Vedo che tu fai molte cose che io non faccio. Vado al campo e giro e vado al mio passo. Ripetute non ne faccio, al massimo fartlek dopo almeno un mese e mezzo e solo se mi sento. Ma è più sporadica che strutturata. Più spesso cambio ritmo nell'ultima parte dell'allenamento, cercando di star dietro ai podisti seri. Nel senso che loro fanno riscaldamento e io son lì a seguirli con la lingua di fuori.
Per me la corsa è un surrogato dell'uscita in bici, visto che in inverno non posso allenarmi durante la settimana. L'unica cosa che mi interessa è mantenere una buona base aerobica.
ottimo! Per mantenere la base è eccellente. Io partii con questa idea e mi sono fatto prendere la mano! :D
ma usando la bici solo nel week end, e usando la corsa a piedi come mantenimento, si può ottenere qualcosa???
in bici intendo.
e quanto ci vuole per partecipare a qualche gara podistica "di paese"?!
so che sono domande banali, ma non mi sono mai trovato in questa situazione, e non conosco nessun "ciclopodista" che mi possa aiutare
è il mio caso. Quando per motivi di studio postuniversitario ho deciso di correre 3-4 volte in settimana lasciando alla bici il classico lungo domenicale (tranne da giugno a settembre, che esco in bici fino a 3 volte a settimana), ho notato gli effetti che dice Shinkansen.
La base aerobica è eccellente, si fa prima che in bici e la si può migliorare. Se hai cura di fare, col tempo, anche gli allenamenti al medio e i veloci, oltre a migliorare la forza (soprattutto quella nelle salite in cui non riesci a sviluppare alti rpm) puoi aumentare un pochino la potenza in bici, ma niente di che: però aumenti la capacità in bici di tenere ritmi cardiaci molto alti per più minuti.
Quindi in sintesi con la corsa puoi influire sul ciclismo come forma aerobica, resistenza, forza. Oltretutto tengo il passo, in bici, di gente che esce anche 3 volte a settimana, contro la mia uscita singola. Facendo un discreto numero di chilometri ottieni anche un buon controllo del peso: nella corsa si consumano mediamente (e cioè indipendentemente, entro certi limiti,, dalla velocità e a seconda della propria efficienza) 1 kcal per kg al km. Quindi se pesi 75 kg, in 10 km consumi circa 750 kcal.
Riguardo alle gare, dipende dagli obiettivi che ti poni e da quanto tempo ci dedichi.
Personalmente ho un indice di massa corporea di circa 24, quindi non sono leggero (ma da brevilineo il mio peso è mediamente più alto a parità di grasso corporeo rispetto ai normolinei e quindi ai longilinei) e al momento mi son dedicato a distanze da mezzofondo, per ora mezza maratona e maratona non mi interessano. Se ti alleni per bene forse già alla fine del primo anno puoi correre ad un buon passo. Io dopo un anno e mezzo di allenamenti seri (ho iniziato giocando) e perdendo molto peso (sono dovuto scendere di circa 12 kg, ero sovrappeso) sono arrivato a correre i 5 km a ritmo gara di 21'38". Non ho mai corso i 10, quindi non ti so dire, ma dovrei stare sui 45'30". Il km secco in ripetuta riesco a farlo in 3'46" (quindi non allo sfinimento, ma quasi, visto che devo farlo per x volte sugli stessi tempi) e il km nel lento lo faccio a 4'50"-5' circa.
Chi fa solo corsa avrà risultati migliori dei tuoi nello stesso tempo, ma farà lunghi più lunghi di quelli che farai tu e dedicherà al running 4-5 sedute settimanali. Partendo da una base ciclistica seria e senza sovrappeso, io penso che si raggiungono i risultati che enunciavo nella metà del tempo e senza rischiare infortuni. Se sei più leggero di me, non avrai alcuna difficoltà a far meglio come passo. Affrettando i tempi nella tabella d'allenamento ulteriormente si rischia un poco.