Gf alpi liguri 2021

Il Trattore

Maglia Rosa
14 Luglio 2017
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Bici
con due ruote
io sono pessimista di mio, ma non credo pagherà nessuno
l'automobilista non aveva un divieto di transito. gli organizzatori, poi, si "parano" scrivendo nel regolamento che ci sarà traffico aperto e si necessita di rispettare il codice stradale
Si attaccheranno anche al fatto che i ciclisti in quel momento erano nella corsia di sinistra, quindi contromano, pur di non pagare.
Non pagherà nessuno. Non ha pagato nessuno per la morte di Iannelli quando mancavano le transenne ad un arrivo di una gara U23 di una certa rilevanza, figuriamoci qua che si correva per le buste di prosciutto del Famila.

sono ampiamente o.t., ma credo che il mondo g.f. amatoriali abbia preso una brutta deriva

centinaia di manifestazioni, che giocano sulla nostra "voglia di fare il finto pro", che proliferano senza avere le basi (organizzative in primis) per poter essere fatte.

è anche "colpa nostra". cambiano le regole, gli addetti devono essere formati, poi però questo porta ad un aumento dei costi e ci lamentiamo se le g.f. costano troppo (polemica sulla g.f. Laigueglia dell'anno scorso se non ricordo male)


per me, e sicuramente sbaglio, che si vada sempre più verso un aumento della manifestazioni cicloturistiche, e quelle g.f. che rimangono, che siano sicure, certificate. costano di più? pazienza, ne farò 2-3 in meno, ma che hanno almeno certi criteri

Il cane che si morde la coda.
Garantire sicurezza in un certo modo costa (se vuoi presidiare tutti gli incroci devi mettere un migliaio di persone su un percorso di 100-120 km, in alcuni casi poi, per punti critici (arrivo, statali, centri abitati grossi e/o regolarmente trafficati), ci vorrebbero le FF.OO). Allora devi alzare il costo dell'iscrizione. Oppure ridurre il pacco gara. Ma se aumenti il costo la gente si inca**a, se riduci il pacco gara la gente si inca**a. Se non aumenti niente per garantire la sicurezza a dovere non rientri nelle spese ma non lo puoi fare perché nessuno fa qualcosa per carità (giustamente). E quindi certe manifestazioni saltano. E la gente si inca**a ugualmente perché l'amatore medio italiano se non fa almeno 39 gare l'anno non è contento. Quindi cosa ti rimane, da organizzatore? Che al posto che mettere 1000 persone, 300 metri di transenne all'arrivo, 10-15 tra vigili/carabinieri/ecc... , chiudere completamente le strade per 1 ora dal passaggio del primo, metti 100 persone, 2 transenne e il resto tiri i nastri tipo processione del venerdì santo (perché ieri quello c'era prima del traguardo) e il resto tutto aperto.


Come ho avuto modo di dirti in separata sede, negli ultimi mesi il mondo delle GF mi aveva abbastanza "schifato" (per varie ragioni). Queste cose proprio mi danno il colpo di grazia.
 

EZIO61

Gregario
16 Ottobre 2018
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Villafranca d'Asti
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Orbea
Ma fare l'arrivo su uno stradone fuori dal paese no ? Tanto nei centri abitati diamo solo fastidio e' evidente , A volte senti che provano fastidio addirittura per le corse titolate percio'……. fai la logistica in paese cosi' i bar e le attivita' quel minimo ne beneficiano e la partenza fittizia , metti il km 0 in un posto non pericoloso e poi , magari ti sinceri che la sicurezza sia ok. I soldi che intascano sono buoni non farlocchi il prodotto invece mi sembra che nella maggior parte dei casi sia farlocco.
 

matthewbene

via col vento
10 Dicembre 2020
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Soiano al lago
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bianchi specialissima
è successo, quindi si è possibile. non penso l'abbia fatto apposta ne che ci troviamo davanti ad un rambo

gli arrivi in città devono essere super blindati con transenne, perche non ci sono soo i pandini che sbucano dai vicoli, ma nei paesi ci sono anche bambini, anziani, animali domestici tutti soggetti che non sanno neppure cos'è una gara ciclistica .
e poi non si grida ad uno dentro una macchina. se tu guidatore non hai capito prima, figurarsi sentirsi gridare. logico andare nel panico e fare la cazzata. per fermare un automibilista serve una paletta o un volontario che gli si para davanti ed eventualmente spiega la situazione.
se non si è in grado di garantire la sicurezza, o non si organizza o vale il cds, per tutti. dal primo all'ultimo come alle rando, senza gente che grida e ognuno si prende le sue responsabilità.
certo che non se ne è accorto che c'era una gara, sul comportamento una volta trovatosi sul percorso inutile discutere..sarebbe potuta accadere qualsiasi cosa in quel frangente. ma quello che mi chiedevo è come fosse possibile che non avesse visto cartelli transenne, staffette, segnalatori, oltre allo speaker, all'arco dell'arrivo. cioè le opzioni sono due:o questo è totalmente rincoglionito e gli va levata la patente e intentata causa o dall'organizzazione ci sono state grosse lacune. perchè che si parano il culo sempre con la dicitura del traffico aperto e rispettare il cds lo so(e difatti temo che anche se colpevoli non pagheranno) ma è ingiustificabile che il passaggio oltretutto dei primi non sia scortato e garantito adeguatamente in una gf, anche se come questa era una gf "della parrocchia" con partecipazione ridicola. cioè o le transenne c'erano o non c'erano, o i cartelli c'erano o non c'erano, o questo esce di casa con un doposbornia clamoroso e allora paga o questo esce tranquillo perchè qualcuno non ha fatto il suo dovere, qui non si tratta di far lievitare quote di iscrizione all'inverosimile, siamo davvero al minimo necessario, lo stretto indispensabile. una gara senza sicurezza minima non deve esistere, già ci si rischiq di spaccare le ossa normalmente, ci mancan solo queste scene
 

Tony 96

Scalatore
5 Maggio 2016
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S-Works Tarmac - Caad 12
Ok che non l’hai fatto apposta però ragazzi siamo per un attimo realistici, sicuramente ha visto che c’era una manifestazione, se non poteva uscire dal garage ed aveva bisogno di utilizzare l’auto bastava che la lasciasse 100 metri più in là e nessuno si sarebbe fatto male.
Quante volte chiudono la via per lavori, non mi sembra che la gente prenda ed esca lo stesso, semplicemente strafottenza e basta.

Posso capire lo shock di aver fatto un danno costato quasi la vita a 2 ragazzi, però prima di aver fatto quella manovra avrebbe dovuto ragionare e pensarci 2 volte, anche perché la prima cosa che ti spiegano a scuolaguida è di GUARDARE prima di svoltare e noi tutti sappiamo quante volte rischiamo per strada, tutti i giorni.

Sicuramente le altre colpe vanno adibite anche all’organizzatore, che ripeto non è la prima volta che si verificano eventi del genere. Che poi bisogna anche far presente e pochi lo sanno, che è stata una manifesta cambiata all’ultimo minuto, avevano pianificato la GF Andora e nemmeno a 2 settimane dalla partenza hanno cambiato piani.
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Ok che non l’hai fatto apposta però ragazzi siamo per un attimo realistici, sicuramente ha visto che c’era una manifestazione, se non poteva uscire dal garage ed aveva bisogno di utilizzare l’auto bastava che la lasciasse 100 metri più in là e nessuno si sarebbe fatto male.
Quante volte chiudono la via per lavori, non mi sembra che la gente prenda ed esca lo stesso, semplicemente strafottenza e basta.

Posso capire lo shock di aver fatto un danno costato quasi la vita a 2 ragazzi, però prima di aver fatto quella manovra avrebbe dovuto ragionare e pensarci 2 volte, anche perché la prima cosa che ti spiegano a scuolaguida è di GUARDARE prima di svoltare e noi tutti sappiamo quante volte rischiamo per strada, tutti i giorni.

Sicuramente le altre colpe vanno adibite anche all’organizzatore, che ripeto non è la prima volta che si verificano eventi del genere. Che poi bisogna anche far presente e pochi lo sanno, che è stata una manifesta cambiata all’ultimo minuto, avevano pianificato la GF Andora e nemmeno a 2 settimane dalla partenza hanno cambiato piani.

magari, non so eh, il ragazzo è uscito, si è accorto che c'era una manifestazione, e magari un addetto gli ha detto "vai passa, ma fà presto", calcolando male i tempi di transito della corsa


l'unica certezza, ahimè, è che nessuno pagherà per ciò che è successo :ueh:
 
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Tabione

Passista
21 Marzo 2011
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Trek Madone 9 project one
magari, non so eh, il ragazzo è uscito, si è accorto che c'era una manifestazione, e magari un addetto gli ha detto "vai passa, ma fà presto", calcolando male i tempi di transito della corsa


l'unica certezza, ahimè, è che nessuno pagherà per ciò che è successo :ueh:
Quoto il messaggio di pedalone per non citarne altri. Perché siamo molte cose per scontate ma, in realtà, è successo più o meno come ha scritto lui, o meglio, il ragazzo stava uscendo dal garage (50mt circa dall’arrivo) e nessuno lo ha fermato. Appena gli hanno gridato di fermarsi lui lo ha fatto, poi gli hanno gridato di spostarsi e, purtroppo, lo ha fatto quando doveva continuare a stare fermo. Io ammetto di non aver visto cartelli o altro indicare ai cittadini della chiusura strada o affissioni simili (magari sono stato sbadato io). L’arrivo non aveva nessun dosso e il km0 è stato fatto in sicurezza. Aggiungo, ai -300 c’era una svolta secca sulla dx e rettilineo d’arrivo anticipato da una piccolissima semicurva (che non ti permetteva di vedere il traguardo). Tutto quel tratto lì, intendo dire i -300, non aveva presidio o fettucce se non un volontario sulla curva. Quindi in quei 300 metri poteva uscire, in qualsiasi momento una macchina, pensare che la macchina sia uscita ai -50…
Io ribadisco il mio concetto, sicuramente il ragazzo ha sbagliato e sicuramente pagherà per l’accaduto, ma sono sicuro che il CO si deve assumere completamente le sue responsabilità. Perché se una macchina entra sul percorso sull’arrivo e tu non l’hai fermata è un problema anche del CO. Poi non parliamo della gestione di gara da parte di una motostaffetta perché, come detto, più che anticipare la corsa e cercare di “arginare” le criticità di divertiva ad impennare….

adesso, comunque, mi auguro che questi ragazzi si riprendano quanto prima e nel miglior modo possibile
 

giacomo.casadei

Pedivella
28 Maggio 2009
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per lavoro ad Aosta
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Specialized alluminio
magari, non so eh, il ragazzo è uscito, si è accorto che c'era una manifestazione, e magari un addetto gli ha detto "vai passa, ma fà presto", calcolando male i tempi di transito della corsa


l'unica certezza, ahimè, è che nessuno pagherà per ciò che è successo :ueh:

Nei commenti c'è un utente che asserisce proprio quello che hai scritto tu....
Che sin dal principio era la "soluzione" più plausibile, poiché non credo nel dolo da parte dell'automobilista.

PS un sincero abbraccio ai ragazzi infortuniati.
 

RicktheQuick

Apprendista Cronoman
30 Giugno 2013
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wilier zero.7,wilier 501
certo che non se ne è accorto che c'era una gara, sul comportamento una volta trovatosi sul percorso inutile discutere..sarebbe potuta accadere qualsiasi cosa in quel frangente. ma quello che mi chiedevo è come fosse possibile che non avesse visto cartelli transenne, staffette, segnalatori, oltre allo speaker, all'arco dell'arrivo. cioè le opzioni sono due:o questo è totalmente rincoglionito e gli va levata la patente e intentata causa o dall'organizzazione ci sono state grosse lacune. perchè che si parano il culo sempre con la dicitura del traffico aperto e rispettare il cds lo so(e difatti temo che anche se colpevoli non pagheranno) ma è ingiustificabile che il passaggio oltretutto dei primi non sia scortato e garantito adeguatamente in una gf, anche se come questa era una gf "della parrocchia" con partecipazione ridicola. cioè o le transenne c'erano o non c'erano, o i cartelli c'erano o non c'erano, o questo esce di casa con un doposbornia clamoroso e allora paga o questo esce tranquillo perchè qualcuno non ha fatto il suo dovere, qui non si tratta di far lievitare quote di iscrizione all'inverosimile, siamo davvero al minimo necessario, lo stretto indispensabile. una gara senza sicurezza minima non deve esistere, già ci si rischiq di spaccare le ossa normalmente, ci mancan solo queste scene
l'organizzazione può avere tutte le colpe del mondo, uno così non deve comunque avere titolo a guidare un'arma (perchè questo è un oggetto di 2 tonnellate che raggiunge i 250km/h e come lui ha il titolo per guidare la panda, ce l'ha per guidare il cayenne). perché se non riesci a renderti conto di cosa sta succedendo, di tutta quella gente, dello speaker, del fatto che ovviamente s'era reso conto da un pezzo che c'era casino sotto casa, allora sei uno che non si rende conto del mondo intorno a sé, e quindi sei pericoloso, non devi poter guidare un'arma, esattamente come l'esercito di anziani sordi come campane e di ciechi che "mi servono gli occhiali, che devo rifare la patente" "scusi, ma non ci vede?e come sta guidando in questi giorni?" "no, io mica li metto quando guido, mi servono solo per la visita".
la patente non è un diritto, è una conquista, e bisogna essere capaci come minimo di rendersi conto di quel che ci succede intorno, per aver diritto di averne una. questo ragazzo non s'è reso conto di niente prima di entrare, mentre entrava e dopo essere entrato, con quella manovra delirante per cui non ha manco guardato gli specchietti.
 

GhidoRen

Apprendista Passista
7 Febbraio 2020
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Non so
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Bianchi
Scusate, ma per organizzare una gara servono autorizzazioni. Oltre a queste sono necessarie anche ordinanze che, a secondo dei casi, possono essere comunali sino ad arrivare ad essere prefettizie, come ad esempio l'auto di inizio e fine corsa, con tanto di cartelli con divieti posti anche giorni prima lungo le strade o centri abitati (mai visti?).
Che poi, ci sia stata una negligenza da parte dell'organizzazione è evidente, perché la manovra l'ha fatta a ridosso del traguardo (che dovrebbe essere la zona più sicura), mica lungo il tracciato.
Detto ciò l'autista sono convinto che passerà dei brutti momenti. Oltre al CDS, ricordiamoci che per lesioni gravissime deve rendere conto alla magistratura e, cosa non trascurabile c'é la parte della "giustizia civile".
 

longjnes

Maglia Rosa
10 Luglio 2008
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Gianni2

Nei commenti c'è un utente che asserisce proprio quello che hai scritto tu....
Che sin dal principio era la "soluzione" più plausibile, poiché non credo nel dolo da parte dell'automobilista.

PS un sincero abbraccio ai ragazzi infortuniati.
hanno aggiornato l'articolo con una testimonianza. se veritiera il ragazzo alla guida è la sesta vittima di questa vicenda.
aveva accostato fuori dalla strada ma sembra che gli hanno urlato (ma chi? uno titolato a farlo?) di mettersi dall'altra parte. mah! pura cialtroneria nel fare le cose.
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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Colnago C60
Ok che non l’hai fatto apposta però ragazzi siamo per un attimo realistici, sicuramente ha visto che c’era una manifestazione, se non poteva uscire dal garage ed aveva bisogno di utilizzare l’auto bastava che la lasciasse 100 metri più in là e nessuno si sarebbe fatto male.
Quante volte chiudono la via per lavori, non mi sembra che la gente prenda ed esca lo stesso, semplicemente strafottenza e basta.

Posso capire lo shock di aver fatto un danno costato quasi la vita a 2 ragazzi, però prima di aver fatto quella manovra avrebbe dovuto ragionare e pensarci 2 volte, anche perché la prima cosa che ti spiegano a scuolaguida è di GUARDARE prima di svoltare e noi tutti sappiamo quante volte rischiamo per strada, tutti i giorni.

Sicuramente le altre colpe vanno adibite anche all’organizzatore, che ripeto non è la prima volta che si verificano eventi del genere. Che poi bisogna anche far presente e pochi lo sanno, che è stata una manifesta cambiata all’ultimo minuto, avevano pianificato la GF Andora e nemmeno a 2 settimane dalla partenza hanno cambiato piani.
Concordo...se esci da un garage con l'auto non puoi uscire alla cieca sperando che non arrivi nessuno...Il guidatore ha sicuramente la colpa di non aver fatto il minimo indispensabile che è quello di guardare prima di immettersi su una strada.
Gli organizzatori non hanno fatto il minimo indispensabile che è quello di transennare la zona di arrivo,o comunque di presidiare almeno negli ultimi metri ogni possibile accesso a quella strada.
Io non credo che sarebbero serviti dei costi aggiuntivi esagerati e si sarebbe evitata una tragedia.
 
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Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Colnago 50 Anniversary
io sono pessimista di mio, ma non credo pagherà nessuno
l'automobilista non aveva un divieto di transito. gli organizzatori, poi, si "parano" scrivendo nel regolamento che ci sarà traffico aperto e si necessita di rispettare il codice stradale
In quel momento la strada era chiusa, perché era passata la macchina di inizio corsa e, lo ricordo per chi non fosse pratico, da quel momento nessuno - se non autorizzato - può circolare sulla strada. E rimane chiusa fino alla macchina di fine corsa, che di solito è a mezzora.
Quello che vedi tu che la strada è aperta, vale per coloro che si ritrovano oltre la macchina di fine corsa. Che poi agli incroci e ai bivi ai corridori venga data la precedenza è un altro fatto, un di più, per il quale non c'è alcun diritto.
Quindi, il ragazzo è entrato in un campo di gara e ne pagherà le conseguenze.
Fammi aggiungere che se poteva aver ragione nel caso si trovasse in un paesino sperduto dell'entroterra ligure potrei anche dargli una scusante, ma lui si è immesso a cento metri dal traguardo, con transenne, arco, linea del traguardo, magari altoparlanti, pubblico in attesa. Prima di partire vuoi informarti se la strada è aperta?
Detto ciò, ma qui non sono in grado di esprimere un giudizio perché non c'ero, bisogna vedere il contesto in quel particolare momento. C'era un ASA? Se c'era e il ragazzo ha rotto il posto di blocco è doppiamente colpevole. Se l'ASA non c'era è stata una mancanza grave dell'organizzazione.

Concludo: anche a me è capitato di fare l'ASA, in posti dove c'era una stradina e mi è capitato più volte di battibeccare con persone che volevano uscire. La maggioranza seguiva le mie istruzioni e aspettava che la strada riaprisse (il più delle volte si lamentavano di non sapere della gara. Al che rispondevo che avevamo distribuito sui cancelli delle case e sui parabrezza delle macchine l'informazione e gli orari della gara). C'era una minoranza che voleva passare a tutti i costi. Io tranquillamente dicevo: «Vuoi passare? Benissimo. Ho il numero di targa, come ti muovi avverto la polizia.» Non fiatava più nessuno.
 

longjnes

Maglia Rosa
10 Luglio 2008
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Gianni2
In quel momento la strada era chiusa, perché era passata la macchina di inizio corsa e, lo ricordo per chi non fosse pratico, da quel momento nessuno - se non autorizzato - può circolare sulla strada. E rimane chiusa fino alla macchina di fine corsa, che di solito è a mezzora.
Quello che vedi tu che la strada è aperta, vale per coloro che si ritrovano oltre la macchina di fine corsa. Che poi agli incroci e ai bivi ai corridori venga data la precedenza è un altro fatto, un di più, per il quale non c'è alcun diritto.
Quindi, il ragazzo è entrato in un campo di gara e ne pagherà le conseguenze.
Fammi aggiungere che se poteva aver ragione nel caso si trovasse in un paesino sperduto dell'entroterra ligure potrei anche dargli una scusante, ma lui si è immesso a cento metri dal traguardo, con transenne, arco, linea del traguardo, magari altoparlanti, pubblico in attesa. Prima di partire vuoi informarti se la strada è aperta?
Detto ciò, ma qui non sono in grado di esprimere un giudizio perché non c'ero, bisogna vedere il contesto in quel particolare momento. C'era un ASA? Se c'era e il ragazzo ha rotto il posto di blocco è doppiamente colpevole. Se l'ASA non c'era è stata una mancanza grave dell'organizzazione.

Concludo: anche a me è capitato di fare l'ASA, in posti dove c'era una stradina e mi è capitato più volte di battibeccare con persone che volevano uscire. La maggioranza seguiva le mie istruzioni e aspettava che la strada riaprisse (il più delle volte si lamentavano di non sapere della gara. Al che rispondevo che avevamo distribuito sui cancelli delle case e sui parabrezza delle macchine l'informazione e gli orari della gara). C'era una minoranza che voleva passare a tutti i costi. Io tranquillamente dicevo: «Vuoi passare? Benissimo. Ho il numero di targa, come ti muovi avverto la polizia.» Non fiatava più nessuno.
già inizi male. sono in disaccordo. la strada di inizio corsa non chiude una strada. e i fatti mi sembra che lo hanno dimostrato. la macchina di inizio corsa aumenta la sicurezza informando i presenti in quel momento che si sta svolgendo la corsa. ovviamente chi non è presente al passaggio non la puo vedere.
qui non c'è nessuno che ha forzato un forzato un posto di blocco ne superato cartello di divieto. quindi la strada era aihmè aperta.
l'unico errore è stato farsi prendere dal panico e fare una manovra intimata urlando, e che è stata fatta aihme senza guardare gli specchietti, ma magari perche qualcuno continuava a urlargli. Da capire se questo qualcuno era preposto alla sicurezza.
non mi sembra cosi scontato l'esito della vicenda.
la principale colpa morale è del CO.
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Colnago 50 Anniversary
già inizi male. sono in disaccordo. la strada di inizio corsa non chiude una strada. e i fatti mi sembra che lo hanno dimostrato.
Informati. La macchina di inizio corsa chiude la strada, da quel momento fino al passaggio della macchina di fine corsa nessuno è autorizzato a transitare su quel tratto di strada, né nel senso della corsa né in senso contrario. Chi è in strada togliersi dalla strada, se non può deve accostare e aspettare che la corsa finisca.
Non c'è solo la macchina di inizio gara, ci sono anche le staffette della polizia che bloccano le macchine sulla strada.
Il fatto che il ragazzo sia entrato nel campo di gara evidenzia una lacuna grave dell'organizzazione. Infatti, sarà responsabile anch'essa per omesso controllo.
 

never give up!

max_good
9 Gennaio 2010
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krypton xroad - 0 slr
cercare scusanti per automobilista mi sembra assurdo....mentre passava c'erano autoparlandi che andavano a 1000 per l'arrivo e la volata della corsa....su dai siamo seri
Beh, se è andata come si narra, (uscito, lo hanno fermato, poi, mentre arrivavano i corridori, lo hanno fatto spostare) ci vedo tante scusanti...
Poi capisco che tanti si stupiscono del fatto che non sia ancora stato messo al rogo sulla pubblica piazza
 

longjnes

Maglia Rosa
10 Luglio 2008
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Gianni2
In quel momento la strada era chiusa, perché era passata la macchina di inizio corsa e, lo ricordo per chi non fosse pratico, da quel momento nessuno - se non autorizzato - può circolare sulla strada. E rimane chiusa fino alla macchina di fine corsa, che di solito è a mezzora.
Quello che vedi tu che la strada è aperta, vale per coloro che si ritrovano oltre la macchina di fine corsa. Che poi agli incroci e ai bivi ai corridori venga data la precedenza è un altro fatto, un di più, per il quale non c'è alcun diritto.
Quindi, il ragazzo è entrato in un campo di gara e ne pagherà le conseguenze.
Fammi aggiungere che se poteva aver ragione nel caso si trovasse in un paesino sperduto dell'entroterra ligure potrei anche dargli una scusante, ma lui si è immesso a cento metri dal traguardo, con transenne, arco, linea del traguardo, magari altoparlanti, pubblico in attesa. Prima di partire vuoi informarti se la strada è aperta?
Detto ciò, ma qui non sono in grado di esprimere un giudizio perché non c'ero, bisogna vedere il contesto in quel particolare momento. C'era un ASA? Se c'era e il ragazzo ha rotto il posto di blocco è doppiamente colpevole. Se l'ASA non c'era è stata una mancanza grave dell'organizzazione.

Concludo: anche a me è capitato di fare l'ASA, in posti dove c'era una stradina e mi è capitato più volte di battibeccare con persone che volevano uscire. La maggioranza seguiva le mie istruzioni e aspettava che la strada riaprisse (il più delle volte si lamentavano di non sapere della gara. Al che rispondevo che avevamo distribuito sui cancelli delle case e sui parabrezza delle macchine l'informazione e gli orari della gara). C'era una minoranza che voleva passare a tutti i costi. Io tranquillamente dicevo: «Vuoi passare? Benissimo. Ho il numero di targa, come ti muovi avverto la polizia.» Non fiatava più nessuno.

cercare scusanti per automobilista mi sembra assurdo....mentre passava c'erano autoparlandi che andavano a 1000 per l'arrivo e la volata della corsa....su dai siamo seri
in un tribunale dubito che un altoparlante blocchi una gara, un altoparlante caso mai fa ulteriore casino a quello che cè già.
comunque la letteratura oramai è piena di ignari automobilisti scagionati perche a loro insaputa si sono trovati dentro una gara. e non penso sia piacevole. specialmente quando le conseguenze sono nefaste. alla fine sono vittime anche loro.
In molti ricorderanno l'episodio alla gf del diavolo di 2 anni fa. Ricordo benissimo in questo forum in molti a dare la colpa all'automobilista che era entrata nel percorso tra le staffetta di inizio e fine. in barba alla ordinanza prefettizia (che boiata!) e alla rava e alla fava.
sotto un sunto della piega che ha preso quella vicenda
traetene le conclusioni.