News Nairo Quintana squalificato retroattivamente dal Tour per l'uso di Tramadol

ALEXRCL

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A sto punto mi sorge una domanda un po piu' generica, magari legata alla mia ignoranza: ma i medici delle squadre a che cosa servono? Loro sapranno cosa possono o non possono prendere i corridori no? O e' sempre il solito teatrino? Perche se uno ha bisogno un analgesico non chiede al medico della squadra? risposta 1: perche' volontariamente vuole barare, 2: perche' il medico non sa cosa e' vietato e cosa no (sarebbe preoccupante) 3: perche' c'e' connivenza? 4: perche' i corridori sono liberi di prendere le medicine che vogliono a prescindere
 

Lumi

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A sto punto mi sorge una domanda un po piu' generica, magari legata alla mia ignoranza: ma i medici delle squadre a che cosa servono? Loro sapranno cosa possono o non possono prendere i corridori no? O e' sempre il solito teatrino? Perche se uno ha bisogno un analgesico non chiede al medico della squadra? risposta 1: perche' volontariamente vuole barare, 2: perche' il medico non sa cosa e' vietato e cosa no (sarebbe preoccupante) 3: perche' c'e' connivenza? 4: perche' i corridori sono liberi di prendere le medicine che vogliono a prescindere
Se questa sostanza è presa da molti ciclisti per me è ovvio che sono i medici delle squadre a darla
 

Lumi

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Ok perfetto quindi nessuno sapeva che ora e' proibita? Assurdo! A questo punto il corridore non ha colpe e la squadra dovrebbe frustare il medico in piazza
Faccio un’ipotesi, rischiano sapendo che non essendo vietata da wada alla peggio perdono il risultato ma non il corridore, forse in casi estremi in cui comunque il corridore si ritirerebbe dalla gara, tanto sarebbe persa comunque e a questo punto il rischio di squalifica dalla gara a posteriori è una opzione presa sul serio.

quello che per me è incoerente, lo ripeto, è che un oppioide non sia considerato dopante dalla wada

ps: un’altra ipotesi è che nairo abbia assunto la sostanza in allenamento su consiglio medico (perche’ non vietata rispetto ad altri antidolorifici) e poi abbia sviluppato una dipendenza, per cui abbia continuato ad assumerla anche in gara in momenti di crisi
 
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Teo66

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In ottica morale sono daccordo, qualsiasi cosa x il risultato.
Però il tramadol non è mica come epo+ormoni vari+trasfusioni+chissà cosa...
 
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se vi interessa il parere di Horner...e comprendete bene l'Inglese, sulla sostanza in questione che lui lega ad un altra e parla di quando la prese dopo una caduta per diversi giorni. Non ho motivo di credere che menta in queste sue dichiarazioni spontanee link al tubo.
Molto interessante.
Sostanzialmente quello che dice è che non fa cambiare le performance massime di un atleta, nel senso che se prima di prenderlo fa una salita a tutta in 10’, dopo averlo preso la farà ancora in 10’; però alleviando il dolore permette di continuare a correre al posto che ritirarsi, quindi di far la salita in magari 12’ al posto che andare a casa.
Lui ne ha fatto uso e dice che senza probabilmente si sarebbe dovuto ritirare da un tour (se non ricordo male) causa botta al ginocchio, invece è riuscito a terminarlo.

Qui si entra nella zona grigia dove alcuni dicono che i corridori non devono prendere assolutamente nulla perche se uno sta male non va a lavorare (ma molti prendono farmaci per andarci lo stesso anche con febbre o mal di schiena, per esempio) e chi dice che alcune sostanze sono permesse in determinate condizioni.

Da qua forse la differenza tra UCI e WADA
 

Ser pecora

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Da qua forse la differenza tra UCI e WADA

Direi di si. La Wada bandisce quello che è "enhancing performance", l'Uci ha accolto le istanze di chi vuole preservare la salute degli atleti, nel senso che se per correre hai bisogno di farmaci non corri.

E' una linea su cui dibattere comunque, perché come dici tu, ci sono tanti lavoratori che per lavorare assumono farmaci o lavorano da infortunati. Allo stesso tempo lo "sport" dovrebbe (?) essere anche promozione di qualcosa di "salutare". E un GT è palese che salutare non sia. Quindi non è tutto bianco o nero. Come sempre.
 

N.O.T.B.

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FONTE: Il tramadolo non essendo classificato come stupefacente non è considerato doping. Secondo quanto riportato da diverse testate sportive, l’agenzia mondiale antidoping Wada ne avrebbe riscontrato il consumo nel 4,4% dei controlli effettuati tra i ciclisti professionisti. Simona Pichini, direttrice dell’Unità di farmaco tossicologia analitica del Centro nazionale dipendenze e doping dell’Istituto superiore di sanità, conferma che tra gli sportivi sottoposti ai controlli da parte della Wada il tramadolo era consumato in particolare dai ciclisti, “motivo per cui dal 2019 la Uci, Unione Ciclistica Internazionale, ne ha vietato l’uso – spiega – a differenza della Wada che nemmeno lo tiene sotto controllo”. Il tramadolo ha un effetto antidolorifico fondamentale per il ciclista, perché non fa sentire dolore e fatica e permette di spingere il corpo al massimo. “È decisamente meglio di altri antiinfiammatori, perché è pur sempre un oppioide” commenta Pichini che aggiunge anche come in seguito a questo divieto, i casi tra i ciclisti sarebbero spariti. Tra gli atleti monitorati dall’Iss invece, nell’ambito della legge 376 del 2000, dalla commissione antidoping del ministro della Salute, non risulterebbe l’uso di tramadolo.
 

Ser pecora

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Come sempre queste cose prendono pieghe bizzarre:

-Quintana in un primo comunicato di ieri aveva detto che non ha mai assunto in vita sua tramadolo e che "ci si vede alla Vuelta"
-Oggi comunica che non farà la Vuelta per "perorare la propria causa in appello al Tas"

Non mi è chiaro perché per andare in appello al Tas non possa correre la Vuelta...non credo che debba andare fisicamente a Losanna più volte nel periodo della Vuelta per l'appello...

Oltretutto l'unica conseguenza reale è per la Arkea che perde i punti del 6° posto al Tour (di cui perlatro non ha un bisogno urgente, visto che è ampiamente in zona WT). Per il resto non c'è squalifica o altro.
 
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N.O.T.B.

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Se non migliora le prestazioni sarebbe abbastanza stupido. A meno che uno che non voglia farsi passare il mal di gambe alla fine della GF.
Ma ci sono n-mila alternative per quello.
L’assunzione durante la pratica sportiva elimina gli effetti della fatica: meno dolori muscolari o cervicali, niente crampi. Non migliora la prestazione in potenza, ma permette sforzi che altrimenti non sarebbero possibili. I ciclisti che lo prendono pedalano in uno stato confusionale molto pericoloso. Che potrebbe anche essere la causa di tante cadute in gruppo, apparentemente banali e inspiegabili.
A dispetto di questo, il tramadolo non è stato inserito dalla Wada nella lista dei prodotti dopanti e, quindi, non viene cercato nei controlli nonostante le ripetute richieste dell’Uci (Unione Ciclistica Internazionale) o della Cadf (Fondazione Anti-doping ciclismo).



Come dice l'articolo non aumenta la potenza, ma aumenta la resistenza...Scusa se è poco.

Agisce anche per depressione e ansia, non male come stimolante.

Due effetti che nel ciclismo fanno comodo.
 
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Ser pecora

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L’assunzione durante la pratica sportiva elimina gli effetti della fatica: meno dolori muscolari o cervicali, niente crampi. Non migliora la prestazione in potenza, ma permette sforzi che altrimenti non sarebbero possibili. I ciclisti che lo prendono pedalano in uno stato confusionale molto pericoloso. Che potrebbe anche essere la causa di tante cadute in gruppo, apparentemente banali e inspiegabili.
A dispetto di questo, il tramadolo non è stato inserito dalla Wada nella lista dei prodotti dopanti e, quindi, non viene cercato nei controlli nonostante le ripetute richieste dell’Uci (Unione Ciclistica Internazionale) o della Cadf (Fondazione Anti-doping ciclismo).
Appunto, se l'amatore vuole il kom deve prendere altro. A meno che non ci sia la la classifica dei kom dopo tot km e dislivello
 
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Molto interessante.
Sostanzialmente quello che dice è che non fa cambiare le performance massime di un atleta, nel senso che se prima di prenderlo fa una salita a tutta in 10’, dopo averlo preso la farà ancora in 10’; però alleviando il dolore permette di continuare a correre al posto che ritirarsi, quindi di far la salita in magari 12’ al posto che andare a casa.
Lui ne ha fatto uso e dice che senza probabilmente si sarebbe dovuto ritirare da un tour (se non ricordo male) causa botta al ginocchio, invece è riuscito a terminarlo.


Qui si entra nella zona grigia dove alcuni dicono che i corridori non devono prendere assolutamente nulla perche se uno sta male non va a lavorare (ma molti prendono farmaci per andarci lo stesso anche con febbre o mal di schiena, per esempio) e chi dice che alcune sostanze sono permesse in determinate condizioni.

Da qua forse la differenza tra UCI e WADA
Anche Cortisone di fatto veniva o viene :roll: ancora assunto per questa funzione...