facciamo un esempio pratico, di vita vissuta.
Io vado in bici da un paio di anni, e quindi sono ancora nella condizione di migliorare in modo sensibile le mie prestazioni praticamente da un'uscita all'altra.
Qualche settimana fa mi capita di arrivare sul cucuzzolo di un monte dei dintorni per una salita particolarmente acida (per i miei standard). Nella tua ottica, volevo migliorare (ed ho effettivamente migliorato) le mie precedenti prestazioni, quindi era sport.
Poi, siccome la salita mi era piaciuta, su quel monte ci sono tornanto. Non ho fatto nulla di più della volta precedente e volevo solo rivedere il panorama, non migliorare le mie prestazioni. Quindi, nella tua ottica, non era sport.
Eppure sforzo, percorso (e cosa non secondaria, panorama), erano gli stessi.
Nella tua ottica, se faccio due volte lo stesso giro e non tiro a fare 2 secondi in meno della volta precedente, non è sport.
Per me questa impostazione non ha senso.
Io credo invece che sport sia impegno fisico....impegnativo.
Se sono un ciclista da paura e salgo sul monte in e-bike, con la massima assistenza, è una "uscita" di tutto riposo e non è (per lui) sport, ma (per lui) una passeggiata.
Se sono uno totalmente fuori forma, lo stesso giro con la stessa e-bike e la stessa assistenza può diventare fisicamente molto impegnativo, ed essere (per lui) sport.