L'USADA non trova Horner - il suo team spiega l'errore dei tester

Er munnezza

Novellino
30 Settembre 2011
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Francavilla al Mare
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BMC SLR1
Non credo nemmeno io a Cappuccetto Rosso. Ma dimmi in quale punto il ragionamento, sulla carta non fila. Bada che ho detto sulla carta. Quel che tra qualche giorno potrebbe dire l'esito delle analisi lo vedremo. Analisi fatte non solo da lui, peraltro.

Mha il punto del ragionamento che non quadra (sempre secondo il mio modesto parere) e che pur volendo credere che non ci sono più dopati e che quindi lui sia SBUCATO D'INCANTO A FARE IL GALLO SULLA MUNNEZZA PERCHE PRIMA NON GLI ERA CONCESSO ricordiamoci che stiamo sempre parlando di uno che è sempre arrivato dietro non ad uno degli scalatori NON DOPATI CITATI DA TE ma a tutti e ora di colpo (a 42 anni riscrivendo le leggi della medicina sportiva) e in un gruppo di 100 atleti tutti più giovani e per caso tutti più stanchi di lui (riscrivendo tutte le leggi di statistica matematica) abbia vinto la Vuelta!

Ps. siamo qui a credergli fino a prova contraria ma possiamo avere la libertà morale di dubitare!? ..... poi se tutto sarà con lui dovremo rivedere alcune regole basi della fisiologia umana nel settore sportivo ammettendo che la una nuova era si sta aprendo.
 

raffaeleb

Apprendista Scalatore
19 Agosto 2011
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da corsa
Fin quando si esprimono dubbi, no. Quando i dubbi diventano accuse, si.


Come e' stato documentato dalla squadra, e' l'ente preposto al controllo a essersi dimostrato incompetente. Non l'atleta. Indirizzare il ri-sentimento verso i watchmen. Non a chi spinge la carretta.

sono d'accordo, anche l'antidoping è composto da esseri umani che possono sbagliare. Un ex professionista mi raccontava che anche l'antidoping muove tanti ma tani di quei soldoni che non ci immaginiamo, quindi gli interessi in gioco sono tanti pure qui, con tutto quello che ne consegue. In sostanza non bisogna pensare che l'antidoping sia infallibile, ma credo che la massa pensi proprio questo
 

leoMTB

Novellino
19 Febbraio 2006
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Mi piace chi dice che lui avrebbe aspettato gli ispettori, che quindi ha qualcosa di nascondere...poi se si toccassero certe cose sul loro posto di lavoro allora trasalirebbero..
I controlli sono a sorpresa, e gia un corridore deve avvisare ogni posto dove va per farsi fare la sorpresa (non so se avete presente che form deve compilare con tutti i dati per ogni sopstamento e un prof ne fa di spostamenti).Horner ha fatto tutto quello che doveva fare, quindi non accusabile secondo me. Se un giorno risulterà positivo se ne riparlerà.Se a uno di voi dico che siete sicuramente dei truffatori per la faccia che avete vi fa piacere? Pensiamo di eesere noi nei panni di horner, un lavoratore che fino a prova contraria fa bene il suo mestiere.
 

Nothing Fear

Apprendista Scalatore
16 Marzo 2011
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Graziella
Fin quando si esprimono dubbi, no. Quando i dubbi diventano accuse, si.



Usi due termini precisi: parole e fatti, o come direbbe un famoso comico "fatti non pugnette".

L'unico fatto tangibile qui' e' che Horner ha vinto. Cosa dovrebbe dimostrare, e a chi?

Il suo manager, l'azienda, il gruppo gli aveva chiesto di vincere. Ha rispettato un contratto di lavoro, pieno di clausole legali.

Sui metodi usati per rispettare questo contratto, noi comuni amatori possiamo solo speculare. Legittimamente. Purche' nel limite della decenza.

Come e' stato documentato dalla squadra, e' l'ente preposto al controllo a essersi dimostrato incompetente. Non l'atleta. Indirizzare il ri-sentimento verso i watchmen. Non a chi spinge la carretta.

ma sei un Avvocato?...cmq chi è + esperto in materia di me e te, tale Sandro Donati, consulente della Wada, non ha dubbi:
"Non è tanto il mio punto di vista, quanto quello della scienza: il livello nel sangue del testosterone, l'ormone maschile per eccellenza e quello che condiziona in maniera determinante le performance in termini di forza e potenza muscolare, tende inesorabilmente a scendere dopo i 30 anni. In alcuni soggetti scende lentamente, in altri più velocemente, ma in ogni caso è certo che a 42 anni non si possono avere i livelli di testosterone che si avevano da giovane... Mi spingo anche più in là. Ammettiamo pure che Horner sia un fenomeno assoluto, un atleta dai livelli di testosterone rimasti inalterati nei decenni: perché allora a 25-30 anni non vinceva le grandi corse a tappe e nemmeno le classiche? Il quadro è davvero così semplice che non si può non aprire gli occhi per comprenderlo a dovere".
http://sport.panorama.it/altri-sport/vittoria-vuelta-horner-donati-doping
 

Er munnezza

Novellino
30 Settembre 2011
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Francavilla al Mare
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BMC SLR1
in quanto tempo svaniscono gli effetti del doping? Domani non riescono a fargli un controllo?

Il doping non è una cosa così semplice da risolvere con un controllo, sono processi altamente complicati che prescindono dalla problematica connessa all'eccessiva tempestività dal controllo ....... infatti il più delle volte il controllo (come dimostrato negli anni precedenti) è inutile poichè le tecniche di doping stanno sempre un passo avanti a quelle dei controlli. Ciò è duvuto sicuramente dal fatto che il doping sportivo ad alti livelli muove interessi economici che sono di gran lunga superiori rispetto alle risorse economiche investite per combatterlo!

Quindi morale della favola?....... solo il tempo darà ragione ad HORNER o a noi scettici ora RESTA SOLO LA CERTEZZA CHE LUI HA VINTO LA VUELTA e quindi fargli tutti i complimenti in coro!

Ma in cuor mio ci saranno sempre dei dubbi per i motivi che ho sposto nei miei precedenti post.
Mi dispiace Horner (ma so che a te te ne può fregar de meno) a me piace il Lupo non Cappuccetto Rosso
 

raffaeleb

Apprendista Scalatore
19 Agosto 2011
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da corsa
da quel che si legge sul sito della Gazzetta pare che l'errore sia degli ispettori antidoping: la squadra aveva avvisato l'agenzia del cambio di hotel e aveva ottenuto risposta (per fortuna ci sono le e-mail); l'agenzia da parte sua non aveva avvisato gli ispettori i quali, non trovando Horner avrebbero telefonato ad un giornalista e da qui è partito tutto il minestrone! se così fosse che figura di m...a
 

sergino

Pedivella
16 Gennaio 2013
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Certamente
ma sei un Avvocato?...cmq chi è + esperto in materia di me e te, tale Sandro Donati, consulente della Wada, non ha dubbi:
Donati ha rilasciato l'intervista aggratis? Ha portao qualche dato? Prova tangibile? O solo Parole? Aria fritta...che, in base alla legge della termo-bigottaggine si e' trasformata in moneta sonante. Mi dispiace, non per difendere gli indifendibili, ma per quanto mi riguarda, tutto il discorso di Donati non vale una goccia del sudore di Horner.
 

bach7

Passista
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Pinifarina
Fin quando si esprimono dubbi, no. Quando i dubbi diventano accuse, si.



Usi due termini precisi: parole e fatti, o come direbbe un famoso comico "fatti non pugnette".

L'unico fatto tangibile qui' e' che Horner ha vinto. Cosa dovrebbe dimostrare, e a chi?

Il suo manager, l'azienda, il gruppo gli aveva chiesto di vincere. Ha rispettato un contratto di lavoro, pieno di clausole legali.

Sui metodi usati per rispettare questo contratto, noi comuni amatori possiamo solo speculare. Legittimamente. Purche' nel limite della decenza.

Come e' stato documentato dalla squadra, e' l'ente preposto al controllo a essersi dimostrato incompetente. Non l'atleta. Indirizzare il ri-sentimento verso i watchmen. Non a chi spinge la carretta.

Chiedo scusa ma probabilmente non mi sono espresso al meglio. Tu parli di contratti, manager ecc. Io ho consapevolmente parlato di sport e valori.
Questo perchè lo sport come lo intendo io non può essere paragonato ad una professione normale. E ne ho già spiegato le ragioni.
Horner ha vinto. Vero. Non deve dimostrare niente a nessuno. Falso.
Non per colpa sua ma di chi lo ha preceduto e che con le proprie azioni (i fatti) ha rovinato l'immagine del ciclismo e di moltissime persone che vivono in questo mondo.
Chi accusa senza prove lo fa perchè l'esperienza che è la base della nostra conoscenza e coscienza lo porta a diffidare delle mirabolanti prestazioni di questi atleti. Non ci vuole poi molto, basta scorrere l'albo di una qualsiasi competizione.
E nel mio caso non me la prendo con chi pedala o porta la carretta (anche se ha le sue responsabilità con i suoi comportamenti, con i suoi fatti) ma con quelli che vogliono far passare per normali cose che non lo sono affatto.
E non mi riferisco alle scalate a 130 pedalate o fatte tutte fuorisella con tempi record, ma soprattutto alla presenza di farmacisti medici e santoni in questo sport.

Di schifezze ne vedo già abbastanza nel mio quotidiano. Lasciatemi almeno il ciclismo!
 

xtrncpb

via col vento
8 Gennaio 2011
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la mia e basta
Il prof. Donati vede dopati ovunque.
L'articolo in questione, poi, fa riferimento al testosterone (ormone della forza) come unica sostanza capace di accrescere le prestazioni, tralasciando tutto il corollario di sostanze in grado di migliorare sensibilmente le performance atletiche. E sono tante...

Se Horner avrà vinto correttamente la Vuelta lo sapremo tra un paio di settimane, quando i laboratori dell'UCI avranno i riscontri dei prelievi effettuati.
Dopo di che... il capitolo Vuelta 2013 potrà considerarsi chiuso, anche se fra 10 anni si venisse a scoprire che Horner ha utilizzato sostanze sconosciute all'epoca.

Di sicuro le prestazioni di Horner rimarranno negli annali, perchè girare a cannone per 3 settimane, a 42 anni, con salite asfissianti, è roba mai vista prima.
 

max 72

Apprendista Velocista
15 Marzo 2008
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Giant Propel
un campione come evans sta avendo la naturale parabola discendente intorno ai 34 anni, ed ha un dna da campione, ed io devo credere che un horner qualsiasi diventi un campione a 42 anni, essere garantisti in questo caso è molto da ingenui,se non lo beccano è perchè non lo vogliono beccare..
 

mescal

Bioesorcista
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quelle che non usa Peggio
un campione come evans sta avendo la naturale parabola discendente intorno ai 34 anni, ed ha un dna da campione, ed io devo credere che un horner qualsiasi diventi un campione a 42 anni, essere garantisti in questo caso è molto da ingenui,se non lo beccano è perchè non lo vogliono beccare..

evans a 34 anni ha vinto il tour :face4:
 

sergino

Pedivella
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Apolide
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Certamente
Chi accusa senza prove lo fa perchè l'esperienza che è la base della nostra conoscenza e coscienza lo porta a diffidare delle mirabolanti prestazioni di questi atleti.

Questo e' l'errore base di tutti i commenti, nella stragrande maggioranza dei topics trattati su un forum tipo BDC. Che sia l'alimentazione, l'allenamento o la prestazione di gara. Bisogna ricordare a se stessi che (nonostante il nostro ego) l'esperienza comune nenache sfiora la realta' di un atleta professionista. Se non si comprende quest'altro fatto a voglia a sprecare parole.
 

poloni paolo

Apprendista Scalatore
4 Aprile 2010
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breda di piave
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a 2 ruote(per il momento)
tutto il discorso di Donati non vale una goccia del sudore di Horner.
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sarà anche vero, ma questo sembra che non sudi!

Il prof. Donati vede dopati ovunque.

Anche noi!:mrgreen:
 
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klaus600

Novellino
8 Giugno 2007
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Ma a parte tutto,se Horner era sicuro di passare indenne i test(e direi che la possibilità sarebbero state a suo favore visto che probabilmente aveva già superato i normali test durante la Vuelta) o davvero non sapeva che i tipi dell'USADA lo cercavano oppure ha fatto una cavolata a non assecondarli...quei tipi li al contrario dei signori di altre agenzie mi sembrano piuttosto tignosi e malmostosi e scavano scavano scavano...