Rientra Riccò?

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
17.351
6.987
bassano del grappa
Visita sito
Bici
Colnago
Ma lui è a tenerife o a modena ?!

Io a tenerife, appena finisce il problema del corona, ci ritorno, sempre trovato bene alle canarie ed un gelato da lui, una birra e 4 chiacchiere me le farei volentieri, vis a vis sono sicuro sarebbe un'ottima chiacchierata. ma a tenerife dove esattamente ?

di dopati mai beccati sono pieni gli albi d'oro ...

non lo scuso, di sicuro non lo critico, armstrong quanti tour ha vinto risultando sempre negativo ?!?!?

se sei protetto ti fai di quello che vuoi e risulti negativo a tutto

se non lo sei, ti usano come capro espiatorio per far vedere che l'antidoping funziona, con armstrong non funzionò per 7 anni stranamente ...

p.s. prima che pensiate male, io mai fatto nemmeno 1 gara in vita mia, esco sempre da solo, mi piacerebbe una chiacchierata solo per curiosità, mica per consigli su come doparmi.
alle canarie penso non abbia piu' nulla
 
  • Mi piace
Reactions: Luca38

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
18.763
Bozen
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
bella intervista.
mi ha colpito una frase:

"nella vita non decidiamo noi quando maturare».

Sacrosanta verità. molti lo criticano dicendogli le peggio cose, ma io non sò, se a quell'età, fossi stato nei suoi panni, se sarei riuscito a comportarmi in maniera differente (magari avrei fatto pure peggio)

ho letto il suo libro, che dà molti spunti di riflessione (così come quello di Di Luca)

non pensavo avesse aperto una gelateria anche qui. sapevo solo di quella a Tenerife
Molti che lo criticano dicendogli le peggio cose, è anche gente che lo ha conosciuto personalmente al tempo.
Nè mi sento di sostenere che "io (tu) a quell'età fossi stato nei suoi panni mi sarei comportato in maniera differente". A quell'età, nei suoi panni, mica tutti si comportano come lui. Non è la norma, direi abbastanza l'eccezione. Poi che a 20 anni, colpiti dal successo si possa deragliare più facilmente e commettere errori, questo si. Ma c'è un limite. Un limite che lui aveva oltrepassato bellamente negli errori e nei successivi comportamenti reiterati più e più volte. Ora come atleta è finito, ma quando dice "se avessi avuto una testa diversa avrei vinto Giro e Tour", mi sembra il presuntuoso che torna a galla. Giro e Tour con tanta sicurezza vinceva? La doppietta (non necessariamente nello stesso anno) è tanta roba, riuscita a pochissimi nella storia. Mi sembra di sentire Cassano quando dice "se non avessi fatto questo e quello potevo essere come Maradona". Alla fin fine, nonostante il doping, Giri non ne ha vinti, Tour nemmeno (ok non è detto che chi lo ha battuto fosse pulito), non è che da pulito, anche con un'altra testa sarebbe stato tanto più facile. Poi non è che mi interessa poi molto se sia effettivamente cambiato o se no eh. Diciamo che l'età cambia le persone, le vicissitudini a volte costringono a cambiare e indossare magari i panni dell'agnellino, ma nel suo caso non sono poi così convinto che dentro di sè abbia capito certi errori e che fosse nelle condizioni di farlo (anche come DS magari) non li ripeterebbe.
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
17.351
6.987
bassano del grappa
Visita sito
Bici
Colnago
Molti che lo criticano dicendogli le peggio cose, è anche gente che lo ha conosciuto personalmente al tempo.
Nè mi sento di sostenere che "io (tu) a quell'età fossi stato nei suoi panni mi sarei comportato in maniera differente". A quell'età, nei suoi panni, mica tutti si comportano come lui. Non è la norma, direi abbastanza l'eccezione. Poi che a 20 anni, colpiti dal successo si possa deragliare più facilmente e commettere errori, questo si. Ma c'è un limite. Un limite che lui aveva oltrepassato bellamente negli errori e nei successivi comportamenti reiterati più e più volte. Ora come atleta è finito, ma quando dice "se avessi avuto una testa diversa avrei vinto Giro e Tour", mi sembra il presuntuoso che torna a galla. Giro e Tour con tanta sicurezza vinceva? La doppietta (non necessariamente nello stesso anno) è tanta roba, riuscita a pochissimi nella storia. Mi sembra di sentire Cassano quando dice "se non avessi fatto questo e quello potevo essere come Maradona". Alla fin fine, nonostante il doping, Giri non ne ha vinti, Tour nemmeno (ok non è detto che chi lo ha battuto fosse pulito), non è che da pulito, anche con un'altra testa sarebbe stato tanto più facile. Poi non è che mi interessa poi molto se sia effettivamente cambiato o se no eh. Diciamo che l'età cambia le persone, le vicissitudini a volte costringono a cambiare e indossare magari i panni dell'agnellino, ma nel suo caso non sono poi così convinto che dentro di sè abbia capito certi errori e che fosse nelle condizioni di farlo (anche come DS magari) non li ripeterebbe.
per me Ricco' valeva Pantani,se non veniva fermato il Giro e il Tour lo vinceva eccome.......il talento c'era eccome,ma anche il doping,ma su quello io non metto le mani nel fuoco su pulito per nessuno,il suo errore era che faceva troppo lo spavaldo e comunque al Tour stava evidentemente ridicolizzando tutti e non volevano questo accedesse.
Aveva battuto in volata Valverde su uno strappo( cosa che era praticamente impossibile per tutti) per poi 2 tappe dopo staccare tutti in salita e far sembrare fosse in moto piuttosto che bici,dopo che comunque aveva fatto un Giro arrivando a podio,per capirci,non era Di Luca( anche se pure lui il talento lo aveva)
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
18.763
Bozen
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
per me Ricco' valeva Pantani,se non veniva fermato il Giro e il Tour lo vinceva eccome.......il talento c'era eccome,ma anche il doping,ma su quello io non metto le mani nel fuoco su pulito per nessuno,il suo errore era che faceva troppo lo spavaldo e comunque al Tour stava evidentemente ridicolizzando tutti e non volevano questo accedesse.
Aveva battuto in volata Valverde su uno strappo( cosa che era praticamente impossibile per tutti) per poi 2 tappe dopo staccare tutti in salita e far sembrare fosse in moto piuttosto che bici,dopo che comunque aveva fatto un Giro arrivando a podio,per capirci,non era Di Luca( anche se pure lui il talento lo aveva)
Il discorso non era, se era forte o no e quanto era forte. Non lo so e si saprebbe solo se avesse avuto una carriera normale.
Mettevo in luce l'impressione che a me dà uno che non ha vinto nulla, che dice con sicumera che avrebbe vinto Giro e Tour se avesse avuto comportamenti diversi. Un "chissà cosa avrei potuto fare senza tanti errori" lasciando la porta aperta a varie ipotesi, mi sarebbe sembrato più in linea con l'immagine "matura" che si vuole dare. Mia impressione eh.....poi magari chissà che toni e che parole precise ha usato nell'intervista e come queste sono state riportate. Magari non ha detto proprio così o magari aveva un tono di battuta. Mi soffermo solo sulle fredde parole attribuitegli.
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
17.351
6.987
bassano del grappa
Visita sito
Bici
Colnago
Il discorso non era, se era forte o no e quanto era forte. Non lo so e si saprebbe solo se avesse avuto una carriera normale.
Mettevo in luce l'impressione che a me dà uno che non ha vinto nulla, che dice con sicumera che avrebbe vinto Giro e Tour se avesse avuto comportamenti diversi. Un "chissà cosa avrei potuto fare senza tanti errori" lasciando la porta aperta a varie ipotesi, mi sarebbe sembrato più in linea con l'immagine "matura" che si vuole dare. Mia impressione eh.....poi magari chissà che toni e che parole precise ha usato nell'intervista e come queste sono state riportate. Magari non ha detto proprio così o magari aveva un tono di battuta. Mi soffermo solo sulle fredde parole attribuitegli.
su questo sono d'accordo,perche' se e' stato fermato tanto intelligente non era......oltre il talento serve testa,lui ne aveva poca,adesso forse un po' di piu'...ma sempre quello rimane.
Credo che quando sei la' devi capire fino dove puoi spingerti.......anche Pantani seppur in maniera minore aveva quella testa,infatti nel 99 e' stato fatto fuori,se non sei protetto come Armstrong,meglio stai tranquillo
 

ian

Apprendista Scalatore
2 Dicembre 2011
2.522
282
Torino
Visita sito
Bici
Legnano
Molti che lo criticano dicendogli le peggio cose, è anche gente che lo ha conosciuto personalmente al tempo.
Nè mi sento di sostenere che "io (tu) a quell'età fossi stato nei suoi panni mi sarei comportato in maniera differente". A quell'età, nei suoi panni, mica tutti si comportano come lui. Non è la norma, direi abbastanza l'eccezione. Poi che a 20 anni, colpiti dal successo si possa deragliare più facilmente e commettere errori, questo si. Ma c'è un limite. Un limite che lui aveva oltrepassato bellamente negli errori e nei successivi comportamenti reiterati più e più volte. Ora come atleta è finito, ma quando dice "se avessi avuto una testa diversa avrei vinto Giro e Tour", mi sembra il presuntuoso che torna a galla. Giro e Tour con tanta sicurezza vinceva? La doppietta (non necessariamente nello stesso anno) è tanta roba, riuscita a pochissimi nella storia. Mi sembra di sentire Cassano quando dice "se non avessi fatto questo e quello potevo essere come Maradona". Alla fin fine, nonostante il doping, Giri non ne ha vinti, Tour nemmeno (ok non è detto che chi lo ha battuto fosse pulito), non è che da pulito, anche con un'altra testa sarebbe stato tanto più facile. Poi non è che mi interessa poi molto se sia effettivamente cambiato o se no eh. Diciamo che l'età cambia le persone, le vicissitudini a volte costringono a cambiare e indossare magari i panni dell'agnellino, ma nel suo caso non sono poi così convinto che dentro di sè abbia capito certi errori e che fosse nelle condizioni di farlo (anche come DS magari) non li ripeterebbe.

Non sono nell'ambiente ma penso che la differenza fra trarre vantaggio dalle "best practice" e beccarsi una squalifica sia fare le cose nel modo giusto. Se vuoi fare questo devi lavorare con gente competente e questo avviene se non sei una testa di cavolo. Fondamentalmente invece Riccò si è bruciato qualsiasi rapporto dalle prime gare (e a questo punto anche prima immagino), attaccandosi con tutti.
Sicuramente avesse lavorato con lo staff che era stato di Armstrong (per fare un esempio assurdo, di un corridore di fantasia del periodo ;) ) avrebbe vinto quello che c'era da vincere senza incorrere in squalifiche.
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
18.763
Bozen
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Non sono nell'ambiente ma penso che la differenza fra trarre vantaggio dalle "best practice" e beccarsi una squalifica sia fare le cose nel modo giusto. Se vuoi fare questo devi lavorare con gente competente e questo avviene se non sei una testa di cavolo. Fondamentalmente invece Riccò si è bruciato qualsiasi rapporto dalle prime gare (e a questo punto anche prima immagino), attaccandosi con tutti.
Sicuramente avesse lavorato con lo staff che era stato di Armstrong (per fare un esempio assurdo, di un corridore di fantasia del periodo ;) ) avrebbe vinto quello che c'era da vincere senza incorrere in squalifiche.
Ciò presuppone che quelli che vincono e hanno vinto negli ultimi 10 anni (quelli che sarebbero stati di Riccò) abbiano tutti tratto vantaggio da queste "best practice", grazie alla giusta testa che gli ha garantito i giusti agganci. Sicuramente questa tesi, Riccò la sposerebbe. Io più semplicemente credo che lui, grazie alla sua testa, non abbia capito che il vento stava cambiando e non era più epoca di doping libero a valanga e che doveva darsi una regolata, stando border line fra pratiche ammesse e pratiche non ammesse, cercando di stare sempre o quasi sempre al di qua. Forse star di qua non gli sarebbe bastato per essere competitivo. Si sarebbe scontrato con 2 dei più forti e completi corridori da GT della storia. Ad ogni modo, sono tante congetture, non conosciamo e chissà se conosceremo mai, tutti i retroscena che lo hanno accompagnato e seguito
 

ian

Apprendista Scalatore
2 Dicembre 2011
2.522
282
Torino
Visita sito
Bici
Legnano
Ciò presuppone che quelli che vincono e hanno vinto negli ultimi 10 anni (quelli che sarebbero stati di Riccò) abbiano tutti tratto vantaggio da queste "best practice", grazie alla giusta testa che gli ha garantito i giusti agganci. Sicuramente questa tesi, Riccò la sposerebbe. Io più semplicemente credo che lui, grazie alla sua testa, non abbia capito che il vento stava cambiando e non era più epoca di doping libero a valanga e che doveva darsi una regolata, stando border line fra pratiche ammesse e pratiche non ammesse, cercando di stare sempre o quasi sempre al di qua. Forse star di qua non gli sarebbe bastato per essere competitivo. Si sarebbe scontrato con 2 dei più forti e completi corridori da GT della storia. Ad ogni modo, sono tante congetture, non conosciamo e chissà se conosceremo mai, tutti i retroscena che lo hanno accompagnato e seguito

Ma sai che questa generazione sia incredibilmente forte non so. È il frutto di un periodo in cui l'antidoping ha fatto saltare molte teste e forse ha pure fatto passare la voglia di cominciare a molti giovani.
E anche che ci sia questa demarcazione netta tra positivi e non , io non ho più certezze. La magistratura italiana ha inseguito Valverde manco fosse Totò Riina, poi 15 anni dopo praticamente da pulito va più forte. Non esistono più le squalifiche da quasi 10 anni. Beccano sfigati epocali che non vedono la testa del gruppo nemmeno se gli dai una e-bike (ricordo un sudamericano pescato con oltre 60 di ematocrito... Ai tempi di Riis ci vinceva i TdF, no? Volevano andare a prendergli la maglia a casa per questo)

Non è che sono d'accordo con Riccò, ho gli occhi e sono molto realista
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
18.763
Bozen
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Ma sai che questa generazione sia incredibilmente forte non so. È il frutto di un periodo in cui l'antidoping ha fatto saltare molte teste e forse ha pure fatto passare la voglia di cominciare a molti giovani.
La voglia di cominciare ai giovani gliela ha fatta passare forse la generazione precedente. Non ho detto che questa generazione sia incredibilmente forte, ho citato 2 corridori, riferendomi a Contador e Froome, i cui numeri nei GT (quelli a cui avrebbe puntato Riccò) parlano abbastanza chiaramente. Gente contro cui un Riccò meno carico, avrebbe secondo me sbattuto il muso spesso e volentieri per non dire sempre.
........
E anche che ci sia questa demarcazione netta tra positivi e non , io non ho più certezze. La magistratura italiana ha inseguito Valverde manco fosse Totò Riina, poi 15 anni dopo praticamente da pulito va più forte........
La demarcazione non c'è, molti sono o saranno border line. Valverde magari da pulito (ammesso che lo sia) non è detto che vada più forte, ma ha continuato a emergere perchè forte lo era anche prima e in un ambiente più "calmierato" emerge. In un ambiente deregolato come lo era ai tempi dei primo Valverde, gli exploit dei cariconi esagerati rendevano tutto più difficile. Forse ora le cose sono meno false (che non vuol dire vere al 100%).
........ Beccano sfigati epocali che non vedono la testa del gruppo nemmeno se gli dai una e-bike (ricordo un sudamericano pescato con oltre 60 di ematocrito.......
Perchè sono quelli che per emergere devono esagerare. E' la spiegazione che mi sembra più plausibile. Se hai una macchina più lenta e scegli di frenare dopo in fondo al rettilineo per recuperare il gap, le possibilità di tirar dritto nella via di fuga aumentano.
Non è che sono d'accordo con Riccò, ho gli occhi e sono molto realista
Anche io ho gli occhi e quello che vedo non mi sembra tutto campato in aria, come, seppur col senno di poi, me lo sembra quello che era 15/20 anni fa. Il che mi ripeto, non vuol dire che tutto sia pulito al 100%, ma credo che una regolata e una calmierata il sistema se la sia data, rendendo i risultati verosimili. Non vedo quasi più exploit fuori le righe rispetto al resto del gruppo e rispetto alla normalità. Spero di non sbagliarmi.
 

ian

Apprendista Scalatore
2 Dicembre 2011
2.522
282
Torino
Visita sito
Bici
Legnano
Globalmente sono d'accordo, è un sistema che ha maturato un sistema di regolamentazione senza spargimento di sangue, come altri sport.
Io penso che inserito in un sistema del genere Riccò avrebbe ottenuto eccellenti risultati. Invece per scelta sua e probabilmente per assenza di tutele (sempre dipendente dai suoi errori) si è posto ai margini di quel sistema e ne è uscito malissimo
 

Gamba_tri

via col vento
29 Marzo 2005
8.141
2.027
47
Genova
www.sportintranslation.com
Bici
Barco Spirit-Xcr - Cannondale Synapse carbon
Di Riccó si dimentica sempre che fu beccato due volte già da dilettante, al che produsse documentazione medica di ematocrito oltre il 50% fisiologico. Da non dopato non ha mai dimostrato nulla nel ciclismo dei grandi. Difficile definirlo un campione, di campioni nelle categorie giovanili ne ho conosciuto a decine, il 90% neanche ha vinto da Under, qualcuno proprio della generazione Riccó e mi ha sempre detto che il doping era la norma nella categoria tra i più forti.
 
  • Mi piace
Reactions: emi wakane

ian

Apprendista Scalatore
2 Dicembre 2011
2.522
282
Torino
Visita sito
Bici
Legnano
Di Riccó si dimentica sempre che fu beccato due volte già da dilettante, al che produsse documentazione medica di ematocrito oltre il 50% fisiologico. Da non dopato non ha mai dimostrato nulla nel ciclismo dei grandi. Difficile definirlo un campione, di campioni nelle categorie giovanili ne ho conosciuto a decine, il 90% neanche ha vinto da Under, qualcuno proprio della generazione Riccó e mi ha sempre detto che il doping era la norma nella categoria tra i più forti.

Sicuramente non leggono qua ma i vari Nibali, Pozzovivo, Visconti saranno onorati di leggere questa opinione di questo qualcuno, che ovviamente mette in crisi le interpretazioni manichee sul doping

Ripeto secondo me ognuno sopravvive come può: mentre Riccò passava Valverde era dentro OP, Contador era con Saiz poi vista la mala parata ha riparato presso il team di LA con cui ha collaborato per anni. Insomma tanto per dare un quadro di come si muovevano i meno sprovveduti che sicuramente non erano agnellini indifesi
 

FDG

Apprendista Cronoman
4 Luglio 2006
3.343
1.079
37
Nord Veneto
Visita sito
Bici
Bianchi Nirone
Di Riccó si dimentica sempre che fu beccato due volte già da dilettante, al che produsse documentazione medica di ematocrito oltre il 50% fisiologico. Da non dopato non ha mai dimostrato nulla nel ciclismo dei grandi. Difficile definirlo un campione, di campioni nelle categorie giovanili ne ho conosciuto a decine, il 90% neanche ha vinto da Under, qualcuno proprio della generazione Riccó e mi ha sempre detto che il doping era la norma nella categoria tra i più forti.

Esatto...una valanga di gente fortissima per mille motivi neanche vince da under.

Cmq sono convinto che Riccò poteva fare una buona carriera ma una testa come la sua era tra le peggiori del ciclismo, e queste cose le paghi.
 

Gamba_tri

via col vento
29 Marzo 2005
8.141
2.027
47
Genova
www.sportintranslation.com
Bici
Barco Spirit-Xcr - Cannondale Synapse carbon
Sicuramente non leggono qua ma i vari Nibali, Pozzovivo, Visconti saranno onorati di leggere questa opinione di questo qualcuno, che ovviamente mette in crisi le interpretazioni manichee sul doping

Ripeto secondo me ognuno sopravvive come può: mentre Riccò passava Valverde era dentro OP, Contador era con Saiz poi vista la mala parata ha riparato presso il team di LA con cui ha collaborato per anni. Insomma tanto per dare un quadro di come si muovevano i meno sprovveduti che sicuramente non erano agnellini indifesi
Non so cosa intendi, ma di fatto Riccò è stato sospeso due volte già da dilettante. Il doping tra gli under all'epoca girava forte, molti sono stati beccati dopo expliti inspiegabili, Riccò ottenne una ceritificazione. Certo che poi rimane inspiegabile perchè uno con ematocrito alto di natura rischi la vita per alzarselo ulteriormente.