Il ciclismo secondo ChatGPT

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Rewel Chorus 11; Vetta Centaur 10; Giant Athena 9; Bianche Vento 602 Veloce 8; Benotto 900sp 300ex 7
Ci sono già i robot di compagnia, i cani robot di compagnia, è il futuro che sembra sempre più fuduro e si sta evolvendo in fumorbido.
Il mio navigatore si chiama Silvia, ha la voce sensuale, a casa flirto con Alessia e non bevo Red Bull......

Saluti

Adelmo
C'è solo una cosa che una macchina non potrà mai sostituire ......la GNAGNA :== :== :== o almeno in modo soddisfacente.....
 

marco

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veloci e lente
Quando Citate Intelligenza artificiale, sarebbe cosa gradita , ne parlaste con cognizione di causa di quello che state citando.

Se foste in possesso di cognizione di causa non citereste a vanvera Intelligenza artificiale.
Visto che trattasi di un ossimoro irreale

forse sei tu che dovresti informarti un po', perché di irreale c'è solo il tuo ossimoro: https://careers.google.com/jobs/results/?company=Google&company=Google Fiber&company=YouTube&employment_type=FULL_TIME&hl=en_US&jlo=en_US&q=ai&sort_by=relevance

Screenshot 2023-02-04 at 12.14.34.jpg
 

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Spero non abbiate colto troppo seriamente il mio intervento......sono un lettore assiduo (anche se ultimamente leggo poco) ma sono più per i fantasy e i thriller storici o medievali, letture più leggere........comunque mi sono riguardato la serie di Capitan Harlok, e devo finire Daitarn :mrgreen: comunque grazie della segnalazione e li metterò nella lista!
 

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Non avertene...., forse sono partito pure io per la tangente:roll: visto che sono temi che tratto un giorno si e uno no...
E comunicazione fa danni irreparabili...

Non so perchè hanno voluto chiamarla intelligenza... Che è una prerogativa umana e al concetto di intelligenza va associato quello di coscienza, altrimenti sarebbe istinto.... Ma anche qui già da 4 migliaia di anni si scervellano... Direi che sarebbe un appesantimento di troppo per il 3D :azz

Sarebbe proprio definirli algortimi complessi che si autoprogrammano... Anche qui vado sulle bucce di banana :shock:

Invece Analisi dei dati che hai in parte quotato.. se corrette portano a fare tanto Tantissimo.. Non Tutto ma Tantissimo equivale a qualcosa che non abbiamo mai avuto a disposizione...

Per dirti tema che ho trattato di sfioro...
Cit..: " Con Analisi corretta dei dati coretta un brocco su 30 minuti di crono puo' prendere anche 1 minuto ad un campione.."

Applicazione che tu hai postato è qualcosa di banalotto...
Un sapientino moderno....
Ma mia opinione ( opinabile) che serva a raccogliere dati... Siamo sempre li.. I Dati sono i veri dollari del futuro...
Infatti in comunicazione le domande diventano piu' importanti delle risposte.....
A cosa servono...

Neppure Philip. P dick probabilmente saprebbe dirtelo..:mrgreen:
 

pianpianello

Pignone
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cancello a pedali
Sarebbe proprio definirli algortimi complessi che si autoprogrammano...
Esattamente come i nostri cervelli. I nostri cervelli sono autoprogrammati partendo dall'input ricevuto dai nostri occhi e le nostre orecchie, e poi rielaborato. L'errore che fanno in molti, secondo me, quando ci sono queste nuove tecnologie, è sminuirle concentrandosi sui loro evidenti limiti. Eppure dobbiamo considerare che sono nuove tecnologie, questo è solo l'inizio. Immaginate di tornare indietro di 20 anni, prendere in mano un telefono cellulare, e pensare "dentro questo baraccone non potremo mai guardarci un film, lo schermo è troppo piccolo, e poi come faresti a farci stare dentro una videocassetta?"
 

Luca_71

Novellino
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Ma sul serio ci siamo ridotti a chiedere a una macchina domande di cui conosciamo già la risposta? Davvero metteremo nel futuro le macchine anziché l'uomo? Se la strada è questa allora sono felice di avere 43 anni e vedrò solo marginalmente questo futuro distopico....se andiamo avanti così avrò ancora 30 anni da campare e Dio mi scampi da questo futuro di macchine e AI verso cui stiamo andando.
Infatti, aggiungo che il problema dell’intelligenza artificiale credo sia un altro: che arrivi troppo tardi!
 

marco

Diretur
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Non avertene...., forse sono partito pure io per la tangente:roll: visto che sono temi che tratto un giorno si e uno no...
E comunicazione fa danni irreparabili...

Non so perchè hanno voluto chiamarla intelligenza... Che è una prerogativa umana e al concetto di intelligenza va associato quello di coscienza, altrimenti sarebbe istinto.... Ma anche qui già da 4 migliaia di anni si scervellano... Direi che sarebbe un appesantimento di troppo per il 3D :azz

Sarebbe proprio definirli algortimi complessi che si autoprogrammano... Anche qui vado sulle bucce di banana :shock:

Invece Analisi dei dati che hai in parte quotato.. se corrette portano a fare tanto Tantissimo.. Non Tutto ma Tantissimo equivale a qualcosa che non abbiamo mai avuto a disposizione...

Per dirti tema che ho trattato di sfioro...
Cit..: " Con Analisi corretta dei dati coretta un brocco su 30 minuti di crono puo' prendere anche 1 minuto ad un campione.."

Applicazione che tu hai postato è qualcosa di banalotto...
Un sapientino moderno....
Ma mia opinione ( opinabile) che serva a raccogliere dati... Siamo sempre li.. I Dati sono i veri dollari del futuro...
Infatti in comunicazione le domande diventano piu' importanti delle risposte.....
A cosa servono...

Neppure Philip. P dick probabilmente saprebbe dirtelo..:mrgreen:

Sarà, ma è solo un inizio, infatti se clicchi sul link dei posti di aperti da Google vedi che cercano specialisti proprio nel campo AI.
Poi "l'algoritmo che si autoprogramma" sarà quello che ti risponde al telefono fra qualche tempo quando chiamerai un qualsiasi call center. Potrai dirgli che è banalotto tutte le volte che vuoi :-o
No Way Lol GIF by Originals
 

gibo2007

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Canyon
Sarebbe proprio definirli algortimi complessi che si autoprogrammano... Anche qui vado sulle bucce di banana :shock:
Una sorta di machine learning.

Comunque l'intelligenza è una prerogativa della Natura nel suo complesso, di cui l'uomo è una delle tante creazioni.
E se ci pensassimo a questo ultimo aspetto andremo meno dietro a tante sciocchezze.
Dovremo smettere di pensare che noi essere umani siamo i creatori di un qualche cosa, semplicemente utilizziamo gli strumenti che la natura ci mette a disposizione.

La cosa che sa fare meglio l'uomo é creare tanta entropia...
 

Space Invader

#include <bike.h>
25 Gennaio 2023
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Il concetto di AI (o, più specificamente il suo sottoinsieme, ML – Machine Learning, con o senza supervisione e variazioni sui generis) non è nulla di particolarmente nuovo – rammento aver visto codice (parliamo della seconda metà degli anni 80*) per quelle che erano definite come reti neurali; con lo sviluppo esponenziale – e continua - della potenza di elaborazione, le prime applicazioni (riconoscimento vocale, video giochi, etc.) hanno fatto capolino. Negli anni 10, le cose si sono fatte interessanti, con l’introduzione delle GAN** in grado di adattare funzioni complesse ad un modello di apprendimento. Ora, prima di radunarsi in piazza con torce e forconi, non bisogna dimenticare che la differenza tra la mente umana e ChatGPT *** (per esempio) è che mentre la prima è (presumibilmente) noemica e – definitivamente - non algoritmica**** la seconda altro non è che una sofisticata (in termini di correlazioni) base dati la cui differenza, alla domanda “Dammi questo e quest’altro dato”, si avrà “Eccoti quest’altro ancora che è la somma di questo e quest’altro dato unita alle possibili e realistiche somme basate sui nessi a disposizione e quelli derivati”.

A questo punto, per coloro non si siano assopiti alla lettura di questa mia divagazione (oltre ad essere enormemente incompleta ed insufficiente - il verecondo scrivente, pur essendo prolisso e logorroico, ha grandissimi ed ovvi limiti :))):), come lo vedete un prossimo Shimano DAi2 (o Campagnolo, o SRAM o quello che vi pare: ho usato Shimano per l'"evoluzione" Di2 -> DAi2... oppure e' meglio Shimano Ai2? :mrgreen:) a variazione continua***** (addio alle n velocità e buchi nella spaziatura cassetta), dove – correlando i dati di forma del ciclista, quelli dei sensori, la condizione meteorologica del terreno e del traffico nonché (importante) tutte le uscite precedenti – il controllo della trasmissione e del freno siano gestiti dal cambio stesso? A parte il fatto che ci ritroveremo con una sofisticatissima cyclette, sarebbe interessante compare come questa si comporti (dopo averla usata per un periodo sufficientemente lungo) in un’uscita in un posto dove non si è mai stati rispetto alla vostra vecchia (questa storia si svolge nel futuro prossimo, mentre la bici utilizzata come esempio è semplicemente la prima elencata nell’ottimo articolo “L’evoluzione delle bici da corsa 2013-2023”) Tarmac SL7? Eccovi il vostro (crudo) raffronto AI contro non-AI :-)xxxx

*Un asserto che andava molto in quel periodo era che il computer era sì un imbecille, ma un imbecille molto veloce. Un postulato – che tuttora mi piace utilizzare – era che, dato l’asserto iniziale, è che un computer è fondamentalmente un amplificatore, ovvero un qualsiasi buon compito svolto con/da un computer diviene un lavoro eccellente mentre uno scarso diventa una grossa stupidaggine.

**Niente a che vedere con l’omonima Pinarello, le Generative Adversarial Network (o Reti Generative Avversarie), che hanno origine nella Teoria dei Giochi, hanno origine dalla ricerca di un modello generativo per l’apprendimento senza supervisione: più semplicemente, dato un insieme di dati, se ne derivi un risultato (o quanto più vicino possibile: la qualità è data dal sopracitato insieme di dati e le sue correlazioni) mentre io vado a pranzo.

***Nessuno di voi ha provato – sempre di OpenAI – Midjourney? Un articolo interessante potrebbe essere “Ecco cosa mi ha tirato fuori Midjourney alla domanda “Una bici fighissima basata sulla Pinarello Dogma nello stile di Edgar Degas” – pensaci su, redazione di bdc-mag ;-)

****Non volendo sollevare un vespaio toccando – nemmeno con la canna da pesca - la nozione di “autoconsapevolezza”, Penrose ipotizza come la meccanica quantistica possa avere un ruolo determinante nella comprensione dell’intelligenza umana. ”La mente nuova dell’imperatore”, Roger Penrose https://bur.rizzolilibri.it/libri/la-mente-nuova-dellimperatore/

*****Perché fantasticare oltre le cassette a 14 rapporti si può e si deve.
 
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sembola

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verde
se risponde sempre "dipende" perchè fà la media di quello che ha "imparato" cosa glielo chiedi a fare? che intelligenza è? è solo un pappagallo digitale :mrgreen:

la cosa preoccupante sarà se un giorno verrà programmato per rispondere in maniera univoca su cose in cui quel qualcuno che lo programma ha interesse. Considerando che meno si usa un organo e più perde di efficienza, parlando di cervello e di come viene usato al giorno d'oggi dalla maggior parte delle persone, è verosimile pensare che fra 300/400 anni l'uomo sarà talmente ignorante da bersi qualsiasi cosa legga o senta
Forse perche quella che viene chiamata "la media" è effettivamente la "verità" (tra virgolette)? Forse perché una risposta netta e definitiva a questioni con condizioni al contorno molto variabili non può esistere?
O forse perché un' "intelligenza artificiale" mostra più buonsenso del forumendolo medio? ;-)
 

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Il concetto di AI (o, più specificamente il suo sottoinsieme, ML – Machine Learning, con o senza supervisione e variazioni sui generis) non è nulla di particolarmente nuovo – rammento aver visto codice (parliamo della seconda metà degli anni 80*) per quelle che erano definite come reti neurali; con lo sviluppo esponenziale – e continua - della potenza di elaborazione, le prime applicazioni (riconoscimento vocale, video giochi, etc.) hanno fatto capolino. Negli anni 10, le cose si sono fatte interessanti, con l’introduzione delle GAN** in grado di adattare funzioni complesse ad un modello di apprendimento. Ora, prima di radunarsi in piazza con torce e forconi, non bisogna dimenticare che la differenza tra la mente umana e ChatGPT *** (per esempio) è che mentre la prima è (presumibilmente) noemica e – definitivamente - non algoritmica**** la seconda altro non è che una sofisticata (in termini di correlazioni) base dati la cui differenza, alla domanda “Dammi questo e quest’altro dato”, si avrà “Eccoti quest’altro ancora che è la somma di questo e quest’altro dato unita alle possibili e realistiche somme basate sui nessi a disposizione e quelli derivati”.

A questo punto, per coloro non si siano assopiti alla lettura di questa mia divagazione (oltre ad essere enormemente incompleta ed insufficiente - il verecondo scrivente, pur essendo prolisso e logorroico, ha grandissimi ed ovvi limiti :))):), come lo vedete un prossimo Shimano DAi2 (o Campagnolo, o SRAM o quello che vi pare: ho usato Shimano per l'"evoluzione" Di2 -> DAi2... oppure e' meglio Shimano Ai2? :mrgreen:) a variazione continua***** (addio alle n velocità e buchi nella spaziatura cassetta), dove – correlando i dati di forma del ciclista, quelli dei sensori, la condizione meteorologica del terreno e del traffico nonché (importante) tutte le uscite precedenti – il controllo della trasmissione e del freno siano gestiti dal cambio stesso? A parte il fatto che ci ritroveremo con una sofisticatissima cyclette, sarebbe interessante compare come questa si comporti (dopo averla usata per un periodo sufficientemente lungo) in un’uscita in un posto dove non si è mai stati rispetto alla vostra vecchia (questa storia si svolge nel futuro prossimo, mentre la bici utilizzata come esempio è semplicemente la prima elencata nell’ottimo articolo “L’evoluzione delle bici da corsa 2013-2023”) Tarmac SL7? Eccovi il vostro (crudo) raffronto AI contro non-AI :-)xxxx

*Un asserto che andava molto in quel periodo era che il computer era sì un imbecille, ma un imbecille molto veloce. Un postulato – che tuttora mi piace utilizzare – era che, dato l’asserto iniziale, è che un computer è fondamentalmente un amplificatore, ovvero un qualsiasi buon compito svolto con/da un computer diviene un lavoro eccellente mentre uno scarso diventa una grossa stupidaggine.

**Niente a che vedere con l’omonima Pinarello, le Generative Adversarial Network (o Reti Generative Avversarie), che hanno origine nella Teoria dei Giochi, hanno origine dalla ricerca di un modello generativo per l’apprendimento senza supervisione: più semplicemente, dato un insieme di dati, se ne derivi un risultato (o quanto più vicino possibile: la qualità è data dal sopracitato insieme di dati e le sue correlazioni) mentre io vado a pranzo.

***Nessuno di voi ha provato – sempre di OpenAI – Midjourney? Un articolo interessante potrebbe essere “Ecco cosa mi ha tirato fuori Midjourney alla domanda “Una bici fighissima basata sulla Pinarello Dogma nello stile di Edgar Degas” – pensaci su, redazione di bdc-mag ;-)

****Non volendo sollevare un vespaio toccando – nemmeno con la canna da pesca - la nozione di “autoconsapevolezza”, Penrose ipotizza come la meccanica quantistica possa avere un ruolo determinante nella comprensione dell’intelligenza umana. ”La mente nuova dell’imperatore”, Roger Penrose https://bur.rizzolilibri.it/libri/la-mente-nuova-dellimperatore/

*****Perché fantasticare oltre le cassette a 14 rapporti si può e si deve.
Cenato Pesante eh.. :==
 
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Ora, prima di radunarsi in piazza con torce e forconi, non bisogna dimenticare che la differenza tra la mente umana e ChatGPT *** (per esempio) è che mentre la prima è (presumibilmente) noemica e – definitivamente - non algoritmica**** la seconda altro non è che una sofisticata (in termini di correlazioni) base dati la cui differenza, alla domanda “Dammi questo e quest’altro dato”, si avrà “Eccoti quest’altro ancora che è la somma di questo e quest’altro dato unita alle possibili e realistiche somme basate sui nessi a disposizione e quelli derivati”.
Amen
 

gibo2007

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Forse perche quella che viene chiamata "la media" è effettivamente la "verità" (tra virgolette)? Forse perché una risposta netta e definitiva a questioni con condizioni al contorno molto variabili non può esistere?
O forse perché un' "intelligenza artificiale" mostra più buonsenso del forumendolo medio? ;-)
Negli anni '50 la "media" poteva considerare che essere gay fosse una cosa spiacevole e riprovevole.
Essendo un elaboraratore di un enorme banca dati, bisogna vedere che dati ha a disposizione.
 
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Space Invader

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Forse perche quella che viene chiamata "la media" è effettivamente la "verità" (tra virgolette)? Forse perché una risposta netta e definitiva a questioni con condizioni al contorno molto variabili non può esistere?
Negli anni '50 la "media" poteva considerare che essere gay fosse una cosa spiacevole e riprovevole.
Lasciamo – in questo contesto – da parte la statistica, spesso utilizzata allo stesso modo in cui un ubriaco utilizza un lampione (ovvero per supporto, piuttosto che per illuminazione :-x) e ricordiamo sempre che se voi fagocitate due piatti di spaghetti e io faccio la fame, mediamente abbiamo mangiato un piatto di spaghetti a testa ;-)
 

motogpdesmo16

Pedivella
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Trek Madone 4.7
[...]
Ora, prima di radunarsi in piazza con torce e forconi, non bisogna dimenticare che la differenza tra la mente umana e ChatGPT *** (per esempio) è che mentre la prima è (presumibilmente) noemica e – definitivamente - non algoritmica**** la seconda altro non è che una sofisticata (in termini di correlazioni) base dati la cui differenza, alla domanda “Dammi questo e quest’altro dato”, si avrà “Eccoti quest’altro ancora che è la somma di questo e quest’altro dato unita alle possibili e realistiche somme basate sui nessi a disposizione e quelli derivati”.

[...]
Noemica e non algoritmica mi ha portato alla mente la definizione "tassonomico e non nozionistico" che Massimo Alfredo Giuseppe Maria (interpretato dall'attore Massimo Buscemi) dava di se stesso in Quelli che il calcio a metà anni 90.
Tutto questo, per la precisione.
:-)xxxx
 
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Pepino R09
Lasciamo – in questo contesto – da parte la statistica, spesso utilizzata allo stesso modo in cui un ubriaco utilizza un lampione (ovvero per supporto, piuttosto che per illuminazione :-x) e ricordiamo sempre che se voi fagocitate due piatti di spaghetti e io faccio la fame, mediamente abbiamo mangiato un piatto di spaghetti a testa ;-)
Non erano due polli? ;-)
 
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