dosare le forze e conoscersi.... quindi
Partenza da S.Anna a tutta cercando di tenere il ritmo di chi sta davanti
Arrivi ad Iseo, schiacci lap al semaforo e cominci la prima ascesa, sotto la tangenziale imprechi..... poi invece riesci a tirare il fiato......arrivi cosi senza accorgerti al ristorante, li le gambe girano da sole......ti sembra di volare poi invece scopri che è pianura. E' il primo momento dove devi stringere i denti tenere le
ruote e continuare, ancora 1 km poi il primo drittone dove tutti vanno a fare le SFR, subito dopo riesci a recuperare ma poi ecco il secondo drittone, tieni duro in cima si scollina e giù a tutta. Nello scendere trova un gruppo che ti porterà ai piedi di Lodrino. Devi stare attento al tratto appena fuori Gardone, stai a ruota, la strada sale leggermente ma ti distrugge le gambe. Dopo Inizia la salita i primi due km diciamo fino al primo tornate cerca un gruppo che ti tiri....salgono come missili i primi, dal tornante in poi comincerà la tua personale ascesa, nelle gambe senti la precedente salita, e anche se la strada sale regolare a te sembra di non arrivare, continui a vedere il paesino li davanti ....eccoci siamo a Lodrino, appena dentro al paese vai a tutta , hai ancora 200 mt, poi dopo il distributore la strada scende. La conosci questa discesa quindi le traiettorie sono perfette. Eccoti a Nozza, giri a destra e ti avvicini allo strappo di Preseglie.... farlo la domenica con gli amici è semplice, farlo in gara diventa come il mortirolo. non sono nemmeno 2 km ma li senti sopratutto dopo quando alla fine della discesa ti devi fare l'intera tangenziale che ti porta ai piedi delle Coste. Ricordati, al ponte schiaccia il lap, inizia il tratto cronometrato di tutti i brescani, primi 300 mt il rompi gambe, ritmo testa e cuore, poi spiana e da li è una continua ma leggera progressione fino al GPM. Adesso è tutta discesa, cerca sempre il gruppetto che sulla tangenziale ti porti all'arrivo, se c'è vento diventa una salita.
se invece fai il lungo....... beh i piani di Mura non li conosco li ho sempre evitati... ma dicono che fanno male.
cerca di fare la tua gara con spirito positivo, vedrai che in momenti di crisi l'entusiasmo ti aiuterà a superarli.
in questi primi anni di bici ho visto che più delle volte è la testa a fare la differenza, spero che questa mia fantasiosa descrizione possa aiutarti.
se fosse OT mi scuso
da non sottovalutare...poi le altre salite sono pedalabili cmq un ottimo tragitto molto impegnativo
)
