Semilavorati oramai 70-80 % o piu italia , resto quando abbiamo dato alcune indicazioni in passato abbiamo aiutato degli attuali montatori ( precedenti clienti ) nel loro lavoro utilizzando il nostro precedente .
Perfino una ditta enorme europea per cerchi alu ha fatto un grosso errore che noi avevamo rilevato-misurato prima che partissero ma forti di 2 esperienze negative di collaborazione a salire ( verso ditte piu grosse ) abbiamo taciuto e hanno avuto grossi problemi , noi evitati con ingegno
alcune obbiezioni leggere erano state fatte ma ricevuto soluzioni infondate ( invalidate da nostre macchine ) che mi hanno fatto dubitare di non essere tutta sinistra dunning kruger .
Se abbiamo macchine e competenze e la passione-tignosita per salire la china del dunning kruger ( che le si vedano o no ) non vogliamo omologare verso alto la qualita di tutti i competitor o terzisti diffondendo informazioni industriali che ritengo pure semplici da rilevare ma che forse banalmente alcuni colossi non hanno voglia-istruzioni-persone adatte a farlo .
si puo pensare che tutto sia gia fatto e tutti lavorino al meglio nella loro data posizione in proporzione alla grandezza della ditta , e finche sara cosi noi saremo parecchio contenti .
Dettagli troppo tecnici sui materiale verranno taciuti , se non piace e’ probabile che non abbiate una ditta micro che lavora profondamente su innovazione.
per democrazia andrebbero chieste piu alle major .
Spiegazioni su perche degli incroci , ma non le avevamo gia date e trattate ?!?!! di nuovo ?
Se dobbiamo ritornarci sono costretto a pensare che sono fuori dalla portata , l’ esempio comparativo cristallino di come si dovrebbero incrociare i raggi ( forse era
fulcrum ) e’ proprio il “ se vorrei “ meccanico !
Hanno si no sovrapposizione ( vantaggio tecnico zero ) ma una inclinazione in senso di marcia pessima tipo 20 gradi , non tangente allo sforzo di coppia torsione del raggio-mozzo. ( fosse un disco strack ! tutto demolito )
Si mette davanti e al pari estetica calpestando vantaggio tecnico strutturato e spiegato .
Risultato ? ad ogni forza di pedalata infinitesime flessione traverse della testa raggio , bella roba sulla macchina a resistenza fatica .
E’ il terzo principio del fil de fer ( citazione di zona ) piega piega si spezza !
E come fai ad arrivare alla conoscenza , montando ruote su mozzi in commercio ? magari 5 o 10 ? no perche non esci dal seminato e ti trovi quanto gia pensato da altri , roba standard fatta per diffusione e omologazione .
Il famigerato primo incrocio e’ stato spiegato che sposta dalla retta via di 0.5 mm il raggio in quel solo punto , un valore irrisorio soprattutto su una struttura ad esclusiva trazione come il raggio con carichi che rendono solo rumore quelli laterali .
ma nel pratico no rotture !
Progettiamo e produciamo i mozzi con i raggi per ottenere una caduta in un certo modo degli stessi sui cerchi , i fori cerchi sono pensati abbinati , le forme decise e validate da macchine e strada ( o video ) , eseguiamo noi i test in house e ci costruiamo le macchine da noi , sviluppiamo e usciamo dalla strada maestra assumendoci i rischi ( ma piu i vantaggi ) ritengo sia la definizione di produttore , fatto base questo in italia producono in 3 , gli altri assemblano perche non controllano piu di uno dei 3 elementi specificati ( la maggior parte nessuno dei 3 ) e nessuno ha macchine di misura ( fuori dai 3 )
Per un po non ci sentiremo , il disco hertz ci sta dando un carico lavoro impensato ( nonostante incrocio ) e anche una nuova macchina di eccellenza che potra darci sviluppi interessantissimi .