Obiettivo 1000km in una settimana

stefano64

Pignone
14 Dicembre 2008
261
130
Visita sito
Ciao, ho fatto più volte il percorso inverso, e un paio di volte dei giri in Italia, quello che faccio di solito é portare il minimo indispensabile come bagaglio, l'ultima volta ero sotto i 4 kg, e tieni conto che viaggio a fine ottobre / inizio novembre, quindi con temperature basse. ho il borsone sottosella della ortlieb. Per riuscire ci riesci di sicuro, é la testa che fa la differenza, chiaro che ci vogliono le gambe, ma se non sei convinto é dura... ti allego una foto del mio ultimo tour Dolomiti-Assisi_Fano.
 

Allegati

  • 2D68A49D-C78C-4DED-8C44-2694E2EFCFA0.JPG
    2D68A49D-C78C-4DED-8C44-2694E2EFCFA0.JPG
    351,4 KB · Visite: 78

alfone

Pignone
19 Agosto 2010
241
31
Visita sito
Bici
Viper Stelvio
Non è un'impresa stratosferica ma viste le tue condizioni di partenza sarà difficile e molto tosta. Stai facendo il passo più lungo della gamba probabilmente, ma ti voglio incoraggiare. Il corpo è in grado di sorprenderti se la testa lo vuole.
Da quello che ho letto secondo me dovresti puntare nell'ordine a questi obiettivi:
  1. aumentare la lunghezza delle uscite fino ai 130-140 km
  2. inserire tanto dislivello in questi giri lunghi (almeno pari a quello che prevedi di affrotnare nelle giornate più dure del viaggio)
  3. migliorare il recupero tra un'uscita e l'altra. Questo lo fai dando continuità agli allenamenti ed arrivare a ridosso della partenza a fare lunghi sempre più ravvicinati (anche 3 in una settimana, oppure due consecutivi)
  4. se hai zero esperienza di bike packing fai delle prove generali, con bagagli realistici. Impara a levare quello che non ti è strettamente necessario (su questo posso darti altri consigli)
Dovrai anche imparare ad andare regolare e conservare le energie ed evitare come la peste qualsiasi scatto. Anche le banali ripartenze frizzanti ad ogni semaforo fanno la differenza su giornate molto lunghe
 

AndreaC1977

Apprendista Passista
16 Febbraio 2020
1.026
1.120
46
Umbria
Visita sito
Bici
TREK MADONE
Cmq la tua idea mi ha riportato alla mente un piacevole ricordo... Quella volta che al culmine di una serata alcolica al baretto di paese io e il mio amico progettammo un viaggio da Siviglia a Santiago di Compostela partenza Roma Fiumicino con solo 2 pernottamenti prenotati uno all'arrivo e uno al ritorno, nel mezzo solo avventura...
Fini che giunti a Lisbona eravamo già belli che cotti dalla vita ON THE ROAD... Affittammo una fantastica mansarda proprio davanti all'Hard Rock Cafè Lisboa e il punto del Portogallo piú a Nord che raggiungemmo fu Estroil... Fagocitati dalla movida notturna di Lisbona a trangugiare bocadillos de carne assada, picanhã e litri di S. Miguel...
Nn confessammo MAI questa nostra sconfitta se nn dopo molti anni.... Sarà stato il 2007 ricordo ancora tutto come fosse ieri... Dopo quell'esperienza io ho chiuso con i viaggi avventurosi il mio amico ha continuato...
Quando tornai mia madre mi disse che cosi magro e consumato neanche quando tornai la prima volta in licenza da militare...
Amico sulla carta tutto é fattibile ma specialmente in solitaria la vedo DURISSIMA, come giustamente qualcuno ti ha fatto notare a competenze meccaniche come sei messo ??? Io mi preoccuperei anche di migliorare questo aspetto...
Vai in bici da meno di un anno e secondo me per queste imprese nn é ancora il momento...
 

LukeP_4

Pedivella
3 Febbraio 2019
320
125
32
Vittorio Veneto
Visita sito
Bici
Specialized tarmac sl7
Io ho letto un diario di viaggio di questo ciclista delle mie parti che ha fatto il giro dell’Europa, beh a parte il chilometraggio (circa 10k in 3 mesi) mi ha lasciato a bocca aperta tutte le intemperie che ha affrontato, imprevisti, difficoltà a continuare il viaggio. Ed era uno che ha fatto agonismo da giovane, che sentiva questa esigenza per scoprire se stesso. Beh sicuramente una settimana e molto più breve, ma da descrizione penso che il nostro avventuriero andrà in difficoltà presto, solo affrontare 9/10h di bici in un giorno se sei abituato a farne 2 è una bella sfida, una settimana di fila non la prepari così! Almeno questo è il mio punto di vista, sennò faremmo tutti i grandi giri tanto in gruppo fai mezza fatica
 
  • Mi piace
Reactions: Zugnajima#11

GRM

deleted
30 Ottobre 2016
1.426
1.334
b
Visita sito
Bici
p
Quando tornai mia madre mi disse che cosi magro e consumato neanche quando tornai la prima volta in licenza da militare...
Amico sulla carta tutto é fattibile ma specialmente in solitaria la vedo DURISSIMA, come giustamente qualcuno ti ha fatto notare a competenze meccaniche come sei messo ??? Io mi preoccuperei anche di migliorare questo aspetto...
Vai in bici da meno di un anno e secondo me per queste imprese nn é ancora il momento...

Siviglia - Lisbona sono si e no 500 km passando dalla costa, per carità c'è un pò di dislivello (più che altro muri) ma lo ricordo tutt'altro che duro come percorso.
Poi ovvio se arrivi senza 1 km nelle gambe, con più alcool in corpo che sangue , e magari fumi pure, ci credo che muori in quei km.

Comunque d'accordo metterlo in guardia, ma neanche facciamo tutto sto terrorismo, è in europa, non in Afganistan
E' giusto che parta e si rompa eventualmente i denti strada facendo.

Chi non risica, non rosica.
 

Gamba_tri

via col vento
29 Marzo 2005
8.141
2.027
47
Genova
www.sportintranslation.com
Bici
Barco Spirit-Xcr - Cannondale Synapse carbon
Mia esperienza di quando feci il giro della Corsica, primo oltre i tre giorni. Le tappe dure andrebbero messe in fondo, all'inizio si rischia di farle con troppo brio e rubano energie per il finale. Per quanto uno mangi, si va sempre in deficit calorico e questo alla lunga si paga. Ogni ora sono 500 kcal almeno, pedalare per 5-6 ore significa dover mangiare per più di due persone rispetto ad una giornata normale, oltre alla mole di cibo ci vuole anche il tempo, non è che fai pranzo da 3000 kcal e poi pennica da due ore, altrimenti non vai da nessuna parte. Se prenoti prima gli alberghi sei più tranquillo, ma hai l'obbligo di raggiungerlo, altrimenti perdi i soldi della prenotazione. I campeggi sono comodi per lavare i panni, fare manutenzione alla bici ma dormire in tenda è molto meno riposante, specie se non ti porti dietro un materassino comodo, che pesa anche diversi chili. Alla fine del viaggio io ero spossato, con tappe mai più lunghe di 80 km e solo poche salite appenniniche nell'interno. "Tagliai il dito", la punta della Corsica, per andare a prendere il traghetto con due giorni di anticipo. Bellissima esperienza, ma dura, e pedalo da trent'anni.
 

AndreaC1977

Apprendista Passista
16 Febbraio 2020
1.026
1.120
46
Umbria
Visita sito
Bici
TREK MADONE
Siviglia - Lisbona sono si e no 500 km passando dalla costa, per carità c'è un pò di dislivello (più che altro muri) ma lo ricordo tutt'altro che duro come percorso.
Poi ovvio se arrivi senza 1 km nelle gambe, con più alcool in corpo che sangue , e magari fumi pure, ci credo che muori in quei km.

Comunque d'accordo metterlo in guardia, ma neanche facciamo tutto sto terrorismo, è in europa, non in Afganistan
E' giusto che parta e si rompa eventualmente i denti strada facendo.

Chi non risica, non rosica.
Ma io quel viaggio nn lo ho fatto in bici ;-) era una semplice vacanza... In cui andò storto tutto quello che poteva andare storto... Bagaglio smarrito poi ritrovato, collegamenti da un punto A/B soppressi, portoghese che si rivelò a noi più incomprensibile del turco, macchine a noleggio rotte in mezzo al nulla, treni o autobus persi...
Ero giovane e incosciente, andava fatto è ne trassi ottimi insegnamenti...
Questo per dire che ok tutto ma...
In un viaggio in bici potrebbe trovarsi a fronteggiare tanti antipatici imprevisti tipo rotture meccaniche, meteo avverso, sottovalutare un tratto... Ecc ecc...
Lui vuole andare DA SOLO e questo secondo me é un coefficiente di ulteriore difficoltà...
Nessun terrorismo...
 

GRM

deleted
30 Ottobre 2016
1.426
1.334
b
Visita sito
Bici
p
@AndreaC1977 2007 avevi 30 anni, io ne avevo 32 (scorso anno) , non eri e non siamo ragazzini , come non lo è l'autore del topic che di anni ne ha 38.

Io sono due anni che vado in bici, ho iniziato nel 2018 ,quello in foto è il viaggio dello scorso anno, 5300 km in 68-69 giorni (8 o 9 di stop) quindi circa 80 di media.
Ero da solo, quasi sempre dormito in tenda o ostelli , cucinato praticamente sempre da solo (un paio di volte al ristorante per provare specialità). tolto un cavo rotto,bici mai avuto problemi , mi sono infiammato un ginocchio i primi giorni , sono stato un pò male per i primi caldi , preso qualche ustionata, son stato male probabilmente per l'acqua etc etc
Mi pare che ho perso 5 kg o li vicino :))):

Insomma un pò di numeri mi sono successi , ma è stata sicuramente l'esperienza più bella della mia vita.

Andare da solo è assolutamente un vantaggio, nessuno da seguire o che ti deve seguire , paghi solo lo scotto che non divi l'attrezzatura.

"Gianni, l'incertezza è il profumo della vita!" gandalf
 

Allegati

  • Immagine.png
    Immagine.png
    1,4 MB · Visite: 47

AndreaC1977

Apprendista Passista
16 Febbraio 2020
1.026
1.120
46
Umbria
Visita sito
Bici
TREK MADONE
@AndreaC1977 2007 avevi 30 anni, io ne avevo 32 (scorso anno) , non eri e non siamo ragazzini , come non lo è l'autore del topic che di anni ne ha 38.

Io sono due anni che vado in bici, ho iniziato nel 2018 ,quello in foto è il viaggio dello scorso anno, 5300 km in 68-69 giorni (8 o 9 di stop) quindi circa 80 di media.
Ero da solo, quasi sempre dormito in tenda o ostelli , cucinato praticamente sempre da solo (un paio di volte al ristorante per provare specialità). tolto un cavo rotto,bici mai avuto problemi , mi sono infiammato un ginocchio i primi giorni , sono stato un pò male per i primi caldi , preso qualche ustionata, son stato male probabilmente per l'acqua etc etc
Mi pare che ho perso 5 kg o li vicino :))):

Insomma un pò di numeri mi sono successi , ma è stata sicuramente l'esperienza più bella della mia vita.

Andare da solo è assolutamente un vantaggio, nessuno da seguire o che ti deve seguire , paghi solo lo scotto che non divi l'attrezzatura.

"Gianni, l'incertezza è il profumo della vita!" gandalf
C-A-Z-Z-A-R-O-L-A !!! Complimenti...
Io mi sento male solo a guardare la cartina...:shock:
Credo però che in imprese del genere ci voglia una Testa Particolare... Una volontà ferrea e occorra conoscerSI...
Io 'la cotta" di un lungo me la sento addosso 2/3gg MINIMO...
Qualsiasi inconveniente oltre la foratura mi getterebbe nello sconforto e impotenza...
Pedalare con una tabella di marcia mi metterebbe ansia...
Ma forse faccio i conti con il mio essere un sub-amatore tendenzialmente scarso da Max 10000km annui...
 
  • Mi piace
Reactions: GRM

dave_and_roll

Apprendista Scalatore
9 Settembre 2009
2.158
971
Nowhere
Visita sito
Bici
Giant TCR Advanced Pro Disc 2017...finalmente
@AndreaC1977 2007 avevi 30 anni, io ne avevo 32 (scorso anno) , non eri e non siamo ragazzini , come non lo è l'autore del topic che di anni ne ha 38.

Io sono due anni che vado in bici, ho iniziato nel 2018 ,quello in foto è il viaggio dello scorso anno, 5300 km in 68-69 giorni (8 o 9 di stop) quindi circa 80 di media.
Ero da solo, quasi sempre dormito in tenda o ostelli , cucinato praticamente sempre da solo (un paio di volte al ristorante per provare specialità). tolto un cavo rotto,bici mai avuto problemi , mi sono infiammato un ginocchio i primi giorni , sono stato un pò male per i primi caldi , preso qualche ustionata, son stato male probabilmente per l'acqua etc etc
Mi pare che ho perso 5 kg o li vicino :))):

Insomma un pò di numeri mi sono successi , ma è stata sicuramente l'esperienza più bella della mia vita.

Andare da solo è assolutamente un vantaggio, nessuno da seguire o che ti deve seguire , paghi solo lo scotto che non divi l'attrezzatura.

"Gianni, l'incertezza è il profumo della vita!" gandalf
sì ma non è detto che se a te non è successo nulla non succederà nulla neppure all'autore del thread...se ad esempio il cambio inizia a fare le bizze, è capace di settarlo? se fora (ho visto scene di 4 persone per cambiare una camera d'aria...) è in grado di cambiare la camera senza pizzicarne 4? etc etc. questo intendo...le piccole operazioni quotidiane che ti possono aiutare anche nell'imprevisto, ad avere il sorriso sulle labbra. Per far sì che diventi davvero l'impresa più bella (o una delle). certo se ti si crepa una ruota o si trancia il telaio di netto a metà c'è poco da fare.
Ci sono delle cose che è obbligatorio portarsi dietro e tante altre che sono superflue (generalmente chi inizia a percorrere lunghe distanze tende a portarsi la valigia con dentro enne cose inutili), più cosa superflue significa più peso e più fatica. Ha dimistichezza con le cose da campo oppure lo farà dormendo e mangiando in strutture? e anche qui, cosa mangiare durate la marcia? barrette a go go, fermarsi a cucinare, mangiare qualcosa in strutture? Lui è abituato ad uscite piuttosto blande sia come kilometraggio che come dislivello (come intensità non so), se di colpo dovesse triplicare tutto per una settimana dovrà pur testare il suo fisico per vedere cosa regge e cosa no?
infine l'attrezzatura ed il vestiario: necessario fare dei test per vedere come organizzare il tutto, cosa portare (già detto) e guidabilità del mezzo.
il mezzo è affidabile? Ripeto che dovrà triplicare le sue uscite, quindi quello che oggi può essere un fastidio domani potrà diventare una rottura di palle al cubo.
Tutti fattori che se non considerati potrebbero rovinare il tutto. poi se dovesse andare tutto bene, beh meglio così!
secondo me quindi le gambe per fare i kilometri sono uno degli ultimi fattori da considerare...
Concordo che viaggiare da soli è la cosa più bella di tutte. che poi, a meno di scegliere percorsi proprio fuori mano o periodi 'strani' da soli in assoluto è difficile trovarsi
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
14.376
4.364
Genova
Visita sito
Bici
Colnago 50 Anniversary
Quello che volevo capire era come impostare la settimana, se più sulla qualità o sulla quantità, e da quel che vedo mi consigliate almeno inizialmente la quantità.

È sempre bello porsi degli obiettivi, ma... non bisogna esagerare. Al momento attuale ti serve tutto.
Milano-Berlino sono circa 1.100 chilometri. Tu parti da una base - attuale - di circa 50 chilometri ad uscita. Quindi per arrivare a Berlino in una settimana - come ti hanno già detto - devi farne circa 150 al giorno, vale a dire 3 volte tanto.
Intendiamoci, si può fare tutto, un mio amico si è fatto lo Stelvio da Prato con soli 250 chilometri nelle gambe (non era al suo primo anno, però), ma quando è arrivato in cima, ha mollato la bici per terra e non l'ha più toccata finché non siamo tornati a Genova. Questo per dire che va benissimo tentare l'impresa, ma bisogna vedere come arrivi.

Vorrei evidenziare qualche punto:
  • Non basta solo uscire. Puoi allenarti anche tutti i giorni, ma rischi di arrivare esausto il giorno della partenza. Allenarsi vuol dire lasciare il giusto tempo all'organismo per recuperare. Non è pensabile che quasi da zero ti potrai allenare tutti i giorni.
  • Non è che uno dice: «Faccio 150 chilometri ogni giorno e sono a posto.» Non funziona così. A parte che i 150 chilometri bisogna farli e non è così semplice, ma bisogna alternare uscite lunghe a uscite brevi, uscite di ritmo a uscite di fondo e, sinceramente, sei troppo a corto di allenamento per arrivare ad un allenamento simile.
  • Il fisico si deve abituare alla resistenza e non è una cosa così immediata. Ci vogliono anni, non bastano certo tre mesi. Il dispendio energetico non si risolve semplicemente ingozzandosi di panini o di barrette. Puoi alimentarti benissimo, ma i muscoli se non sono abituati ti presentano il conto.
  • Il fisico si deve abituare a stare in sella per molte ore (come hanno già detto) ed è una cosa che si impara col tempo.
  • Per digerire un'ora in più in sella non bastano certo tre mesi.
  • Ora ti alleni quanto? Due, tre volte la settimana? Quattro? E sei a 50 chilometri. Devi pensare che dovrai farne quasi 150 ogni giorno, per più giorni, in ogni condizione climatica. Pedalare contro vento non è lo stesso che pedalare senza. Fare i passi alpini non è la stessa cosa che fare la salita vicino casa.
  • La stanchezza. Ogni giorno avrai accumulato un po' della stanchezza che non sei riuscito a smaltire. Diciamo che per i primi tre giorni non dovresti avere problemi, ma ogni giorno ti sveglierai sempre un po più stanco del giorno prima e il tuo primo pensiero sarà che dovrai fare 150 chilometri.
  • Quattro anni fa i miei amici organizzarono per il giubileo unndrndr viaggio Genova-Roma. Tutti molto più allenati e praparati di te. Quasi tutti loro mi hanno raccontato che i problemi li hanno avuti il terzo giorno, con la stanchezza che li ha accompagnati per tutta la tappa. E il viaggio durava quattro. Tu dovrai farne otto, con un chilometraggio giornaliero simile.
Non pensare che voglia dissuaderti, prendi spunto dalle mie parole come riflessione su quello a cui andrai incontro. E se deciderai di andare: buon viaggio. Comunque andrà, sarà un'avventura indimenticabile.
 
  • Mi piace
Reactions: AndreaC1977

GRM

deleted
30 Ottobre 2016
1.426
1.334
b
Visita sito
Bici
p
@dave_and_roll

Tu pensi che chi fà viaggi come il mio, o più lunghi parte allenato?
Io ero partito a fine aprile, non avevo neanche 800 km nelle gambe di pianura, 0 lunghi, max facevo 50 km , e le 3 settimane prima di partire neanche toccai la bici .

Ci sono in giro cicloviaggiatori che a vederli, non hanno neanche la forma del ciclista, non hanno la minima concezione di meccanica eppure percorrono migliaia di km , quando hanno problemi in qualche modo li risolvono (ho incrociato chi ha rotto il telaio, chi tritava raggi a manetta etc) , non si fanno le paranoie del ciclista medio da bdc che pensa di catabolizzare e morire se non prende una barretta entro i 99 secondi di timing postworkout :))): prendono e vanno.

Ripeto è in europa , non in africa, Il mio rientro da bayonne a milano l'ho organizzato su "due piedi" in 5 minuti con treno bayonne-tolosa e tolosa milano in flixbus con un totale di neanche 100 euro e due giorni di relax a tolosa in attesa della coincidenza.

Ha 3 mesi di tempo, può imparare a rimontare da 0 un auto ,altro che cucinare un pò di pasta e pezzare una camera d'aria.

Comunque non ho scritto che tutto è rosa e fiori, può andare tutto bene, come può andare tutto male, ma una cosa è certa:
a segarsi sul divano , al massimo ti escono i calli ma non vai da nessuna parte o-o
 
  • Mi piace
Reactions: mauretto

AndreaC1977

Apprendista Passista
16 Febbraio 2020
1.026
1.120
46
Umbria
Visita sito
Bici
TREK MADONE
Io per sciropparmi 1100 km con bici carica (valicando le Alpi) in una settimana... Ci vorrebbe un premio tipo che só Sabrina Salerno (ma anche Diletta Leotta andrebbe benissimo) che mi aspetta a Berlino, che mi telefona tutte le mattine per dirmi che mi aspetta con impazienza e che all'arrivo m'ha preparato CARBONARA, FIORENTINA PATATE FRITTE E BIRRA LAGER GHIACCIATA...
 

dave_and_roll

Apprendista Scalatore
9 Settembre 2009
2.158
971
Nowhere
Visita sito
Bici
Giant TCR Advanced Pro Disc 2017...finalmente
@dave_and_roll

Tu pensi che chi fà viaggi come il mio, o più lunghi parte allenato?
Io ero partito a fine aprile, non avevo neanche 800 km nelle gambe di pianura, 0 lunghi, max facevo 50 km , e le 3 settimane prima di partire neanche toccai la bici .

Ci sono in giro cicloviaggiatori che a vederli, non hanno neanche la forma del ciclista, non hanno la minima concezione di meccanica eppure percorrono migliaia di km , quando hanno problemi in qualche modo li risolvono (ho incrociato chi ha rotto il telaio, chi tritava raggi a manetta etc) , non si fanno le paranoie del ciclista medio da bdc che pensa di catabolizzare e morire se non prende una barretta entro i 99 secondi di timing postworkout :))): prendono e vanno.

Ripeto è in europa , non in africa, Il mio rientro da bayonne a milano l'ho organizzato su "due piedi" in 5 minuti con treno bayonne-tolosa e tolosa milano in flixbus con un totale di neanche 100 euro e due giorni di relax a tolosa in attesa della coincidenza.

Ha 3 mesi di tempo, può imparare a rimontare da 0 un auto ,altro che cucinare un pò di pasta e pezzare una camera d'aria.

Comunque non ho scritto che tutto è rosa e fiori, può andare tutto bene, come può andare tutto male, ma una cosa è certa:
a segarsi sul divano , al massimo ti escono i calli ma non vai da nessuna parte o-o
Eppure non mi pare di aver scritto in giapponese...se però tu dall'alto della tua esperienza di 2 anni ed un viaggio fatto pensi di poter dare del segaiolo a chi ha fatto qualche km in più di te ok fai pure. Io non parlo per sentito dire ma o per esperienze vissute in prima persona (nausea da cibo errato) o per situazioni vissute come testimone.
Io, visto che qualche lungo l'ho fatto sia con il numero sulla schiena (questo è un altro mondo) sia come viaggio, ho solo messo a disposizione la mia esperienza.
Io ho detto esattamente che le gambe sono l'ultimo dei pensieri, basta leggere.
Per il cibo, anche qui basta leggere, il mio non era un discorso di tempistiche, ma di cosa mangiare...a me ad esempio alcune barrette danno fastidio allo stomaco e l'ho scoperto sulla mia pelle. Non siamo tutti uguali.
Non ho mai detto che il rientro è un problema, siamo nel 2020 ci mancherebbe, te la canti e te la suoni da solo.
In 3 mesi sicuramente impari a smontare e rimontare una bici, ma devi incominciare. E comprare gli attrezzi corretti, perché come tu sai, in questi 2 anni di esperienza, bici e componentistica possono avere standard diversi. Quindi il mio consiglio era di non sottovalutare questo aspetto.
Altro problema che tu non avevi era il tempo: quindi ogni stop indesiderato significa dover poi recuperare.
Poi ognuno la vive come vuole.
L'anno scorso sullo Stelvio mi sono fermato ad aiutare una persona straniera (slovena) che aveva bucato e non sapeva cambiare la camera d'aria e l'altro ieri stessa scena con un amico novizio della bdc che era fermo con la bici sottosopra da 20 minuti. E non scherzo.
E lo ripeto per l'ultima volta: c'è una bella differenza tra spostare la bici da un punto a ad un punto b e godersi un viaggio. Trova tu le differenze. In entrambi i casi arrivi.
 

GRM

deleted
30 Ottobre 2016
1.426
1.334
b
Visita sito
Bici
p
@dave_and_roll

Non dò del segaiolo a nessuno, ho semplicemente detto che a farsi seghe sul divano, non si và da nessuna parte.

Comunque mi vengono i calli a scrivere :))): , fai cosi , tu tieniti le tue decine di migliaia di km e anni di esperienza , gare etc , che a mè basta e avanza la mia testa o-o
 

Ser pecora

Diretur
Membro dello Staff
16 Aprile 2004
22.442
21.869
98
dove capita
Visita sito
Questo per dire che va benissimo tentare l'impresa, ma bisogna vedere come arrivi.

Io mi soffermo solo su questo punto.
Secondo me o arrivi o non arrivi. Se uno è proprio sfatto prende il treno e torna indietro, dubito che riesca ad andare avanti.
Allo stesso tempo non farei nemmeno conti da granfondista con calorie e carboidrati/ora.
150km al giorno si possono spezzettare in due o tre, con pause, e d'estate ne avanza di luce. Più si va a nord poi più le giornate si allungano. A Berlino ora fa buio alle 22 passate. Quindi non serve pestare come fabbri sui pedali per portarsi a casa l'obiettivo giornaliero, e fatti "tranquilli" i km si riescono anche a godere.
Infine considererei che sicuramente le prime tappe saranno traumatiche, ma poi la "forma" arriva anche se non si vuole con 150km/die consecutivi.

Anni fa feci la traversata della Sardegna in mtb (per sentieri, non per strada): 600km e 14000mt in 6gg. I primi due giorni mi ricordo che alcuni compagni avevano le visioni, poi hanno ingranato e finito senza problemi.
 
  • Mi piace
Reactions: Ipercool and GRM

diegop

Apprendista Velocista
10 Novembre 2014
1.738
5.792
Visita sito
Bici
Rose Xlite CRS
Il primo ciclo viaggio della mia vita lo feci a 28 anni. Da Rimini a Vieste lungo l'adriatico con qualche deviazione nell'entroterra delle Marche.

700km in 6 giorni, non ho idea del dislivello.

Siamo partiti in 4, allenamento nessuno, 2 MTB, una BDC e una bicicletta da uomo per città.
Pernottamento in campeggio con tenda, si mangiava quel che c'era.

Per tutti il primo problema è stato il tempo in sella, alla fine del 4o giorno si andava fuori sella anche in piano. Per portare a casa la distanza si pedala a 10 ore al giorno.

Secondo problema, ci eravamo portati l'impossibile e non sapevamo caricare i bagagli. Le bici pesavano un quintale ed erano sbilanciatissime, ogni salita era un supplizio.

Però ci siamo sentiti liberi e felici, ricordo ancora ogni giorno dopo 20anni. Ah, siamo tutti arrivati.

Di tanto in tanto racconto di questa avventura ad amici e conoscenti. Una volta mentre raccontavo si è avvicinata una ragazza interessata alla storia...quella ragazza è diventata prima una cicloturista e poi mia moglie.


Affronta il viaggio, parti all'avventura, non te lo scorderai mai.
 
  • Mi piace
Reactions: Ipercool and GRM

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
14.376
4.364
Genova
Visita sito
Bici
Colnago 50 Anniversary
Io mi soffermo solo su questo punto.
Secondo me o arrivi o non arrivi. Se uno è proprio sfatto prende il treno e torna indietro, dubito che riesca ad andare avanti.
Allo stesso tempo non farei nemmeno conti da granfondista con calorie e carboidrati/ora.
150km al giorno si possono spezzettare in due o tre, con pause, e d'estate ne avanza di luce. Più si va a nord poi più le giornate si allungano. A Berlino ora fa buio alle 22 passate. Quindi non serve pestare come fabbri sui pedali per portarsi a casa l'obiettivo giornaliero, e fatti "tranquilli" i km si riescono anche a godere.
Infine considererei che sicuramente le prime tappe saranno traumatiche, ma poi la "forma" arriva anche se non si vuole con 150km/die consecutivi.

Anni fa feci la traversata della Sardegna in mtb (per sentieri, non per strada): 600km e 14000mt in 6gg. I primi due giorni mi ricordo che alcuni compagni avevano le visioni, poi hanno ingranato e finito senza problemi.
Non dimenticare di dire che sei un randonneur e la tua visione è viziata dall'esperienza. Qui stiamo cercando di dare consigli a poco più che un neofita.
Ricordo ancora adesso i miei primi 100 chilometri in solitaria. Va be', non avevo l'obiettivo di arrivare a Berlino, perciò me la presi comoda, ma comunque li feci - mi sembra - dopo due o tre anni. Li avevo sempre fatti in gruppo. E ricordo che ad un certo punto cercavo di non pensare a pedalare per non sentire la fatica.
Ma la fatica, nonostante già un'esperienza pregressa, la sentivo bella pesante. E il giorno dopo non sarei uscito.
Fermo restando che ognuno di noi è diverso e fa storia a sé.
 

Ser pecora

Diretur
Membro dello Staff
16 Aprile 2004
22.442
21.869
98
dove capita
Visita sito
Non dimenticare di dire che sei un randonneur e la tua visione è viziata dall'esperienza.

Non gli ho detto di farli no-stop infatti :-)xxxx
Secondo me ce la può fare. Chiaro che da qui alla partenza deve farsi qualche lungo e soprattutto avere molta continuità (più importante che non i lunghi), certamente non stare sul divano. Ma questo glielo hanno già detto tutti :-o
 
  • Mi piace
Reactions: Petgold969

Petgold969

pistorium opus chef
29 Dicembre 2010
7.301
4.845
Foligno
Visita sito
Bici
Caad 12 + MTB full 29"
Io partirei da un obiettivo più umano sinceramente. Il tuo è come dire inizio ad andare in bici e voglio fare una granfondo, mi iscrivo all'Otzaler.
Personalmente continuerei ad allenarmi e magari tra un mesetto mi farei un primo viaggio di 2/3 giorni, poi più in là uno di 3/4 senza impormi km e orari. Così come l'hai impostata te mi da l'idea di andare allo sbaraglio visto che non ti conosci e non sai nemmeno come reagisce il tuo fisico e la tua testa a sforzi prolungati. Già il partire con l'idea di un kilometraggio fisso più che un viaggio lo fa sembrare una gara stile Omar Di Felice
La bellezza di un viaggio secondo me sta anche nell'improvvisare, cambiare strada perchè lungo il percorso vedo un paesino o un posto stupendo, fermarsi a mangiare in un posto o passare una giornata a visitarne un'altro magari senza pedalare.
Una frase famosa dice "Quello che conta è il percorso del viaggio e non l'arrivo."
Sta a te capire se il percorso che farai sarà un piacere o un martirio o-o