Grazie.
Non ho il prosciutto negli occhi,anche perche' il ciclismo dei pro lo conosco bene all'interno e so' che certe abitudini non sono del tutto sparite,sono cambiati solo modi e tempi,pero' non mi piace sparare a zero su un corridore solo perche' non mi sta' simpatico,non e' il mio preferito oppure perche' penso che certe prestazioni non si possono fare.Quando guardo una corsa mi piace capire tutte le dinamiche della corsa e il vincitore per me passa quasi in secondo piano.
penso che le dinamiche delle corse siano influenzate anche dallo stato di forma degli atleti.
quindi magari nibali ha sbagliato tattica, era bollito ecc. , ma valverde e rodriguez cosa hanno fatto?
possibile che anche loro abbiano sbagliato, erano bolliti ecc... e dopo qualche giorno, solo per combinazione (
) si siano giocati il mondiale?
ma le radioline alla vuelta le hanno solo alla radioshack?
se horner avesse vinto una gara di un giorno probabilmente nessuno avrebbe fiatato (o comunque in pochissimi).
può starci.
per esempio che il mondiale lo abbia vinto rui costa non credo che uno di noi si sia sognato nemmeno di sussurrare che fosse dopato.
tutti abbiamo visto la corsa e come si è sviluppata.
la scienza ci dice che dopo una certa età le prestazioni calano. è un dato di fatto. e oltre alle prestazioni cala in maniera molto più considervole la capacità di recupero. e anche il più ignorante in materia sa che uno sforzo intenso produce dei danni ai tessuti. un ragazzino di 14 anni ci mette magari 3 giorni a recuperare, uno di 30 magari ce ne mette 5.
la stessa cosa capita per esempio con le fratture.
alla luce di ciò (e spero che almeno su quanto sopra scritto non ci siano dubbi, anche perchè non sono certo opinioni personali) un atleta di 42 anni ha mostrato:
- prestazioni assolute eccezionali per la sua età superiori a quelle dei migliori al mondo;
- una capacità di recupero straordinaria in 20 giorni di corsa, dove ha garantito le sopra citate performance per l'intera durata della corsa e non per la singola occasione. mai un calo, mai un cedimento.
- la capacità di pedalare fuorisella con le stesse prestazioni di chi sta seduto per intere salite col sorriso sulle labbra
naturalmente sto scherzando sull'ultimo punto (fino ad un certo punto, provate voi a fare una salita tutta sui pedali allo stessa velocità di come la affrontate seduti
se tutti gli altri restano con le chiappe sulla sella per la maggior parte del tempo un motivo ci sarà), ma possibile che ci sia stata questa combinazione astrale per cui si siano verificati tutti questi eventi simultaneamente:
- avversari tutti bolliti (non uno ma tutti), e poi dopo pochi giorni al top della forma;
- i team delle squadre avversarie incapaci di elaborare una strategia degna di tale nome (non una ma tutte);
- atleta di 42 anni che sfodera prestazioni assolute migliori di tutta la sua carriera;
- atleta di 42 anni che sfodera tali prestazioni per 20 gg di gara.
aggiungici che prima della vuelta horner sapeva che sarebbe potuta essere la sua ultima stagione.
forse il prosciutto sugli occhi è meglio magiarlo che continuare a tenerlo su