Esatto, ricordo che anni fa le Lupine con lampade H.i.d. venivano vendute come "non utilizzabili su strade aperte al pubblico", proprio per la luminosità che puó facilmente abbagliare.
E questo é vero specie quando si ha una luce "flood".
Da non sottovalutare inoltre la luce posteriore. Va bene che sia ben luminosa, ottimo per essere visti anche da lontano.
Ma deve essere regolabile nell'intensità, altrimenti per chi segue diventa molto fastidioso!
molto ,specialmente se il sonno bussa ,letteralmente ipnotica.:->
Il faro bici deve essere con diffusione pari ad un anabbagliante da auto a tutto vantaggio della illuminazione laterale , se però non è costruito con apposita parabola riflettente che limita il fascio tagliandolo a metà ,ma con riflettore tipo torcia ,allora anche regolando l'altezza rimane ancora una buona parte di fascio luminoso che sfugge verso l'alto .
sono uscito questa sera con 2 luci una da 3600 lumen e un'altra da 1800 , del tipo torcia ,una diffusa e l'altra di profondità , usabile su strada alla minima potenza ,per fortuna quella da 3600 ha la potenza regolabile in continuità con potenziometro ,anche in queste condizioni le auto mi lampeggiavano
, il bello che viaggiando a fianco di un auto ,mi sono accorto che faccio luce io all'auto e non viceversa .:hahaha:
ovviamente il bello sta nel fuoristrada ,dove non ce differenza con il giorno ,se non l'atmosfera magica della notte .
in sostanza ritengo che le potenze possono ancora aumentare di molto ,l'importante è che mantengono il taglio netto anabbagliante a metà fascio ,come le auto ,che per uno che va in bici anche veloce gli basta e avanza .
l'ideale per avere il top è un faro aggiuntivo a batterie di profondità tipo di quelli descritti sopra da usare saltuariamente al bisogno o di emergenza se il primo si dovesse guastare.
come sempre vige il buon senso che hai me non è normabile .