Guarnitura 50/36

[JamesHunt]

Visto che molti di noi si vantano di avere FTP simili a quelle dei professionisti, mi affido ai numeri.
Con la premessa che si può andare ovunque con qualsiasi rapporto, lo dico per esperienza dato che per aver sbagliato strada con la scatto fisso mi sono ritrovato a fare 300m al 13% con il 49x16 e sono arrivato in cima senza mettere piede a terra, ma con doti da equilibrista non indifferenti e con il serio dubbio che le tacchette si strappassero dalle scarpe dato che oltre a spingere sui pedali tiravo anche parecchio.
Salita al 10%, 75rpm equivalgono a una VAM di 1000. E' solo il 10% ed è solo 1000 di VAM.
Scrivo solo perché io sono uno di quelli scarsi e generalmente le salite le faccio intorno a 1000 di VAM, però vedo su Strava che ci sono taaaaaanti che a 1000 non ci arrivano, quindi chi non arriva a 1000 di VAM farebbe bene a montare un rapporto 1:1 (34x34 o 36x36) e evitare di vantarsi di spingere un 42x24.
Ho preso solo il 10% di pendenza, per altro non è difficile trovare tratti non brevissimi al 12-14% su normali salite, perché è su questi che dovremmo "tarare" la nostra bici.
Per non parlare poi di salite che sulla carta hanno pendenze medie sibilline (8%) ma che hanno tratti certamente non brevi al 12-14%.

Dalle mie parti c'è una salita di un 2/3 km con pendenza media oltre il 10%. Tratti al 18/20% con strada sempre all'ombra e umida. L'ho fatta per la prima volta qualche anno fa perchè quando ero giovane e forte non ci riuscivo.

Il mio 39X25 (o quello che era non ricordo) rendeva salire impossibile, non per la forza, ma per il fatto che la posteriore scivolava. Infatti una mattina, essendo io particolarmente stupido, sono caduto pressochè da fermo perchè oltre che la posteriore spingendo come un asino sui pedali mi è scappata anche l'anteriore.

Il giro d'Italia è passato 2/3 volte di li a distanza di decenni. Non essendo una salita in prossimità dell'arrivo e quindi poco segnalata metà gruppo l'ha fatta a piedi.

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[EliaCozzi]

Dalle mie parti c'è una salita di un 2/3 km con pendenza media oltre il 10%. Tratti al 18/20% con strada sempre all'ombra e umida. L'ho fatta per la prima volta qualche anno fa perchè quando ero giovane e forte non ci riuscivo.

Il mio 39X25 (o quello che era non ricordo) rendeva salire impossibile, non per la forza, ma per il fatto che la posteriore scivolava. Infatti una mattina, essendo io particolarmente stupido, sono caduto pressochè da fermo perchè oltre che la posteriore spingendo come un asino sui pedali mi è scappata anche l'anteriore.

Il giro d'Italia è passato 2/3 volte di li a distanza di decenni. Non essendo una salita in prossimità dell'arrivo e quindi poco segnalata metà gruppo l'ha fatta a piedi.

Che dire, avendo un punto di appoggio vicino a Ponte di Legno, faccio il Gavia diverse volte l'anno, la maggior parte delle quali più per godermi il meraviglioso panorama che per scopi allenanti (non punto comunque al record di Tarcisio Persegona!), e non di rado incontro ciclisti piantati sui pedali incatramati a rpm intorno a 40-45 che, altrettanto non di rado, a fronte del mio suggerimento di salire più agili, commentano: "di salire col 30 son capaci tutti!" a cui replico: "Trentaquattro! Trentaquattro!"
Contenti loro di farsi 120minuti di SFR!!!

 

[Vulcanoromano]

Che dire, avendo un punto di appoggio vicino a Ponte di Legno, faccio il Gavia diverse volte l'anno, la maggior parte delle quali più per godermi il meraviglioso panorama che per scopi allenanti (non punto comunque al record di Tarcisio Persegona!), e non di rado incontro ciclisti piantati sui pedali incatramati a rpm intorno a 40-45 che, altrettanto non di rado, a fronte del mio suggerimento di salire più agili, commentano: "di salire col 30 son capaci tutti!" a cui replico: "Trentaquattro! Trentaquattro!"
Contenti loro di farsi 120minuti di SFR!!!

Ammirato da tanto spirito di sacrifizio spero solo che esso non venga scontato con un infarto fulminante, che comunque sarebbe ben ripagato con un monumento a futura memoria

 

[JamesHunt]

Secondo me è un problema di mentalità. Una volta si imitavano i prof bullandosela con i rapporti.

Oggi abbiamo a disposizione quasi tutti almeno un sensore di cadenza se non un power meter.

In strada non amo il power meter perchè vuol dire fare le salite "guidato" dalla mia FTP. Ma i dati da "scimmiottare" oggi sono altri. In prima battuta appunto la cadenza e la rotondità di pedalata.

Se poi la mettiamo sul "a salire con il 30 sono bravi tutti" la vedo un pò come uno che guida una macchina su tre ruote per imitare Villenueve e che ti dice: a guidare con quattro ruote tutti fenomeni.

Bravo... ma non stai facendo ciclismo, stai facendo uno sport che non saprei nemmeno definire.

 

[marcobonini]

Sarà che io ho sempre vissuto il ciclismo come una sfida con me stesso ma non comprendo il fatto che bisogna a tutti i costi mettere un 34/34 per riuscire a fare una salita.... Come ho già detto io vedo la bici come uno strumento di fatica, di soddisfazione e sfida con se stessi se non riesco a fare una salita col 34/29 e devo montare un 34 allora quella salita non fa per me, non sono "degno" di lei! Come non comprendo le e-bike....sono di quanto più antiecologico esista.....
Io non è che voglia mettere un limite cioè max il 29 se è oltre sei una pippa....non so se riesco a farvi comprendere il perché del mio ragionamento.....

Ma non tutti hanno la tua stessa visione. C'è chi va in bici anche solo per stare all'aria aperta o perché magari non può più fare un altro sport e la usa per tenersi in forma.

 

[Vulcanoromano]

L'uso dei rapporti è condizionato dalla cadenza che si riesce ad ottenere, non deve essere un punto di orgoglio o una meta da raggiungere. Ad esempio dopo aver lubrificato i mozzi sono passato sulle stesse pendenze a rapporti più lunghi da quando mi sono accorto che con quelli con i quali ero abituato iniziavo a frullare per il minore attrito.

 

[marcobonini]

L'uso dei rapporti è condizionato dalla cadenza che si riesce ad ottenere, non deve essere un punto di orgoglio o una meta da raggiungere. Ad esempio dopo aver lubrificato i mozzi sono passato sulle stesse pendenze a rapporti più lunghi da quando mi sono accorto che con quelli con i quali ero abituato iniziavo a frullare per il minore attrito.

Io ho ricominciato ad andare in bici da poco più di un anno dopo 25 anni anni di stop. Facendo qualche allenamento proposto da Zwift e leggendo in giro ho notato come si sia alzata la cadenza. Penso non abbia senso provare a salire con il "rapportone" quando uno ha fatto tutta la preparazione a cadenza alta.

 

[JamesHunt]

Molti pro ormai montano il 34 posteriore per salite a doppia cifra. Ovvio davanti hanno un 39.

Ma hanno anche circa il doppio dei watt della maggior parte di chi scrive qui.

Ragionerei su questo

 

[marcobonini]

Molti pro ormai montano il 34 posteriore per salite a doppia cifra. Ovvio davanti hanno un 39.

Ma hanno anche circa il doppio dei watt della maggior parte di chi scrive qui.

Ragionerei su questo

Infatti, dato che ho meno della metà dei watt di un pro, ed avendo il 36 davanti, sto pensando di passare ad un 32, o addirittura 34, dietro

 

[Vulcanoromano]

Molti pro ormai montano il 34 posteriore per salite a doppia cifra. Ovvio davanti hanno un 39.

Ma hanno anche circa il doppio dei watt della maggior parte di chi scrive qui.

Ragionerei su questo

In effetti un 39/34 equivale a un 34/30, non sarebbe male tenere il 39 davanti che secondo me in pianura è meglio del 34 anteriore

 

[dyames]

Molti pro ormai montano il 34 posteriore per salite a doppia cifra. Ovvio davanti hanno un 39.

Ma hanno anche circa il doppio dei watt della maggior parte di chi scrive qui.

Ragionerei su questo

L'altro giorno ho ascoltato un'intervista a Matteo Sobrero, nella tappa del Blockhaus ha montato un 36/54 - 11/34

 

[dyames]

In effetti un 39/34 equivale a un 34/30, non sarebbe male tenere il 39 davanti che secondo me in pianura è meglio del 34 anteriore

Bhe scusa ma in pianura o collinare/vallonato quando useresti il 39?

 

[Filpat]

Io dietro il 30 lo terrei seriamente in considerazione. Anzi, lo metterei come obbligatorio!

 

[Barbo]

L'altro giorno ho ascoltato un'intervista a Matteo Sobrero, nella tappa del Blockhaus ha montato un 36/54 - 11/34

visto anch'io... se qualcuno avesse ancora dubbi sull'utilità dei rapporti leggeri. Con un pro che viaggia sui 6W/kg e un amatore che se ne ha 4 è già tanto, ma spesso si viaggia sui 3 o 3,5. E contando che non tutte le salite si fanno a cannone, quindi...

Molti pro ormai montano il 34 posteriore per salite a doppia cifra. Ovvio davanti hanno un 39.

Ma hanno anche circa il doppio dei watt della maggior parte di chi scrive qui.

Ragionerei su questo

ecco, esatto

 

[jan80]

con la possibilita' che abbiamo oggi e' stupido non scegliere di andare agili.......io ho un 52x36 e dietro ho un 28,diciamo che anche il 30 in alcune gare su montagne dolomitiche servirebbe

 

[Vulcanoromano]

Bhe scusa ma in pianura o collinare/vallonato quando useresti il 39?

Io con la tripla uso quasi solo il 40, lo tengo in pianura e in salite non forti dove posso mettere fino al 30 posteriore ma mi fermo in genere al 26, in pianura non mi va di sforzarmi con il 50 per andare più veloce di poco e in salita riesco a mantenere una buona cadenza, quindi capisco chi ha il 53/39 per percorsi non di montagna

 

[Bolkonskij]

Senza preparazione la faresti una maratona di 42 km?

Anche da allenato non userei delle scarpe A1 per fare la maratona a 4:15/km, userei delle scarpe più protettive e con più drop, mentre invece le A1 mi andrebbero bene per una gara di corsa su strada fino a 10km dove vado sotto i 3:50/km.
Stessa cosa con i rapporti, uso il rapporto che mi serve per tenere una cadenza più ottimale possibile alla velocità che la mia potenza mi permette di salire. Se danno un premio per fare le salite coi rapporti che usava Pantani posso pensarci altrimenti io continuo a farmi i giri che mi piacciono coi rapporti che mi servono.

 

[Bolkonskij]

Io ho ricominciato ad andare in bici da poco più di un anno dopo 25 anni anni di stop. Facendo qualche allenamento proposto da Zwift e leggendo in giro ho notato come si sia alzata la cadenza. Penso non abbia senso provare a salire con il "rapportone" quando uno ha fatto tutta la preparazione a cadenza alta.

Ma è anche un fatto di fisica, più la cadenza è alta meno dura il punto morto e quindi riesci a trasferire più potenza, di contro più la cadenza è alta e più potenza aerobica e fibre veloci coinvolgi. Quindi bisogna cercare di tenere la cadenza più alta che si riesce in base alla durata dello sforzo.

 

[Bolkonskij]

Certo, spero di averti fatto comprendere il mio punto di vista sul perché non comprendo certe rapportature sempre più corte! Poi se uno vuole montare un 34 per riuscire a fare una salita, sbuffando comunque, è liberissimo di farlo non lo critico o lo canzono di certo!

ho letto anche i tuoi altri interventi e non riesco a capire se in genere ti da fastidio andare ad alte rpm perché aumenta l'impegno aerobico oppure se ti da soddisfazione solo sentire di spingere con forza.

 

[JamesHunt]

In generale io consiglio sempre di andare agili, purchè al rapporto leggero corrisponda effettivamente una cadenza più alta. Almeno se si vuole salire in modo "sportivo/agonistico".

Mi spiego meglio. Il rapporto agile non deve essere visto come un qualcosa che ti permette di salire a parità di cadenza con meno velocità per rifiatare. Se è così c'è stato un errore di base nell'approccio della salita.

Il rapporto agile ha indubbi vantaggi se permette una cadenza medio/alta esprimendo gli stessi watt.