Incremento Watt/Kg annui?

sepica

Ammiraglia
10 Agosto 2004
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Pratico ciclismo da amatore da qualche anno. Quest'anno sto provando a mettere insieme un po' di chilometri e dislivello positivo, per poi in inverno farmi seguire da un preparatore per provare a partecipare a qualche evento con bdc e mtb senza fare troppi schifo.
Mi piace pedalare, ma non ho mai fatto allenamenti specifici.
Altezza cm 177, peso (al momento) kg 87, 41 anni.
Ho un Garmin 830 abbinato a PM Assioma Duo Shi, con piattaforma del pedale XT PD-M8100.
Ho partecipato a marzo ad una manifestazione MTB, di cui allego schermata di dati del Garmin. Provenivo da un incidente in bici di circa un mese prima a seguito di cui sono rimasto dolorante al ginocchio sinistro.
Continuo a pedalare, vedo dei piccoli miglioramenti ma nulla a che vedere, immagino, se facessi un allenamento mirato.
Ho una FTP di 269 watt, stando all'ultimo rilevamento, dopo il giro di ieri.
Il peso potrei farlo arrivare, forse attorno agli 80 chili. Quando ero ragazzo e facevo nuoto, senza un filo di grasso, ero sui kg 75.
Quanto posso migliorare secondo voi?
Allego un secondo screenshot della curva di potenza registrata sul Garmin. Vedi l'allegato 399479

Vedi l'allegato 399471
Insomma vale la pena spendere tempo, energie e denaro oppure otterrai miglioramenti marginali?
purtroppo come prima obiettivo devi cercare di limare al meno 10 kg, penso sia impensabile fare del buon wattaggio , o meglio un buon rapporto w/kg partendo da 87 88 kg, dovresti avere un motore della madonna.... butta giu realmente 10 kg è come se avessi guadagnato 30 40watt... o-o
 

Railspike

Pignone
26 Agosto 2015
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Già i kg 7 che ho messo come obiettivo sono tanti. Sono arrivato ad 83 seguendo la dieta fatta dal nutrizionista, l'anno scorso. 10 mi sembrano un miraggio. Non voglio arrivare a fare sacrifici da Pro per un hobby.
 

sepica

Ammiraglia
10 Agosto 2004
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Fai quello che ti senti di fare. Deve essere un piacere, lo stress lascialo agli altri....
non so d'accordo...se cerchi di migliorare e se cerchi aiuto soprattutto in questa disussione , devi accettare le critiche e i consigli, perche purtroppo è uno sport dove anche i marginal gain contano....o comunque se chiedi info in questa discussione molto "tecnica" devi acettare rigori molti tecnici.
fermo restando che ovvio che poi ognuno fa come vuole, pero allora inutile affacciarsi qui... o-o il tutto senza polemica
 

Railspike

Pignone
26 Agosto 2015
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Fai quello che ti senti di fare. Deve essere un piacere, lo stress lascialo agli altri....
Sì, infatti lo reputo un hobby, non un lavoro. Oltretutto a 41 anni è un po' tardi per pensare ad una carriera nel ciclismo.
non so d'accordo...se cerchi di migliorare e se cerchi aiuto soprattutto in questa disussione , devi accettare le critiche e i consigli, perche purtroppo è uno sport dove anche i marginal gain contano....o comunque se chiedi info in questa discussione molto "tecnica" devi acettare rigori molti tecnici.
fermo restando che ovvio che poi ognuno fa come vuole, pero allora inutile affacciarsi qui... o-o il tutto senza polemica
La richiesta fatta, infatti, è per migliorare, ma continuando ad affrontarlo appunto come hobby. Ed essendo uno dei tanti che ho non ho nè il tempo nè la voglia di fare solo quello, altrimenti diventerebbe un secondo lavoro, dove, al contrario di quello ufficiale, non ottengo un guadagno ma solo esborsi. Io sono un pedalatore della domenica che vuole migliorare, e dubito fortemente che avrò mai necessità del marginal gain per arrivare comunque n-esimo ad una competizione ciclistica.
La mia domanda nasce dalla curiosità di capire quanto un non più giovane amatore possa evolvere senza farne una malattia.
 

cbr70

Scalatore
6 Giugno 2018
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Specy
Sì, infatti lo reputo un hobby, non un lavoro. Oltretutto a 41 anni è un po' tardi per pensare ad una carriera nel ciclismo.

La richiesta fatta, infatti, è per migliorare, ma continuando ad affrontarlo appunto come hobby. Ed essendo uno dei tanti che ho non ho nè il tempo nè la voglia di fare solo quello, altrimenti diventerebbe un secondo lavoro, dove, al contrario di quello ufficiale, non ottengo un guadagno ma solo esborsi. Io sono un pedalatore della domenica che vuole migliorare, e dubito fortemente che avrò mai necessità del marginal gain per arrivare comunque n-esimo ad una competizione ciclistica.
La mia domanda nasce dalla curiosità di capire quanto un non più giovane amatore possa evolvere senza farne una malattia.
tutto giusto ma dal momento che hai espresso l'intenzione di rivolgerti ad un preparatore , lui stesso ti direbbe e farebbe fare le due cose fondamentali per migliorare che comporta questa " disciplina" (perche' di disciplina si tratta se dai importanza ai numeri , ai watt ecc): riduzione peso e volume, tanto per iniziare. a te mancano entrambi .
per rispondere invece alla tua domanda dell'ultima riga , secondo me dopo un anno fatto con un certo impegno e costanza, gia' si comincia a capire di che motore uno e' dotato e sempre secondo me ,si e' gia' all'80-90% del proprio potenziale. dopo facendosi un bel mazzo e sopratutto allenandosi sempre con costanza e metodo si piu' migliorare di un 10-20% ma temo che non passerai mai da 250w di ftp a 350w che su 80 kg ti renderebbero un amatore un forte ma non vincente
 
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Railspike

Pignone
26 Agosto 2015
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Non do importanza ai watt, ma li uso come strumento per valutare il miglioramento. Al preparatore fornirò anche
Il problema, che vedo essere diffuso anche negli altri hobby che ho, è che spesso si confonde l'amatore con il Pro.
Nel mio caso, facendo una dieta che mi porti a kg 80 e, (sparo un numero alto a caso), FTP di 400 watt, anzi diciamo X watt, quello che tu definisci vincente. "Vincente" in che cosa? In qualche garetta per vincere un prosciutto o una coppetta? Ora dopo aver speso fior di quattrini in preparatore, nutrizionista, massaggiatore, trasferte, iscrizioni, abbigliamento e componentistica varia, oltre al tempo, cosa fondamentale, mi ritroverei a fine anno con un bottino di qualche prosciutto e qualche bottiglia di vino? Tutto questo ammesso di diventare il migliore fra tutti, altrimenti i "premi" sarebbero ancora meno.
Tralasciando il mio pensiero, quindi, diciamo che per avere una stima del proprio motore serve un anno di allenamento mirato, diciamo circa un 20% di miglioramento massimo rispetto l'attuale, essendo il "non allenato" la base di partenza.
 

andry96

Ammiraglia
23 Luglio 2018
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Non do importanza ai watt, ma li uso come strumento per valutare il miglioramento. Al preparatore fornirò anche
Il problema, che vedo essere diffuso anche negli altri hobby che ho, è che spesso si confonde l'amatore con il Pro.
Nel mio caso, facendo una dieta che mi porti a kg 80 e, (sparo un numero alto a caso), FTP di 400 watt, anzi diciamo X watt, quello che tu definisci vincente. "Vincente" in che cosa? In qualche garetta per vincere un prosciutto o una coppetta? Ora dopo aver speso fior di quattrini in preparatore, nutrizionista, massaggiatore, trasferte, iscrizioni, abbigliamento e componentistica varia, oltre al tempo, cosa fondamentale, mi ritroverei a fine anno con un bottino di qualche prosciutto e qualche bottiglia di vino? Tutto questo ammesso di diventare il migliore fra tutti, altrimenti i "premi" sarebbero ancora meno.
Tralasciando il mio pensiero, quindi, diciamo che per avere una stima del proprio motore serve un anno di allenamento mirato, diciamo circa un 20% di miglioramento massimo rispetto l'attuale, essendo il "non allenato" la base di partenza.
Fare una stima di quanto tu possa migliorare da ora è un po' come chiedere al mago Otelma

Però permettimi se l'idea di base è che l'allenamento è una rottura e che hai poco tempo e vuoi fare quel che ti piace, beh hai pienamente ragione ma non stare a buttare soldi nel preparatore, divertiti un bicicletta e basta.

Un programma un minimo serio comprende allenamenti divertenti e altri molto meno divertenti e per migliorare comprende necessariamente una perdita di peso che significa dieta.
E non parlo assolutamente di vittorie, per quelle serve il motore giusto, parlo di migliorare e spingere le proprie possibilità.

Tutto questo con o senza preparatore, io sinceramente che continuo in maniera abbastanza naif ho deciso di non avere un preparatore
 

sepica

Ammiraglia
10 Agosto 2004
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Non do importanza ai watt, ma li uso come strumento per valutare il miglioramento. Al preparatore fornirò anche
Il problema, che vedo essere diffuso anche negli altri hobby che ho, è che spesso si confonde l'amatore con il Pro.
Nel mio caso, facendo una dieta che mi porti a kg 80 e, (sparo un numero alto a caso), FTP di 400 watt, anzi diciamo X watt, quello che tu definisci vincente. "Vincente" in che cosa? In qualche garetta per vincere un prosciutto o una coppetta? Ora dopo aver speso fior di quattrini in preparatore, nutrizionista, massaggiatore, trasferte, iscrizioni, abbigliamento e componentistica varia, oltre al tempo, cosa fondamentale, mi ritroverei a fine anno con un bottino di qualche prosciutto e qualche bottiglia di vino? Tutto questo ammesso di diventare il migliore fra tutti, altrimenti i "premi" sarebbero ancora meno.
Tralasciando il mio pensiero, quindi, diciamo che per avere una stima del proprio motore serve un anno di allenamento mirato, diciamo circa un 20% di miglioramento massimo rispetto l'attuale, essendo il "non allenato" la base di partenza.
ripeto senza polemica, ma continuo a dire che hai sbagliato discussione...qui si cerca sempre e cmq di migliorare, andando a fare il pelo ad ogni cosa, poi uno puo far suoi questi consigli, o cmq arveli compresi , poi ovvio che la vita di tutti i giorni non ti porta magari a perseguirli in maniera talebana.
ognuno di noi puo fare il ciclista, o perseguire sempre migliori risultati se questi portano al prosciutto che ben venga, nma non è che uno deve essere a camere stagne...o amatore non curante delle basi di questo sport di merda o è professionista perche uno cerca di stare dentro ad un limite dipeso...e spero che anche se puo sembrare non sto facendo polemica.
 

labboro

Apprendista Velocista
15 Novembre 2005
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Non do importanza ai watt, ma li uso come strumento per valutare il miglioramento. Al preparatore fornirò anche
Il problema, che vedo essere diffuso anche negli altri hobby che ho, è che spesso si confonde l'amatore con il Pro.
Nel mio caso, facendo una dieta che mi porti a kg 80 e, (sparo un numero alto a caso), FTP di 400 watt, anzi diciamo X watt, quello che tu definisci vincente. "Vincente" in che cosa? In qualche garetta per vincere un prosciutto o una coppetta? Ora dopo aver speso fior di quattrini in preparatore, nutrizionista, massaggiatore, trasferte, iscrizioni, abbigliamento e componentistica varia, oltre al tempo, cosa fondamentale, mi ritroverei a fine anno con un bottino di qualche prosciutto e qualche bottiglia di vino? Tutto questo ammesso di diventare il migliore fra tutti, altrimenti i "premi" sarebbero ancora meno.
Tralasciando il mio pensiero, quindi, diciamo che per avere una stima del proprio motore serve un anno di allenamento mirato, diciamo circa un 20% di miglioramento massimo rispetto l'attuale, essendo il "non allenato" la base di partenza.
La potenza che si è in grado di erogare è legata al proprio vo2 max ,il quale è in buona parte genetico e quindi molto poco migliorabile con l'allenamento, quindi quelli poco "dotati" (come me ) possono solo lavorare un po' sul peso per riuscire a non arrancare troppo in salita.
 

Bullxr4

Pedivella
8 Settembre 2018
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La Gatta
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Secondo me è fondamentale aumentare leggermente il volume, se l'obbiettivo sono corse di breve durata (fino a 2h/3h) 10h (forse anche 8) a settimana ben distribuite e con un bravo preparatore possono bastare (no 6h il sabato e 4h la Domenica per dire).
Con meno ore è improduttivo secondo me affidarsi ad un preparatore se non per cronoscalate/cronometro.
Inoltre è importante affidarsi ad un preparatore con una tipologia di corsa obbiettivo ben prefissata o qualcos'altro, altrimenti se l'unico obbiettivo è migliorare per il giro della Domenica, le tabelle verteranno quasi solamente sull'aumentare la soglia e la sua tenuta che fra tutti i miglioramenti è quello che richiede più volume da dedicarci.
Per il peso dipende da che % di massa grassa hai, se è sufficientemente bassa inutile incaponirsi solamente per un paio di chili che farebbero (poca) differenza solamente in corse estremamente dure.
Altra cosa molto importante come avrai già visto è la costanza, se fai una settimana senza bici ad esempio si richia buttare un mese di lavoro all'aria.(magari esagero ma il concetto è quello).
Altra cosa meno sarà il tempo a disposizione meno saranno "godibili" le tabelle, perchè i momenti liberi/senza intensità saranno ridotti al minimo.
In bocca al lupo!
 
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Scalatore
6 Giugno 2018
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Non do importanza ai watt, ma li uso come strumento per valutare il miglioramento. Al preparatore fornirò anche
Il problema, che vedo essere diffuso anche negli altri hobby che ho, è che spesso si confonde l'amatore con il Pro.
Nel mio caso, facendo una dieta che mi porti a kg 80 e, (sparo un numero alto a caso), FTP di 400 watt, anzi diciamo X watt, quello che tu definisci vincente. "Vincente" in che cosa? In qualche garetta per vincere un prosciutto o una coppetta? Ora dopo aver speso fior di quattrini in preparatore, nutrizionista, massaggiatore, trasferte, iscrizioni, abbigliamento e componentistica varia, oltre al tempo, cosa fondamentale, mi ritroverei a fine anno con un bottino di qualche prosciutto e qualche bottiglia di vino? Tutto questo ammesso di diventare il migliore fra tutti, altrimenti i "premi" sarebbero ancora meno.
Tralasciando il mio pensiero, quindi, diciamo che per avere una stima del proprio motore serve un anno di allenamento mirato, diciamo circa un 20% di miglioramento massimo rispetto l'attuale, essendo il "non allenato" la base di partenza.
boh non trovo carino quello che hai scritto nei confronti dei vincitori "di prosciutti" lo trovo riduttivo nei loro confronti che vivono il loro sport con disciplina , amore e dedizione , con mille motivazioni che non sta a noi giudicare , tranne vincere un prosciutto
in ogni caso ti posso anticipare che ne' io ne' te riusciremo mai a vincere qualcosa . non ne abbiamo i numeri . partiamo da troppo basso.
 

VADABRUT

Maglia Iridata
7 Aprile 2006
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Tecnotrat
Non do importanza ai watt, ma li uso come strumento per valutare il miglioramento. Al preparatore fornirò anche
Il problema, che vedo essere diffuso anche negli altri hobby che ho, è che spesso si confonde l'amatore con il Pro.
Nel mio caso, facendo una dieta che mi porti a kg 80 e, (sparo un numero alto a caso), FTP di 400 watt, anzi diciamo X watt, quello che tu definisci vincente. "Vincente" in che cosa? In qualche garetta per vincere un prosciutto o una coppetta? Ora dopo aver speso fior di quattrini in preparatore, nutrizionista, massaggiatore, trasferte, iscrizioni, abbigliamento e componentistica varia, oltre al tempo, cosa fondamentale, mi ritroverei a fine anno con un bottino di qualche prosciutto e qualche bottiglia di vino? Tutto questo ammesso di diventare il migliore fra tutti, altrimenti i "premi" sarebbero ancora meno.
Tralasciando il mio pensiero, quindi, diciamo che per avere una stima del proprio motore serve un anno di allenamento mirato, diciamo circa un 20% di miglioramento massimo rispetto l'attuale, essendo il "non allenato" la base di partenza.
Non ero ancora intervenuto in questa discussione, non essendo preparato ne sul discorso potenza, ne su quello della preparazione, ho sempre preferito evitare. Sono molto preparato invece su quelle che tu e molti altri definite "garette" che mi hanno fatto divertire ma anche tanto patire per circa 20 anni, durante i quali ho portato a casa solo 3-4 borse della spesa che non valevano le 10000 Lire dell' iscrizione. La vita del corridore di 2^ serie era fatta di tanto lavoro, dieta ( che non significa mangiare poco ), impegno e costanza e, alla fine dell' anno, totalizzavo dai 10 ai 14000 km negli anni migliori. Non ho parlato di sacrifici perchè, almeno per me, non lo erano, quando non ce l' ho più fatta ho smesso.
Ho fatto fatica a riprendere lo scorso anno, dopo 12 anni di inattività quasi totale, mi sforzavo di uscire perchè so bene quanto conti essere leggeri solo per togliersi qualche magra soddisfazione, solo per tentare forse un giorno di ripresentarmi al via di quelle "garette" che tu e molti altri sminuite senza conoscerle e che invece richiedono una preparazione specifica, colpo d' occhio e anche un bel po' di pelo sullo stomaco.
Ho ripreso per questo a uscire tutti i giorni, ma non è più un sacrificio, è un divertimento, quasi una necessità, ho passato i 4000 km da qualche giorno, dovrei perdere ancora 7-8 kg per arrivare a 60 ( ero partito da 81 ). Mi sono già sentito dire di "non prendermi troppo sul serio" ma su questo ha già risposto @cbr70 , quindi continuerò con amore, disciplina e dedizione, sperando di continuare a divertirmi e di rimanere in questo stato fisico e mentale ancora a lungo.
 

Railspike

Pignone
26 Agosto 2015
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boh non trovo carino quello che hai scritto nei confronti dei vincitori "di prosciutti" lo trovo riduttivo nei loro confronti che vivono il loro sport con disciplina , amore e dedizione , con mille motivazioni che non sta a noi giudicare , tranne vincere un prosciutto
in ogni caso ti posso anticipare che ne' io ne' te riusciremo mai a vincere qualcosa . non ne abbiamo i numeri . partiamo da troppo basso.
Ma io non sto giudicando nessuno, ognuno è libero di fare quello che vuole. Ho detto che nel mio caso, fare sacrifici e spendere migliaia di euro per arrivare a vincere qualche premio qua e là non vale le energie spese, ammesso e non concesso di arrivare a vincere qualcosa. Ho detto che la bici per me è un hobby, non un lavoro, e non è l'unico, e come tale lo vivo. Il mio quesito iniziale è: quanto si può migliorare partendo da un livello basso, a quarant'anni, allenandosi con un preparatore? Quant'è il margine di miglioramento del proprio corpo? Chi ha fatto questo percorso quanto è migliorato? Basta, nulla di più. La dieta è importante? Certo, è ovvio, ma il discorso era limitato all'allenamento e ad una perdita di peso che reputo possibile senza dover vivere di rinunce, perchè anche in questo caso il gioco non vale la candela, sempre nel mio caso.
Poi vincitori di prosciutti ti pare riduttivo, preferisci amatori evoluti? Continua a non cambiare il senso della cosa. A loro piace? Sì? Buon per loro ma non è ciò che a me interessa fare.
 

Railspike

Pignone
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Non ero ancora intervenuto in questa discussione, non essendo preparato ne sul discorso potenza, ne su quello della preparazione, ho sempre preferito evitare. Sono molto preparato invece su quelle che tu e molti altri definite "garette" che mi hanno fatto divertire ma anche tanto patire per circa 20 anni, durante i quali ho portato a casa solo 3-4 borse della spesa che non valevano le 10000 Lire dell' iscrizione. La vita del corridore di 2^ serie era fatta di tanto lavoro, dieta ( che non significa mangiare poco ), impegno e costanza e, alla fine dell' anno, totalizzavo dai 10 ai 14000 km negli anni migliori. Non ho parlato di sacrifici perchè, almeno per me, non lo erano, quando non ce l' ho più fatta ho smesso.
Ho fatto fatica a riprendere lo scorso anno, dopo 12 anni di inattività quasi totale, mi sforzavo di uscire perchè so bene quanto conti essere leggeri solo per togliersi qualche magra soddisfazione, solo per tentare forse un giorno di ripresentarmi al via di quelle "garette" che tu e molti altri sminuite senza conoscerle e che invece richiedono una preparazione specifica, colpo d' occhio e anche un bel po' di pelo sullo stomaco.
Ho ripreso per questo a uscire tutti i giorni, ma non è più un sacrificio, è un divertimento, quasi una necessità, ho passato i 4000 km da qualche giorno, dovrei perdere ancora 7-8 kg per arrivare a 60 ( ero partito da 81 ). Mi sono già sentito dire di "non prendermi troppo sul serio" ma su questo ha già risposto @cbr70 , quindi continuerò con amore, disciplina e dedizione, sperando di continuare a divertirmi e di rimanere in questo stato fisico e mentale ancora a lungo.
Garetta per me sono tutte quelle dove non partecipano i Professionisti. Magari vi partecipano anche, ma diciamo che non è un tour o una classica. Non mi sembra di aver denigrato nessuno, ho solo detto che vista la mia età ed i margini di miglioramento, non vale la pena fossilizzarmi su allenamenti da professionista per non arrivare nemmeno comunque a podio o nel primo 25% di classifica.
 

Railspike

Pignone
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Fare una stima di quanto tu possa migliorare da ora è un po' come chiedere al mago Otelma

Però permettimi se l'idea di base è che l'allenamento è una rottura e che hai poco tempo e vuoi fare quel che ti piace, beh hai pienamente ragione ma non stare a buttare soldi nel preparatore, divertiti un bicicletta e basta.

Un programma un minimo serio comprende allenamenti divertenti e altri molto meno divertenti e per migliorare comprende necessariamente una perdita di peso che significa dieta.
E non parlo assolutamente di vittorie, per quelle serve il motore giusto, parlo di migliorare e spingere le proprie possibilità.

Tutto questo con o senza preparatore, io sinceramente che continuo in maniera abbastanza naif ho deciso di non avere un preparatore
Poco tempo sì, rottura no, ma non voglio dedicarmi solo a quello. Tutto qui. Immagino che un preparatore studi un programma in base alle esigenze e disponibilità di chi lo contatta. Se ne uscirà qualcosa di buono bene, altrimenti nulla. Da adesso a settembre continuerò a farmi le mie sgambata in tranquillità. Poi magari l'anno prossimo riporterò i miglioramenti, nel caso decidessi di affidarmi ad un preparatore.
 

labboro

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Ma io non sto giudicando nessuno, ognuno è libero di fare quello che vuole. Ho detto che nel mio caso, fare sacrifici e spendere migliaia di euro per arrivare a vincere qualche premio qua e là non vale le energie spese, ammesso e non concesso di arrivare a vincere qualcosa. Ho detto che la bici per me è un hobby, non un lavoro, e non è l'unico, e come tale lo vivo. Il mio quesito iniziale è: quanto si può migliorare partendo da un livello basso, a quarant'anni, allenandosi con un preparatore? Quant'è il margine di miglioramento del proprio corpo? Chi ha fatto questo percorso quanto è migliorato? Basta, nulla di più. La dieta è importante? Certo, è ovvio, ma il discorso era limitato all'allenamento e ad una perdita di peso che reputo possibile senza dover vivere di rinunce, perchè anche in questo caso il gioco non vale la candela, sempre nel mio caso.
Poi vincitori di prosciutti ti pare riduttivo, preferisci amatori evoluti? Continua a non cambiare il senso della cosa. A loro piace? Sì? Buon per loro ma non è ciò che a me interessa fare.
Visto che hai un misuratore di potenza fai dei test per ricavare il tuo "Power profile" dai risultati puoi capire molto , ma se hai parlato di una Ftp 270w per esperienza personale posso dirti che allenandoti con metodo e sacrificio il miglioramento non sarà poi tantissimo.
 
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VADABRUT

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Tecnotrat
@VADABRUT Mi scende una lacrimuccia a ripensare alle "garette" e ai 2° serie ,ma erano altri tempi ,successivamente il mondo delle gare Udace è peggiorato in maniera esponenziale.
Sono andato a vedere la corsa a Valenza qualche giorno fa...... a me sono sembrati più "umani"........insomma, da fuori sembrerebbe tutto come prima, ma bisogna essere dentro per capire veramente. Fine O.T.