Rewel finalmente mia

-GURU OIRO-

Pedivella
17 Novembre 2007
367
5
TN
sites.google.com
Bici
Rewel CSL
Mi fà molto piacere che apprezzi o-o.
...Che dire, aver la possibilità di farsi fare un telaio su misura in titanio, a 2 passi reali da casa e non farlo, sarebbe stato un peccato mortale :mrgreen:, ....
Indubbiamente! o-o

Pure io ho optato sul telaio su misura e dopo un bel pò di variazioni, alla fine mi sono fatto costruire esattamente quello che volevo.
Bisogna segnalare l'enorme pazienza e disponibilità di Leonard e la sua costante capacità di seguirti nel progetto, senza mai importi nulla, ma solo consigliando pro e contro di ogni soluzione.
 

tiziano

Gregario
1 Novembre 2007
610
237
Capannori-Lucca
Visita sito
Bici
Trek èmonda SL6
Grazie sdg71 o-o detto da un grandissimo esperto ed appassionato come te mi fa molto piacere.

Vai da Paduano, immagino... Bene bene!

Che modesto... ! :mrgreen:

Su Crisp non conoscevo la collacazione geografica.o-o

Ehm.....
whisper.gif
anche perchè Paduano è umbro e non toscano...
Scusate l'o.t., mi sono lasciato prendere dalla mia toscanità... :-)



o-o
 

Sikhandar

Scalatore
14 Maggio 2006
6.867
111
43
Reggio Emilia
Visita sito
Bici
Pedalforce QS4, Merida Scultura 906, Dolan DF3 (pista)
Vi invidio: anch'io ho provato a farmi un telaio in titanio... ho misure molto comuni, e mi bastò prendere (parlo del 2008) un Rewel standard... posizione in bici perfetta, tutto ok...

...ma il telaio l'ho trovato un *chiodo*, lento e pesante, in alzata sui pedali nei dopocurva era 'na tragedia, mi dava la sensazione di essere poco reattivo e "mollo"!

A malincuore l'ho venduto a un norvegese... m'è dispiaciuto tanto, avrei voluto avere un bel titanio ma onestamente mi ha molto deluso!
 

OcchioDiSauron

Novellino
10 Settembre 2011
41
2
Visita sito
Bici
sauronbike
Vi invidio: anch'io ho provato a farmi un telaio in titanio... ho misure molto comuni, e mi bastò prendere (parlo del 2008) un Rewel standard... posizione in bici perfetta, tutto ok...

...ma il telaio l'ho trovato un *chiodo*, lento e pesante, in alzata sui pedali nei dopocurva era 'na tragedia, mi dava la sensazione di essere poco reattivo e "mollo"!

A malincuore l'ho venduto a un norvegese... m'è dispiaciuto tanto, avrei voluto avere un bel titanio ma onestamente mi ha molto deluso!

e i tempi come erano?
 

Bartali

Velocista
16 Ottobre 2006
5.420
50
Visita sito
Vi invidio: anch'io ho provato a farmi un telaio in titanio... ho misure molto comuni, e mi bastò prendere (parlo del 2008) un Rewel standard... posizione in bici perfetta, tutto ok...

...ma il telaio l'ho trovato un *chiodo*, lento e pesante, in alzata sui pedali nei dopocurva era 'na tragedia, mi dava la sensazione di essere poco reattivo e "mollo"!

A malincuore l'ho venduto a un norvegese... m'è dispiaciuto tanto, avrei voluto avere un bel titanio ma onestamente mi ha molto deluso!

Se magari lo avessi fatto fare su misura e avessi parlato prima delle tue esigenze e gusti al telaista, lui avrebe potuto adottare le soluzioni progettuali più adatte ai tuoi scopio-o
 

-GURU OIRO-

Pedivella
17 Novembre 2007
367
5
TN
sites.google.com
Bici
Rewel CSL
......ma il telaio l'ho trovato un *chiodo*, lento e pesante, in alzata sui pedali nei dopocurva era 'na tragedia, mi dava la sensazione di essere poco reattivo e "mollo"!

....
Una bici è composta non solo dal telaio. Le flessioni possono venire anche dalla guarnitura, dalle ruote, dal manubrio/attacco...

Io p.e. sono rimasto sorpreso sbalorditivamente, perchè sono passato da uno Scott CR1 ed ho "travasato" tutti i pezzi che avevo sul nuovo Rewel.
In questo modo l'unica differenza era solo il telaio.
Giudizio finale: nessuna perdita grossolona di potenza negli scatti o nei rilanci. Solo maggior comfort. E cosa strana, tempi alla mano, in salita i 400 gr. in più non incidevano.
 

-GURU OIRO-

Pedivella
17 Novembre 2007
367
5
TN
sites.google.com
Bici
Rewel CSL
Se magari lo avessi fatto fare su misura e avessi parlato prima delle tue esigenze e gusti al telaista, lui avrebe potuto adottare le soluzioni progettuali più adatte ai tuoi scopio-o
Esattamente. Le variabili offerte da Rewel sono molte e se non ponderate hanno effetti diversi.
P.e. i foderi posteriori se sono S-bend (a clessidra) o diritti oppure leggermente moncurva, cambia e non poco.
Lo stesso diametro dei foderi può variare.
Poi ti fanno scegliere il tipo di sezione dei foderi (circolare o ellittica con più vairanti).
Conta poi non poco il tipo di forcellino...
Insomma si passa dal telaio super comfort a quello con la massima rigidità.
 

Braccio

Scalatore
27 Ottobre 2008
6.811
1.073
mondo
Visita sito
Bici
bici
Una bici è composta non solo dal telaio. Le flessioni possono venire anche dalla guarnitura, dalle ruote, dal manubrio/attacco...

Io p.e. sono rimasto sorpreso sbalorditivamente, perchè sono passato da uno Scott CR1 ed ho "travasato" tutti i pezzi che avevo sul nuovo Rewel.
In questo modo l'unica differenza era solo il telaio.
Giudizio finale: nessuna perdita grossolona di potenza negli scatti o nei rilanci. Solo maggior comfort. E cosa strana, tempi alla mano, in salita i 400 gr. in più non incidevano.

Cavoli, stesso mio passaggio, da CR1 a rewel o-o.

Comunque non tutti hanno le stesse esigenze e questo porta a fare scelte differenti.
Io ho misure davvero particolari, un cavallo di 825mm per una bassezza di 168cm :mrgreen:, tronco 545mm e braccia 720mm, sono un superlongilineo, cn un troco cortissimo e trovare sul mercato un telaio adatto a me è impossibile, salvo variazioni estreme, che portano la bici al limite della sicurezza o del orrido estetico.

Così ho optato per un telaio su misura, visto che le geometrie già le avevo e mi ci trovo perfettamente, ho fatto solo una piccola verifica e mi sono fatto fare il telaio con le mie indicazioni al millimetro, angoli compresi. Insomma un vestito su misura. Poi visto che da rewel ci arrivo a piedi e amo il titanio e i telai in oggetto, la scelta non è stata difficile.
Poi cosa non secondaria, questo telaio su misura, mi costa molto meno di un telaio di medio gamma in carbonchio fatto chissà dove e da chi, poi importao e venduto a cifre spropositate, ma questo è un altro discorso.

Io non ricerco la prestazione estreme, io quando sono in bici voglio stare comodo e godere, non mi interessa la rigidità assoluta e tantomeno la leggerezza, queste cose le lascio a chi ne ha voglia, io amo fare distanza e credo di aver raggiunto un buon compromesso, anche di performance.

Nel dettaglio le tubazioni saranno classici circolari, i foderi posteriori dritti, senza nessuna curva, così come i forcellini, anch'essi classici circolari, risultato avrò una bici reattiva, ma non estrema e sicuramente comoda, sicuramente meno comoda che con altre soluzioni del carro posteriore, ma visto il materiale, sono appunto, arrivato ad un giusto compromesso, giusto per me naturalmente.

Poi la forcella fuenda fara il resto.

Se avessi voluto più rigidità, avrei potuto optare per ruote diverse dalla C24, ma non è detto che il secondo paio di ruote non lo sia, credo saranno delle zipp 303, così da avere soluzioni diverse, per scopi diversi.

Come dice GURU, il telaio è solo una componente del risultato che vogliamo raggiungere, poi c'è altro.

Anche la scelta del gruppo è stata dettata più dall'affidabilità e dal gusto estetico, più che dalla leggerezza, 7900.

Stesso dicesi per la piega e per l'attacco che sarà in titanio.

Insomma scelte e gusti o-o
 

Bartali

Velocista
16 Ottobre 2006
5.420
50
Visita sito
Cavoli, stesso mio passaggio, da CR1 a rewel o-o.

Comunque non tutti hanno le stesse esigenze e questo porta a fare scelte differenti.
Io ho misure davvero particolari, un cavallo di 825mm per una bassezza di 168cm :mrgreen:, tronco 545mm e braccia 720mm, sono un superlongilineo, cn un troco cortissimo e trovare sul mercato un telaio adatto a me è impossibile, salvo variazioni estreme, che portano la bici al limite della sicurezza o del orrido estetico.

Così ho optato per un telaio su misura, visto che le geometrie già le avevo e mi ci trovo perfettamente, ho fatto solo una piccola verifica e mi sono fatto fare il telaio con le mie indicazioni al millimetro, angoli compresi. Insomma un vestito su misura. Poi visto che da rewel ci arrivo a piedi e amo il titanio e i telai in oggetto, la scelta non è stata difficile.
Poi cosa non secondaria, questo telaio su misura, mi costa molto meno di un telaio di medio gamma in carbonchio fatto chissà dove e da chi, poi importao e venduto a cifre spropositate, ma questo è un altro discorso.

Io non ricerco la prestazione estreme, io quando sono in bici voglio stare comodo e godere, non mi interessa la rigidità assoluta e tantomeno la leggerezza, queste cose le lascio a chi ne ha voglia, io amo fare distanza e credo di aver raggiunto un buon compromesso, anche di performance.

Nel dettaglio le tubazioni saranno classici circolari, i foderi posteriori dritti, senza nessuna curva, così come i forcellini, anch'essi classici circolari, risultato avrò una bici reattiva, ma non estrema e sicuramente comoda, sicuramente meno comoda che con altre soluzioni del carro posteriore, ma visto il materiale, sono appunto, arrivato ad un giusto compromesso, giusto per me naturalmente.

Poi la forcella fuenda fara il resto.

Se avessi voluto più rigidità, avrei potuto optare per ruote diverse dalla C24, ma non è detto che il secondo paio di ruote non lo sia, credo saranno delle zipp 303, così da avere soluzioni diverse, per scopi diversi.

Come dice GURU, il telaio è solo una componente del risultato che vogliamo raggiungere, poi c'è altro.

Anche la scelta del gruppo è stata dettata più dall'affidabilità e dal gusto estetico, più che dalla leggerezza, 7900.

Stesso dicesi per la piega e per l'attacco che sarà in titanio.

Insomma scelte e gusti o-o

Anche la piega in titanio?
 

Braccio

Scalatore
27 Ottobre 2008
6.811
1.073
mondo
Visita sito
Bici
bici
Anche la piega in titanio?

No no, magari :mrgreen:, quelle non le fà, volevo semplicemente dire che la scelta di alcuni componenti non è stata dettata dalla ricerca della leggerezza assoluta.
La piega sarà quella che avevo sul CR1, una banalissima fsa wing pro aluminio da 60 eurozzi, ma con la quale mi sono trovato ottimamente, visto che sono ancora indeciso su cosa montare poi, intanto metto questa e poi scelgo con calma.
 

Bartali

Velocista
16 Ottobre 2006
5.420
50
Visita sito
No no, magari :mrgreen:, quelle non le fà, volevo semplicemente dire che la scelta di alcuni componenti non è stata dettata dalla ricerca della leggerezza assoluta.
La piega sarà quella che avevo sul CR1, una banalissima fsa wing pro aluminio da 60 eurozzi, ma con la quale mi sono trovato ottimamente, visto che sono ancora indeciso su cosa montare poi, intanto metto questa e poi scelgo con calma.

Fai bene a tenere l'fsa....la curva è una cosa molto soggettiva, al pari di sella, scarpe e pedali....pensa che io non riesco a montare altra curva che la fsa vero compact da 30 euro...un mattone, ma l'unica fsa compact che non sia in carbonio e che non ha la parte superiore piatta (da me non digerita).

Ho provato praticamente tutte le curve compact in commercio, ma mi garba solo quella!!o-o
 

Sikhandar

Scalatore
14 Maggio 2006
6.867
111
43
Reggio Emilia
Visita sito
Bici
Pedalforce QS4, Merida Scultura 906, Dolan DF3 (pista)
io ho un alluminio da pista su misura e uno da strada monocoque standard

ho le mie misure precise, le mie tabelline e sono confortate anche da vari positioning systems online tipo quello di canyon etc... sempre stessi risultati.

sperimentalmente non mi cambia nulla l'alluminio da pista su misura e quello da strada, stesse ottime sensazioni

il rewel che avevo non era fatto su misura per me ma rientrava nei miei parametri, era a foderi dritti... e avevo traslato il materiale che avevo sull'alu precedente (un giant ibrido... una bomba di telaio, ma l'avevo spaccato). Morale? niente, non è il su misura che nel mio caso fa la differenza, io stavo male con quel telaio lì e credo a causa del materiale. E avevo anche la stessa forcella.

Tempi non lo so perchè su strada non prendo alcun tempo... so dirti che la sensazione era proprio brutta, e mi sarebbe piaciuto che fosse una sensazione bella!! cioè: non ero prevenuto, anzi! appena ho rimesso alluminio mi sono sentito "una boccata d'aria", cioè, era molto più reattivo. Non so, può darsi che abbia sentito i 1450 grammi che era? mi pare strano cmq.
 

Bartali

Velocista
16 Ottobre 2006
5.420
50
Visita sito
io ho un alluminio da pista su misura e uno da strada monocoque standard

ho le mie misure precise, le mie tabelline e sono confortate anche da vari positioning systems online tipo quello di canyon etc... sempre stessi risultati.

sperimentalmente non mi cambia nulla l'alluminio da pista su misura e quello da strada, stesse ottime sensazioni

il rewel che avevo non era fatto su misura per me ma rientrava nei miei parametri, era a foderi dritti... e avevo traslato il materiale che avevo sull'alu precedente (un giant ibrido... una bomba di telaio, ma l'avevo spaccato). Morale? niente, non è il su misura che nel mio caso fa la differenza, io stavo male con quel telaio lì e credo a causa del materiale. E avevo anche la stessa forcella.

Tempi non lo so perchè su strada non prendo alcun tempo... so dirti che la sensazione era proprio brutta, e mi sarebbe piaciuto che fosse una sensazione bella!! cioè: non ero prevenuto, anzi! appena ho rimesso alluminio mi sono sentito "una boccata d'aria", cioè, era molto più reattivo. Non so, può darsi che abbia sentito i 1450 grammi che era? mi pare strano cmq.

Quando parliamo, in questo caso, di una bici "su misura per le tue esigenze", non parliamo certo di lunghezza di orizzontale, altezza e arretramento sella, altezza e lunghezza dell'attacco.
Io davo per scontato che a questo punto di vista non ci fosse nulla di sbagliato.
Insomma, non si parla di "biomeccanica" (passami il termine, impropriamente usato).

Si intendeva dire che, a parità di quei parametri sopra elencati, due telai, pur essendo fatti dello stesso materiale, possono avere due comportamenti su strada molto differenti, e offrirti sensazioni ugualmente diverse.

Lunghezza del carro, diametro e forma dei tubi, inclinazione del tubo piantone, sono solo alcune delle opzioni progettuali che un telaista considera per creare una bici non solo con le dimensioni giuste per il tuo fisico, ma anche in grado di farti provare le sensazioni su strada che cerchio-o
 

Sikhandar

Scalatore
14 Maggio 2006
6.867
111
43
Reggio Emilia
Visita sito
Bici
Pedalforce QS4, Merida Scultura 906, Dolan DF3 (pista)
Quando parliamo, in questo caso, di una bici "su misura per le tue esigenze", non parliamo certo di lunghezza di orizzontale, altezza e arretramento sella, altezza e lunghezza dell'attacco.
Io davo per scontato che a questo punto di vista non ci fosse nulla di sbagliato.
Insomma, non si parla di "biomeccanica" (passami il termine, impropriamente usato).

Ok, non avevo capito.

Si intendeva dire che, a parità di quei parametri sopra elencati, due telai, pur essendo fatti dello stesso materiale, possono avere due comportamenti su strada molto differenti, e offrirti sensazioni ugualmente diverse.

Lunghezza del carro, diametro e forma dei tubi, inclinazione del tubo piantone, sono solo alcune delle opzioni progettuali che un telaista considera per creare una bici non solo con le dimensioni giuste per il tuo fisico, ma anche in grado di farti provare le sensazioni su strada che cerchio-o

Ecco questo è più interessante. Però, perchè i telai in alluminio che ho avuto in vita mia (2), in alluminio-carbonio (2), e in carbonio (2) li ho trovati tutti indistinguibili fra di loro? La lunghezza del carro non la so, ma di sicuro avevano tubi diversi i due in alluminio, come pure i due ibridi (uno era un Giant TCR Hybrid e un'altro un parkpre con carro Deda in carbonio)... e carbonio uno era normale e l'altro slooping spinto. Come mai però li ho trovati tutti indistinguibili - ma il titanio l'ho distinto?

Intendiamoci, a me sarebbe piaciuto essere sorpreso positivamente dal Ti, non mi sono approcciato con pregiudizi, anzi... eppure era un chiodo!

Forse era troppo peso, non lo so.
 

Bartali

Velocista
16 Ottobre 2006
5.420
50
Visita sito
Ecco questo è più interessante. Però, perchè i telai in alluminio che ho avuto in vita mia (2), in alluminio-carbonio (2), e in carbonio (2) li ho trovati tutti indistinguibili fra di loro? La lunghezza del carro non la so, ma di sicuro avevano tubi diversi i due in alluminio, come pure i due ibridi (uno era un Giant TCR Hybrid e un'altro un parkpre con carro Deda in carbonio)... e carbonio uno era normale e l'altro slooping spinto. Come mai però li ho trovati tutti indistinguibili - ma il titanio l'ho distinto?

Intendiamoci, a me sarebbe piaciuto essere sorpreso positivamente dal Ti, non mi sono approcciato con pregiudizi, anzi... eppure era un chiodo!

Forse era troppo peso, non lo so.

Penso che la spiegazione sia molto semplice: il mercato produce telai standard in alluminio (e anche in carbonio) quasi sempre votati alla rigidità.
E' questo il trend commerciale. Così come i produttori di telai in ti "di serie", immaginano che chi cerca questo materiale lo faccia perchè cerca un telaio "comodo".

Questo nulla toglie al fatto che, rivolgendosi ad un telaista che sa il fatto suo, potresti tranquillamente chiedere ed ottenere un telaio in alu o in carbonio "mollaccione" o al contrario un acciaio o un titanio "da volata".
Direi che in tutto questo il peso c'entra poco o nulla. Anzi, la regola di solito vuole che per un telaio in metallo (per il carbonio ovviamente la regola non vale) meno peso ci sia e meno sia facile trovare una risposta pronta (a parità di diametro di tubi...è proprio per questo, infatti, che sono nate le tubazioni oversize)o-o
 

danysmart1972

Pignone
8 Agosto 2008
247
12
Montegrotto Terme (PD)
Visita sito
Bici
Crisp Titanium - C'dale Caad 10
Penso che la spiegazione sia molto semplice: il mercato produce telai standard in alluminio (e anche in carbonio) quasi sempre votati alla rigidità.
E' questo il trend commerciale. Così come i produttori di telai in ti "di serie", immaginano che chi cerca questo materiale lo faccia perchè cerca un telaio "comodo".

Questo nulla toglie al fatto che, rivolgendosi ad un telaista che sa il fatto suo, potresti tranquillamente chiedere ed ottenere un telaio in alu o in carbonio "mollaccione" o al contrario un acciaio o un titanio "da volata".
Direi che in tutto questo il peso c'entra poco o nulla. Anzi, la regola di solito vuole che per un telaio in metallo (per il carbonio ovviamente la regola non vale) meno peso ci sia e meno sia facile trovare una risposta pronta (a parità di diametro di tubi...è proprio per questo, infatti, che sono nate le tubazioni oversize)o-o

Concordo - un mio collega di lavoro, progettista meccanico, un bestione da 198 cm x 115 kg. voleva un telaio decentemente rigido perché, dato il passato di crossista, và come un missile in discesa - facendo l'analisi a elementi finiti ha riscontrato che la linea di rigidità dipende essenzialmente dai diametri di (in ordine importanza)

1) obliquo
2) foderi bassi
3) diametro sterzo.
4) diametro scatola movimento centrale
Specie nei punti in cui si interfacciano con gli altri tubi


mentre tubo piantone sella , foderi superiori e tubo superiore centrano molto poco, e anche gli spessori centrano relativamente.
Anche il ponticello inferiore serve poco..

Senza dilungarsi sul valore di modulo elastico,densità (peso quindi) facilità di saldatura, resistenza a fatica ,disponibilità di diametri, prezzo la scelta è cascata sull'alluminio, ma lui diceva che si poteva ottenere telai rigidi anche in acciaio o titanio, e la maggior importanza la ricopriva il diametro appunto.
Ovvio che per ridurre il peso a maggior diametro, minor spessore, maggior effetto "lattina" e quindi rischi di crash della struttura..

Stiamo cmq parlando di un caso limite come misure e peso di utilizzatore, ma per un utilizzatore normale (54/56 di lunghezza) lui dice che si può ottenere un telaio rigido e non secco anche con acciaio e titanio, rimanendo a un peso normale.
Sarebbe comunque interessante fare delle analisi approffondite con FMI..