rim o disco?

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nove59

Velocista
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Io da quando ho la Bdc a disc, due anni e mezzo, ho cambiato due serie di pastiglie organiche all’antieroe e zero al posteriore, ho 160 anteriore e 140 al posteriore.
L’usura è qualcosa di abbastanza soggettivo che va in base al proprio modo di frenare e che tipo di strade si percorrono.
Poi chi bruciava i rim e le piste frenanti delle ruote in carbonio oggi brucia i dischi e pastiglie, concettualmente poi non è cambiato molto.
Soggettivamente non è così, ruote hyperon con pattini rossi campagnolo e mai bruciati nè gli uni nè gli altri. Cambiavo i pattini una volta all'anno per "sicurezza" anche se non erano consumati. Pur non cambiando modo di frenare, le abitudini sono quasi impossibili da cambiare ad una certa età, il consumo delle pastiglie nel mio caso è quello ( 4000/6000 km), soprattutto per le posteriori (Shimano organiche).
 

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Soggettivamente non è così, ruote hyperon con pattini rossi campagnolo e mai bruciati nè gli uni nè gli altri. Cambiavo i pattini una volta all'anno per "sicurezza" anche se non erano consumati. Pur non cambiando modo di frenare, le abitudini sono quasi impossibili da cambiare ad una certa età, il consumo delle pastiglie nel mio caso è quello ( 4000/6000 km), soprattutto per le posteriori (Shimano organiche).
ma infatti tu mica bruciavi i rim e poste frananti…che poi tu non ti trovi con il disc è un altro discorso.
 

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Sarà anche vecchia.. ma resta la più efficacie oltre che stabilizzante.
In realtà il freno posteriori si usa per accompagnare la franata, per aumentare la forza frenante ad hoc o quando sei all’interno di una curva ed hai bisogno di correggere un po’ la traiettoria lo “peli” leggermente.
‘Ma è il freno anteriore quello chiamato in causa maggiormente e con più intensità/forza frenante.
Infatti su tutti i mezzi, dalle Bdc, moto alle auto i dischi anteriori sono quelli più grandi o doppi in alcuni casi.
Nella Bdc l’assetto più diffuso è 160 anteriore 140 al posteriore, anche nel mondo prof., il 140 all’anteriore si usa se sei un ciclista molto leggero, se fai prevalentemente pianura, giri collinari o Crono, al netto delle convinzioni personali.
 
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In realtà il freno posteriori si usa per accompagnare la franata, per aumentare la forza frenante ad hoc o quando sei all’interno di una curva ed hai bisogno di correggere un po’ la traiettoria lo “peli” leggermente.
‘Ma è il freno anteriore quello chiamato in causa maggiormente e con più intensità/forza frenante.
Infatti su tutti i mezzi, dalle Bdc, moto alle auto i dischi antieroe sono quelli più grandi o doppi in alcuni casi.
Nella Bdc l’assetto più diffuso è 160 anteriore e 140 al posteriore, anche nel mondo prof, fatto salvo se sei un ciclista molto leggero o se fai prevalentemente pianura o Crono.
Si parlava di rallentare.. lui ha specificato in discesa ma vale sempre in caso di solo rallentamento frenare con il solo posteriore, ovvio che se devi frenare o fermarti pinzi entrambi e l'anteriore avrà un potere maggiore sulla decelerazione (daltronde il carico lì si trasferisce)
Nei tornanti in discesa veloci a percorrenza pelo sempre il posteriore.. questo appunto per evitare un carico eccessivo sull'anteriore che essendo già carico di suo.. è un attimo che parta per la tangente e sei col muso a terra.
 
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Si parlava di rallentare.. lui ha specificato in discesa ma vale sempre in caso di solo rallentamento frenare con il solo posteriore, ovvio che se devi frenare o fermarti pinzi entrambi e l'anteriore avrà un potere maggiore sulla decelerazione (daltronde il carico lì si trasferisce)
Nei tornanti in discesa veloci a percorrenza pelo sempre il posteriore.. questo appunto per evitare un carico eccessivo sull'anteriore che essendo già carico di suo.. è un attimo che parta per la tangente e sei col muso a terra.
Il disc mal digerisce il “pelare”, aumento del consumo oltre che della temperatura, ma bisognerebbe frenare in modo deciso, a seconda delle esigenze, ed in modo breve.
Nei rettilinei in discesa quando si vuole decelerare bisogna pinzare un po’ con il freno anteriore alternandolo con quello posteriore, onde evitare il surriscaldamento di uno dei due impianti o entrambi.
Va da se che conoscere la tecnica in discesa non è sinonimo di per se di scendere forte, dato che poi entrano in gioco in modo determinante la propria sensibilità e pelo sullo stomaco.
Altrimenti i prof sarebbero tutti forti mentre anche tra di loro c’è chi svetta su tutti.
 

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Il disc mal digerisce il “pelare”, aumento del consumo oltre che della temperatura, ma bisognerebbe frenare in modo deciso, a seconda delle esigenze, ed in modo breve.
La regola.. ma a me interessa stare in piedi e delle regole per mantenere in buono stato l'impianto frega na cippa :-)xxxx
Nei rettilinei in discesa quando si vuole decelerare bisogna pinzare un po’ con il freno anteriore alternandolo con quello posteriore, onde evitare il surriscaldamento di uno dei due impianti o entrambi.
Certo.. sempre che la discesa non abbia pendenze proibitive, a scendere da punta veleno se vuoi arrivarci vivo.. i dischi li vedi color viola intenso leggermente metallizzato :mrgreen:
Va da se che conoscere la tecnica in discesa non è sinonimo di per se di scendere forte, dato che poi entrano in gioco in modo determinante la propria sensibilità e pelo sullo stomaco.
Altrimenti i prof sarebbero tutti forti mentre anche tra di loro c’è chi svetta su tutti.
E qui non ci piove ;-)
 

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La regola.. ma a me interessa stare in piedi e delle regole per mantenere in buono stato l'impianto frega na cippa :-)xxxx

Certo.. sempre che la discesa non abbia pendenze proibitive, a scendere da punta veleno se vuoi arrivarci vivo.. i dischi li vedi color viola intenso leggermente metallizzato :mrgreen:

E qui non ci piove ;-)
C’è il modo corretto di usare un qualcosa è c’è il proprio modo di usarlo.
Io uso l’impianto a disc come da regola ed a oggi sono stato sempre in piedi, anzi…
Si ma quante “punta veleno” ci sono e quante volte la fai ?
Pure da noi c’è la discesa di Roccamorice che mette alla corda qualsisia tipo di impianto franante, ma se la fai una volta l’anno fa prova …
Suvvia non prendiamo l’eccezione per farla diventare la regola.
 
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C’è il modo corretto di usare un qualcosa è c’è il proprio modo di usarlo.
Io uso l’impianto a disc come da regola ed a oggi sono stato sempre in piedi, anzi…
Io lo uso a modo mio.. vedo che dischi e pastiglie li consumo cmq nella norma (ma la cosa non mi preocuperebbe comunque) così come tutti gli altri mezzi che metto sotto al chiulo e con la penultima auto (da me, dopo scaduta l'assistenza garantita, sempre manotenuta) ho percorso 320 mila km cambiando 3 volte le pastiglie e una sola volta anche i dischi.
Si ma quante “punta veleno” ci sono e quante volte la fai ?
Suvvia non prendiamo l’eccezione per farla diventare la regola.
Nessuno vuole farla diventare una regola.. semplicemente quel che è, però puoi sempre fermarti e far raffreddare ;-)
 

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Io lo uso a modo mio.. vedo che dischi e pastiglie li consumo cmq nella norma (ma la cosa non mi preocuperebbe comunque) così come tutti gli altri mezzi che metto sotto al chiulo e con la penultima auto (da me, dopo scaduta l'assistenza garantita, sempre manotenuta) ho percorso 320 mila km cambiando 3 volte le pastiglie e una sola volta anche i dischi.

Nessuno vuole farla diventare una regola.. semplicemente quel che è, però puoi sempre fermarti e far raffreddare ;-)
Se usandoli a modo tuo non hai consumi anomali continua così.
Sono un amatore come molti, ma in discesa non mi sono mai dovuto fermare per far raffreddare nulla, vero è invece che aspetto sempre molto alla fine della discesa gli altri che arrivano…
 

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e la madoooona, va bene tutto tutto ma cosi' e' terrorismo. :-)xxxx savoldelli non frenava prima dei tornanti??
le differenze sono marcate su bagnato ma su asciutto un buon rim ha prestazioni piu' che adeguate a scendere in sicurezza. chi e' leggero con doppio fulcro e pattini top (da 20 euro) ci fa gli stoppies, chiaro facendo piu' sforzo.

sul nuovo il problema non si pone piu', ma come prima bici usata non mi farei scoraggioare da una rim con ottima qualita' prezzo
con la frenata "da panico" ci si riesce a cappottare (anche sul bagnato) anche con i RIM; dirò di più, anche con i rim delle bici del decathlon... quindi la potenza frenante dei rim è per definizione sufficiente; poi che i dischi abbiano dei vantaggi non discuto.

A me è successo di trovarmi sotto un temporalone su una discesa al 14% con una bici noleggiata.... e sono stato davvero felice di avere i dischi. Però devo anche dire che un locale con i rim (credo durace) ci ha superati. Certo che conosceva la strada, però di vede che riusciva a frenare anche lui.
 
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Sicuro.. visto che non ho nessun problema al momento, non vedo perchè dovrei cambiare dato che in fondo mai qualcuno mi ha aspettato ;-)
Pelare sul tornante cmq non vuol dire pelare sempre.. solo un fesso lo farebbe e non vale solo per i dischi.
Sono un amatore come molti, ma in discesa non mi sono mai dovuto fermare per far raffreddare nulla, vero è invece che aspetto sempre molto alla fine della discesa gli altri che arrivano…
Probabaile abbiamo qualcosa in comune.. nonostante l'età ;-)
 

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con la frenata "da panico" ci si riesce a cappottare (anche sul bagnato) anche con i RIM; dirò di più, anche con i rim delle bici del decathlon... quindi la potenza frenante dei rim è per definizione sufficiente; poi che i dischi abbiano dei vantaggi non discuto.

A me è successo di trovarmi sotto un temporalone su una discesa al 14% con una bici noleggiata.... e sono stato davvero felice di avere i dischi. Però devo anche dire che un locale con i rim (credo durace) ci ha superati. Certo che conosceva la strada, però di vede che riusciva a frenare anche lui.
Su tutto prevale sempre sensibilità e pelo sullo stomaco.
 
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Apprendista Scalatore
21 Aprile 2004
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Si parlava di rallentare.. lui ha specificato in discesa ma vale sempre in caso di solo rallentamento frenare con il solo posteriore, ovvio che se devi frenare o fermarti pinzi entrambi e l'anteriore avrà un potere maggiore sulla decelerazione (daltronde il carico lì si trasferisce)

In bici mai conosciuto qualcuno esperto in discesa a cui possa passare per la testa di usare solo il freno posteriore per qualsiasi forma di rallentamento sul dritto. Andando piano ci si ferma ma è segno che la mente considera prevalente il freno sbagliato.
 

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In bici mai conosciuto qualcuno esperto in discesa a cui possa passare per la testa di usare solo il freno posteriore per qualsiasi forma di rallentamento sul dritto. Andando piano ci si ferma ma è segno che la mente considera prevalente il freno sbagliato.
Concordo.
Frenare freni, anche se usi i piedi, ma concettualmente è sbagliato.
 
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