Non è che a 1999 m. sei una rosa, e 2 metri più in alto cominciano i problemi.
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si lo so hai ragione,è per dare l'idea,e che pignoli cacchio
Non è che a 1999 m. sei una rosa, e 2 metri più in alto cominciano i problemi.
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con il 34 davanti ed il 34 dietro( pacco pignoni 11-34 ultegra 8000) quale percentuale di pendenza si riesce a superare con un allenamento normale ?
Io direi oltre il 20%, ma non so cosa intendi tu con "allenamento normale", e non mi suona che tu dica la pendenza ma non per quanti km... senza dire che il montagna vera può far freddo, tirare vento etc, ed è bene avere una riserva
Ciao ragazzi, ho un ultegra 6800 con 11/28 e corone 30/54..volendo fare lunghi passi dolomitici mi consigliate il passaggio ad un 12/32? Ed eventualmente devo camviare deragliatore e catena? Grazie
Ciao ragazzi, ho un ultegra 6800 con 11/28 e corone 30/54..volendo fare lunghi passi dolomitici mi consigliate il passaggio ad un 12/32? Ed eventualmente devo camviare deragliatore e catena? Grazie
Condivido!A mio parere, se vuoi goderti la salita senza sollecitare inutilmente ginocchia e schiena, ti conviene mettere il 32 dietro, meglio averlo che non averlo, male che vada senti un poco di più i salti tra i pignoni, ma se vai su agile e non a canna non è la fine del mondo.
Mia opinione personale:
Su certe salite non è difficile trovare pezzi di qualche Km al 10% medio, salire con un 34/28 a 60 di cadenza vuol dire viaggiare a circa 9.2Km/h, che equivale ad una VAM di 920, ad una cadenza già meno bruciagambe di 70 significa salire ai 10.7Km/h, che equivalgono a 1070 di VAM.
Prendendo in considerazione un 34/32 sono 8Km/h a 60 rpm, 800 di VAM e 9.3Km/h a 70 rpm, 930 di VAM, già far girare BENE un rapporto simile su salite lunghe con dislivello totale di 1500Mt serve un buon allenamento.
A mio parere, TUTTI i ciclisti che non hanno mediamene 1000 di VAM andando su in soglia o poco sotto, su salite lunghe, dovrebbero montare un 32 dietro, anzi, oserei dire che per i primi anni di allenamento (cioè, fino a quando si va su almeno a 900 di VAM tranquilli, e non è poco), volendo fare bene o male tutte le salite famose, una tripla 30/39/50 con pacco 11/32 sarebbe l'ideale.
Vedo troppi ciclisti che su salite lunghe sono li, a cadenze tipo 30-40, a spingere fuorisella e seduti il rapporto più agile che hanno, perchè magari dopo 10-15Km di salita si trovano davanti un paio di Km a pendenze maggiori del 10%, il rapporto ideale è, a mio modesto parere, quello che ti permette di salire a minimo 70 di cadenza (meglio 80) su qualsiasi pendenza.
Non è che ad avere il rapportone si va su più forti, nelle salite più lunghe si va su più forti se hai il rapporto giusto, quello che ti permette di far girare la gamba.
Questa è la mia opinione, non voglio insegnare niente a nessuno, nemmeno spacciarla come verità assoluta, ma leggendo da qualche annetto il forum (e postando praticamente mai) oggi ho voluto scrivere la mia opinione
A mio parere, se vuoi goderti la salita senza sollecitare inutilmente ginocchia e schiena, ti conviene mettere il 32 dietro, meglio averlo che non averlo, male che vada senti un poco di più i salti tra i pignoni, ma se vai su agile e non a canna non è la fine del mondo.
Mia opinione personale:
Su certe salite non è difficile trovare pezzi di qualche Km al 10% medio, salire con un 34/28 a 60 di cadenza vuol dire viaggiare a circa 9.2Km/h, che equivale ad una VAM di 920, ad una cadenza già meno bruciagambe di 70 significa salire ai 10.7Km/h, che equivalgono a 1070 di VAM.
Prendendo in considerazione un 34/32 sono 8Km/h a 60 rpm, 800 di VAM e 9.3Km/h a 70 rpm, 930 di VAM, già far girare BENE un rapporto simile su salite lunghe con dislivello totale di 1500Mt serve un buon allenamento.
A mio parere, TUTTI i ciclisti che non hanno mediamene 1000 di VAM andando su in soglia o poco sotto, su salite lunghe, dovrebbero montare un 32 dietro, anzi, oserei dire che per i primi anni di allenamento (cioè, fino a quando si va su almeno a 900 di VAM tranquilli, e non è poco), volendo fare bene o male tutte le salite famose, una tripla 30/39/50 con pacco 11/32 sarebbe l'ideale.
Vedo troppi ciclisti che su salite lunghe sono li, a cadenze tipo 30-40, a spingere fuorisella e seduti il rapporto più agile che hanno, perchè magari dopo 10-15Km di salita si trovano davanti un paio di Km a pendenze maggiori del 10%, il rapporto ideale è, a mio modesto parere, quello che ti permette di salire a minimo 70 di cadenza (meglio 80) su qualsiasi pendenza.
Non è che ad avere il rapportone si va su più forti, nelle salite più lunghe si va su più forti se hai il rapporto giusto, quello che ti permette di far girare la gamba.
Questa è la mia opinione, non voglio insegnare niente a nessuno, nemmeno spacciarla come verità assoluta, ma leggendo da qualche annetto il forum (e postando praticamente mai) oggi ho voluto scrivere la mia opinione
Concordo pienamente, assolutamente condivisbile. Ho fatto il Terminillo qualche giorno fa, un po' in sovrappeso, ho una tripla e, nel tratto lungo 10 km all'8% di media le 60 pedalate al minuto con il 28/30 difficilmente riuscivo a tenerle. Poi, per la verità, venendo da lontano, quando ero proprio finito, anche con il 32/30 non cambiava molto...ma se uno ce li ha e non è un ciclista che esce più di due volte a settimana, li usa e come. Poi, se la media è oltre il 10% conviene mettersi sul rapporto più leggero subito, perché dopo, a gambe lesse, serve a poco. Altro discorso per un amatore magro, giovane e allenato….è un altro sport!A mio parere, se vuoi goderti la salita senza sollecitare inutilmente ginocchia e schiena, ti conviene mettere il 32 dietro, meglio averlo che non averlo, male che vada senti un poco di più i salti tra i pignoni, ma se vai su agile e non a canna non è la fine del mondo.
Mia opinione personale:
Su certe salite non è difficile trovare pezzi di qualche Km al 10% medio, salire con un 34/28 a 60 di cadenza vuol dire viaggiare a circa 9.2Km/h, che equivale ad una VAM di 920, ad una cadenza già meno bruciagambe di 70 significa salire ai 10.7Km/h, che equivalgono a 1070 di VAM.
Prendendo in considerazione un 34/32 sono 8Km/h a 60 rpm, 800 di VAM e 9.3Km/h a 70 rpm, 930 di VAM, già far girare BENE un rapporto simile su salite lunghe con dislivello totale di 1500Mt serve un buon allenamento.
A mio parere, TUTTI i ciclisti che non hanno mediamene 1000 di VAM andando su in soglia o poco sotto, su salite lunghe, dovrebbero montare un 32 dietro, anzi, oserei dire che per i primi anni di allenamento (cioè, fino a quando si va su almeno a 900 di VAM tranquilli, e non è poco), volendo fare bene o male tutte le salite famose, una tripla 30/39/50 con pacco 11/32 sarebbe l'ideale.
Vedo troppi ciclisti che su salite lunghe sono li, a cadenze tipo 30-40, a spingere fuorisella e seduti il rapporto più agile che hanno, perchè magari dopo 10-15Km di salita si trovano davanti un paio di Km a pendenze maggiori del 10%, il rapporto ideale è, a mio modesto parere, quello che ti permette di salire a minimo 70 di cadenza (meglio 80) su qualsiasi pendenza.
Non è che ad avere il rapportone si va su più forti, nelle salite più lunghe si va su più forti se hai il rapporto giusto, quello che ti permette di far girare la gamba.
Questa è la mia opinione, non voglio insegnare niente a nessuno, nemmeno spacciarla come verità assoluta, ma leggendo da qualche annetto il forum (e postando praticamente mai) oggi ho voluto scrivere la mia opinione
Da dove vieni? Quanto tempo hai impiegato? Io sono di quelle parti e il Terminillo lo faccio spesso e da entrambi i versanti...Concordo pienamente, assolutamente condivisbile. Ho fatto il Terminillo qualche giorno fa, un po' in sovrappeso, ho una tripla e, nel tratto lungo 10 km all'8% di media le 60 pedalate al minuto con il 28/30 difficilmente riuscivo a tenerle. Poi, per la verità, venendo da lontano, quando ero proprio finito, anche con il 32/30 non cambiava molto...ma se uno ce li ha e non è un ciclista che esce più di due volte a settimana, li usa e come. Poi, se la media è oltre il 10% conviene mettersi sul rapporto più leggero subito, perché dopo, a gambe lesse, serve a poco. Altro discorso per un amatore magro, giovane e allenato….è un altro sport!
Abbiamo fatto Rieti-Morro Reatino-Leonessa- Terminillo Sella di Leonessa-Rieti, giro bellissimo. Da Rieti Quattrostrade a Sella, con varie pause, circa 4 e mezza. Da Sella non si pedala più, a metà discesa ci siamo fatti pure una birretta. dislivello 1740 mt. Soprattutto io, meno allenato, gli ultimi 3-4 km ho sofferto, non tanto per la pendenza, ma per il dislivello che piano piano mi ha asciugato con rischio crampi. Io difficilmente supero le 4 ore in bici, invece, dopo le 4 ore, c'è il pezzo più impegnativo. Comunque, per un ciclista della domenica e poco di più, grande soddisfazione. Totale 81 km. Siamo venuti in auto da RomaDa dove vieni? Quanto tempo hai impiegato? Io sono di quelle parti e il Terminillo lo faccio spesso e da entrambi i versanti...
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