Immagino, mi fanno male i polsi solo ad attraversare la piazza lastricata del mio paese e saranno cinquanta metri...Credimi, il problema non è il male alle gambe...
Immagino, mi fanno male i polsi solo ad attraversare la piazza lastricata del mio paese e saranno cinquanta metri...Credimi, il problema non è il male alle gambe...
Grande Pepe, grazie della condivisione!!!bene, sono riuscito nell'intendo di posare le mie ruote sul tracciato , sono tuttora in estasi.
da profano ho capito alcune cose:
- fondamentale essere assistiti nella guida (ho un 1030 che ha fatto perfettamente il suo sporco lavoro) . il tracciato presenta i cartelli di cemento di inizio e fine pavè, ma all'interno dei vari paeselli, zero assoluto. (ah i nomi dei settoni non corrispondono ai nomi attribuiti in TV)
- forse è meglio una bici disk (che non posseggo), il fango mi ha impiastrato i pattini, è la frenata non era più il massimo (ps, in occasione di una fermata ci ho espletato i bisogni fisiologici sopra)
- non ho incrociato fontane.... ci sono ovviamente parecchie abitazioni , al che ho ricorso al gentile aiuto di un signore.. chiaramente acqua in francese non riusciremo mai a dirla come dovrebbe.
- sarebbe meglio pianificarsi il percorso e partire da un settore facile, io ho preso la traccia dell'allenamento di Colbrelli con il primo settore 4 stelle e subito a seguire Aremberg, non proprio il massimo....
- piu gomma larga si ha e meglio sarà, io avevo dei tubless schwalbe da 25, ne sono venuto fuori lo stesso.
- prepararsi al male ai polsi.
bene, sono riuscito nell'intendo di posare le mie ruote sul tracciato , sono tuttora in estasi.
da profano ho capito alcune cose:
- fondamentale essere assistiti nella guida (ho un 1030 che ha fatto perfettamente il suo sporco lavoro) . il tracciato presenta i cartelli di cemento di inizio e fine pavè, ma all'interno dei vari paeselli, zero assoluto. (ah i nomi dei settoni non corrispondono ai nomi attribuiti in TV)
- forse è meglio una bici disk (che non posseggo), il fango mi ha impiastrato i pattini, è la frenata non era più il massimo (ps, in occasione di una fermata ci ho espletato i bisogni fisiologici sopra)
- non ho incrociato fontane.... ci sono ovviamente parecchie abitazioni , al che ho ricorso al gentile aiuto di un signore.. chiaramente acqua in francese non riusciremo mai a dirla come dovrebbe.
- sarebbe meglio pianificarsi il percorso e partire da un settore facile, io ho preso la traccia dell'allenamento di Colbrelli con il primo settore 4 stelle e subito a seguire Aremberg, non proprio il massimo....
- piu gomma larga si ha e meglio sarà, io avevo dei tubless schwalbe da 25, ne sono venuto fuori lo stesso.
- prepararsi al male ai polsi.
In Belgio e Olanda usano così, spesso anche in invernoE pensa che Tom Boonen correva senza guanti
Roba da tunnel carpale!In Belgio e Olanda usano così, spesso anche in inverno
Cmq, a me non hanno dato fastidio tanto i polsi o le mani quanto i muscoli degli avambracci...
Bhe la cosa avviene anche se fai l’eroica .... quella da 200. (Ne ho fatte 3) . Quanti settori hai fatto?In Belgio e Olanda usano così, spesso anche in inverno
Cmq, a me non hanno dato fastidio tanto i polsi o le mani quanto i muscoli degli avambracci...
Sulle strade sterrate toscane ci giro praticamente sempre e faccio anche mtb, ma quel terreno lì è tutta un'altra roba...Bhe la cosa avviene anche se fai l’eroica .... quella da 200. (Ne ho fatte 3) .
Lo stesso giro tuo, ma diviso in due diverse giornateQuanti settori hai fatto?
Io quando ho fatto il Fiandre (e il suo pave' mi dicono essere meno ruvido) ho temuto mi uscissero i denti dalle gengiveIn Belgio e Olanda usano così, spesso anche in inverno
Cmq, a me non hanno dato fastidio tanto i polsi o le mani quanto i muscoli degli avambracci...
In fondo alla Mariaborrestraat io non sentivo più i piediIo quando ho fatto il Fiandre (e il suo pave' mi dicono essere meno ruvido) ho temuto mi uscissero i denti dalle gengive