Non è esattamente una "gara amatoriale" come la intendiamo noi...però si è appena cocnlusa la RaceAcrossAMerica e il nostro Enrico De Angeli, 44 anni di milano, si è brillantemente piazzato al 4° posto assoluto
ciauz
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Con Nico?Nicola ha scritto:P.S. Comunque nel 2008 ci andro anchio!
Spin ha scritto:Con Nico?Nicola ha scritto:P.S. Comunque nel 2008 ci andro anchio!
ciauz
palmer ha scritto:In questi giorni ho seguito via internet la corsa delle corse: la RAAM che, per chi non lo sapesse, è una corsa ciclistica non-stop di 3.042,8 miglia (quasi 5 mila km), che si corre negli USA, dalla California ad Atlantic City, passando dal clima dolce della California, al deserto, alle montagne di 3 mila metri, ed infine alle sconfinate pianure del middle est dove regna il caldo umido.
Nella divisione "Men's Solo Traditional" ha vinto lo svizzero Daniel Wyss, impiegando 9 giorni, 11 ore e 50 minuti. Un paio di giorni fa, il report quotidiano della corsa, evidenziava come questo signore avesse dormito soltanto 10 ore dalla partenza.
Al secondo posto si è piazzato l'italiano Dino Nico Valsesia, che ha impiegato circa 5 ore in più. Su queste distanze è assolutamente nulla, forse nemmeno paragonabile a Fignon che perse il Tour per 8 secondi.
Terzo potrebbe arrivare un altro italiano Fabio Biasiolo, a cui restano da percorrere un centinaio di miglia (meno di una Gran Fondo).
Onore e gloria a questi arditi, che riescono a portare a termine un'impresa sovrumana. Ma dove andranno a prendere tutta questa forza di volontà?
Thomos ha scritto:[/COLOR]
Poca ossigenazione al cervello e tanti sponsor..
Grandiosi cmq.. quella resta un sogno proibito..
e ce credo che pesta di brutto, si allena con le power cranks!!!michele2 ha scritto:Sì, Nico con il fratello gestisce un negozio di biciclette a Borgomanero ed è titolare del marchio Bike Adventures.
Vorrei sottolineare che questi signori sono fior di atleti, Nico lo incontro quasi regolarmente sulle strade del lago maggiore e vi assicuro che pesta da brutto.
In salita chiacchera mentre io sono fuori soglia...
Complimenti a tutti e due gli italiani!
Massimomax ha scritto:Anche questo oramai è solo un buiseness,partecipa(pochi)solo chi se lo puo' permettere,anche a me sarebbe piaciuto fare la 1001 miglia qui in Italia,poi guardi i costi,gli automezzi al seguito e lo staff che ti devi portare e ti passa la voglia.
salora ha scritto:per questo tipo di competizioni credo sia importantissimo anche il team a seguito che deve riuscire ad incoraggiare l'atleta con l'atteggiamento giusto perchè crollare psicologicamente è molto facile, anzi da qualcosa che ho letto qualche anno fa crollavano prima le persone a seguito in macchina che non chi pedalava.