Monocorona si o no... è perché??

fabripabli

Novellino
25 Settembre 2008
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Io ora monto una cassetta Xtr 11/40 con corona da 40D..un buon compromesso per l'uso stradale che ne farò questa estate !
La tua bici era nativa con la doppia shimano giusto? Poi hai fatto la trasformazione in mono? Te lo chiedo perché se hai il pacco pignoni XT non hai dovuto cambiare il corpetto da XD a Shimano.....
Sai dirmi se è possibile cambiare il corpetto sulle ruote originali della CX1?

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rosso73

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al nord.....
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La tua bici era nativa con la doppia shimano giusto? Poi hai fatto la trasformazione in mono? Te lo chiedo perché se hai il pacco pignoni XT non hai dovuto cambiare il corpetto da XD a Shimano.....
Sai dirmi se è possibile cambiare il corpetto sulle ruote originali della CX1?

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Corpetto compatibile Sram/shimano 11v no xd.. Per il corpetto originale penso di sì...
 

arwen

Passista
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Il corpetto xd si usa solo con i pacchi pignoni con il 10 iniziale, per quelli che hanno il primo pignone 11 si usa il normale corpetto 11v shimano.

Ieri ho provato a usare un normale pacco pignoni stradale ultegra 11/32 sulla gravel monocorona e devo dire che non mi sono trovata nemmeno un po'... boh sarà questione di abitudine... non vedo l'ora di riavere le mie ruote che sono dal meccanico
 
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giodiui

Novellino
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Anche io non mi trovo male con il monocorona nonostante sia uno di quelli che pedala ad alte cadenze ed in un range ben definito.
Ma, forse perchè le bici montate con monocorona sono destinate a giri diversi da quelli che si fanno su strada - anche per approccio mentale - devo dire che con il mono non mi trovo male.
Fuoristrada, soprattutto in zone con continui saliscendi anche decisi, il monocorona è assolutamente comodo. A seconda delle uscite previste cambio ruote e pacco pignoni. Se prevedo percorsi con salite non impegnative monto un 11/36 con corona da 42
Se prevedo percorsi con salite impegnative e, soprattutto fuoristrada, monto una cassetta 11/42 con corona da 40
Non dimentichiamo che la difficoltà del pedalare in salita fuoristrada con fondo sconnesso è ben diversa da quella che si incontra su strada.
Dunque ha ragione @arwen , a mio parere. Su certi percorsi anche il 40/42 è tosto
La tua prospettiva mi interessa perché anziché pensare ad un gruppo che va bene per tutto tu cambi pacco/guarnitura a seconda dell'uscita. Io non sono ancora bravo abbastanza per farlo da solo, ma per curiosità, quanto tempo ci metti?
 

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La tua prospettiva mi interessa perché anziché pensare ad un gruppo che va bene per tutto tu cambi pacco/guarnitura a seconda dell'uscita. Io non sono ancora bravo abbastanza per farlo da solo, ma per curiosità, quanto tempo ci metti?


Ho due pacchi pignoni diversi su due ruote diverse, dunque basta cambiare la ruota, non devo smontare il pacco.
La corona la cambio solo in caso di uscite davvero impegnative come dislivello, non capita spesso e, comunque, a cambiarla impiego una decina di minuti circa.
 

arwen

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troppe
La tua prospettiva mi interessa perché anziché pensare ad un gruppo che va bene per tutto tu cambi pacco/guarnitura a seconda dell'uscita. Io non sono ancora bravo abbastanza per farlo da solo, ma per curiosità, quanto tempo ci metti?

Anch'io cambio guarnitura all'occorrenza, il pacco pignoni nel mio caso solitamente rimane il 10/42.
Dipende anche che guarnitura hai, io ho la rival non direct mount (quella con le viti per capirci) e cambiare corona ci metto pochi minuti.
 

Cocciam

Pedivella
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Sto valutando l'acquisto di una Cannondale SYNAPSE CARBON DISC APEX 1 SE (https://www.cannondale.com/it-IT/Europe/Bike/ProductDetail), che monta di serie appunto un monocorona SRAM Apex 1 BB30a 44T X-Sync con cassetta pignoni SRAM PG 1130, 11-42, 11-speed.

Ora, io vengo da una bici con la compatta, abito in Piemonte e faccio prevalentemente strade collinari, ma è in programma per l'estate (se verremo estratti) di fare la Maratona dles Dolomites (molto probabilmente il Sellarona, al massimo il medio).
Secondo voi quanto è fattibile farlo con dei rapporti del genere? contando che A) sono abbastanza una pippa; B) di sicuro non vado per fare il record, ma per arrivare alla fine :))):

In generale comunque, al di là della Maratona, quanto è utilizzabile su percorsi montani una rapportatura di questo genere?
 

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Ora, io vengo da una bici con la compatta, abito in Piemonte e faccio prevalentemente strade collinari, ma è in programma per l'estate (se verremo estratti) di fare la Maratona dles Dolomites (molto probabilmente il Sellarona, al massimo il medio).
Secondo voi quanto è fattibile farlo con dei rapporti del genere? contando che A) sono abbastanza una pippa; B) di sicuro non vado per fare il record, ma per arrivare alla fine :))):

In generale comunque, al di là della Maratona, quanto è utilizzabile su percorsi montani una rapportatura di questo genere?

Utilizzabile ma verificherai cosa si intende quando si dice "la coperta è corta".
 

giodiui

Novellino
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quanto è utilizzabile su percorsi montani una rapportatura di questo genere?
il rapporto più corto è più che sufficiente, grosso modo un 44-42 corrisponde al 34-32 con la compatta. Il problema, magari, è che potresti trovare il 44-11 troppo corto per pianura e discesa. Per me, almeno, lo sarebbe, ma dipende ovviamente da quanto rilassato/teso è il tuo stile di guida. Al di là dell'allenamento, dipende se ti piace spingere o se in discesa ti lasci semplicemente andare. In questo secondo caso il monocorona va bene.
 

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il rapporto più corto è più che sufficiente, grosso modo un 44-42 corrisponde al 34-32 con la compatta. Il problema, magari, è che potresti trovare il 44-11 troppo corto per pianura e discesa. Per me, almeno, lo sarebbe, ma dipende ovviamente da quanto rilassato/teso è il tuo stile di guida. Al di là dell'allenamento, dipende se ti piace spingere o se in discesa ti lasci semplicemente andare. In questo secondo caso il monocorona va bene.


Non è solo il problema dell'essere corto in discesa quanto il fatto che vi sono salti notevoli tra un pignone e l'altro. Per quanto mi riguarda ho lasciato il mono solo sulla ciclocross e sulla gravel sono passato al Di2.
Con il mono, su strade asfaltate e gravel mi ritrovavo spesso fuori cadenza e tornavo a casa piu' affaticato e con medie vistosamente inferiori
 
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Sto valutando l'acquisto di una Cannondale SYNAPSE CARBON DISC APEX 1 SE (https://www.cannondale.com/it-IT/Europe/Bike/ProductDetail), che monta di serie appunto un monocorona SRAM Apex 1 BB30a 44T X-Sync con cassetta pignoni SRAM PG 1130, 11-42, 11-speed.

Ora, io vengo da una bici con la compatta, abito in Piemonte e faccio prevalentemente strade collinari, ma è in programma per l'estate (se verremo estratti) di fare la Maratona dles Dolomites (molto probabilmente il Sellarona, al massimo il medio).
Secondo voi quanto è fattibile farlo con dei rapporti del genere? contando che A) sono abbastanza una pippa; B) di sicuro non vado per fare il record, ma per arrivare alla fine :))):

In generale comunque, al di là della Maratona, quanto è utilizzabile su percorsi montani una rapportatura di questo genere?

A parere mio sono rapportature inutili per un normale uso stradale. Il sellaronda si fa tranquillamente con compatta e 11/28, 11/32 per i meno allenati. Se invece ne fai un utilizzo gravel allora può starci anche il mono cambiando all'occorrenza le corone a seconda dei giri. o-o
 

Cocciam

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Intanto grazie a tutti per le risposte :)

Provo a rispondere con ordine:

il rapporto più corto è più che sufficiente, grosso modo un 44-42 corrisponde al 34-32 con la compatta. Il problema, magari, è che potresti trovare il 44-11 troppo corto per pianura e discesa. Per me, almeno, lo sarebbe, ma dipende ovviamente da quanto rilassato/teso è il tuo stile di guida. Al di là dell'allenamento, dipende se ti piace spingere o se in discesa ti lasci semplicemente andare. In questo secondo caso il monocorona va bene.
Sicuramente faccio parte del secondo caso: più che raggiungere velocità pazzesche in discesa (ma anche in pianura difficilmente farò mai medie assurde) mi interessa andare un pò ovunque senza impiccarmi.

Non è solo il problema dell'essere corto in discesa quanto il fatto che vi sono salti notevoli tra un pignone e l'altro. Per quanto mi riguarda ho lasciato il mono solo sulla ciclocross e sulla gravel sono passato al Di2.
Con il mono, su strade asfaltate e gravel mi ritrovavo spesso fuori cadenza e tornavo a casa piu' affaticato e con medie vistosamente inferiori
A parere mio sono rapportature inutili per un normale uso stradale. Il sellaronda si fa tranquillamente con compatta e 11/28, 11/32 per i meno allenati. Se invece ne fai un utilizzo gravel allora può starci anche il mono cambiando all'occorrenza le corone a seconda dei giri. o-o
Vi rispondo insieme per dire che "purtroppo" questo modello (che mi piace moltissimo) esce con il monocorona di serie.
Non so nemmeno (e qui chiedo a voi) se si possa eventualmente in futuro passare alla compatta su quel telaio

In generale comunque faccio più strada che gravel vero e proprio, ma ho sempre cercato nelle bici più la versatilità che le performance
 

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Sicuramente faccio parte del secondo caso: più che raggiungere velocità pazzesche in discesa (ma anche in pianura difficilmente farò mai medie assurde) mi interessa andare un pò ovunque senza impiccarmi.



Vi rispondo insieme per dire che "purtroppo" questo modello (che mi piace moltissimo) esce con il monocorona di serie.
Non so nemmeno (e qui chiedo a voi) se si possa eventualmente in futuro passare alla compatta su quel telaio

In generale comunque faccio più strada che gravel vero e proprio, ma ho sempre cercato nelle bici più la versatilità che le performance


E' proprio la versatilità che manca al monocorona. Fino a che sei su percorsi tipo ciclocross o fuoristrada abbastanza tecnico, riesci a pedalare bene e la mancanza della doppia semplifica le cose. Come passi alla strada o al gravel puro, i buchi tra i rapporti diventano evidentissimi e ti ritrovi spesso sotto o sopracadenza.
La mia esperienza è questa: rientravo con medie inferiori in modo evidente e con maggior stanchezza.
Relativamente al telaio che ti piace, mi pare di vedere la placchetta per poter montare un deragliatore braze on. Prova a chiedere al rivenditore
 
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Provo a rispondere con ordine:


Sicuramente faccio parte del secondo caso: più che raggiungere velocità pazzesche in discesa (ma anche in pianura difficilmente farò mai medie assurde) mi interessa andare un pò ovunque senza impiccarmi.



Vi rispondo insieme per dire che "purtroppo" questo modello (che mi piace moltissimo) esce con il monocorona di serie.
Non so nemmeno (e qui chiedo a voi) se si possa eventualmente in futuro passare alla compatta su quel telaio

In generale comunque faccio più strada che gravel vero e proprio, ma ho sempre cercato nelle bici più la versatilità che le performance


Sono gusti. A me sinceramente pedalare su strada con quelle rapportature non piace affatto. Troppi salti tra un pignone e l'altro. Cambiarlo dopo è possibile ma diventerebbe antieconomico. Io ti consiglio di provarlo se hai la possibilità oppure passa ad un altro modello con la doppia, non i risulta che la facciano solo con il monocorona sinceramente. o-o
 

Cocciam

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E' proprio la versatilità che manca al monocorona. Fino a che sei su percorsi tipo ciclocross o fuoristrada abbastanza tecnico, riesci a pedalare bene e la mancanza della doppia semplifica le cose. Come passi alla strada o al gravel puro, i buchi tra i rapporti diventano evidentissimi e ti ritrovi spesso sotto o sopracadenza.
La mia esperienza è questa: rientravo con medie inferiori in modo evidente e con maggior stanchezza.
Relativamente al telaio che ti piace, mi pare di vedere la placchetta per poter montare un deragliatore braze on. Prova a chiedere al rivenditore
Sono gusti. A me sinceramente pedalare su strada con quelle rapportature non piace affatto. Troppi salti tra un pignone e l'altro. Cambiarlo dopo è possibile ma diventerebbe antieconomico. Io ti consiglio di provarlo se hai la possibilità oppure passa ad un altro modello con la doppia, non i risulta che la facciano solo con il monocorona sinceramente. o-o

Ok, mi sono chiari i vostri suggerimenti :mrgreen:
Per quanto riguarda il modello, chiaramente la Synapse c'è in diverse configurazioni, ma in quel particolare colore (che mi fa sbavare) c'è solo con il monocorona.
Nel caso in cui decidessi per questa e mi trovassi scomodo, chiederò eventualmente se è possibile montare una doppia (vendendo magari il gruppo 1x in modo da rientrare parzialmente della spesa).
 

golias

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E' proprio la versatilità che manca al monocorona. Fino a che sei su percorsi tipo ciclocross o fuoristrada abbastanza tecnico, riesci a pedalare bene e la mancanza della doppia semplifica le cose. Come passi alla strada o al gravel puro, i buchi tra i rapporti diventano evidentissimi e ti ritrovi spesso sotto o sopracadenza.
La mia esperienza è questa: rientravo con medie inferiori in modo evidente e con maggior stanchezza.
Premesso che non ho mai avuto modo di usare una bike monocorona su asfalto o sterrato leggero ma, secondo me, quanto dici è la sacrosanta verità.
 

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Ok, mi sono chiari i vostri suggerimenti :mrgreen:
Per quanto riguarda il modello, chiaramente la Synapse c'è in diverse configurazioni, ma in quel particolare colore (che mi fa sbavare) c'è solo con il monocorona.
Nel caso in cui decidessi per questa e mi trovassi scomodo, chiederò eventualmente se è possibile montare una doppia (vendendo magari il gruppo 1x in modo da rientrare parzialmente della spesa).

Certo che puoi, la bici è in vendita sia in versione mono che doppia. Al limite puoi chiedere direttamente al venditore se ti fa direttamente il cambio a bici nuova, almeno il mio negozio di fiducia lo fa spesso. o-o
 

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Premesso che non ho mai avuto modo di usare una bike monocorona su asfalto o sterrato leggero ma, secondo me, quanto dici è la sacrosanta verità.

Te lo assicuro. Io sono piuttosto compulsivo negli acquisti e dunque, quando comincio' a girare il monocorona, immediatamente corsi a comprare una bici che ne fosse provvista.
In percorsi tecnicamente ostili, fangosi, cambi di pendenza continui ed anche piuttosto duri se la cava egregiamente e, anzi, la mancanza del deragliatore puo' essere una eccellente semplificazione. Ma nel momento in cui ci si ritrova per strade asfaltate o gravel leggero, i limiti risultano evidentissimi soprattutto per chi, ed è il mio caso, tende a pedalare a cadenze ben precise (ho un range ben definito di cadenza e se ne esco soffro moltissimo proprio per mie caratteristiche neuromuscolari).
Io rientravo dai medesimi percorsi, con medie inferiori del 10% come minimo e con una stanchezza muscolare molto piu' accentuata.
 
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