Miglioramento In Discesa

Mont Ventoux

Pignone
30 Dicembre 2005
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Pongo una domanda che sicuramente in questo forum è stata già trattata. Come si può spiegare il fatto che io mi sento molto più sicuro nelle curve a destra rispetto a quelle a sinistra?
Mi riferisco non solo alle curve veloci ma anche a quelle piuttosto lente, non solo in discesa ma anche in pianura.
A sinistra non riesco proprio a piegare la bici, ho sempre paura di finire per terra.
Premetto che la discesa è assolutamente il mio punto debole e che questa lacuna ha tante volte inciso negativamente nei miei risultati agonistici, dovendo spesso fare o i salti mortali per non farmi staccare o per recuperare il tempo perso.
Un'altra questione importante sono i materiali, io ho alluminio più forcella in carbonio, ma è strasicuro che la mia prossima bici sarà in carbonio.
Come spiegare il fatto che in discesa, oltre una certa velocità, non sento la mia Scott per niente stabile e sicura?
Aggiungo che il modello della mia Scott è particolarmente rigido e scomodo, reattivo si, ma le sollecitazioni della strada me le sento tutte sopra, forse sarebbe una bici guidabile solo da chi è un provetto discesista, non certo per me.
Forse potrebbe essere anche un errore di misure, ma a me hanno detto che l'alluminio in discesa non è buono come il carbonio, è vera questa cosa?
La mia speranza è legata al cambio di bici..
 

FABIANO

Apprendista Cronoman
30 Giugno 2006
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Nave (bs)
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Il fatto che tu ti senta più sicuro a curvare a dx piuttosto che sx o viceversa è una cosa normalissima e soggettiva diversa in ognuno di noi.Io prediligo le curve a sx.Ti faccio qualche es.:
Con lo skateboard e con lo snowboard io vado con la gamba sx davanti, ad alcuni viene istintivo mettere la dx davanti, a prescindere dall'essere mancino o meno.
Quando alle medie ti avranno sicuramente fatto provare il salto in alto ti sarai reso conto che alcuni preferiscono staccare con la sx altri con la dx...
Per fare ad esempio una prova su quale gamba avere daventi con lo snowboard, c'è un facile giochetto che può essere utile.Chiudi gli ochhi e fatti spingere da qualcuno da dietro.Vedrai che isitintivamente porterai avanti una gamba e quella è quella da tenere davanti...Insomma è soggettivo..
 

ciclettico

Apprendista Scalatore
23 Aprile 2004
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Ravenna
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Bici
BMC Team Machine SLR01
io mi sento molto più sicuro nelle curve a destra rispetto a quelle a sinistra

Se sei mai caduto da quella parte, la spiegazione è semplice.
Io sono caduto a destra un paio di volte, con due fratture; adesso a destra non piego, la bici giù proprio non vuole andare; sono certamente migliorato rispetto ai primi tempi, ma la differenza con l'altro lato (dove comunque non sono un gran che) è assolutamente evidente.
Poi, in second'ordine, c'è quello che dice Fabiano; abbiamo tutti un lato favorito, sia quando si pedala che quando si curva.
 

Giancarla

Randonneur Hardcore
18 Aprile 2004
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Carmagnola (TO)
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Non è per essere polemica, per carità, ma per me non può essere questa la soluzione, ammesso che ce ne sia una. Con il mio ex ho tentato decine e decine di volte di seguirlo, vedere come impostava la curva, come ripartiva, ecc, ma non c'è verso; appena la velocità raggiunge livelli di decenza, io tiro i freni, non posso proprio farne a meno. Le rarissime volte in cui sono arrivata un po' più svelta su una curva, sono andata vicinissima a sbagliarla e finire fuori strada. Quando ancora avevo il contakm, ricordo che tiravo i freni anche prima di arrivare ai 30 all'ora: se la stessa strada fosse stata in pianura, avrei tenuto quella velocità senza problemi di equilibrio, paradossalmente. Nelle curve non riesco ad inclinare ed è per questo che prendo i tornanti a passo d'uomo o quasi.

Poi puntualmente, le rare volte che decido di avere un po' di coraggio, succede qualcosa che mi ricorda che sto pur sempre viaggiando su due appoggi larghi quanto un dito... Tipo qualche tempo fa, quando, in un bel tratto veloce in Langa, ho mollato i freni e dopo poco ho investito il cadavere di un micio, già ucciso da un'auto, passandoci sopra con entrambe le ruote (non l'ho visto nel chiaroscuro della boscaglia); la bici ha preso a sbandare paurosamente e non so come sia rimasta in strada, mentre io, paralizzata lì sopra, pensavo "Ecco adesso mi sfracello"... Per fortuna andavo piano!!! Se fossi andata più forte, m'avrebbero raccolta col cucchiaino giù dalla scarpata!

Sarei ben felice che qualcuno trovasse la soluzione magica, ma penso proprio che non ce ne siano!!!!!!
 

rogeraccio

Apprendista Velocista
18 Luglio 2007
1.526
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Trento
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Bici
nessuna...
Come non quotarti Giancarla...
Io in discesa sono un bel coniglietto, mentre in salita do' tutto e in pianura non ho nessun timore anche a tirare al massimo. Figurati che vengo dalla MTB (usata, peraltro, su asfalto) e la massima velocità che ho raggiunto è stata di 55 Km/h; adesso che ho acquistato la BDC è mia ferma intenzione, almeno per il primo periodo, stare ben lontano da tali picchi di velocità. Peraltro domani farò la mia prima uscita, ma ho provato a fare qualche metro nel tunnel del garage per vedere come mi trovo e mi sembra di dover reimpostare tutto daccapo; mi sento gobbo, storto, insicuro e privo di equilibrio!! Speriamo sia solo una questione di abitudine, ma di certo andrò PIAAAAANO...
 

voyager

Gregario
6 Giugno 2007
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Varazze(SV)
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Per rispondere a chi ha fatto domanda su dove ho fatto i 129km orari, per chi è ligure, la discesa è quella di Cadibona nel lungo retilineo. Il mio amico mi ha tirato fino a 109 km orari (velocità massima in cui lui si è fatto da parte) io sono uscito dalla scia e sono arrivato a 129 con il 53-11, potevo fare ancora qualcosa ma sentivo il manubrio davanti leggero come una piuma e ormai pedalavo a vuoto. Premetto era stata appena asfaltata!
Per l'altro discorso, non mi sono messo a parlare del modo di frenare ecc.. deduco che chiunque va in bici in discesa frena solo con il freno davanti, e si aiuta leggermente con quello dietro in caso di staccate al limite.. (penso che sia sottointeso). Per quanto invece riguarda l'inclinazione della bici e come si tiene il ginocchio.. li ci vuole uno davanti a voi che vi insegni.. non si può spiegare.. ogni curca è diversa.
Concodo appieno oltre tutto quello che ho scritto nella precendente risposta.. che tra la persona e la bici deve nascere un feeling tale da non aver timore in discesa.
Torno a ribadire... iniziate con discese ricche di curve poco ripide e non guardate la velocità, andate piano ma curate le traiettorie e l'impostazione di curva. La velocità verra da se!!!
Buona continuazione a tutti.
 

giampy

Apprendista Passista
16 Maggio 2007
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merano
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io sono un pò lontano dalla liguria, ma mi sembra che la tua velocità di punta sia comunque troppo eccessiva!!!!!!!! che pendenze ci sono scusa, e tu quanto pesi?!? se le pendenze sono sopra il 15% e tu pesi più di 100kg forse ci può stare, altrimenti, non è per polemizzare, ma 129 km/h sono veramente un'esagerazione!!!!
e la strada era chiusa? a quelle velocità anche se sei il drago delle discese, ti ci vuole un km più o meno per frenare :-)
 

GiAnFrA

Scalatore
18 Maggio 2004
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Bici
Giant TCR Advanced
col 53-11 a 150 rpm con una circonferenza ruota di 2,096 metri si fanno i 90,89.
deve essere una discesa molto ripida

Il solito malfidente/dubbioso... Per fare i 129km/h col 53-11 basta fare 296,5 pedalate al minuto!!!!!

Una volta mio cuggino ha toccato i 124km/h col 39-23 per cui figuriamoci se non si riesce col 53-11....
 

bart651838

Passista
1 Novembre 2006
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Legend "Il Re"
Pongo una domanda che sicuramente in questo forum è stata già trattata. Come si può spiegare il fatto che io mi sento molto più sicuro nelle curve a destra rispetto a quelle a sinistra?
Emanuele me lo ha spiegato durante la visita biomeccanica: per me è dovuto ad una dismetria (mi pare si dica così) delle gambe (in pratica una è più lunga dell'altra).
 

carini70

Passista
6 Gennaio 2006
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Cadore
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Bici
SL3-S5 Team
Cmq per rientrare nel discorso tecnica in discesa....ci vuole un pò d'incoscenza per migliorarsi molto....cioè per veramente forte!

Giancarla....avresti bisogno però di essere impostata correttamente e questo vale per tutti....ci sono delle regole da rispettare, senza di quelle anch'io sarei un paracarro

Sono lunghe da spiegare....posizione in sella...bilanciamento e arretramento....spinta e posizione delle gambe rispetto alla curva....e poi le traiettorie....la frenata.....insomma tante cose che se impostate correttamente, ti fanno migliorare molto anche senza il rischio di cadere!!!!
 

albertop

Apprendista Scalatore
20 Aprile 2004
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l'altro giorno ho fatto la discesa del naso di bufalo, che sta dalla parti all'incirca di casa mia
su un rettilineo di 1250-1260 metri, con pendenza del 12-13%, pedalando come un pazzo a 215 rpm col 55x11 ho raggiunto i 135 km/h
poi, dato che l'asfalto era particolarmente sconnesso, le vibrazioni dell'avantreno, associate al fatto che la grandissima velocità creava un vuoto che mi impediva di respirare, mi hanno costretto a rallentare
quando mi sono fermato, ho toccato la ruota dietro e mi sono scottato la mano, c'è un'ustione che si vede ancora adesso
una vecchietta che mi ha visto passare è svenuta per lo spavento e l'hanno portata all'ospedale in ambulanza


 

albertop

Apprendista Scalatore
20 Aprile 2004
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adesso vi racconto un fatto reale

2 mesi fa sono andato in bici alla forcora, sopra maccagno, sul algo maggiore
mentre ero in cima a risistemarmi prima di scendere arriva un tizio, capelli bianchi, con l'aria di quello che, avendo i capelli bianchi, sa tutto

comincia a soppesare la bici come se fosse un'anguria e poi mi chede quanto pesa
rispondo: 9,5 kg
dice: bene, le bici non devono pesare troppo, sennò sono pericolose
inizia un lungo discorso e, in sequena spara
- sono fontana, ho fato il professonista (vero, negi anni 50, lo sapevo anch'io)
- io questa discesa la faccio in 12-3 minuti (gli dico subito che sono 14 km, 12 minuti significa 70 all'ora di media, tenuto conto che in 14 km ci saranno 30curve, delle quali almeno 15 tornanti, che vada a raccontarla a qualcun altro, non certo a me; lui non batte ciglio)
- quando scendo io, chiudono la strada, viene la gente a vedermi, in certi tratti arrivo a 90 all'ora

a quel punto ho salutato gentilmente, ho preso la bici e sono sceso, pensando: questo
 

voyager

Gregario
6 Giugno 2007
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Varazze(SV)
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Mi fa piacere che certe cose vi fanno ridere, e ci scherzate sopra come è gusto che sia... Io ho solo risposto a una domanda, non mi vanto di un atto di incoscienza, che ci crediate o no non me ne può fregare di meno.. ma visto che siete critici mi spiegate come si riesce a spaccarsi clavicola zigomo e scapola a 30 km orari e farsi escoriazioni ovunque? Buon divertimento a tutti!!!
 

carini70

Passista
6 Gennaio 2006
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Cadore
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SL3-S5 Team

Io gli avrei detto.....dai fammi vedere almeno per un pezzo come scendi....magari imparo qualcosa.....

o forse magari impari tu