Pro stagione 2021

Zugnajima#11

Team Lotus Camel Honda
14 Giugno 2010
11.591
13.238
49
Nußdorf am Inn, Bayern
youtube.com
Bici
Corratec CCT EVO Ultegra, Wilier Triestina Cento1 SLR Dura Ace
Pensieri a caso degli ultimi Post.
Haymann, che credo pure si ritirö poco dopo la Roubaix vinta (avevo spudoratamente tifato per lui, senza nulla torgliere al talento di Boonen), io lo considero un super professionista che si e´ tolto la soddisfazione della vita. Úno alla Adam Hansen per dire, ottimi ciclisti ma non campioni di livello assoluto.
Una vittoria, secondo me, non fa primavera e le carriere vanno valutate per lo meno sul medio termine.
Riguardo ai fratelli d´arte, io personalmente, ma magari!!!
Fare lo sport che ami, indifferente quale, grazie anche a mio fratello, lo trovo comunque meglio che l´alzarmi da sempre alle 6 del mattino per andare in fabbrica.
Ultimo ma non ultimo, riguardo Omi-Opa, gli str@nzi purtroppo ci saranno sempre e creeranno ancora il panico nel gruppo, il tutto in nome dei "bellissimi e utilissimi" socialcosi, che con lo Sport hanno niente a che fare...

(Tutto IMHO)
 

Francutio

Apprendista Velocista
2 Marzo 2014
1.593
906
Visita sito
Bici
Coming soon
si ma ha vinto 2 Tour,6 tappe al Tour,3 tappe alla Vuelta,la Tirreno,la Liegi,il Lombardia,un bronzo olimpico.......Colbrelli invece?europeo e Roubaix??capisci che non puo' essere una classifica corretta.........

È come ha detto @Il Trattore non tiene conto solo delle vittorie (che sono comunque pesate in base all'importanza della corsa, poi si possono questionare i pesi, ma è già assegnata una discreta rilevanza) ma anche dei piazzamenti.

Siamo terribilmente abituati a considerare importanti solo le vittorie, ma sportivamente parlando i piazzamenti significano davvero tanto e a volte la differenza tra una vittoria e un piazzamento è davvero minima. Gloria al vincitore, ma quella classifica restituisce dignità ai piazzati, soprattutto a quelli che hanno dovuto convivere con dei mostri che vincevano solo loro. Prendo un esempio proprio superemblematico da un altro sport, il nuoto. Laszlo Cseh non ha mai vinto un oro olimpico e ha vinto "appena" due ori mondiali. Fosse nato non nell'era di Phelps e Lochte avrebbe preso 15 ori ai massimi livelli, è giusto valutarne la carriera come "inferiore" a uno che ha preso tre ori e poi è sparito?

A me piace come concetto e mi piace vedere ad esempio Poulidor 21esimo pur avendo vinto "la miseria" di un GT e una monumento, perché testimonia la carriera favolosa che ha fatto.

Tornando a Colbrelli compensa la mancanza di vittorie di peso con tutta una serie di vittorie "minori" (comunque non il giro del quartiere eh) e di piazzamenti "maggiori" che inevitabilmente arrivano solo con il passare delle stagioni, ma solo se sei effettivamente "sempre lì", uno Zaugg o un Hayman anche a fine carriera di piazzamenti non ne hanno racimolati molti e restano indietro.

Pogacar è veramente difficile non pensare che scalerà quella classifica nel giro di pochi anni, anche non dovesse più vincere una singola corsa, gli basterebbero tot piazzamenti e a fine carriera avrebbe una posizione più rappresentativa di quello che ha già vinto.


Chi ritieni contino solo le gare più importanti probabilmente preferirà una classifica come questa


Dove contano solo GT (classifica finale, non le tappe), Monumento, Mondiale, Olimpiadi. E solo le top3, quindi se hai fatto 20 volte quarto al Tour...non vali niente :mrgreen:

Ha il pregio di "aggiornarsi in fretta" (e infatti Pogacar è già 36esimo, Bernal 91esimo), ma taglia fuori troppe gare. Inoltre non ho mai trovato una fonte "completa", probabilmente non c'è e vengono fatti di volta in volta i conti sui pochi vincitori che contano che saltano fuori di anno in anno.

L'ideale sarebbe una via di mezzo, comunque vi è un'unica certezza in tutte queste classifiche: scegli le gare che vuoi, scegli i pesi che vuoi, la prima posizione non varia mai e anche con discreto margine. :mrgreen:
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
18.763
Bozen
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
"La Tizanidina agisce bloccando gli impulsi nervosi che trasmettono i segnali di dolore verso il cervello."

Non è doping, ok, ma non penso lo prendano al posto delle Zigulì per il mal di gola...

"A pensar male si fa peccato ma spesso.................."


Ai posteri l'ardua sentenza
Perchè bisogna pensare male. Non è doping, non è nemmeno un coprente. E' un medicinale che non è vietato, come non lo è ad esempio l'Oki, antifiammatorio e antidolorifico. Quindi che degli atleti pro prendano medicinali, senza necessità terapeutica, è l'uovo di Colombo. Foinchè questi sono leciti è pure lecito farlo. Lasciamo stare se è moralmente lecito o se è opportuno. Tanto per la salute non è nemmeno opportuno farsi un GT o più di 30000 km all'anno, spesso in giro per il mondo fra viaggi e alberghi.
 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
31.536
22.058
Bugliano
Visita sito
Bici
qualunquemente
È come ha detto @Il Trattore non tiene conto solo delle vittorie (che sono comunque pesate in base all'importanza della corsa, poi si possono questionare i pesi, ma è già assegnata una discreta rilevanza) ma anche dei piazzamenti.

Siamo terribilmente abituati a considerare importanti solo le vittorie, ma sportivamente parlando i piazzamenti significano davvero tanto e a volte la differenza tra una vittoria e un piazzamento è davvero minima. Gloria al vincitore, ma quella classifica restituisce dignità ai piazzati, soprattutto a quelli che hanno dovuto convivere con dei mostri che vincevano solo loro. Prendo un esempio proprio superemblematico da un altro sport, il nuoto. Laszlo Cseh non ha mai vinto un oro olimpico e ha vinto "appena" due ori mondiali. Fosse nato non nell'era di Phelps e Lochte avrebbe preso 15 ori ai massimi livelli, è giusto valutarne la carriera come "inferiore" a uno che ha preso tre ori e poi è sparito?

A me piace come concetto e mi piace vedere ad esempio Poulidor 21esimo pur avendo vinto "la miseria" di un GT e una monumento, perché testimonia la carriera favolosa che ha fatto.

Tornando a Colbrelli compensa la mancanza di vittorie di peso con tutta una serie di vittorie "minori" (comunque non il giro del quartiere eh) e di piazzamenti "maggiori" che inevitabilmente arrivano solo con il passare delle stagioni, ma solo se sei effettivamente "sempre lì", uno Zaugg o un Hayman anche a fine carriera di piazzamenti non ne hanno racimolati molti e restano indietro.

Pogacar è veramente difficile non pensare che scalerà quella classifica nel giro di pochi anni, anche non dovesse più vincere una singola corsa, gli basterebbero tot piazzamenti e a fine carriera avrebbe una posizione più rappresentativa di quello che ha già vinto.


Chi ritieni contino solo le gare più importanti probabilmente preferirà una classifica come questa


Dove contano solo GT (classifica finale, non le tappe), Monumento, Mondiale, Olimpiadi. E solo le top3, quindi se hai fatto 20 volte quarto al Tour...non vali niente :mrgreen:

Ha il pregio di "aggiornarsi in fretta" (e infatti Pogacar è già 36esimo, Bernal 91esimo), ma taglia fuori troppe gare. Inoltre non ho mai trovato una fonte "completa", probabilmente non c'è e vengono fatti di volta in volta i conti sui pochi vincitori che contano che saltano fuori di anno in anno.

L'ideale sarebbe una via di mezzo, comunque vi è un'unica certezza in tutte queste classifiche: scegli le gare che vuoi, scegli i pesi che vuoi, la prima posizione non varia mai e anche con discreto margine. :mrgreen:
condivido quanto hai scritto, solo un appunto: a rigor di logica non è corretto includere nel conto le Olimpiadi, dato che prima dell'edizione 1996 i professionisti non potevano partecipare, il che nel confronto penalizza i corridori delle generazioni precedenti.
 
23 Ottobre 2015
6.242
3.588
Varese
Visita sito
Bici
Cube, Specialized
Perchè bisogna pensare male. Non è doping, non è nemmeno un coprente. E' un medicinale che non è vietato, come non lo è ad esempio l'Oki, antifiammatorio e antidolorifico. Quindi che degli atleti pro prendano medicinali, senza necessità terapeutica, è l'uovo di Colombo. Foinchè questi sono leciti è pure lecito farlo. Lasciamo stare se è moralmente lecito o se è opportuno. Tanto per la salute non è nemmeno opportuno farsi un GT o più di 30000 km all'anno, spesso in giro per il mondo fra viaggi e alberghi.
Se é un medicinale NON PROIBILTO, perché non dovrebbe essere moralmente lecito ed opportuno?
Un lavoratore normale che alla sera é stanco o ha mal di testa, non si prende un medicinale?
A volte addirittura dopanti, tolti questi ultimi dalla lista di ciò che un ciclista professionista può prendere in corsa, perché non potrebbe ricorrere agli stessi farmaci?

Si arriva a rasentare l'assurdo, che un ciclista professionista non possa assumere niente altro che pane e acqua, ma rigorosamente non gassata, perché non si sa mai e i medicinali di ogni genere DEVONO ESSERE VIETATI.
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
18.763
Bozen
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Se é un medicinale NON PROIBILTO, perché non dovrebbe essere moralmente lecito ed opportuno?
Un lavoratore normale che alla sera é stanco o ha mal di testa, non si prende un medicinale?
Io se ho mal di testa prendo qualcosa per il mal di testa. Se sono stanco no. Per la stanchezza, la miglior medicina è il cuscino.
I medicinali, li prendo solo quando assolutamente necessari, perchè fanno male, ma curano la patologia per cui sono pensati. Se uno la patologia non la ha, fanno solo male.

A volte addirittura dopanti, tolti questi ultimi dalla lista di ciò che un ciclista professionista può prendere in corsa, perché non potrebbe ricorrere agli stessi farmaci?
Se preventivamente autorizzato, un ciclista può assumere anche farmaci considerati dopanti.

Si arriva a rasentare l'assurdo, che un ciclista professionista non possa assumere niente altro che pane e acqua, ma rigorosamente non gassata, perché non si sa mai e i medicinali di ogni genere DEVONO ESSERE VIETATI.
Nessuno ha detto che i medicinali debbano essere vietati tutti, calmati e non urlare. Dopodichè per te va bene, è giusto e lecito, che un atleta professionista si imbottisca di farmaci, purchè non vietati? Va bene. Del resto se quando sei stanco prendi medicinali, è ovvio il tuo punto di vista. Per me non va bene, non lo farei, non lo faccio e amen. Chiaramente sintanto che non sono proibiti non si procede a nessuna sanzione, ma un giudizio, lo si può dare.
 

bianco70

Scalatore
22 Agosto 2007
6.976
4.270
Bologna
Visita sito
Bici
Wilier 110 Air
Se é un medicinale NON PROIBILTO, perché non dovrebbe essere moralmente lecito ed opportuno?
Un lavoratore normale che alla sera é stanco o ha mal di testa, non si prende un medicinale?
A volte addirittura dopanti, tolti questi ultimi dalla lista di ciò che un ciclista professionista può prendere in corsa, perché non potrebbe ricorrere agli stessi farmaci?

Si arriva a rasentare l'assurdo, che un ciclista professionista non possa assumere niente altro che pane e acqua, ma rigorosamente non gassata, perché non si sa mai e i medicinali di ogni genere DEVONO ESSERE VIETATI.
Più che altro è abbastanza inusuale che l'intera squadra li assuma, se ho ben capito i risultati dei test.
Ok se un atleta ha un inconveniente ed usa un farmaco, ma che questo lo prenda tutta la squadra non rientra nei casi di utilizzo proprio di un prodotto.
D'accordo con voi che non sia un illecito, però non è un buon segnale.
 

Fill

Apprendista Cronoman
23 Ottobre 2020
2.723
2.681
54
Venezia
Visita sito
Bici
Specialiezed
Si arriva a rasentare l'assurdo, che un ciclista professionista non possa assumere niente altro che pane e acqua, ma rigorosamente non gassata, perché non si sa mai e i medicinali di ogni genere DEVONO ESSERE VIETATI.
Guarda che è in vigore tutt'ora
Intendo assurdità Movimento francese a cui avevano aderito anche altri tempi professionisti...
Mi ricordo alla vuelta Nibali per giorni ha avuto faccia come melone per puntura ape... Non potendo farsi puntura con Cortisone...
Una roba assurda..

Movimento ciclistico è sempre stato in netto deficit intellettuale rispetto ad altri sport..
Non si fanno iniezioni come quella sopra citata e poi si imbottiscono di antidolorofici per malati terminali...
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
17.346
6.979
bassano del grappa
Visita sito
Bici
Colnago
Ci provo io. La classifica non conta solo le vittorie. Così come la classifica WT non conta solo le vittorie.
Anche il decimo posto al Trofeo Laigueglia conta. E uno che fa una serie di piazzamenti (anche vincendo pochissimo) in carriera è davanti rispetto a uno che in 3 anni di carriera ha vinto tot corse anche di livello.
Quest'anno nel ranking Filippo Ganna è quasi 30 posizioni dietro a Peter Sagan. Vogliamo confrontare le vittorie? Ganna ha vinto 10 corse (tra cui un campionato mondiale e 2 tappe al Giro). Sagan? 6 vittorie di tappa in corse minori e 1 classifica generale (sempre in una corsa minore). Eppure ha una serie di piazzamenti che Ganna non ha.

Non si sta dicendo che Colbrelli è più forte di Pogacar. Solo che il primo ha 10 anni di carriera in più e quindi nel punteggio cumulativo anno dopo anno è ancora davanti. Ma non sono paragonabili. Puoi paragonare Colbrelli con Matthews, Colbrelli con Roglic, Colbrelli con Sagan. Remco con Pogacar (anche se 1 anno di professionismo di differenza su 4 anni è il 25% quindi nemmeno poco) Ma non Colbrelli con Pogacar.
come viene costruita la classifica lo so......ho detto che pero' non rispecchia i veri valori,tutto qua,che poi centrino 10 anni di carriera contro 3 non ha alcun senso....gia' al momento la carriera di Pogacar ne vale almeno 5 di Colbrelli
 
23 Ottobre 2015
6.242
3.588
Varese
Visita sito
Bici
Cube, Specialized
Io se ho mal di testa prendo qualcosa per il mal di testa. Se sono stanco no. Per la stanchezza, la miglior medicina è il cuscino.
I medicinali, li prendo solo quando assolutamente necessari, perchè fanno male, ma curano la patologia per cui sono pensati. Se uno la patologia non la ha, fanno solo male.


Se preventivamente autorizzato, un ciclista può assumere anche farmaci considerati dopanti.


Nessuno ha detto che i medicinali debbano essere vietati tutti, calmati e non urlare. Dopodichè per te va bene, è giusto e lecito, che un atleta professionista si imbottisca di farmaci, purchè non vietati? Va bene. Del resto se quando sei stanco prendi medicinali, è ovvio il tuo punto di vista. Per me non va bene, non lo farei, non lo faccio e amen. Chiaramente sintanto che non sono proibiti non si procede a nessuna sanzione, ma un giudizio, lo si può dare.
Lo stampatello non era per urlare, ma per evidenziare meglio il concetto.

D'accordissimo, con te sull'abuso dei medicinali, ne uso solo in casi di assoluta necessità e per la patologia indicata sul bugiardino, però é noto l'abuso di farmaci che si fa in italia (e non solo), basta fare un giro in una farmacia qualsiasi a vedere cosa compra mediamente un cliente.

Ovviamente il dire che i medicinali devono essere vietati tutti era una battuta, ma per quanto riguarda i corridori e i farmaci, semplicemente per me é lecito tutto ciò che non é vietato, poichè se ne sono viste di tutti i colori sia in male che in bene e gli scandali montati sul nulla non portano nulla di buono.
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
10.119
6.711
Udine
Visita sito
"La Tizanidina agisce bloccando gli impulsi nervosi che trasmettono i segnali di dolore verso il cervello."

Non è doping, ok, ma non penso lo prendano al posto delle Zigulì per il mal di gola...

"A pensar male si fa peccato ma spesso.................."
La molecola è stata ricercata perché nelle perquisizioni sono state trovate delle scatole. In Francia il farmaco si acquista con ricette particolari e non è normalmente distribuito nelle farmacie. Ma ogni paese - e quindi ogni medico - ha le proprie regole. Serve per il recupero muscolare non agisce direttamente sulla prestazione. In questo caso quindi potrebbero esserci problemi per il medico se lo ha acquistato in modo irregolare. Per la wada non è una sostanza dopante.

Se poi è largamente usato nel ciclismo o in altri sport verrà probabilmente vietato nei prossimi anni (come nel caso del tramadol)
 
  • Mi piace
Reactions: lap74

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
10.119
6.711
Udine
Visita sito
Più che altro è abbastanza inusuale che l'intera squadra li assuma, se ho ben capito i risultati dei test.
Ok se un atleta ha un inconveniente ed usa un farmaco, ma che questo lo prenda tutta la squadra non rientra nei casi di utilizzo proprio di un prodotto.
D'accordo con voi che non sia un illecito, però non è un buon segnale.
No, si parla di tre corridori su 8.

Il segnale è che lo sport professionistico è fortemente medicalizzato. Ma non è certo una novità. Almeno non per me.
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
18.763
Bozen
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Lo stampatello non era per urlare, ma per evidenziare meglio il concetto.

D'accordissimo, con te sull'abuso dei medicinali, ne uso solo in casi di assoluta necessità e per la patologia indicata sul bugiardino, però é noto l'abuso di farmaci che si fa in italia (e non solo), basta fare un giro in una farmacia qualsiasi a vedere cosa compra mediamente un cliente.
Che tutti abusino di farmaci compulsivamente, non vuol dire che facciano bene.

Ovviamente il dire che i medicinali devono essere vietati tutti era una battuta, ma per quanto riguarda i corridori e i farmaci, semplicemente per me é lecito tutto ciò che non é vietato, poichè se ne sono viste di tutti i colori sia in male che in bene e gli scandali montati sul nulla non portano nulla di buono.
Infatti non ho detto che sia illecito, ma per me è moralmente discutibile. Lo so che la morale è una cosa che fa ridere al giorno d'oggi, ma tant'è.
 
  • Mi piace
Reactions: Capelli d'argento

andry96

Ammiraglia
23 Luglio 2018
15.022
21.617
Brescia
Visita sito
Bici
Mtb, holdsworth competition, Favaloro, cervelo
Che tutti abusino di farmaci compulsivamente, non vuol dire che facciano bene.


Infatti non ho detto che sia illecito, ma per me è moralmente discutibile. Lo so che la morale è una cosa che fa ridere al giorno d'oggi, ma tant'è.
Beh parliamo sempre del mondo di professionisti cioè di chi, nel limite della legalità, deve spingere le sue prestazioni al massimo per vincere
E in un ambito simile mi sembra chiaro che se il farmaco X non vietato mi dà dei vantaggi allora lo prendo
 

gigadeath

Cronoman
9 Giugno 2011
781
154
Milano
Visita sito
Bici
Varie
Ma una cosa interessante di cui discutere non è tanto se sia lecito o meno il farmaco, ovviamente è lecitissimo... altre fonti si chiedono se prendere questo farmaco a metà corsa non sia una delle cause per cui negli ultimi anni i ciclisti cadono per terra come pere mature ogni due per tre.

Dopotutto prendere un miorilassante ha per forza conseguenze sulla mobilità e sui riflessi.
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
17.346
6.979
bassano del grappa
Visita sito
Bici
Colnago
Ma una cosa interessante di cui discutere non è tanto se sia lecito o meno il farmaco, ovviamente è lecitissimo... altre fonti si chiedono se prendere questo farmaco a metà corsa non sia una delle cause per cui negli ultimi anni i ciclisti cadono per terra come pere mature ogni due per tre.

Dopotutto prendere un miorilassante ha per forza conseguenze sulla mobilità e sui riflessi.
non credo dipenda da questo.....stare in gruppo non e' certo facile soprattutto quando c'e' nervosismo