dovrebbe essere difficile) si mettessero d'accordo su uno standard così che ci possa essere un cambio ruote neutrale anche coi dischi.
 

Ser pecora

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le case produttrici (che poi sono 3 e non 58 per cui non dovrebbe essere difficile) si mettessero d'accordo su uno standard così che ci possa essere un cambio ruote neutrale anche coi dischi.

...ed il fatto che da anni non ci riescano da abbastanza l'idea di che gran organizzazione ci sia dietro no? Alla faccia del "lobbysmo" pro-dischi...
 

samuelgol

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non vedo la differenza con un cambio ruote normali, se si è attrezzati. Certo che se poi manca l'assistenza durante la corsa, i corridori non possono neanche provarci ad usare i dischi...........
Il problema è tutto lì. Se i Cannondale (una squadra a caso) hanno il QR col 135mm dietro sulla Supersix e un altro il PP col 142 e un altro 140+140 di diametro, mentre un altro 160+160 o ancora 160+140 o 140+160, ecco che le ruote di ricambio da tenere a portata per tutte le squadre da parte dell'assistenza neutra diviene problematica, così come è problematico, anche avendole tutte, capire al volo in quel momento quale serve e prenderla in mezzo a quel casino di ruote. Nel momento che ci sarà uno standard di aggancio (suppongo pp 142), un diametro standard dei dischi (ad esempio 160 avanti e 140 dietro) e un sistema unico frenante (disc) ecco che la modalità di cambio ruote non è un problema, la velocità come dimostrato nemmeno, il peso è l'ultimo dei loro problemi, il costo anche e solo in quel momento forse faranno il passaggio in massa. Se ciò non è avvenuto è probabilmente anche perchè ai produttori, come dice Ser Pecora, gliene frega relativamente dei prò, essendo che il mercato mondiale non è l'Italia, ove il 90% dei consumatori scimmiottano i prò (o i granfondisti "forti").