ti parlo da cicloturista sovrappeso che l'ha fatta 3 volte, partendo sempre con l'obbiettivo di finirla.
- per le borracce, io sono sempre partito con 1 da 500 ed 1 da 750. del peso, visto i miei, all'epoca
88/89 kg, che mi dava una borraccia in più, ovviamente non mi sono mai interessato, ma più importante non rimanere a secco di liquidi (soprattutto in caso di bel tempo)
- a livello di ristori, io ho sempre calcolato sosta a Calamento (a metà Manghen) per riempimento borracce. cima Manghen per mettere mantellina, svuotare le tasche ed altra "riempitura" borracce. Bellamonte (idem come prima) ed inizio Croce d'Aune
-
abbigliamento: guarda le previsioni meteo il giorno prima di partire. ma vale sempre le linea guida: meglio avere un qualcosa in più in borsa e non utilizzarlo, che averne bisogno e non averlo
- "analisi gara". se punti a finirla, e lotti con i cancelli orari (occhio a quello di Castel Tesino) su Cima Campo, ovvio, non esagerare, vai veramente di conserva. il Manghen......sarà duro, durissimo alla fine, ma di una bellezza unica (che poco, ma poco, mitigherà la fatica). nel tratto fine discesa Manghen-inizio Rolle, è brutto da dire, ma stai coperto. se sei solo aspetta un gruppetto. prova a risparmiare energie lì e ad alimentarti come si deve. il Rolle lo puoi dividere in 3, con la parte centrale che è poco più di un falsopiano. anche lì, vai del tuo passo. il tratto che poi porta all'inizio del Croce d'Aune è si in leggera discesa, ma con vento contrario, perico', anche lì, bello coperto e prova a recuperare un poco di energie. poi sul Croce d'Aune
.....si stringe i denti e si fa. sarà l'ultima salita di una giornata bellissima (lo strappetto per arrivare al traguardo sarà solo gioia e felicità
)
cosa forse più importante. in base alle tue esperienze, calcola già in partenza cosa e dove mangiare. da questo punto di vista il percorso è "semplice". ci sono tratti in cui puoi aver tempo per alimentarti correttamente