Tentativo everesting

longjnes

Maglia Rosa
10 Luglio 2008
9.161
6.172
Visita sito
Bici
Gianni2
"normodotato" e "15-16 ore consecutive di bici" (80% passate a spingere in salita) possono stare vicini nella stessa frase?
chiedo per un amico :friends:
si perche? ogni tanto ti fermi a mangiare e riparti. chi fa rando la maggior parte sono persone normalissime (atleticamente parlando) magari anche con pancetta, solo che sono capaci di stare in sella tutto il giorno ( e magari anche la notte) . per farlo tranquillo un 15-16 ore, ma anche 18, pronostico circa 12-13 ore in salita, 3-4 in discesa, un paio per mangiare. fondo lento a circa 2/3 ftp. in queste condizioni io sto dalla mattina alla sera in bici e sono normale. ripeto: alimentazione, idratazione, pantaloncino testato,sella chiavata per il proprio c@@o, distribuzione dei pesi non affaticante e tanta tanta voglua di macinare metri sulla stessa salita.
 

everybodylovestommi

Apprendista Passista
13 Novembre 2014
825
436
Roma
Visita sito
Bici
Ribble R872, Scott Sub 40
basta sapersi dosare, sapersi alimentare e idratare. fatto questo si è fatto il 50%. altro 20-30% è sapere stare in sella (nel senso non affaticarsi il c**o) tutta la giornata. il resto la gamba, ma già 4000km possono essere sufficienti.
Sarò pedante, anzi scrivo questa considerazione e poi mi ammutolisco perchè mi rendo conto che sto scrivendo sempre più o meno la stessa cosa: quando si dice "non contano le gambe" si intende che non conta l'FTP ma il fondo lo devi avere altrimenti può anche essere che lo finisci ma poi...ti sei divertito? Io ad arrivare morto dopo una via crucis non ci vedo nulla divertente. Chiaro che se l'obiettivo è dire al bar "ho fatto un everesting" è un conto, se vuoi goderti il momento è un altro ma sinceramente sono convinto che chiunque porti il suo fisico e la sua testa così al limite lo faccia esclusivamente per se stesso e non per chissà che medaglie.
E comunque se davvero bastano 4.000km per imparare a conoscersi abbastanza da sapere quando mangiare, quando e quanto spingere, quando fermarsi, come vestirsi o spogliarsi vuol dire che non ci ho capito nulla di questo sport, cosa probabile :)
 

longjnes

Maglia Rosa
10 Luglio 2008
9.161
6.172
Visita sito
Bici
Gianni2
Sarò pedante, anzi scrivo questa considerazione e poi mi ammutolisco perchè mi rendo conto che sto scrivendo sempre più o meno la stessa cosa: quando si dice "non contano le gambe" si intende che non conta l'FTP ma il fondo lo devi avere altrimenti può anche essere che lo finisci ma poi...ti sei divertito? Io ad arrivare morto dopo una via crucis non ci vedo nulla divertente. Chiaro che se l'obiettivo è dire al bar "ho fatto un everesting" è un conto, se vuoi goderti il momento è un altro ma sinceramente sono convinto che chiunque porti il suo fisico e la sua testa così al limite lo faccia esclusivamente per se stesso e non per chissà che medaglie.
E comunque se davvero bastano 4.000km per imparare a conoscersi abbastanza da sapere quando mangiare, quando e quanto spingere, quando fermarsi, come vestirsi o spogliarsi vuol dire che non ci ho capito nulla di questo sport, cosa probabile :)
dipende da quando si contano i 4000km. io quest'anno ho pedalato poco e ne ho circa 4500. ma è 30 anni che pedalo e ne avro fatti boh...2-300mila? riguardo al "fondo" non ti ho capito. a bassa intensita, per definizione di bassa intensita non serve chissa quale allenamenanto.ma solo di stare in sella e mani sul manubrio. ma anche io mi sto ripetendo. il mio pensiero credo sia chiaro. ognuno poi vive einterpreta questo sport a modo suo.
 

martin_galante

Nel Gruppetto
24 Ottobre 2017
2.666
3.015
Pianeta Terra
Visita sito
Bici
cletta
dipende da quando si contano i 4000km. io quest'anno ho pedalato poco e ne ho circa 4500. ma è 30 anni che pedalo e ne avro fatti boh...2-300mila? riguardo al "fondo" non ti ho capito. a bassa intensita, per definizione di bassa intensita non serve chissa quale allenamenanto.ma solo di stare in sella e mani sul manubrio. ma anche io mi sto ripetendo. il mio pensiero credo sia chiaro. ognuno poi vive einterpreta questo sport a modo suo.
Secondo me hai assolutamente ragione. Tralasciando il fatto che al momento sono infortunatissimo e riesco appena a camminare, negli ultimi anni ho fatto una certa quantita' di esperienza ultra endurance. Ma non mi sono mai allenato atleticamente per essa. Al contrario, amo fare altissima intensita', e di fatto brevetti li ho fatti solo per accompagnare i miei amici e le traversate di diversi giorni in solitaria per me stesso. Mi sembra l'estate pre-pandemia fossi nella forma migliore degli ultimi anni, ma in realta' avevo fatto tanta palestra, tanti 30-30 e simili, pochi km su strada. Di certo non ho mai avuto problemi di condizione per le lunghe distanze. Diciamo che se uno va con gente piu' forte, e' difficile rimanere comodi in sella se si fa fatica, ma questo vuol principalmente dire che non bisogna stare al gancio se si devono fare tante ore, cosa ovvia.


Io ad arrivare morto dopo una via crucis non ci vedo nulla divertente. Chiaro che se l'obiettivo è dire al bar "ho fatto un everesting" è un conto, se vuoi goderti il momento è un altro ma sinceramente sono convinto che chiunque porti il suo fisico e la sua testa così al limite lo faccia esclusivamente per se stesso e non per chissà che medaglie.
E comunque se davvero bastano 4.000km per imparare a conoscersi abbastanza da sapere quando mangiare, quando e quanto spingere, quando fermarsi, come vestirsi o spogliarsi vuol dire che non ci ho capito nulla di questo sport, cosa probabile :)
Secondo me uno fa la via crucis indipendentemente dalla condizione e dal percorso, nel senso che piu' forte sei piu' veloce vai. Se finisci fresco, sei andato troppo piano. E lo scopo per molti non e' di dire al bar di aver fatto un everesting o altro, ma di dirselo da se' (cosa comunque strana, ma penso sia la motivazione per tanti). Sui km per imparare a conoscersi, penso la cosa sia molto soggettiva. Ma da questo punto di vista, un everesting non e' particolarmente impegnativo. Presumibilmente uno si porta un'auto, dove puo' mettere ogni sorta di cibande, abbigliamento, attrezzi etc. Di errori nell'endurance ne ho commessi tanti, ma penso tutti sarebbero stati molto piu' facili da superare con auto al seguito.
 
  • Mi piace
Reactions: longjnes

martin_galante

Nel Gruppetto
24 Ottobre 2017
2.666
3.015
Pianeta Terra
Visita sito
Bici
cletta
si perche? ogni tanto ti fermi a mangiare e riparti. chi fa rando la maggior parte sono persone normalissime (atleticamente parlando) magari anche con pancetta, solo che sono capaci di stare in sella tutto il giorno ( e magari anche la notte) . per farlo tranquillo un 15-16 ore, ma anche 18, pronostico circa 12-13 ore in salita, 3-4 in discesa, un paio per mangiare. fondo lento a circa 2/3 ftp. in queste condizioni io sto dalla mattina alla sera in bici e sono normale. ripeto: alimentazione, idratazione, pantaloncino testato,sella chiavata per il proprio c@@o, distribuzione dei pesi non affaticante e tanta tanta voglua di macinare metri sulla stessa salita.
Sono pure abbastanza d'accordo, ma secondo me le soste sono proprio da evitare in questo tipo di sfide. Certo, andare in bagno etc. ma se uno puo' farsi passare almeno una parte del cibo, meglio consumarlo pedalando con calma. Everesting non l'ho mai fatto, mi verrebbe da pensare che con tanta salita si sta relativamente comodi in sella. Facile stare rilassati, mani e collo senza carico, ci si puo' alzare comodamente di tanto in tanto etc
 
  • Mi piace
Reactions: andry96

bianco222

Scalatore
24 Giugno 2013
6.438
4.089
Visita sito
Bici
Olmo ZeroTre Disc
Sono pure abbastanza d'accordo, ma secondo me le soste sono proprio da evitare in questo tipo di sfide. Certo, andare in bagno etc. ma se uno puo' farsi passare almeno una parte del cibo, meglio consumarlo pedalando con calma. Everesting non l'ho mai fatto, mi verrebbe da pensare che con tanta salita si sta relativamente comodi in sella. Facile stare rilassati, mani e collo senza carico, ci si puo' alzare comodamente di tanto in tanto etc
Tutto vero. Ma poi 8848m li devi anche scendere... L'ho scritto anche sopra. La discesa non è assolutamente da sottovalutare. Quando si sceglie il percorso bisogna valutare entrambi. Salita e discesa. Io per esempio lo feci su una salita secondo me perfetta (8 km al 9%, salite di 45' circa, incontrato 3 macchine in tutto il giorno). Ma pagai un po' la discesa (strada tortuosa e stretta, sempre a frenare, per nulla riposante). Bisogna trovare il giusto compromesso. La scelta del percorso è importante. Anche la disponibilità dell'acqua non è di poco conto soprattutto se la si fa in estate.
 

martin_galante

Nel Gruppetto
24 Ottobre 2017
2.666
3.015
Pianeta Terra
Visita sito
Bici
cletta
Tutto vero. Ma poi 8848m li devi anche scendere... L'ho scritto anche sopra. La discesa non è assolutamente da sottovalutare. Quando si sceglie il percorso bisogna valutare entrambi. Salita e discesa. Io per esempio lo feci su una salita secondo me perfetta (8 km al 9%, salite di 45' circa, incontrato 3 macchine in tutto il giorno). Ma pagai un po' la discesa (strada tortuosa e stretta, sempre a frenare, per nulla riposante). Bisogna trovare il giusto compromesso. La scelta del percorso è importante. Anche la disponibilità dell'acqua non è di poco conto soprattutto se la si fa in estate.
Certo, e sottolineo che non l'ho mai fatto al contrario tuo. L'ho pensato, ma non ho salite idonee vicine (e al momento cammino si e no). Ho sentito dire molte volte che la discesa e' importantissima, e ne sono certo specie per uno 'cauto' come me. Ma dal punto di vista soprasella, comunque il tempo in discesa dovrebbe essere poco e mai per molto tempo di fila.
 

everybodylovestommi

Apprendista Passista
13 Novembre 2014
825
436
Roma
Visita sito
Bici
Ribble R872, Scott Sub 40
dipende da quando si contano i 4000km.
in questo caso stiamo parlando di 8.000km da quando @Fane1990 ha cominciato a pedalare, quindi i suoi 4.000km equivalgono ai tuoi 100/150mila, per questo gli consiglio di andare con i piedi di piombo. E' una bellissima esperienza che, nel mio caso, ho avuto la fortuna di vivere in una salita dietro casa con praticamente sempre qualcuno a farmi compagnia (ore di buio apparte dove sono stato da solo), pareva di essere con gli amici al bar e non a pedalare quindi ti lascio immaginare quanto sia stato divertente oltre che appagante. Mi spiacerebbe che per la foga di provare andasse a fare il passo più lungo della gamba, poi magari ci stupisce tutti e lo fa settimana prossima su una ruota :)
Ma da questo punto di vista, un everesting non e' particolarmente impegnativo. Presumibilmente uno si porta un'auto, dove puo' mettere ogni sorta di cibande, abbigliamento, attrezzi etc. Di errori nell'endurance ne ho commessi tanti, ma penso tutti sarebbero stati molto piu' facili da superare con auto al seguito.
Su questo ti do ragione, tra tutte le esperienze vissute è sicuramente la più semplice perchè ti toglie il pensiero della logistica, cosa non da poco quando si ha a che fare con distanze di un certo spessore
 

Giantista

via col vento
31 Ottobre 2018
1.674
917
Calabria
Visita sito
Bici
Giant Propel Disc + Giant TCR Disc + 4 MTB
Specifico una cosa che non sembra chiara:

I paragoni con le randonnée sono totalmente fuori luogo.

Conosco tanta gente che frequenta quel mondo e che passa pure 60 ore in sella, ma non sono in grado di fare un everesting.

Sono due attività completamente diverse.

L'eversting puoi farlo pure in z1, ma se non hai allenamento sul dislivello, si bloccano le gambe ad un certo punto!

Purtroppo da quando hanno tolto il limite delle 24h si vedono everesting di 30 o anche di 40 ore (su salite del 3% 4%) secondo me non ha senso e non la chiamerei nemmeno "impresa"

L'unica nota positiva è che allarga il bacino di utenza alle donne che difficilmente lo chiudono in meno di 24h
 
  • Mi piace
Reactions: andry96

bianco222

Scalatore
24 Giugno 2013
6.438
4.089
Visita sito
Bici
Olmo ZeroTre Disc
Certo, e sottolineo che non l'ho mai fatto al contrario tuo. L'ho pensato, ma non ho salite idonee vicine (e al momento cammino si e no). Ho sentito dire molte volte che la discesa e' importantissima, e ne sono certo specie per uno 'cauto' come me. Ma dal punto di vista soprasella, comunque il tempo in discesa dovrebbe essere poco e mai per molto tempo di fila.
Sì. Vero. La discesa non influisce sul soprassella ma il soprassella non è un problema nell'everesting. Se ti organizzi bene puoi cambiare più volte i pantaloncini, applicare creme, lavare. Ti puoi fermare (io mi fermavo ad ogni salita; ne ho fatte 13). Poi, come dici bene tu, in salita la sella la si soffre meno.
Però la discesa influisce su collo, schiena, mani.
 
  • Mi piace
Reactions: martin_galante

Giantista

via col vento
31 Ottobre 2018
1.674
917
Calabria
Visita sito
Bici
Giant Propel Disc + Giant TCR Disc + 4 MTB
Non capisco cosa vuoi dire con quel "si bloccano le gambe"
Se si bloccano per questioni fisiche-fisiologiche vuol dire che hai sbagliato nell'alimentarti, se si bloccano psicologicamente si torna al punto uno.. la testa.

Ripeto: randonnée ed everesting sono due cose totalmente diverse, non è solo una questione di alimentazione o di ore da passare in sella.

Il fatto di salire e scendere non rende le cose più semplici... i muscoli passano continuamente da uno stato di tensione ad uno di rilassamento. Ad un certo punto, se non sei abituato a questi carichi continui, l'acido lattico sopraggiunge e ti blocca mentre fai la 20/30/40esima salita.

Conosco tanta gente che ci ha provato senza riuscirci ed hanno descritto la sensazione di blocco, ma quello è un mondo che soltanto chi conosce può capire. Dalla tastiera potete fare tante ipotesi, pensare che se ti alimenti bene la chiudi... nulla di più sbagliato. Dovrebbe provare prima l'half everesting, farsi due conti e poi scegliere l'everesting.
 

fulvosam

Apprendista Passista
3 Settembre 2016
1.128
813
Brignano
Visita sito
Bici
Canyon Endurace
Accompagnando un amico ho fatto una volta un mezzo everesting e una volta i 5k. L'allenamento minimo serve, io ho chiuso entrambe le volte morto devastato, facendo solo 4000km l'anno. Il mio amico con 8000km ha chiuso la seconda volta in 15 ore pedalate e 19 totali (circa).
Sono tante le cose a cui pensare, innanzitutto la salita, non troppo facile, non troppo difficile, direi almeno attorno al 7% o anche sopra, ti permette di pedalare agile, ma di contenere il km totale.
La compagnia: circondati di amici che ti faranno compagnia, se sei fortunato anche di notte non è male, secondo me è quasi fondamentale questo aspetto in caso di crisi.
Cibo: acqua, cibo dolce o salato (anche pasta o riso), coca-cola ecc, porta tutto quello che puoi, a volte hai voglia di una cosa, a volte un'altra.
Logistica: se trovi un posto tranquillo, dove parcheggiare la macchina e dove magari ti possono aspettare gli amici, soprattutto in cima alla salita.
Tenendo conto che se non sei super allenato, i tempi di riferimento per finirla saranno circa quelli indicati sopra, quindi direi attorno alle 18-20 ore totali, scegli un periodo dove c'è molta luce diurna, perchè pedalare con il buio soprattutto se sei stanco non è bello. Parti di notte, e termina prima che faccia buio.

Per me se da ora in poi ti metti sotto, non vedo problemi di allenamento a portarlo a casa. Sappi che però in settimana devi pedalare, non dire oggi no, forse domani ecc. Pianifica un minimo di allenamento, in questo caso i rulli (o almeno corso di spinning) in inverno ti darebbero una grande mano. Insomma, da novembre a marzo cerca di mantenere comunque i tuoi allenamenti infrasettimanali. Attenzione ovviamene a non bruciarti sui rulli, che può accadere.
 

Rapasave

Maglia Iridata
2 Giugno 2009
12.752
695
51
Alto Adige - Süd Tirol
Visita sito
Bici
Specialized Tarmac S-WORKS SL6
Hanno tolto il limite delle 24h per sicurezza.. Gente impreparata rischiava di farsi male..

La logistica di un everesting secondo me è la parte più semplice ma bisogna comunque pianiificarla...
Ricordo quando ho niziato io a cimentarmi con questa disciplina....chiesi i primi consigli al presidente di everesting Italia... Molti li avete scritti voi qui.. Ma la frase che mi è rimasta più, impressa è stata.. Saverio... Ho visto in alcuni tentativi mollare a 100 mt di dislivello dalla fine... Zsolo per far capire quanto conti la testa in questo tipo di esperienza.. Non per nulla viene definita la più dura esperienza che si può fare in bici
 

golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
26.663
18.882
.
Visita sito
Bici
mia
Hanno tolto il limite delle 24h per sicurezza.. Gente impreparata rischiava di farsi male..

La logistica di un everesting secondo me è la parte più semplice ma bisogna comunque pianiificarla...
Ricordo quando ho niziato io a cimentarmi con questa disciplina....chiesi i primi consigli al presidente di everesting Italia... Molti li avete scritti voi qui.. Ma la frase che mi è rimasta più, impressa è stata.. Saverio... Ho visto in alcuni tentativi mollare a 100 mt di dislivello dalla fine... Zsolo per far capire quanto conti la testa in questo tipo di esperienza.. Non per nulla viene definita la più dura esperienza che si può fare in bici
Saverio.. quante ne hai già concluse sia in strada che rulli ?