La mia posizione in sella: analisi e suggerimenti

alan220387

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Questo è il problema per cui secondo me il biomeccanico è qualcosa di abusato e spesso poco utile.

A mettersi in sella in posizione neutra con un minimo di studio siamo capaci tutti. Con una videocamera poi possiamo osservarci e capire se ci sono differenze rispetto ad una pedalata corretta da prendere ad esempio (direi non quella dei professionisti).

Se poi non ci sono problemi bisogna provare a capire da dove derivano, ascoltarsi. Altrimenti non ha senso pasticciare la posizione.

Ci sono sicuramente casi particolari dove ha senso andare da un medico specializzato in biomeccanica, ma sono cose gravi.

Per il resto non ha senso sperare che qualcuno che ti vede pedalare mezz'ora sui rulli abbia la soluzione magica. Ho alcuni conoscenti nel world tour e loro hanno effettivamente un biomeccanico a disposizione (sempre medico, non improvvisato) ma questo li segue praticamente tutto l'anno. E generalmente le modifiche all'assetto sono minime e dovute a nuovi materiali o appunto problemi se non addirittura recuperi dopo infortuni.

La cosa soprendente comunque è che la modifica quasi sempre passa da una richiesta del corridore che giustamente ha una sensibilità assoluta sulla sua posizione. Forse è quello che bisogna "scopiazzare" dai professionisti, imparare a sentirsi ;)
Esatto, È quello che sto cercando di fare, ovvero cercare di mettermi in sella in maniera corretta sulla carta e provare ad osservarmi. Su questo ultimo punto però devo ammettere di fare molta fatica, o senza dubbio bisogno di aiuto, non percepisco le piccole differenze se non mi vengono fatte notare.

Aggiungo una cosa sulle tacchette. Per mia esperienza, nel cercare di risolvere il dolore al mignolo destro del piede, ho cambiato un pò di scarpe negli anni.

Posto che la posizione della tacchetta ormai è quella per me ed è inutile modificarla, mi sono reso conto di non essere rimasto al passo con i nuovi materiali. Nella mia testa una scarpa con suola meno rigida era anche più comoda.

Ecco, nulla di più sbagliato, la scarpa comoda è quella che si adatta al piede come forma, la sua c'entra poco. Passando da scarpe quasi entry level a medio di gamma alla fine ho capito che passando alle Shimano RC9 che hanno la suola più rigida disponibile i problemi di pressione in un punto particolare sparivano. Non dico che sia ininfluente la posizione della tacchetta ma sicuramente una suola rigidissima distribuisce molto meglio la pressione. Questo su un piede 41. Credo che su scarpe più lunghe sia ancor più sentita la cosa.

Nel mio caso ho scarpe con grado di rigidità massimo del produttore Gaerne, quindi in teoria un pochino di aiuto me lo danno e potrebbero "correggere" un piccolo margine di errore sul posizionamento delle tacchette, visto anche il mio numero di piede.
 

JamesHunt

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6 Luglio 2020
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Mi daresti il link della discussione, per favore.
Anche se ho un PM singolo mi interessa ugualmente approfondire.

 
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27 Gennaio 2010
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Grazie mille per il tuo parere.
Per quanto riguarda le tacchette avevo letto che con le suole rigide (le mie scarpe hanno il valore massimo di rigidità dato dal produttore) il posizionamento non è così fondamentale, però penso che per il principiante come me la cosa più comoda sia o seguire le misure calcolate dalla punta della suola, oppure dedicate qualche minuto in più per individuare le teste metatarsali, così almeno si sa che la posizione dovrebbe essere più o meno apposto. La mia difficoltà principale è la mancanza di esperienza e la capacità di interpretare le sensazioni, per questo assillo tutti con mille domande.
Ne mio caso monto pedali shimano con tacchette gialle, quindi un po’ di gioco c’è e senza dubbio voglio mantenerlo. Io le ho spostate più avanti secondo la misura fissa e ho mantenuto la rotazione che aveva dato il biomeccanico (dietro tacchetta in asse con la scarpa, davanti punta spostata leggermente verso l’interno, 2mm circa). Immagino sarà normale provare sensazioni diverse perchè in pochi giorni sono passato da una configurazione molto avanzata e compatta ad una configurazione correttamente arretrata (penso) è molto più allungata di prima.

Per il tuo test penso di aver capito, però per il momento non vorrei introdurre altri esperimenti se possibile e cerco di rispettare un pochino le “regole” per arretramento e tacchette in modo da essere più o meno certo di non fare danni.
Direi che di modifiche tu ne abbia già introdotte tante/troppe e troppo velocemente non lasciando il tempo al tuo corpo di metabolizzare.
Non puoi pensare di modificare qualcosa ad ogni pedalata....te l'ho già scritto più volte: secondo me hai troppa fretta di arrivare al risultato, e così facendo rischi poi di perderti e di non capire più quali sono le modifiche che portano benefici da quelle che invece rischiano di peggiorare la situazione.
In tre giorni hai arretrato la sella, hai avanzato le tacchette, hai cambiato l'attacco manubrio, e infine arretrato nuovamente le tacchette....se continui a fare più modifiche nello stesso momento e a non dare tempo al tuo fisico di metabolizzarle, credo sarà impossibile riuscire a mettere a punto il tutto.
Detto questo, secondo me hai fatto bene a rimettere le tacchette così come impostate dal biomeccanico.....le modifiche si fanno quando emergono fastidi e/o problemi, diversamente non ha senso andare a toccare qualcosa solamente per "inseguire il numerino" di una tabella.
Adesso però non toccare nulla per almeno un paio di settimane, e se inizialmente avrai la sensazione di essere leggermente alto di sella e/o di avvertire qualche pressione di troppo al soprasella, appuntati la cosa ma aspetta almeno 3-4 pedalate per avere la conferma/certezza delle tue sensazioni.
Qualora le sensazioni fossero corrette, allora procedi con una modifica per volta (altezza o inclinazione, non entrambe nello stesso momento) e provando per più uscite prima di apportare altre modifiche. ;-)
perche' la caviglia e' il fulcro , la distanza caviglia-perno pedale e' la leva resistente , aumentando la quale dall'altra parte della caviglia i tendine di achille ed il polpaccio devono applicare piu' forza e tensione per compensare questa modifica.
avanzando la tacchetta , ha aumentato questa leva sfavorevole
ma senza fare spiegoni fisici , basta la prova del gradino per capirlo, piu' ti metti lontano dal punto di appoggio piu' il polpaccio deve contrastare.

se ti sente il brambo parlare di pedalata rotonda e movimento a pinna ti scomunica!!!
guardando la caviglia in fase di spinta NON deve spingere e NON deve cedere deve solo contrastare e sostenere la forza che trasmettiamo ai pedali
c'e' un bel video su YT del brambo di GCN italia . lui e' un ex prof ed e' laureato in scienze motorie ..
Potresti gentilmente postare il video?
Grazie
@alan220387 ,se posso darti un condizioni fai le modifiche una x volta, testandole x più uscite.
Altrimenti rischi veramente di non capirci più nulla.
Hai già modificato arretramento ed attacco, prova per un certo periodo questo set up e poi vedi.
Purtroppo trovare l'assetto ideale è un processo lungo.
Non posso che quotare!
 
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alan220387

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Direi che di modifiche tu ne abbia già introdotte tante/troppe e troppo velocemente non lasciando il tempo al tuo corpo di metabolizzare.
Non puoi pensare di modificare qualcosa ad ogni pedalata....te l'ho già scritto più volte: secondo me hai troppa fretta di arrivare al risultato, e così facendo rischi poi di perderti e di non capire più quali sono le modifiche che portano benefici da quelle che invece rischiano di peggiorare la situazione.
In tre giorni hai arretrato la sella, hai avanzato le tacchette, hai cambiato l'attacco manubrio, e infine arretrato nuovamente le tacchette....se continui a fare più modifiche nello stesso momento e a non dare tempo al tuo fisico di metabolizzarle, credo sarà impossibile riuscire a mettere a punto il tutto.
Detto questo, secondo me hai fatto bene a rimettere le tacchette così come impostate dal biomeccanico.....le modifiche si fanno quando emergono fastidi e/o problemi, diversamente non ha senso andare a toccare qualcosa solamente per "inseguire il numerino" di una tabella.
Adesso però non toccare nulla per almeno un paio di settimane, e se inizialmente avrai la sensazione di essere leggermente alto di sella e/o di avvertire qualche pressione di troppo al soprasella, appuntati la cosa ma aspetta almeno 3-4 pedalate per avere la conferma/certezza delle tue sensazioni.
Qualora le sensazioni fossero corrette, allora procedi con una modifica per volta (altezza o inclinazione, non entrambe nello stesso momento) e provando per più uscite prima di apportare altre modifiche. ;-)

Potresti gentilmente postare il video?
Grazie

Non posso che quotare!
Eh lo so, ormai me lo avete fatto notare in molti, solo che se analizzando la mia posizione originale ero fuori da tutti gli standard di come generalmente si mette in sella un principiante come me, e le modifiche che ho fatto (tranne le tacchette, qui purtroppo ho spostato senza prima aver analizzato i MIEI piedi) le ho fatte appunto per rientrare un minimo negli standard. Vorrei ripartire con il piede giusto ed un'impostazione in sella neutrale e da li eventualmente, in futuro andare ad aggiustare. Ero fuori sicuramente per arretramento e inclinazione sella, e anche attacco manubrio... si va a toccare tutto praticamente.
Adesso voglio ripartire in maniera corretta, quindi tacchette apposto come prima, arretramento corretto misurato con laser in maniera dinamica e attacco manubrio che mi permetta di distendermi.. Questo deve essere il mio punto zero.
 
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VADABRUT

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Tecnotrat
Eh lo so, ormai me lo avete fatto notare in molti, solo che se analizzando la mia posizione originale ero fuori da tutti gli standard di come generalmente si mette in sella un principiante come me, e le modifiche che ho fatto (tranne le tacchette, qui purtroppo ho spostato senza prima aver analizzato i MIEI piedi) le ho fatte appunto per rientrare un minimo negli standard. Vorrei ripartire con il piede giusto ed un'impostazione in sella neutrale e da li eventualmente, in futuro andare ad aggiustare. Ero fuori sicuramente per arretramento e inclinazione sella, e anche attacco manubrio... si va a toccare tutto praticamente.
Adesso voglio ripartire in maniera corretta, quindi tacchette apposto come prima, arretramento corretto misurato con laser in maniera dinamica e attacco manubrio che mi permetta di distendermi.. Questo deve essere il mio punto zero.
Il vero punto zero sarà su strada, con la bici libera, il vento, l' attrito diverso, varie ed eventuali.
Appena puoi vai...... intanto cerca di capire se "lavora tutto", glutei, quadricipiti, bicipiti femorali e polpacci, vedi anche come ti senti con la schiena dopo l' allenamento....... in bocca al lupo.
 
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sanpi

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2 Dicembre 2008
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Canyon ultimate cfsl
Eccomi qui dopo i test.
rispetto ai dati indicati ieri sera, l’unica cosa che ho spostato sono le tacchette secondo le indicazioni di @Maceio .. che poi sia giusto o sbagliato si valuterà.
Questi video sono ancora con lo Stem corto da 90mm.
ho fatto un primo video che contiene anche uno slow motion ed è più orientato alle gambe per valutare meglio secondo me. L’altro video invece è più ampio e finalmente sono riuscito ad inquadrarmi per intero.

Video slow motion:

Video piu ampio:

Prima di fare i video ovviamente ho verificato la perfetta bolla tra i perni della bici e ho posizionato il laser al centro del perno del pedale. Poi una volta sceso dalla bici ho sempre ricontrollato che il tutto fosse rimasto fermo.
Prima di registrare mi sono scaldato per bene con poco più di un’ora fatta quasi tutta in salita su percorso virtuale. Nei video non sono proprio compostissimo perché forse ho esagerato un pochino con la potenza mentre registravo, indicativamente sono sempre tra i 280 ed i 310w , ma potrebbe essere più realistico per vedere la posizione mentre si spinge un po’.
Le sensazioni sono leggermente diverse rispetto all’altra sera. A “freddo” mi sentivo sempre alto, ma poi una volta scaldato questa sensazione si è attenuata molto, rispetto all’altra sera diciamo che non mi sento più in cima ad un piedistallo. La spinta l’ho trovata buona, non ho notato molte difficoltà , forse devo dire che sento il tallone che si abbassa di più in fase di spinta, ma lascio valutare a voi dai video. La pedalata di prova forse è stata anche troppo tirata, però, come per l’altra sera, avverto una certa tensione ai polpacci (soprattutto il sinistro). Ma siccome l’imposizione in sella è variata molto potrebbe starci.. o sbaglio?
@golias ho rifatto il test di rimanere in posizione senza mani a partire dalle mani sui comandi.. allora, se spingo poco (meno di 200w) faccio molta fatica a stare su e la pressione perineale da fastidio, se invece vado almeno a 250w a salire allora va meglio, riesco a stare su abbastanza bene, ma in ogni caso avverto molto bene la differenza di pressione in zona perineale quando lascio le mani dal manubrio.

come sempre grazie in anticipo a chi vorrà aiutarmi.
Ciao
Anche secondo me sei alto di sella. Guarda dietro il ginocchio al punto morto inferiore come scatta…perdi il controllo della pedalata
 
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Maceio

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Esatto, ho approssimato perché in un piede è indietro di 4mm, nell’altro di 6mm.
.. e sarà avanti di almeno 18-20mm rispetto al quinto metatarso (ad occhio perché non ho misurato esattamente).. era per far capire che sono molto sbilanciato in avanti.
ma sei sicuro di quello che hai scritto?
centro tacchetta indietro dal primo metatarso di 4 mm e avanti di 18 mm dal quinto?
il centro tacchetta quindi l’asse pedale deve passare fra il primo e il quinto metatarso…
perché le hai arretrate?
 
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JamesHunt

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ma sei sicuro di quello che hai scritto?
centro tacchetta indietro dal primo metatarso di 4 mm e avanti di 18 mm dal quinto?
il centro tacchetta quindi l’asse pedale deve passare fra il primo e il quinto metatarso…
perché le hai arretrate?


Scusa ma in questo modo l’asse passa tra il primo e il quinto metatarso, solo molto più vicini al primo metatarso.

Io preferisco una posizione più centrale (e avendo piedi più piccoli) avrò 5/6 mm dietro il primo e 3/4 davanti al quinto.

Però è nel range.
 

alan220387

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ma sei sicuro di quello che hai scritto?
centro tacchetta indietro dal primo metatarso di 4 mm e avanti di 18 mm dal quinto?
il centro tacchetta quindi l’asse pedale deve passare fra il primo e il quinto metatarso…
perché le hai arretrate?
Ciao, certo che sono sicuro di quello che ho scritto. Praticamente mettendole alla misura che mi hai indicato secondo il calcolo di Juri ero posizionato come ho scritto i quel messaggio, ovvero con tacchette molto avanzate dove il centro tacchetta era pochissimo più indietro del primo metatarso, molto lontano dal centro tra il primo ed il quinto metatarso. Rimettendole arretrate come in origine sono mi avvicino molto al centro, anche se forse potrei arretrare anche a finecorsa della scarpa.
 

alan220387

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Scusa ma in questo modo l’asse passa tra il primo e il quinto metatarso, solo molto più vicini al primo metatarso.

Io preferisco una posizione più centrale (e avendo piedi più piccoli) avrò 5/6 mm dietro il primo e 3/4 davanti al quinto.

Però è nel range.
Io rispetto a te ho una notevole distanza tra primo e quinto metatarso.. da quello che scrivi tu hai circa 10mm tra i due centri se li riporti sullo stesso lato della scarpa, io ne ho almeno 25! Questo penso sia dovuto al fatto che ho l’alluce lungo in maniera sproporzionata rispetto alle altre dita.
 

Maceio

Maglia Gialla
4 Maggio 2014
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CANNONDALE
Ciao, certo che sono sicuro di quello che ho scritto. Praticamente mettendole alla misura che mi hai indicato secondo il calcolo di Juri ero posizionato come ho scritto i quel messaggio, ovvero con tacchette molto avanzate dove il centro tacchetta era pochissimo più indietro del primo metatarso, molto lontano dal centro tra il primo ed il quinto metatarso. Rimettendole arretrate come in origine sono mi avvicino molto al centro, anche se forse potrei arretrare anche a finecorsa della scarpa.
Arretrare intendi portarle verso il tallone?
 

alan220387

Apprendista Velocista
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Ok, io penso che i 6 mm siano più che sufficienti
vediamo come andrà però
Tra poco carico i video che ho fatto con il riposizionamento delle tacchette arretrate così da avere un vostro parere .Io le ho arretrate come in origine, ma sono praticamente a finecorsa, avrò forse 2mm ancora di arretramento a disposizione.