Le rotaie del tram ci sono anche a Milano (e pure tante) e a Parigi. Immagino che ci siano dei sistemi per renderle "ciclabili".Ad onor del vero bisogna dire che un conto è farsi un percorso da solo a 20/30 all'ora e un altro farselo in gruppo compatto a 40/50 kmh. Alcuni punti, a cominciare dalle rotaie del tram erano non dico critici ma meritevoli di maggior cura. A questo ci mettiamo corridori che a fine Giro, dopo le fatiche alpine e il viaggio di trasferimento, si aspettavano una passerella rilassante e si sono trovati a fare una Roubaix più insidiosa della Roubaix vera, senza però essere attrezzati come fanno alla Roubaix e il patatacrac è stato fatto.
Il percorso di Roma era fattibile. Io l'ho fatto da solo è vero ma in bici ci ho corso e pure tanto, e lo capisco dove si può andare e dove no. Era un pecorso selettivo, di sicuro non da passerella (anche perché c'erano delle belle salite). Non era più complesso di tante gare anche di secondo livello nelle Fiandre, senza scomodare la Roubaix.