Rientra Riccò?

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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Beh, nelle squadre si prende il meglio da sempre, nessuno scarso di turno diventerebbe un fenomeno. Ma, tra i meglio, le reazioni alle sostanze esogene possono essere totalmente diverse.
Ma il mio discorso non verteva su quello. Verteva sulla questione "il ciclismo è cambiato, non si fanno piu' 2000 unità di epo alla volta".
Semplicemente perchè non occorre piu' farsele. La farmacologia si evolve
si adesso esistono pasticche spaziali....prodotte su Marte!!!
 
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3 Giugno 2011
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ripeto, andiamo a "simpatia" (come sempre quando si parla di certi personaggi) o mettiamo un limite? dove lo mettiamo? perché per tenere qualcuno fuori dal mondo del ciclismo, non si può fare a sensazione, ma ci devono essere regole precise

ah, da juonior ed under non me lo ricordavo, so che aveva un autorizzazione medica che dichiarava il suo ematocrito alto di natura (non so quanto veritiera o fatta ad arte)
pro positivo al Cera, e poi ha avuto il problema con la sacca del sangue, non trovato positivo

ripeto, ci può stare che se ne stia fuori, ma chi mette un "valore" oltre il quale uno deve restare fuori da questo ambiente?
diciamo che ha fatto di tutto per attirarsi critiche ed odio
che sia stato buttato fuori a vita forse nemmeno gli cambia qualcosa, non credo avesse il pallino di andare a vincere le gare amatoriali

chiedere un valore limite oltre al quale uno deve stare fuori è impossibile adesso anche perché questa è la prima squalifica di questo tipo
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
diciamo che ha fatto di tutto per attirarsi critiche ed odio
che sia stato buttato fuori a vita forse nemmeno gli cambia qualcosa, non credo avesse il pallino di andare a vincere le gare amatoriali

chiedere un valore limite oltre al quale uno deve stare fuori è impossibile adesso anche perché questa è la prima squalifica di questo tipo

sicuramente non è uno "simpatico" di primo impatto, e non dico sia da squalificare o meno, è che a me fa sempre "sorridere" quando uno indica che alcuni dovrebbero essere esclusi per sempre dal ciclismo. in base a cosa? lo si fa a simpatia, oppure mettiamo dei paletti, ed allora ok
tipo: 2 errori e sei fuori a vita? allora il tanto odiato Riis è giusto continui a lavorarci
1 errore e sei fuori? allora via Contador, Basso, Vinokurov…...
e chi è nell'ambiente da decenni? anche negli "anni bui"?

comunque, dicono faccia un gelato ottimo, davvero, e non scherzo
domenica son passato dalla gelateria, ma era chiusa.
lì lo potrò valutare, sui gelati sono un esperto!!!!! :sbavon::mrgreen:
 
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Maglia Iridata
10 Ottobre 2010
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si adesso esistono pasticche spaziali....prodotte su Marte!!!
Ho scritto che esistono "pasticche spaziali prodotte su Marte"?
Guarda, anche se solo parlassimo di EPO direi che metodologie e molecole sono state affinate in modo sostanziale dagli anni '90 ad oggi.
Se tu sei rimasto agli anni '90 e pensi che tutto si sia fermato, difficile aggiungere qualcosa
 

jan80

Ammiraglia
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Ho scritto che esistono "pasticche spaziali prodotte su Marte"?
Guarda, anche se solo parlassimo di EPO direi che metodologie e molecole sono state affinate in modo sostanziale dagli anni '90 ad oggi.
Se tu sei rimasto agli anni '90 e pensi che tutto si sia fermato, difficile aggiungere qualcosa
sei tu che vedi solo del marcio.....attualmente nel ciclismo non si pensa a come doparsi....si pensa a come cercare di andar forte con allenamenti,se non capisci che e' cambiata' la mentalita' sei tu " vecchio"
Il doping esiste ancora ma non c'e' nessun doping spaziale......poi se vogliamo sempre mandare tutto in vacca,facciamo,ma ripeto,quelli con 1 occhio e 3 dita non hanno portato giu' ancora le loro pasticche
 

SoftMachine

Maglia Iridata
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sei tu che vedi solo del marcio.....attualmente nel ciclismo non si pensa a come doparsi....si pensa a come cercare di andar forte con allenamenti,se non capisci che e' cambiata' la mentalita' sei tu " vecchio"
Il doping esiste ancora ma non c'e' nessun doping spaziale......poi se vogliamo sempre mandare tutto in vacca,facciamo,ma ripeto,quelli con 1 occhio e 3 dita non hanno portato giu' ancora le loro pasticche


Se ne sei convinto buon per te.
Non ho mai scritto (ri ri ripeto cosi' magari lo leggi) che esista un doping spaziale. Ma la farmacologia è progredita e, di conseguenza, esistono farmaci meno invasivi e metodologie non rintracciabili. Se tu hai conoscenze mediche e farmacologiche che negano questo probabilmente occorre che ti attivi per fare qualche corso di aggiornamento: ti servono crediti ECM :))):
Io di cambi di mentalità non ne vedo: ricerca della massima prestazione. Oltretutto vedendo coloro i quali attualmente dirigono o fanno da consulenti presso le squadre pro tour, tutto questo "cambiamento di mentalità" non lo vedo.
Poi, per carità, mio figlio crede a babbo natale ed è felice.
P.S. Non mando nulla in vacca, semplicemente constato.
 

jan80

Ammiraglia
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Se ne sei convinto buon per te.
Non ho mai scritto (ri ri ripeto cosi' magari lo leggi) che esista un doping spaziale. Ma la farmacologia è progredita e, di conseguenza, esistono farmaci meno invasivi e metodologie non rintracciabili. Se tu hai conoscenze mediche e farmacologiche che negano questo probabilmente occorre che ti attivi per fare qualche corso di aggiornamento: ti servono crediti ECM :))):
Io di cambi di mentalità non ne vedo: ricerca della massima prestazione. Oltretutto vedendo coloro i quali attualmente dirigono o fanno da consulenti presso le squadre pro tour, tutto questo "cambiamento di mentalità" non lo vedo.
Poi, per carità, mio figlio crede a babbo natale ed è felice.
P.S. Non mando nulla in vacca, semplicemente constato.
si ma se guardi il ciclismo solo in tv non e' che hai una reale visione.....
 

greendoctor

Gregario
30 Ottobre 2012
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Cornaredo (mi)
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cannondale synapse
Domanda per quanti dicono il doping sia sparito o quasi dal ciclismo, ma allora come mai continuano ad aumentare le medie orarie? cosa è questa, una generazione di fenomeni che senza doping va più forte della generazione precedente dopata?
Purtroppo ha ragione chi sostiene ci sia solo stato un ulteriore affinamento della farmacologia, abbiamo l'esempio recente della Balco, che era riuscita a produrre versioni di epo e altre sostanze dopanti non rintracciabili nei test!
 

ildoppingnonvincemai

Apprendista Scalatore
5 Ottobre 2015
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nome proprio "Morgana"
Se ne sei convinto buon per te.
Non ho mai scritto (ri ri ripeto cosi' magari lo leggi) che esista un doping spaziale. Ma la farmacologia è progredita e, di conseguenza, esistono farmaci meno invasivi e metodologie non rintracciabili. Se tu hai conoscenze mediche e farmacologiche che negano questo probabilmente occorre che ti attivi per fare qualche corso di aggiornamento: ti servono crediti ECM :))):
Io di cambi di mentalità non ne vedo: ricerca della massima prestazione. Oltretutto vedendo coloro i quali attualmente dirigono o fanno da consulenti presso le squadre pro tour, tutto questo "cambiamento di mentalità" non lo vedo.
Poi, per carità, mio figlio crede a babbo natale ed è felice.
P.S. Non mando nulla in vacca, semplicemente constato.
La mentalità è cambiata e pure in modo radicale, condivido con @jan80 che dal nick intuisco abbia assaggiato il mondo delle corse nei miei stessi anni ed in quei periodi c'erano veramente squadre che non si preoccupavano di avere delle tecniche di allenamento perchè importante era sapersi caricare, oggi la realtà è totalmente diversa, la generazione di giovani professionisti che sta salendo alla ribalta in questa epoca non ha fatto in tempo a conoscere queste dinamiche. Oggi la conoscenza non è rivolta alla chimica ma alla fisiologia estrema, all'ingegneria della prestazione atletica, ed è a disposizione di tutti, motivo per cui si è allargata di molto la base di ciclisti di alto livello e per lo stesso motivo anche i fuoriclasse non si possono più permettere di partecipare alle gare per entrare in condizione.
 

ildoppingnonvincemai

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Domanda per quanti dicono il doping sia sparito o quasi dal ciclismo, ma allora come mai continuano ad aumentare le medie orarie? cosa è questa, una generazione di fenomeni che senza doping va più forte della generazione precedente dopata?
Purtroppo ha ragione chi sostiene ci sia solo stato un ulteriore affinamento della farmacologia, abbiamo l'esempio recente della Balco, che era riuscita a produrre versioni di epo e altre sostanze dopanti non rintracciabili nei test!
Non ti conosco, ma da come scrivi si intuisce che non sei consapevole di cosa consiste fare l'atleta di professione, sia chiaro, non è ne una offesa ne tanto meno un voler sminuire le tue opinioni, ma lo riconosco perchè anche a me venivano fatti appunti simili.
Cercherò di essere breve.
una variante di quanto affermato da te è "come fanno a fare 200 km al giorno senza prendere niente??" ... eh, se si sapessero i sacrifici che si fanno 7 giorni su 7 24 h su 24, per una decina di anni magari, ecco che una idea la si potrebbe avere.
Dal punto di vista della preparazione atletica si sono fatti più progressi negli ultimi 10 anni che nei precedenti 50 per cui è più "semplice" riuscire a portare un atleta ad esprimere il suo massimo potenziale, e questo è alla portata di tutti, tanto è vero che è sempre più difficile anche per i fuoriclasse fare la differenza proprio perchè si sta rasentando il limite umano.
Dopodichè lungi da me a dire che siano tutti puliti, non li conosco e non faccio l'avvocato di nessuno, ma certe cose si capiscono anche guardando le corse e seguendo gli atleti e la loro evoluzione negli anni.
Oggi il ciclismo è molto più pulito di un tempo IMHO
 

SoftMachine

Maglia Iridata
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La mentalità è cambiata e pure in modo radicale, condivido con @jan80 che dal nick intuisco abbia assaggiato il mondo delle corse nei miei stessi anni ed in quei periodi c'erano veramente squadre che non si preoccupavano di avere delle tecniche di allenamento perchè importante era sapersi caricare, oggi la realtà è totalmente diversa, la generazione di giovani professionisti che sta salendo alla ribalta in questa epoca non ha fatto in tempo a conoscere queste dinamiche. Oggi la conoscenza non è rivolta alla chimica ma alla fisiologia estrema, all'ingegneria della prestazione atletica, ed è a disposizione di tutti, motivo per cui si è allargata di molto la base di ciclisti di alto livello e per lo stesso motivo anche i fuoriclasse non si possono più permettere di partecipare alle gare per entrare in condizione.

Io credo che oggi la conoscenza sia rivolta alla " fisiologia estrema, all'ingegneria della prestazione atletica" giusto per citare le tue parole( anche se il termine "fisiologia estrema" in ambito medico sportivo indica tutt'altro) esattamente quanto sia rivolta all'uso di farmacologia esattamente come una volta. L'unica differenza è che è aumentata la base sperimentale nell'uso del doping e le molecole utilizzate si sono evolute oltre ad essersi aperti nuovi scenari a livello di sostanze esogene.
Le migliorie ingegneristiche e di conoscenza fisiologica tramite le quali passano i tipi di preparazione, sono variati molto poco e determinano una serie di marginal gains.
Non credo che esista sport su questa terra nei quali gli atleti di elite non utilizzino in maniera costante e scientifica sostanze esogene al fine di portare le proprie prestazioni al limite.
Fortunatamente la conoscenza e lo studio hanno permesso di contenere quelli che sono gli effetti collaterali a breve termine. Su quelli a lungo termine, vedremo.
In medicina siamo all'epigenetica, ve ne siete accorti?
 

ildoppingnonvincemai

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nome proprio "Morgana"
Io credo che oggi la conoscenza sia rivolta alla " fisiologia estrema, all'ingegneria della prestazione atletica" giusto per citare le tue parole( anche se il termine "fisiologia estrema" in ambito medico sportivo indica tutt'altro) esattamente quanto sia rivolta all'uso di farmacologia esattamente come una volta. L'unica differenza è che è aumentata la base sperimentale nell'uso del doping e le molecole utilizzate si sono evolute oltre ad essersi aperti nuovi scenari a livello di sostanze esogene.
Le migliorie ingegneristiche e di conoscenza fisiologica tramite le quali passano i tipi di preparazione, sono variati molto poco e determinano una serie di marginal gains.
Non credo che esista sport su questa terra nei quali gli atleti di elite non utilizzino in maniera costante e scientifica sostanze esogene al fine di portare le proprie prestazioni al limite.
Fortunatamente la conoscenza e lo studio hanno permesso di contenere quelli che sono gli effetti collaterali a breve termine. Su quelli a lungo termine, vedremo.
In medicina siamo all'epigenetica, ve ne siete accorti?
Non condivido la frase in grassetto, la mentalità nell'ambiente è nettamente diversa.
Il fatto stesso che i campioni abbiano età sempre più giovane ritengo sia a sostegno della mia tesi, ovvero si riesce a far esprimere prima un atleta ad altissimo livello rispetto che in passato.
1) perchè già a 16 anni si allenano da pro
2) a 20 anni il fisico è maggiormente esplosivo e riesce a sopportare carichi di lavoro più alti. un tempo non si aveva la base necessaria e si esplodeva più tardi. poi ovviamente siamo tutti diversi e il discorso non puo' essere legge universale.
 

pantera

Passista
5 Marzo 2009
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da corsa
Lunedi ha fatto una bella diretta con Lello Ferrara su Instagram....se non l avete vista la trovate sul suo profilo...
Ferrara: "per un consiglio mi puoi chiamare anche di notte"
Ricco:....
Ferrara: "Riccardo hai capito puoi chiamarmi quando vuoi anche di notte"
Ricco: "va bene"
Ferrara: "o caz! ciao Riccardo"
Ricco: ciao

È nata un amicizia
 
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Non condivido la frase in grassetto, la mentalità nell'ambiente è nettamente diversa.
Il fatto stesso che i campioni abbiano età sempre più giovane ritengo sia a sostegno della mia tesi, ovvero si riesce a far esprimere prima un atleta ad altissimo livello rispetto che in passato.
1) perchè già a 16 anni si allenano da pro
2) a 20 anni il fisico è maggiormente esplosivo e riesce a sopportare carichi di lavoro più alti. un tempo non si aveva la base necessaria e si esplodeva più tardi. poi ovviamente siamo tutti diversi e il discorso non puo' essere legge universale.
Non credo che le motivazioni che esponi possano sostenere la tua tesi.
Il fatto che i campioni siano sempre piu' giovani (ammesso che sia vero) è dovuto ad altri aspetti: culturali soprattutto. La conoscenza, la sperimentazione, l'utilizzo porta alle estremizzazioni anche in campo anagrafico.
Io, come ti ripeto, sono convinto che il doping al momento sia pratica comune ed utilizzata come sempre. Con metodi piu' scientifici, piu' rigidi e protocolli forse piu' sicuri.
 

danieletesta79

Maglia Gialla
1 Settembre 2012
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Scott Addict rc - Bianchi Specialissima
non vive alla Canarie ma e' ritornato in Italia dallo scorso anno,sul fatto della squalifica a vita fa' solo ridere,non doveva mica rientrare......
Si bastonano certi ma si fanno passare altri per santi......non mi e' mai piaciuto questo,percui per me Armstrong,Di Luca e Ricco' non erano peggio di tanti altri

Ha lasciato Tenerife?
La sua carriera da corridore è finita 8-9 anni fa, questa squalifica a vita leva ogni dubbio qualora provasse a rientrare nel mondo del ciclismo con qualche altro ruolo; comunque ne ha combinate abbastanza, penso gli riesca meglio fare i gelati.
 

greendoctor

Gregario
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Non ti conosco, ma da come scrivi si intuisce che non sei consapevole di cosa consiste fare l'atleta di professione, sia chiaro, non è ne una offesa ne tanto meno un voler sminuire le tue opinioni, ma lo riconosco perchè anche a me venivano fatti appunti simili.
Cercherò di essere breve.
una variante di quanto affermato da te è "come fanno a fare 200 km al giorno senza prendere niente??" ... eh, se si sapessero i sacrifici che si fanno 7 giorni su 7 24 h su 24, per una decina di anni magari, ecco che una idea la si potrebbe avere.
Dal punto di vista della preparazione atletica si sono fatti più progressi negli ultimi 10 anni che nei precedenti 50 per cui è più "semplice" riuscire a portare un atleta ad esprimere il suo massimo potenziale, e questo è alla portata di tutti, tanto è vero che è sempre più difficile anche per i fuoriclasse fare la differenza proprio perchè si sta rasentando il limite umano.
Dopodichè lungi da me a dire che siano tutti puliti, non li conosco e non faccio l'avvocato di nessuno, ma certe cose si capiscono anche guardando le corse e seguendo gli atleti e la loro evoluzione negli anni.
Oggi il ciclismo è molto più pulito di un tempo IMHO
Non ti conosco, ma da quanto scrivi si intuisce che non sai nulla di farmacologia, di storia dello sport, e nemmeno di esempi, infatti quanto dici non ha alcuna attinenza, il paragone tra quanto da me detto e le frasi "come è possibile fare 200 km senza prendere niente" e simili non sussiste, in quelle frasi infatti c'è solo il dubbio di come faccia un atleta professionista a fare simili cose rispetto a una persona normale, la mia domanda era riferita a un confronto tra pro, quindi non ci sono attinenze. Veniamo a quanto faccia ridere la più classica delle frasi fatte in questo ambito, "i progressi nella preparazione", senza mai specificare quali sarebbero, questi enormi progressi, certo, arrivare a dire addirittura negli ultimi dieci anni come sostieni tu non l'avevo mai sentito, ma tant'è, è una panzana colossale, se noi vediamo la storia dello sport nell'ultimo secolo, sì, la preparazione ha fatto qualche passo avanti, la farmacologia ha fatto chilometri! Oltretutto, difficile pensare che un metodo di preparazione differente possa compensare l'uso del doping, dire questo significa davvero non conoscere minimamente l'effetto delle sostanze dopanti, basti pensare, in un recente studio condotto si sono analizzati tre campioni di pazienti, al primo veniva somministrato un farmaco dopante associato all'allenamento, al secondo veniva somministrato il farmaco senza associarlo all'allenamento, e il terzo campione faceva solo allenamento, senza farmaco, bene, il maggiore incremento di prestazioni è stato, ovviamente, quello del primo campione, farmaco + allenamento, ma l'interessante viene dopo, al secondo posto come aumento si prestazione c'era il secondo campione, quelli che assumevano il farmaco senza fare alcun allenamento, questo dice tutto, su quanto siano efficaci le sostanze dopanti, e di come sia impossibile, di fronte a un aumento prestazionale rispetto alla generazione precedente dopata, sostenere che siano dei misteriosi nuovi metodi di allenamento! Ancor di più, questa bislacca teoria comporterebbe che quelli della generazione prima erano solo dopati, che non facevano vita d'atleta, non si alimentavano correttamente, insomma, loro secondo te non lo sputavano il sangue in allenamento? sei tu che non conosci cosa volesse dire fare il professionista anche in passato, si allenavano duramente, ore e ore di allenamento tutti i santi giorni, come è ora era allora!
 

ildoppingnonvincemai

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Non ti conosco, ma da quanto scrivi si intuisce che non sai nulla di farmacologia, di storia dello sport, e nemmeno di esempi, infatti quanto dici non ha alcuna attinenza, il paragone tra quanto da me detto e le frasi "come è possibile fare 200 km senza prendere niente" e simili non sussiste, in quelle frasi infatti c'è solo il dubbio di come faccia un atleta professionista a fare simili cose rispetto a una persona normale, la mia domanda era riferita a un confronto tra pro, quindi non ci sono attinenze. Veniamo a quanto faccia ridere la più classica delle frasi fatte in questo ambito, "i progressi nella preparazione", senza mai specificare quali sarebbero, questi enormi progressi, certo, arrivare a dire addirittura negli ultimi dieci anni come sostieni tu non l'avevo mai sentito, ma tant'è, è una panzana colossale, se noi vediamo la storia dello sport nell'ultimo secolo, sì, la preparazione ha fatto qualche passo avanti, la farmacologia ha fatto chilometri! Oltretutto, difficile pensare che un metodo di preparazione differente possa compensare l'uso del doping, dire questo significa davvero non conoscere minimamente l'effetto delle sostanze dopanti, basti pensare, in un recente studio condotto si sono analizzati tre campioni di pazienti, al primo veniva somministrato un farmaco dopante associato all'allenamento, al secondo veniva somministrato il farmaco senza associarlo all'allenamento, e il terzo campione faceva solo allenamento, senza farmaco, bene, il maggiore incremento di prestazioni è stato, ovviamente, quello del primo campione, farmaco + allenamento, ma l'interessante viene dopo, al secondo posto come aumento si prestazione c'era il secondo campione, quelli che assumevano il farmaco senza fare alcun allenamento, questo dice tutto, su quanto siano efficaci le sostanze dopanti, e di come sia impossibile, di fronte a un aumento prestazionale rispetto alla generazione precedente dopata, sostenere che siano dei misteriosi nuovi metodi di allenamento! Ancor di più, questa bislacca teoria comporterebbe che quelli della generazione prima erano solo dopati, che non facevano vita d'atleta, non si alimentavano correttamente, insomma, loro secondo te non lo sputavano il sangue in allenamento? sei tu che non conosci cosa volesse dire fare il professionista anche in passato, si allenavano duramente, ore e ore di allenamento tutti i santi giorni, come è ora era allora!
In effetti non so nulla di farmacologia