Lollo's DOCET

ciclettico

Apprendista Scalatore
23 Aprile 2004
2.339
294
Ravenna
Visita sito
Bici
BMC Team Machine SLR01
Una discussione come questa si può fare perchè le dimensioni dello sport agonistico, di quello amatoriale, del "fitness" sono cresciute a dismisura e quindi si sono del tutto compenetrate. Gli agonisti vanno a fare le Gf (che sono cicloturistiche anabolizzate), gli amatori vogliono i rimborsi spese per correre nel circuito sotto casa, i cicloturisti fanno i raduni cercando di fare il record del percorso.
Direi che solo una quindicina di anni fa tutto questo bla bla non averebbe potuto esistere, è tutto frutto di una esasperazione dello stile di vita (e di quello che si sta dentro) che ci investe tutti. Lo spendere svariati stipendi per la bici invece c'entra poco con lo sport, ma è una forma (assolutamente legittima) di gadget-mania.

Il discorso di Lollo ha un senso per un trentenne ex agonista, con buona disponibilità di tempo libero, con un buon motore, passione e una eccellente volontà e che abita in pianura. :mrgreen: Preso con questi limite, è quasi interamente sottoscrivibile.
Su uno solo dei punti non sono per nulla d'accordo.
La comodità non è una parola che si deve associare al ciclismo.
Anche nell'uso più agonistico, il mezzo deve supportare il corpo umano (che è diverso per ogni individuo) e dargli modo di esprimere il massimo rendimento. Il che si ottiene sempre con un compromesso; la comodità (relativa) è uno degli elementi di cui tenere conto. Tranne, forse, in un cronoprologo o un record dell'ora.
 

albertop

Apprendista Scalatore
20 Aprile 2004
2.550
17
Visita sito
una volta era l'eccezione avere il 42 sulle bici...coppi faceva i colli alpini con il 44 o il 46...
Mi sa che l'ossessione della competizione ingessa un tantino...mi ricorda la tendenza in voga nei pro negli anni 90 (e forse ancora oggi) che imponeva il 39x23 come massimo rapporto per fare QUALSIASI salita dal sestriere al mortirolo...

Rispetto la tua idea ma inoltre non sono poi affatto d'accordo che i "ciclisti" siano solo i primi 50 delle GF...quoto tutti coloro che hanno espresso un parere contrario.
Quando inizierai magari a fare fatica per arrivare in fondo, a montare il 34 per fare le salite, a vedere che nonostante i km siano sempre di più le medie si abbassano inesorabilmente...probabilmente riconsidererai il tuo punto di vista - naturalmente spero per te che questo avvenga il più tardi possibile...cmq il tempo ci gioca contro, non dimentichiamolo!

guarda, ti riporto qui sotto in corsivo quello che ho scritto stamattina in un altro topic
direi che si sposa bene con quello che dici tu, anche se io aggiungerei una cosa
per me, la fissazione del 39x23 non viene dall'ossessione per la competizione; viene da due cose (e qui vado giù duro):
- l'ignoranza (il non essere capaci di calcolare adeguatamente il rapporto che va bene per se stessi, caso per caso)
- il pecoronismo mentale (mi scusi ser pecora, lui non c'entra niente), che fa si che si seguano le mode, conformandosi alla massa, senza effettuare un ragionamento a priori

ecco il testo postato in "quando una salita si può dire conquistata?"

scendo subito in polemica

il mondo del ciclismo è pieno di miti e luoghi comuni che, spesso, non hanno nessun senso

per esempio, il "primo comandamento" di molti ciclisti è:
39x23 - non avrai altro rapporto più corto di me

e questo fa perfettamente il paio col mito di non mettere mai piede a terra in salita

(prima ci vado con un rapporto impossibile, e poi pretendo anche di massacrarmi non fermandomi mai :roll:)

conclusione:
se uno vuole tagliarsi le palle da solo ed è pure contento, liberissimo di farlo
però, se viene a chiedere il mio parere, io gli dico senza peli sulla lingua che sta facendo una caxxata
 

lollo

Passista
29 Luglio 2004
4.178
117
50
Schoten (Belgio... Fiandre)
Visita sito
Il discorso di Lollo ha un senso per un trentenne ex agonista, con buona disponibilità di tempo libero, con un buon motore, passione e una eccellente volontà e che abita in pianura. :mrgreen:

Grazie per il "buon motore". Comunque vorrei precisare un paio di cose:

Abito in pianura da due anni e mezzo... prima sono sempre stato a Genova e ogni volta per tornare a casa mi dovevo fare una salita dove un anno c'è stata organizzata persino una cronoscalata (abitavo a -500 metri dall'arrivo).
Genova come salite è una brutta bestia e quelli che mi conoscono hanno (avevano) paura di venire con me perché li portavo sempre a fare stradine per capre.

tempo libero... adesso ne ho ma non durerà tanto (purtroppo e per fortuna). Ma a Genova mi capitava di alzarmi alle 5 del mattino per farmi due orette a tutta in mezzo al traffico mattutino (in inverno). Poi cosi' potevo andare in ufficio fino alle 7 di sera.
 

Tankasi

Novellino
3 Luglio 2007
50
0
Visita sito
Visto che sono a casa malato e ho poco da fare (per oggi) scrivo un post piuttosto atipico che possiede tutte queste caratteristiche:
politicamente scorretto, aggressivo, diretto ma onesto e non ipocrita.

Leggendo il forum spesso e volentieri mi "mordo" la lingua soprattutto per evitare di dire cose trite e ritrite. Ma adesso ho deciso di mettere tutto sotto forma di "decalogo" su cio' che è il mio credo in termini di bicicletta e ciclismo.
E adesso via con gli insulti... e non dimenticate che in fondo vi voglio bene!

Pardon! Io pensavo che il tuo intervento avesse un fondo di sana ironia ed invece, leggendo gli interventi, mi rendo conto che il discorso è tremendamente serio.
Allora mi scuso con el cose da me scritte in questo intervento che ritengo fuori luogo.
Però una cosa la voglio dire: io sono uno che quando sale in bicicletta, indipendentemente dalle medie, dalle salite, dalla velocità, dai rapporti, dai grammi della bici, dai sali minerali, dalla decalcomania sulla bici, dalla marca della bicicletta etc...etc...etc..., ci vado per passione e con spirito agonistico per superare in primo luogo i miei limiti. Poi, che sia o no una schiappa, non importa. L'importante è lo spirito con cui si fanno le cose. Il resto è aria fritta!
 

VADABRUT

Ammiraglia
7 Aprile 2006
15.308
10.900
58
Visita sito
Bici
Tecnotrat
1) vuoi andare in modo "decente" in bici? Allenati... quando sei stanco ti devi allenare ancora. Quando hai finito di allenarti vai a correre visto che è l'unico modo per migliorare ancora. Non ti va bene? Allora non ti lamentare se gli altri ti mollano.

Mah...io mi lamento parecchio...sono sempre stanco e mi alleno poco, diciamo che faccio dei giri...quando esco con gli altri mi mollano o mi aspettano....

10) "Lui va forte perché ha tempo per allenarsi"... vero e non vero. Anche se si ha il tempo bisogna avere la voglia di allenarsi e se non lo si ha "quasi" sempre è possibile ricavarselo.
Ecco, è questo il punto, molti vanno più forte perchè hanno voglia di soffrire, di pedalare.... io adesso sono a casa in ferie, non sono malato, però ho voglia di andare in bici come di cagarmi in mano e darmi uno schiaffo....
vado a mettere a letto il bimbo, così faccio un pisolino anch' io :mrgreen:

dimenticavo una cosa che riguarda la compact: purtroppo l' ho comprata anch' io, provvederò in futuro a sostituire il 36 con il 38....intanto sulla bici che uso per allenarmi ho come corona piccola un 44
 

raka

Cronoman
12 Luglio 2007
799
9
ai piedi di Plan di Montecampione,dove il Panta fe
www.teamextremebike.it
Bici
Specialized Tarmac Sl4,in salita una favola
Essendo una notte tranquilla qui in ospedale dove lavoro,ho tempo di rispondere a Lollo ed alla sua provocazione (perchè in fondo per questo lui ha scritto il decalogo:per dar vita ad una sana discussione) A proposito,auguri di pronta guarigione.
Sono d'accordo su quasi tutti i punti di vista,soprattutto sul fatto che solo soffrendo come un matto si migliora in bici,tanto è vero che ultimamente inserisco nelle uscite l'esercizio 40-20 (quaranta secondi a tutta e 20 di riposo,poi di nuovo 40 a tutta e cosi' via per 10 volte ) e devo dire che alla fine dei 10 minuti sei ridotto ad uno zerbino bagnato,ma nelle gare dell'udace non ti staccano nemmeno con il fucile puntato.Sono anche concorde sul GODIMENTO esagerato quando in salita supero e stacco gente con bici da 7-8000 euro.Per rendere ancora piu' bastardo il godimento mentre li supero chiedo loro impressioni e commenti sul super-mezzo che hanno sotto il sedere e mentre mi rispondono aumento in modo impercettibile l'andatura,cosi' gli sventurati devono anche tirarsi il collo per rispondermi:provate e vedrete il risultato.
NON sono d'accordo con Lollo con il trattamento da lui riservato alla compact.Durante la Marco Pantani di quest'anno sul Gavia parecchi mi hanno superato e molti di loro montavano guarniture classiche.Sul Mortirolo,ma soprattutto sul Santa Caterina,stando comodamente seduto a mulinar gambe con il mio 34x27 ne ho ripresi una tonnellata e quasi tutti non riuscivano piu' a far girare le gambe in maniera decorosa.Certo,è questione di allenamento,km percorsi,lavori in agilità e quant'altro,ma almeno quando sei scoppiato la compact,a mio modestissimo parere,di permette di finire,se pur magari pianissimo,la gara.
Per quanto riguarda capitolo integratori,direi che di miracoloso non c'è nulla,ma l'importanza dei sali minerali nel funzionamento degli scambi intra-extra cellulari ed i conseguenziali crampi da carenza di sali sono una realtà documentata.Aggiungerei anche l'importanza degli aminoacidi che secondo me è poco pubblicizzata per un corretto funzionamento muscolare ma soprattutto nel recupero post-allenamento o gara.Ho personalmente provato su me stesso
il livello di cpk (esame che indica il deterioramento delle fibre muscolari) senza uso di aminoacidi ,e con uso sistematico di aminoacidi(nello specifico peptopro).Nel primo caso i valori erano superiori a 650 (limite 35-40) dopo la Felice Gimondi,nel secondo caso dopo la Pantani erano intono a 100.La differenza in termini di recupero muscolare non è poca.
Spero di non averti tediato con le mie osservazioni,visto che già sei malato.Buone pedalate (magari con una compact):ronf:
 

Lanerossi

Maglia Iridata
22 Settembre 2004
14.984
271
43
Recoaro Terme (VI)
lanerossi.altervista.org
Tanto per sfatare dei miti dei rapporti duri d'un tempo, il 36 esiste dai primi anni 70 e lo produceva Campagnolo nella sua tripla.
Certo, non lo usavano i professionisti, ma di certo quelli come me.

E se i professionisti usano oggi il 34-29 per fare lo Zoncolan, perchè non devo usarlo io per farmi le rampe al 12-15%?
 

andrea71

Pedivella
17 Maggio 2004
383
0
Trieste
Visita sito
GODIMENTO esagerato quando in salita supero e stacco gente con bici da 7-8000 euro.Per rendere ancora piu' bastardo il godimento mentre li supero chiedo loro impressioni e commenti sul super-mezzo che hanno sotto il sedere e mentre mi rispondono aumento in modo impercettibile l'andatura,cosi' gli sventurati devono anche tirarsi il collo per rispondermi:provate e vedrete il risultato.
Contento tu..."Chi si accontenta, gode" dice l'adagio.
Ma pedalare e farsi una bella teglia di razzi propri, no?
 
Essendo una notte tranquilla qui in ospedale dove lavoro,ho tempo di rispondere a Lollo ed alla sua provocazione (perchè in fondo per questo lui ha scritto il decalogo:per dar vita ad una sana discussione) A proposito,auguri di pronta guarigione.
Sono d'accordo su quasi tutti i punti di vista,soprattutto sul fatto che solo soffrendo come un matto si migliora in bici,tanto è vero che ultimamente inserisco nelle uscite l'esercizio 40-20 (quaranta secondi a tutta e 20 di riposo,poi di nuovo 40 a tutta e cosi' via per 10 volte ) e devo dire che alla fine dei 10 minuti sei ridotto ad uno zerbino bagnato,ma nelle gare dell'udace non ti staccano nemmeno con il fucile puntato.Sono anche concorde sul GODIMENTO esagerato quando in salita supero e stacco gente con bici da 7-8000 euro.Per rendere ancora piu' bastardo il godimento mentre li supero chiedo loro impressioni e commenti sul super-mezzo che hanno sotto il sedere e mentre mi rispondono aumento in modo impercettibile l'andatura,cosi' gli sventurati devono anche tirarsi il collo per rispondermi:provate e vedrete il risultato.
NON sono d'accordo con Lollo con il trattamento da lui riservato alla compact.Durante la Marco Pantani di quest'anno sul Gavia parecchi mi hanno superato e molti di loro montavano guarniture classiche.Sul Mortirolo,ma soprattutto sul Santa Caterina,stando comodamente seduto a mulinar gambe con il mio 34x27 ne ho ripresi una tonnellata e quasi tutti non riuscivano piu' a far girare le gambe in maniera decorosa.Certo,è questione di allenamento,km percorsi,lavori in agilità e quant'altro,ma almeno quando sei scoppiato la compact,a mio modestissimo parere,di permette di finire,se pur magari pianissimo,la gara.
Per quanto riguarda capitolo integratori,direi che di miracoloso non c'è nulla,ma l'importanza dei sali minerali nel funzionamento degli scambi intra-extra cellulari ed i conseguenziali crampi da carenza di sali sono una realtà documentata.Aggiungerei anche l'importanza degli aminoacidi che secondo me è poco pubblicizzata per un corretto funzionamento muscolare ma soprattutto nel recupero post-allenamento o gara.Ho personalmente provato su me stesso
il livello di cpk (esame che indica il deterioramento delle fibre muscolari) senza uso di aminoacidi ,e con uso sistematico di aminoacidi(nello specifico peptopro).Nel primo caso i valori erano superiori a 650 (limite 35-40) dopo la Felice Gimondi,nel secondo caso dopo la Pantani erano intono a 100.La differenza in termini di recupero muscolare non è poca.
Spero di non averti tediato con le mie osservazioni,visto che già sei malato.Buone pedalate (magari con una compact):ronf:

A parte il tuo avatar, mi spiace che tu t'impoverisca godendo del sorpasso di uno come te su una bici più costosa.
 

utah

Maglia Amarillo
18 Dicembre 2006
8.895
347
Pampas Lacustre.
Visita sito
Per me ciclismo è IL CICLISMO.

Il resto non è ciclismo ma cicloturismo. Ho fatto cicloturismo... mi piace moltissimo. Ma il CICLISMO è un'altra cosa, è una cosa legata a doppio filo con l'agonismo e con le corse... inscindibile.

Praticamente sono daccordo solo su questo
Ma i politicamente scoretti mi sono simpatici.:cassius:

E le gare in circuito non sono ciclismo:mrgreen::-x

Comunqueo-o
 

andrea71

Pedivella
17 Maggio 2004
383
0
Trieste
Visita sito
Praticamente sono daccordo solo su questo
Ma i politicamente scoretti mi sono simpatici.:cassius:

E le gare in circuito non sono ciclismo:mrgreen::-x

Comunqueo-o

E' tutto relativo. Per un professisionista, il ciclismo magari si ferma alle grandi classiche e chi ha una VAM sotto i 1800 è un cicloturista. Io mi diverto a pedalare quel poco che riesco a farlo e con risultati che definire scarsi è comunque un eufemismo. Forse non sono neppure un cicloturista, ma un ciclociccio, o un ciclobolso. Ma la sicumera di qualcuno potrà risolvere questo dilemma e classificarmi, sulla base della sua scienza infusa. Io personalmente non mi permetto di etichettare nessuno: non ho il patentino apposito.
Amen.
 

raka

Cronoman
12 Luglio 2007
799
9
ai piedi di Plan di Montecampione,dove il Panta fe
www.teamextremebike.it
Bici
Specialized Tarmac Sl4,in salita una favola
A parte il tuo avatar, mi spiace che tu t'impoverisca godendo del sorpasso di uno come te su una bici più costosa.
:cry:Non volevo assolutamente snobbare chi, come forse te,ha una specialissima piu' bella della mia (non ci vuole poi molto,visto che possiedo una semplicissima Specialized Allez pro)ma mi consola solo il fatto che con un cancello simile supero qualcuno.Non volevo offendere nessuno.:yoga:
E poi,cosa ha il mio Avatar che non va?muldoxCiao
 
:cry:Non volevo assolutamente snobbare chi, come forse te,ha una specialissima piu' bella della mia (non ci vuole poi molto,visto che possiedo una semplicissima Specialized Allez pro)ma mi consola solo il fatto che con un cancello simile supero qualcuno.Non volevo offendere nessuno.:yoga:
E poi,cosa ha il mio Avatar che non va?muldoxCiao

Il tuo Avatar è una delle poche cose buone di sto mondo!

:mrgreen:
 

raka

Cronoman
12 Luglio 2007
799
9
ai piedi di Plan di Montecampione,dove il Panta fe
www.teamextremebike.it
Bici
Specialized Tarmac Sl4,in salita una favola
Il tuo Avatar è una delle poche cose buone di sto mondo!

:mrgreen:
Felice che apprezzi Apocalypse now,di gran lunga il miglior film di guerra,e non solo,mai fatto.Consiglio la versione integrale senza tagli voluti da regista.Anche il film documentario registrato durante la lavorazione del film è molto interessante.Da vedere d'inverno mentre fuori diluvia da due giorni.Quando finisce,si va a trovare la suocera ,che notoriamente non si sopporta,cosicchè si puo' testare la propria resistenza alla tentazione di suicidio.Ciao:cry
 

#34

Maglia Gialla
25 Luglio 2005
10.566
68
Atlantide
Visita sito
Bici
In garage, appoggiate una sull'altra, con le ruote a terra..
Mi ritrovo in alcuni punti,non in tutti,certamente quello in cui mi sento più distante è il discorso compact.....oltre che di gambe è un discorso di cosa si fa con la bici....per gli allenamenti o gare oltre un certo chilometraggio o dislivello penso che la compact sia indispensabile...
Ierei per esempio siamo stati a fare la salita del passo della borcola da posina http://www.salite.ch/borcola1.asp?M...qh6dp&dx=485&dy=330&empriseW=970&empriseH=661 l'abbiamo affrontata dopo poco meno di 100 km e 1800 metri di dislivello,c'era un mio caro amico con il 36/23 molto forte (primi 50 alla gimondi tanto per citare il primo suo piazzamento che mi viene in mente..)beh..s'è un po' piantato nonostante abbia una pedalata sicuramente più potente della mia:io avevo ed ho tutto l'anno un modestissimo 34/27,non ho pacchi pignoni col 25 o 23 che me ne faccio?;nonzo%Tutto sto pacco di discorso:mrgreen:per dire che dopo molti km e molte salite penso siano solo i top ten della gran fondo in grado di affrontare una salita lunga con un buon compromesso cadenza/velocità di salita,io sicuramente NO e mi salvo come posso.