L'UCI boccia i dischi per il 2014

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xtrncpb

via col vento
8 Gennaio 2011
3.553
113
58
Milano
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Bici
la mia e basta
Mah! sulla MTB i freni a disco hanno un senso....sulla BDC lo vedo molto meno.
La UCI faccia quello che crede, ma i freni a disco sulla BDC sono più una rogna che un vantaggio. Tranne casi cosi rari che non fanno testo.
Forse nel corso di questa discesa i freni a disco avrebbero fatto comodo a molti...
Giro_Italia_2014_Stelvio-620x330.jpg

Per quanto ne so, ed ho provato, le stesse pastiglie che prima funzionavano benissimo con un precedente set di dischi, non garantiscono le medesime prestazione con un nuovo set, sopratutto nei primi chilometri.
Molto strano.
Può capitare se il nuovo disco non è perfettamente pulito, a volte rimangono sottilissime patine grasso/oleose che rendono poco incisive le prime frenate.
Oppure quando le pastiglie sono parecchio consumate, con l'impronta del vecchio disco. Passando al nuovo, con impronta diversa, è possibile che non abbiano reso al meglio proprio perchè usurate in alcuni settori e meno in altri.
domanda
premetto che non mi sono letto tutte le 80 e fischia pagine per cui e' probabile che qualcuno l'abbia gia fatta e di conseguenza ricevuto la risposta

quanto cambierebbe in termini di peso una BDC con i freni a disco rispetto ad una tradizionale?

o-o
Si stima attorno ai 180-200 grammi.
 

dns76

Apprendista Scalatore
12 Settembre 2011
2.692
328
a nord di Padova
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Bici
.
Molto strano.
Può capitare se il nuovo disco non è perfettamente pulito, a volte rimangono sottilissime patine grasso/oleose che rendono poco incisive le prime frenate.
Oppure quando le pastiglie sono parecchio consumate, con l'impronta del vecchio disco. Passando al nuovo, con impronta diversa, è possibile che non abbiano reso al meglio proprio perchè usurate in alcuni settori e meno in altri

Esatto, le situazioni a cui mi riferisco, in particolare la seconda.
Pensa anche solo ad avere un disco consumato di un paio di decimi che debba essere sostituito con uno leggermente più grosso, obbligandoti a spingere manualmente le pastiglie in sede (pochi secondi ma preziosi), od il contrario in cui per le prime pinzate potrebbero andare quasi a "vuoto" visto che per raggiungere la giusta frenata serve più olio nel circuito. Sono piccoli inconvenienti magari risolvibili velocemente dal meccanico "sgamato" a bordo dell'ammiraglia, ma visto cosa successo a kulhavy a Nove Mesto, non dormirei sonni tranquilli.
Ovviamente io non critico l'impianto a disco, ma effettivamente in certe occasioni come paventato da taluni, pensandoci bene qualche problemino (nulla di trascendentale ma comunque da valutare) potrebbe esserci.
Ovviamente sono ragionamenti validi esclusivamente per il mondo professionistico, per l'uso amatoriale se l'utente decidesse di sostituire quel dato giorno un set di ruote, ha anche tutto il tempo per fare le dovute verifiche e gli aggiustamenti del caso per garantirsi l'ottimale funzionamento.
 

STEFANO-FAGGIAN

Apprendista Velocista
18 Ottobre 2012
1.620
30
59
Venezia
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Bici
CVNDSH S-WORKS, CRONO TT 56T e MTB Stumpjumper - EX GIANT TCR TEAM 1999
Esatto, le situazioni a cui mi riferisco, in particolare la seconda.
Pensa anche solo ad avere un disco consumato di un paio di decimi che debba essere sostituito con uno leggermente più grosso, obbligandoti a spingere manualmente le pastiglie in sede (pochi secondi ma preziosi), od il contrario in cui per le prime pinzate potrebbero andare quasi a "vuoto" visto che per raggiungere la giusta frenata serve più olio nel circuito. Sono piccoli inconvenienti magari risolvibili velocemente dal meccanico "sgamato" a bordo dell'ammiraglia, ma visto cosa successo a kulhavy a Nove Mesto, non dormirei sonni tranquilli.
Ovviamente io non critico l'impianto a disco, ma effettivamente in certe occasioni come paventato da taluni, pensandoci bene qualche problemino (nulla di trascendentale ma comunque da valutare) potrebbe esserci.
Ovviamente sono ragionamenti validi esclusivamente per il mondo professionistico, per l'uso amatoriale se l'utente decidesse di sostituire quel dato giorno un set di ruote, ha anche tutto il tempo per fare le dovute verifiche e gli aggiustamenti del caso per garantirsi l'ottimale funzionamento.

o-o
Ovviamente sono ragionamenti validi esclusivamente per il mondo professionistico, per l'uso amatoriale se l'utente decidesse di sostituire quel dato giorno un set di ruote, ha anche tutto il tempo per fare le dovute verifiche e gli aggiustamenti del caso per garantirsi l'ottimale funzionamento.o-o
 

fabione1

Pignone
17 Agosto 2009
289
34
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Bici
Conti
Forse nel corso di questa discesa i freni a disco avrebbero fatto comodo a molti...
Giro_Italia_2014_Stelvio-620x330.jpg


Come detto "tranne casi eccezionali che non fanno testo".
Infatti capita spesso di scendere dallo Stelvio in quelle condizioni.
Nessuno nega la loro efficacia, solo uno stupido potrebbe metterla in discussione.
Tuttavia, usandoli sulla MTB, trovo che sulla BDC siano più un problema che un effettivo vantaggio nelle normali condizioni di utilizzo di una BDC.
Anche con ruote in carbonio, alto o basso profilo che dir si voglia.
Io scendo veloce, i freni li uso poco, (credo di avere cambiato i pattini per usura una volta sola in 20 anni di bici) e e forse non faccio testo, ma sulla mie bici i freni a disco non li monterei.
Troppe beghe, tra fischi, usura pastiglie, rumoracci, adattamenti e compatibilità, per un vantaggio di cui non sento necessità.
Cambiare un disco da una ruota all'altra non è operazione da fare con leggerezza....se si allenta sono rogne belle toste.
Insomma, per ora li lascio ad altri.
 

fabione1

Pignone
17 Agosto 2009
289
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Bici
Conti
....e comunque in quella tappa non è caduto nessuno...nessuno ha fatto un dritto....forse perchè hanno usato il buon senso!!

Alcuni miei amici gonfiano le gomme a pressioni assurde, anche se pesano 60 kg.
Bisognerebbe che invece comprendessero l'importanza di una buona impronta a terra, per avere aderenza. Quella serve. Anche i freni a disco se gonfi a 12 atm aiutano poco in piega con strada bagnata e sconnessa.
Invece pensano solo alla scorrevolezza, pensando che una impronta a terra ridotta al minimo garantisca minore attrito. In pista è vero. Sulle nostre strade, sconnesse, con asfalti degradati e pieni di crepe, è vero il contrario.
Ma questo è un altro discorso.
 

xtrncpb

via col vento
8 Gennaio 2011
3.553
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Milano
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Bici
la mia e basta
Come detto "tranne casi eccezionali che non fanno testo".
Infatti capita spesso di scendere dallo Stelvio in quelle condizioni.
Nessuno nega la loro efficacia, solo uno stupido potrebbe metterla in discussione.
Tuttavia, usandoli sulla MTB, trovo che sulla BDC siano più un problema che un effettivo vantaggio nelle normali condizioni di utilizzo di una BDC.
Anche con ruote in carbonio, alto o basso profilo che dir si voglia.
Io scendo veloce, i freni li uso poco, (credo di avere cambiato i pattini per usura una volta sola in 20 anni di bici) e e forse non faccio testo, ma sulla mie bici i freni a disco non li monterei.
Troppe beghe, tra fischi, usura pastiglie, rumoracci, adattamenti e compatibilità, per un vantaggio di cui non sento necessità.
Cambiare un disco da una ruota all'altra non è operazione da fare con leggerezza....se si allenta sono rogne belle toste.
Insomma, per ora li lascio ad altri.
Scendere dallo Stelvio con la neve capiterà una volta nella vita. Forse.
I dischi sono fenomenali sul bagnato, a prescindere da dove ci si trovi.
Condivido la tua presa di posizione verso i dischi, assolutamente ragionevole visto l'uso veramente minimale che fai dei freni, uso che è sempre funzione dei percorsi e delle condizioni (sul bagnato si consumano maggiormente anche i pattini per pista frenante in alluminio, non solo quelli per il carbonio).
 

xtrncpb

via col vento
8 Gennaio 2011
3.553
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Bici
la mia e basta
....e comunque in quella tappa non è caduto nessuno...nessuno ha fatto un dritto....forse perchè hanno usato il buon senso!!

Alcuni miei amici gonfiano le gomme a pressioni assurde, anche se pesano 60 kg.
Bisognerebbe che invece comprendessero l'importanza di una buona impronta a terra, per avere aderenza. Quella serve. Anche i freni a disco se gonfi a 12 atm aiutano poco in piega con strada bagnata e sconnessa.
Invece pensano solo alla scorrevolezza, pensando che una impronta a terra ridotta al minimo garantisca minore attrito. In pista è vero. Sulle nostre strade, sconnesse, con asfalti degradati e pieni di crepe, è vero il contrario.
Ma questo è un altro discorso.
Anche qui sono d'accordo. Anzi, io sono il Principe delle basse pressioni. Ampiamente criticato su questo forum.
Pensa che alla Roubaix, Peter Sagan aveva i tubolari da 27 gonfiati a 5.8 bar.
Guarda caso la stessa pressione che utilizzo solitamente io (ma con i tubolari da 25), anche se non pedalo nella foresta di Arenberg.
 

fabione1

Pignone
17 Agosto 2009
289
34
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Bici
Conti
In effetti, sono convinto che usando gomme da 28 o maggiori, con pressioni di gonfiaggio intorno a 5 atm, o minori usando pneumatici più grossi, i freni a disco potrebbero essere molto più utili.
Nelle gomme attuali, che arrivano al max a 25 mm, la potenza frenante dei freni tradizionali è persino troppa. Il nuovo DA 9000 ha talmente tanta potenza che rischi il ribaltamento!!!
Intorno a casa mia ci sono discese al 22%. Sono stradine ricavate in passato in mezzo alla campagna pedecollinare percorse prima dai trattori e poi asfaltate.
Le percorro sia in MTB sia in BDC. Francamente preferisco il sistema classico. Forse perchè il cerchio è fondamentalmente un disco più grande e lo "sento" meglio per il braccio di resistenza molto più lungo, ma, su asfalto, riesco a sentire meglio la frenata.
I dischi della MTB, in particolare i Formula, fanno un casino fastidiosissimo usando pastiglie Alligator, mentre le sue originali, più silenziose, durano pochissimo.
Il sistema XTR invece funziona molto meglio, meno rumoroso, almeno fino a disco freddo...poi a mano a mano che il disco si scalda, comincia a rumoreggiare, sebbene in modo più accettabile.

A dire il vero fischiano anche le Hiperon.....:cry:cry....
 

fabrylama

Scalatore
22 Marzo 2012
6.032
570
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Bici
una
In effetti, sono convinto che usando gomme da 28 o maggiori, con pressioni di gonfiaggio intorno a 5 atm, o minori usando pneumatici più grossi, i freni a disco potrebbero essere molto più utili.
Sento spesso dire questo, ma in realtà non è così. Se si parla di frenata a bici dritta e su asfalto non sporco l'aderenza del copertone c'entra veramente poco con lo spazio di arresto e la potenza frenante.

A causa della distribuzione delle forze durante la frenata, causata dalla rigidità della bici (assenza di sospensioni), durante la frenata l'aderenza della ruota anteriore aumenta linearmente con la forza frenante, grazie all'aumento della componente normale della forza "peso".

Ammesso che lo pneumatico anteriore abbia abbastanza aderenza da non slittare con una frenata "modesta", non slitterà nemmeno con la più potente delle frenate. L'unico limite è quello dato dal sollevamento della ruota posteriore, dipendente solo dal centro di massa del sistema bici+ciclista.

Per farla breve la ruota anteriore non slitta mai in staccata, il limite dello spazio di arresto è dato solo dal ribaltamento, copertoni con aderenza maggiore servono in curva o sul bagnato ma non in staccata sul dritto e asciutto.
 

fabione1

Pignone
17 Agosto 2009
289
34
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Bici
Conti
Ma tu vai in bici in casa? La strada è tutto tranne pulita, ogni tanto gira a destra o a sinistra e sopratutto si frena proprio a causa delle curve, o delle rotonde o per necessità dovute al fatto che sulla strada ci gira anche un sacco di altra gente.
Il tutto aggravato se è in discesa e con superficie scivolosa per qualsiasi causa dovuta a sporco o bagnato!

o-o
 

fabrylama

Scalatore
22 Marzo 2012
6.032
570
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Bici
una
Ma tu vai in bici in casa? La strada è tutto tranne pulita, ogni tanto gira a destra o a sinistra e sopratutto si frena proprio a causa delle curve, o delle rotonde o per necessità dovute al fatto che sulla strada ci gira anche un sacco di altra gente.
Il tutto aggravato se è in discesa e con superficie scivolosa per qualsiasi causa dovuta a sporco o bagnato!

o-o

Non cambiare il discorso, tu hai detto:
Nelle gomme attuali, che arrivano al max a 25 mm, la potenza frenante dei freni tradizionali è persino troppa. Il nuovo DA 9000 ha talmente tanta potenza che rischi il ribaltamento!!!

Direi che non parlavi di asfalto sporco/bagnato/curva visto che hai parlato di ribaltamento, io su questa questione volevo farti notare che con qualsiasi gomma si rischia il ribaltamento, sia 19 che 32mm, sia gonfiata a 10 che a 4bar.

Io non discuto invece, in un discorso slegato dai freni, l'utilità di gomme più larghe in curva o sullo sporco (sul bagnato cambia poco).
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
15.667
12.160
Genova
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Bici
Colnago C60
I freni a disco devono fare presto a introdurli perche' nelle gare con la pioggia assistiamo a delle vere catastrofi,in gruppo si va sempre piu' forte e ruote in carbonio e pioggia proprio non vanno d'accordo...Ormai sono una priorita' i freni a disco in certe gare,e anche nelle discese lunghe e ripide di montagna sarebbe tutta un'altra storia...
 

Fuoco

Velocista
17 Settembre 2008
5.539
132
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Bici
Ibrida home made
Come detto "tranne casi eccezionali che non fanno testo"

Mah, è tutto relativo il concetto di eccezionale.

Un pro, che esce tutto l'anno e non può guardare il meteo avrà sicuramente giovamento.

Per un amatore della domenica, ancor più del pro, anche se si trattasse di un paio di episodi a stagione, non ha alcun senso rischiare di farsi una discesa sotto l'acqua con i freni tradizionali.

Anche la foratura è un episodio eccezionale, non per questo usciamo tutti con i tubolari e senza camera d'aria, pit stop e via dicendo.
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
15.667
12.160
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Bici
Colnago C60
Mah, è tutto relativo il concetto di eccezionale.

Un pro, che esce tutto l'anno e non può guardare il meteo avrà sicuramente giovamento.

Per un amatore della domenica, ancor più del pro, anche se si trattasse di un paio di episodi a stagione, non ha alcun senso rischiare di farsi una discesa sotto l'acqua con i freni tradizionali.

Anche la foratura è un episodio eccezionale, non per questo usciamo tutti con i tubolari e senza camera d'aria, pit stop e via dicendo.
Quoto...e aggiungo che con le ruote in carbonio i freni a disco sono quasi indispensabili,sul bagnato sono una necessita' che definirei prioritaria.
 

Dogmafpx

Maglia Rosa
9 Ottobre 2006
9.467
661
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Dove una volta c'era un lago
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Bici
In prestito
I freni a disco devono fare presto a introdurli perche' nelle gare con la pioggia assistiamo a delle vere catastrofi,in gruppo si va sempre piu' forte e ruote in carbonio e pioggia proprio non vanno d'accordo...Ormai sono una priorita' i freni a disco in certe gare,e anche nelle discese lunghe e ripide di montagna sarebbe tutta un'altra storia...

Quindi a Cassino con i freni a disco non sarebbe caduto nessuno?
 

faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
7.486
4.702
Modena
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Bici
sempre una in meno...
Quoto...e aggiungo che con le ruote in carbonio i freni a disco sono quasi indispensabili,sul bagnato sono una necessita' che definirei prioritaria.

Non c'entra niente. Le catastrofi sono accadute per il manto reso scivoloso e viscido dalla pioggia non perché i corridori avessero spazi di frenata troppo lunghi. Il mucchione capita perché uno scivola e gli altri immediatamente dietro non fanno in tempo nemmeno a toccare i freni.
 
Stato
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