Avevo aperto una discussione apposita ma mi hanno reindirizzato qua,vi copio e incollo il mio quesito
Dopo anni di pedalare a sensazione,da qualche settimana ho comprato il computerino nuovo e sono entrato nel magico mondo del cardiofrequenzimetro. L'ho indossato qualche volta per iniziare a vedere che valori mi dava in pianura e in salita, oggi invece visto che è saltata l'uscita lunga col gruppo ne ho approfittato per provare a fare il test della frequenza di soglia presente sul computerino.
Il test consisteva in:
-10 minuti di riscaldamento tra i 101 e 119 bpm
-10 minuti tra i 171 e 193 bpm
-20 minuti tra i 171 e 193 bpm sui quali viene calcolata la frequenza di soglia
-10 minuti di defacticamento alle stesse frequenze del riscaldamento.
L'ho fatto in pianura,al massimo c'era qualche rotonda dove rallentavi per un secondo e un paio forse di leggeri cavalcavia.
Andavo veramente a tutta,facevo una fatica assurda a provare a spingere di più,eppure il cuore non andava oltre i 172-173 battiti,spesso andavo sotto i 170 e dovevo cercare di aumentare. Solo nei cavalcavia,in leggerissima salita sono riuscito a salire a 175,ma dopo tornava subito giù.
A fine test la frequenza di soglia è risultata di 170 battiti.
Non sono troppo convinto del valore perchè giovedì scorso ho fatto una delle salite che uso come test,migliorando il tempo fatto a maggio 2015 di quasi 30 secondi, e sono stato per 17 minuti e 48 secondi a una frequenza media di 179 e una massima di 184,e non mi sono discostato dal passo che faccio di solito in salita.
Ho sbagliato qualcosa nel test oppure è normale che la frequenza massima che si raggiunge in salita sia molto più alta di quella che si raggiunge in pianura?
Se volete vedere il test su strava c'è il link al mio profilo nella firma