Gare Pronti per il Giro. Ma con quale aspettativa?

[Scaldamozzi ogni tanto]

Io non darei per morto il buon Bardet.
Non é mai andato così forte come alla Liegi di quest'anno.

A me ha dato l'impressione che fosse il meno cotto tra gli altri, perdevano tutti da Pogi in fuga da solo, lui perdeva un pelo meno.
Comunque Bardet é forte, non ha paura di attaccare e arriva spesso in classifica finale tra i primi.

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[Scaldamozzi ogni tanto]

d'accordissimo a parte duplantis. fa due salti, uno per aprire, poi passa tutte le misure, e poi ne fa uno oltre la misura degli altri. se lo pagano, fa un terzo per il record del mondo. all"ultimo meeting ha fatto mi pare tre salti, 5.60 per aprire, 6.00 per vincere. poi, 6.24 record del mondo infilato al primo salto come se stesse andando a sedersi sul divano dopo cena. se vai ad un meeting a vedere lui, te lo godi 10 secondi si e no.

Come i 100 m...

Comunque lui vince perché é più riposato degli altri, fa solo 2 o max 3 salti a gara.

 

[paolo_84]

Come i 100 m...

Comunque lui vince perché é più riposato degli altri, fa solo 2 o max 3 salti a gara.

Non proprio uguale, solo nei salti in alto e con l’asta puoi saltare le misure.

Nelle altre discipline ti fai tutti i turni di qualificazione…

 

[bicimix]

Pocagar, imprevisti permettendo, chiuderà il giro d’Italia nella prima settimana.

 

[j-axl]

Io invece credo proprio di no perchè vorrebbe dire condannare la squadra a controllare la corsa, sempre.
Secondo me invece lo vince alla Roglic, alla fine e sul finale di 1 o 2 tappe, senza attacchi prima.
Tanto si è visto, sono sufficienti 2 arrivi in salita perchè dia minuti al secondo.

 

[martin_galante]

Come i 100 m...

Comunque lui vince perché é più riposato degli altri, fa solo 2 o max 3 salti a gara.

è un atleta assurdo. come faccia a trovare la motivazione avendo un livello talmente superiore a tutti gli altri. nel ciclismo non c'è niente di simile. poi ha delle caratteristiche assolutamente inusuali: mai visto un atleta con una cifosi del genere, veramente incredibile. non ho mai capito se e' qualcosa che lo aiuti nel gesto, o se semplicemente l'asta e' talmente tecnica che ha le sue performance _nonostante_ la postura.

l'unico rischio e' che faccia la fine di Bubka. essendo pagato ogni volta che batte il record del mondo, alza l'asticella di un solo cm ogni volta. Col risultato che nel momento di maggior forma della vita (che non si sa quando e', si pensa sempre che in futuro si possa migliorare), non si lascia il segno fin dove si poteva.

 

[Scaldamozzi ogni tanto]

è un atleta assurdo. come faccia a trovare la motivazione avendo un livello talmente superiore a tutti gli altri. nel ciclismo non c'è niente di simile. poi ha delle caratteristiche assolutamente inusuali: mai visto un atleta con una cifosi del genere, veramente incredibile. non ho mai capito se e' qualcosa che lo aiuti nel gesto, o se semplicemente l'asta e' talmente tecnica che ha le sue performance _nonostante_ la postura.

l'unico rischio e' che faccia la fine di Bubka. essendo pagato ogni volta che batte il record del mondo, alza l'asticella di un solo cm ogni volta. Col risultato che nel momento di maggior forma della vita (che non si sa quando e', si pensa sempre che in futuro si possa migliorare), non si lascia il segno fin dove si poteva.

Ovviamente la mia era una battuta.
Ma nell'asta ci sono spesso atleti che dominano in modo incontrastato con una superiorità disarmante sugli altri, sia uomini che donne, visto quello che ha fatto la Isinbaeva.
Forse é una combinazione tra talento, tecnica e materiali, magari loro riescono ad usare aste più lunghe o più rigide che gli altri non riescono a piegare.

 

[bad]

Per me conta molto il discorso dei punti uci. Una volta alle classiche ci si provava, se andava bene se non andava amen.

Adesso bisogna piazzarsi....per me è emblematico (restando in casa UAE) il comportamento del buon Politt. Alla Omloop è partito con Tratnik non s'è fatto dare mezzo cambio l'ha portato al traguardo in carrozza. Idem alla Roubaix s'è messo a tirare il gruppetto con Philipsen e Pedersen senza manco tentare di giocarsela. Il motivo è semplice, la squadra vuole che si piazzi, non vuole che rischi - magari pretendendo un cambio - di perdere delle posizioni. Se va via con tratnik e tratnik ha sulla carta un colpo di pedale migliore Pollitt non prova nessun giochino, l'importante è arrivare secondo invece di fare un po' di tattica per provare ad arrivare primo e poi finire ottavo. E' meglio? E' peggio? di sicuro contribuisce a non vedere più azioni fantasiose da parte dei "normali" e favorisce invece i top che partono a 50 km dal traguardo perché sanno che nessuno vuole rischiare di saltare per cercare di inseguirli.

Tornando al giro...io con tutto il casino che è stato fatto per averlo mi aspetterei che Uijtdebroeks qualcosa combini. Anche perché visto il panorama non mi pare un giro in cui sia impossibile fare classifica. Invece mi dispiace che la UAE non abbia portato qualcuno dei suoi giovani promettenti (es. Morgado o Del Toro, ma anche Covi mi sarebbe piaciuto che ci fosse).

potrebbe essere che molte squadre consigliano di correre per i punti e non per la vittoria ... ma Pollit fa parta della UAE, una delle poche squadre che non ha bisogno di punti ma che potrebbe giocarsela, magari è lui che ha bonus in base hai punti che prende e quindi preferisce correre così, oppure corre male e basta

imho

 

[bianco222]

d'accordissimo a parte duplantis. fa due salti, uno per aprire, poi passa tutte le misure, e poi ne fa uno oltre la misura degli altri. se lo pagano, fa un terzo per il record del mondo. all"ultimo meeting ha fatto mi pare tre salti, 5.60 per aprire, 6.00 per vincere. poi, 6.24 record del mondo infilato al primo salto come se stesse andando a sedersi sul divano dopo cena. se vai ad un meeting a vedere lui, te lo godi 10 secondi si e no.

Se è per questo anche Bolt te lo godevi meno di 10"...
Però il gesto che fa in quei pochi secondi è poesia.

 

[bianco222]

Io invece credo proprio di no perchè vorrebbe dire condannare la squadra a controllare la corsa, sempre.
Secondo me invece lo vince alla Roglic, alla fine e sul finale di 1 o 2 tappe, senza attacchi prima.
Tanto si è visto, sono sufficienti 2 arrivi in salita perchè dia minuti al secondo.

Un po' rischiosa come strategia. La squadra del tour si sta allenando per il tour. Spremere questa squadra qui non è un problema per la UAE.

 

[Skardy]

Secondo me invece lo vince alla Roglic, alla fine e sul finale di 1 o 2 tappe, senza attacchi prima.
Tanto si è visto, sono sufficienti 2 arrivi in salita perchè dia minuti al secondo.

Non lo farà:
1) perchè non è Roglic per forza e per indole;
2) perchè un modo per controllare la corsa può essere anche quello di ucciderla per la CG in maniera da lasciar andare via fughe a caso che esse stesse inibiscono le azioni di 3/4 del gruppo (perchè magari hanno un compagno avanti) e fare in modo che anche quelli in CG scoraggiati a prescindere si limitino allo scattino finale per le posizioni di rincalzo
3) perchè in ottica Tour sarebbe meglio partire a tromba e andare in calando con l'obiettivo di riessere in crescita per il Tour.

Se non andrà così sarà per qualche intoppo fisico o di gara non per scelta alla Roglic.

 

[pedalone della bassa]

Nn ricordo un Giro dal livello più basso di questo….escluso Tadei ovviamente…

escluso Tadei......mi ricorda il Giro 2012
quello del Covid non lo considero, per la particolarità della situazione

 

[Doctor Speck]

escluso Tadei......mi ricorda il Giro 2012

Il giro vinto da Hesjedal, con il prototipo della bici Tesla a guida autonoma
Che bei momenti

 

[pedalone della bassa]

secondo me, la Bahrain, però, ha le carte in regola (leggasi roster) per poter provare una qualche imboscata/mossa particolare
sempre se hanno voglia/intenzione di "rischiare"

 

[Doctor Speck]

secondo me, la Bahrain, però, ha le carte in regola (leggasi roster) per poter provare una qualche imboscata/mossa particolare
sempre se hanno voglia/intenzione di "rischiare"

Eh si loro i mezzi li hanno, ripeto.. Tiberi lo vedo bene e ha un gran potenziale, ma lo vedo male per la tappa 13, parte pericolosamente vicino a San Marino e lì qualcuno sta studiando un piano...

 

[grimpeur75]

escluso Tadei......mi ricorda il Giro 2012
quello del Covid non lo considero, per la particolarità della situazione

Si un po si….però almeno quello è stato combattuto…Hesjedal e Purito nn erano così male però….

 

[pedalone della bassa]

Si un po si….però almeno quello è stato combattuto…Hesjedal e Purito nn erano così male però….

beh.....diciamo che se a quello di quest'anno togliamo Pogacar.......anche questo sarebbe, sulla carta, combattuto
ipotizzando una sua assenza, tra Tiberi, Mister G, Cjan, Bardet......
un vero favorito non ci sarebbe

Hesjedal e Purito.........
insomma, nelle corse a tappa, hanno avuto "solo" quella stagione di rilievo
uno è stato una meteora, l'altro un gran corridore di corse da un giorno però

 

[pedalone della bassa]

Eh si loro i mezzi li hanno, ripeto.. Tiberi lo vedo bene e ha un gran potenziale, ma lo vedo male per la tappa 13, parte pericolosamente vicino a San Marino e lì qualcuno sta studiando un piano...

Vedi l'allegato 444704

Tiberi ha detto che avrebbe preferito in una partenza/arrivo di tappa da Vicenza



si fà per scherza eh, nessuno minimizza ciò che ha commesso

 

[bicilook]

beh.....diciamo che se a quello di quest'anno togliamo Pogacar.......anche questo sarebbe, sulla carta, combattuto
ipotizzando una sua assenza, tra Tiberi, Mister G, Cjan, Bardet......
un vero favorito non ci sarebbe

Hesjedal e Purito.........
insomma, nelle corse a tappa, hanno avuto "solo" quella stagione di rilievo
uno è stato una meteora, l'altro un gran corridore di corse da un giorno però

Si diciamo che di questi corridori hors categorie ce ne vogliono almeno 2 alle gare, sennò si rischia di sprofondare nella noia.

 

[bradipus]

Hesjedal e Purito.........
insomma, nelle corse a tappa, hanno avuto "solo" quella stagione di rilievo
uno è stato una meteora, l'altro un gran corridore di corse da un giorno però

Insomma... Purito, oltre al secondo posto al Giro 2012 ha un quarto l'anno precedente, un terzo al TdF 2013 e un secondo, due terzi e due quarti posti alla Vuelta.
In totale, dodici top 10 ai grandi giri; senza mai averne vinti nessuno, è vero, però non è che non fosse corridore da corse a tappe (vittorie al Catalogna, a Burgos ed ai Paesi Baschi)