Test Conconi, incremento di circa 40 watt

augusto72

Pedivella
15 Luglio 2005
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Ho ripetuto il test Conconi, tramite rullo Tackx, a distanza di 10 mesi dalla prima volta (però con 5 mesi intercalati di stop nella preparazione atletica, tra dicembre 2008 e maggio 2009) ed ho registrato come potenza max. circa 410 W a differenza dei 373 del primo test di 10 mesi fa. Tutto ciò ad una frequenza cardiaca max di 177 bpm (ho 41 anni, cm 181 x 67 kg), contro la fc max di 175 registrata 10 mesi prima.
Non ho metri di paragone per poter capire questo incremento. A chi fosse più esperto e pratico di me chiedo di aiutarmi a comprendere ed interpretare tale risultato, cioè l'incremento di circa 40 W di potenza max.
Che cosa ne pensate ? Come valutare tale risultato ?
Grazie a tutti. ciao
Augusto
 

marcuzzo

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A parte gli scherzi e il buonissimo nero d'Avola che non disdegno ! Ma come interpretereste questo risultato ? Un buon incremento, mediocre, scarso, appena sufficiente ? Non ne ho idea, ripeto, non ho nè pratica nè metro di paragone.
Ciao, grazie.
Augusto
Io proverei un test massimale di 20 minuti è più impegnativo mantenere la concentrazione e la determinazione per 20 minuti ma è piu attendibile a livello di test autopraticato ,però se sei sicuro che il test è stato condotto con lo stesso protocollo della volta precedente il miglioramanto dovrebbe essere quello sarebbe interessante tu ti testassi su un tempo maggiore per capire la relazione tra il valore trovato con il conconi e la potenza che puoi sostenere per intervalli significativi come 20 minuti appunto.
IMHO.
 

italianjet

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A parte gli scherzi e il buonissimo nero d'Avola che non disdegno ! Ma come interpretereste questo risultato ? Un buon incremento, mediocre, scarso, appena sufficiente ? Non ne ho idea, ripeto, non ho nè pratica nè metro di paragone.
Ciao, grazie.
Augusto

410 watt sono una enormita' complimenti,

Io parto da 80 watt e incremento di 20 ogni minuto .....

Arrivo si e no a 340/360 watt
 

augusto72

Pedivella
15 Luglio 2005
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che protocollo usate? incremento di quanti watt ogni quanto?

Dunque, si tratta di un riscaldamento di 25' a 90 pedalate costanti e 100 W costanti, con decremento a 60 W nell'ultimo minuto di riscaldamento. Dopo di che, inizia il test vero e proprio per una durata standard di 23', sempre a 90 pedalate fisse, partenza da 100 W che si incrementano di 20 W ad intervalli di 1', fino ad arrivare al risultato di oggi di 410 circa. Alla conclusione, vi sono 3' di defaticamento a 100 W e 85 pedalate.
Che ve ne pare ?
Grazie, ciao.
Augusto
 

augusto72

Pedivella
15 Luglio 2005
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Io proverei un test massimale di 20 minuti è più impegnativo mantenere la concentrazione e la determinazione per 20 minuti ma è piu attendibile a livello di test autopraticato ,però se sei sicuro che il test è stato condotto con lo stesso protocollo della volta precedente il miglioramanto dovrebbe essere quello sarebbe interessante tu ti testassi su un tempo maggiore per capire la relazione tra il valore trovato con il conconi e la potenza che puoi sostenere per intervalli significativi come 20 minuti appunto.
IMHO.

Sopra, in risposta a Italianjet, ho indicato le modalità di svolgimento del test.
Che cosa ne pensi ?
Ciao, grazie.
Augusto
 
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marcuzzo

Apprendista Velocista
4 Maggio 2007
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Sopra, in risposta a Italianjet, ho indicato le modalità di svolgimento del test.
Che cosa ne pensi ?
Ciao, grazie.
Augusto
Premetto che bisogna dare il giusto valore alla mia opinione .
Per quanto ne so la potenza media dell ultimo minuto di un test condotto in questo dovrebbe corrispondere alla MPA cioe la massima potenza aerobica che è quella intensità oltre la quale non aumenta ulteriormente il consumo di ossigeno.La potenza di soglia dovrebbe essere una percentuale di questa MPA
ma ci sono variazioni da individuo a individuo e a seconda del protocollo usato ,ad esempio se la media del minuto finale è stata ottenuta con una volata,vi sono pure differenze se il test viene condotto cadenza fissa(con incremento della coppia frenante) o a cadenza incrementale.
Morale :se vuoi valutare i tuoi progressi,devi essere sicuro di avere condotto la prova nelle medesime condizioni utilizzando lo stesso protocollo
se invece cerchi una valutazione in senso assoluto credo che non sia il test piu idoneo quello che hai fatto ,non conosco la precisione dei tuoi rulli ,ma al di la di questo in strada e sui rulli o in laboratorio si ottengono risultati un po diversi.
Per quanto riguarda la tua prova nello specifico: secondo me 40 w potrebbero anche starci ,se quando hai fatto la prima prova non eri in gran condizione i margini sono ampi ,se invece andavi già alla grande e hai ottenuto 40 w in piu io sarei insospettito della validità della seconda prova,
io su una prova massimale di 20 minuti direi che oltre 30 watt di differenza da febbraio a maggio ce li ho(powertap) ma bisogna anche osservare che i miglioramenti vanno analizzati relativamente 40 w in piu su 250w sono un conto 40 w in piu su 360 sono un altro.
 

ciclotrainer

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Dunque, si tratta di un riscaldamento di 25' a 90 pedalate costanti e 100 W costanti, con decremento a 60 W nell'ultimo minuto di riscaldamento. Dopo di che, inizia il test vero e proprio per una durata standard di 23', sempre a 90 pedalate fisse, partenza da 100 W che si incrementano di 20 W ad intervalli di 1', fino ad arrivare al risultato di oggi di 410 circa. Alla conclusione, vi sono 3' di defaticamento a 100 W e 85 pedalate.
Che ve ne pare ?
Grazie, ciao.
Augusto

Se consideri l'incremento in termini relativi sei intorno al 10%, ci può stare, anche se la misurazione con il rullo è scarsamente attendibile, le variabili sono molte, ad esempio la pressione del pneumatico, ma anche il fatto che qualsiasi test che non hai mai fatto alla seconda o terza volta migliori cmq solo per il fatto che lo affronti meglio psicologicamente.
In termini assoluti 410watts sono molti, ma in gran parte dipende dal protocollo, io ho sempre fatto ogni 2' +20watts, bisognerebbe vedere la media complessiva del test, e la media per ogni step, non è semplice mantere costante la potenza anche per tutto un minuto.
Per cui rimane quanto detto in termini di valore, cioè hai migliorato il test precedente, ma non ti serve a nulla in termini assoluti, nemmeno per i range allenanti, chiaramente a mio parere.
L'unico test che puoi fare per capire qualcosa è metterti a 400watts e vedere quanto tempo ci rimani, se fai 8' già comincia ad essere un buon risultato, ammesso che i 400watts misurati siano reali, e quì avrei dei dubbi, tempo fa in una prova di laboratorio lo spintrainer sovrastimava del 20-25% rispetto al PT, e devo dire che anche in visite precedenti ero arrivato anche a test conconi intorno ai 380watts ma adesso che misuro con il PT e sono intorno ai 320watts alla soglia vado il doppio.
 

augusto72

Pedivella
15 Luglio 2005
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Premetto che bisogna dare il giusto valore alla mia opinione .
Per quanto ne so la potenza media dell ultimo minuto di un test condotto in questo dovrebbe corrispondere alla MPA cioe la massima potenza aerobica che è quella intensità oltre la quale non aumenta ulteriormente il consumo di ossigeno.La potenza di soglia dovrebbe essere una percentuale di questa MPA
ma ci sono variazioni da individuo a individuo e a seconda del protocollo usato ,ad esempio se la media del minuto finale è stata ottenuta con una volata,vi sono pure differenze se il test viene condotto cadenza fissa(con incremento della coppia frenante) o a cadenza incrementale.
Morale :se vuoi valutare i tuoi progressi,devi essere sicuro di avere condotto la prova nelle medesime condizioni utilizzando lo stesso protocollo
se invece cerchi una valutazione in senso assoluto credo che non sia il test piu idoneo quello che hai fatto ,non conosco la precisione dei tuoi rulli ,ma al di la di questo in strada e sui rulli o in laboratorio si ottengono risultati un po diversi.
Per quanto riguarda la tua prova nello specifico: secondo me 40 w potrebbero anche starci ,se quando hai fatto la prima prova non eri in gran condizione i margini sono ampi ,se invece andavi già alla grande e hai ottenuto 40 w in piu io sarei insospettito della validità della seconda prova,
io su una prova massimale di 20 minuti direi che oltre 30 watt di differenza da febbraio a maggio ce li ho(powertap) ma bisogna anche osservare che i miglioramenti vanno analizzati relativamente 40 w in piu su 250w sono un conto 40 w in piu su 360 sono un altro.

Grazie, innanzituto, della risposta esaustiva oltre che, evidentemente, appassionata e sincera. Il test è stato condotto a cadenza fissa (90 rpm), con incremento della coppia frenante (partendo da 100 W ed incrementando di 20 ogni 1'), con lo stesso identico protocollo e nelle medesime condizioni della volta precedente, oltre che con lo stesso rullo "Tackx".
Forse, sarebbe più opportuno considerare che, quando lo svolsi la 1^ volta, il 13.12.2008, mi trovavo in un periodo dell'anno in cui, oltre a fare agilità, probabilmente vi era anche o una condizione di principio di sovrallenamento o, comunque, in condizioni fisiche non eccellenti, visto che, circa 2 settimane dopo, fui colpito da una lunga e fastidiosa bronchite. Questo momento dell'anno, oggi, in Ottobre, non è certo ancora dedicato all'agilità: questa potrebbe essere una differenza tra i due test.
Grazie mill, ciao.
Augusto
 

augusto72

Pedivella
15 Luglio 2005
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Siracusa
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Per una migliore interpretazione dei dati, forse è doveroso sottolineare come, nei giorni precedenti il test Conconi, io non abbia rispettato alcuna giornata di riposo.
Infatti, il giorno precedente, causa pioggia, ho fatto 9 km di corsa a piedi, a media finale di circa 5' al km, con gli ultimi 3 km a circa 4'40"-4'30"/km.
Mentre, nei due giorni precedenti, ero uscito in bici per circa 55 km per volta, da solo, a 31 km/h di media finale e dislivello+ di circa 600 mt per ognuna delle due uscite.
Sarebbe stato più opportuno, forse, riposare prima del test ? (Non ditelo a nessuno...1 ora prima del test, affamato, incurante del test incombente, mi sono strafogato un piattone di spaghetti aglio, olio, ciliegino, mollica...forse poi risentiti con una certa pesantezza durante il riscaldamento pre-test...!)
Grazie, ciao.
Augusto
 

ciclotrainer

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25 Novembre 2007
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Per una migliore interpretazione dei dati, forse è doveroso sottolineare come, nei giorni precedenti il test Conconi, io non abbia rispettato alcuna giornata di riposo.
Infatti, il giorno precedente, causa pioggia, ho fatto 9 km di corsa a piedi, a media finale di circa 5' al km, con gli ultimi 3 km a circa 4'40"-4'30"/km.
Mentre, nei due giorni precedenti, ero uscito in bici per circa 55 km per volta, da solo, a 31 km/h di media finale e dislivello+ di circa 600 mt per ognuna delle due uscite.
Sarebbe stato più opportuno, forse, riposare prima del test ? (Non ditelo a nessuno...1 ora prima del test, affamato, incurante del test incombente, mi sono strafogato un piattone di spaghetti aglio, olio, ciliegino, mollica...forse poi risentiti con una certa pesantezza durante il riscaldamento pre-test...!)
Grazie, ciao.
Augusto

Ammesso che tu abbia eseguito il test correttamente, e che siano state rispettate le variazioni di potenza come descritto, di fatto hai eseguito un test di 16' tra 250-260watts di potenza media, che poi è quella che conta.
Considerato il tuo peso saresti ad un rapporto di 3.8 circa, diciamo nella media, e cmq compatibile con le prestazioni che hai appena descritto.
Detto questo, ti consiglio di eseguire i test sulla potenza critica, sono molto +indicativi, ad esempio prova a fare 260watts medi per 16' e vedi cosa succede, a mio parere sei partito troppo basso, cioè almeno fino a 160watts e quindi per i primi 6' hai fatto uno sforzo molto ma molto relativo, eventualmente prova di nuovo il test partendo da 160watts.
Puoi vedere anche se riesci a fare 8' a 330watts, considerata la media degli ultimi 8' dovresti essere in grado.
 
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giovagiov

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Ho ripetuto il test Conconi, tramite rullo Tackx, a distanza di 10 mesi dalla prima volta (però con 5 mesi intercalati di stop nella preparazione atletica, tra dicembre 2008 e maggio 2009) ed ho registrato come potenza max. circa 410 W a differenza dei 373 del primo test di 10 mesi fa. Tutto ciò ad una frequenza cardiaca max di 177 bpm (ho 41 anni, cm 181 x 67 kg), contro la fc max di 175 registrata 10 mesi prima.
Non ho metri di paragone per poter capire questo incremento. A chi fosse più esperto e pratico di me chiedo di aiutarmi a comprendere ed interpretare tale risultato, cioè l'incremento di circa 40 W di potenza max.
Che cosa ne pensate ? Come valutare tale risultato ?
Grazie a tutti. ciao
Augusto
Il test Conconi va interpretato costruendo un grafico con in ascissa i watt e in ordinata la frequenza cardiaca. Teoricamente si ottiene una retta crescente che, ad un certo punto, inizia a flettere verso il basso: quello è il punto di soglia anaerobica.
La potenza massima raggiunta e quella media non centrano nulla...
 
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augusto72

Pedivella
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Ammesso che tu abbia eseguito il test correttamente, e che siano state rispettate le variazioni di potenza come descritto, di fatto hai eseguito un test di 16' tra 250-260watts di potenza media, che poi è quella che conta.
Considerato il tuo peso saresti ad un rapporto di 3.8 circa, diciamo nella media, e cmq compatibile con le prestazioni che hai appena descritto.
Detto questo, ti consiglio di eseguire i test sulla potenza critica, sono molto +indicativi, ad esempio prova a fare 260watts medi per 16' e vedi cosa succede, a mio parere sei partito troppo basso, cioè almeno fino a 160watts e quindi per i primi 6' hai fatto uno sforzo molto ma molto relativo, eventualmente prova di nuovo il test partendo da 160watts.
Puoi vedere anche se riesci a fare 8' a 330watts, considerata la media degli ultimi 8' dovresti essere in grado.

Innanzitutto, grazie per l'approfondita risposta. Quando dici:" compatibile con le prestazioni che hai appena descritto", come le ritieni, rapportate all'età, altezza, peso (41 anni, cm 181 x 67 kg) ? Decenti o neanche ? Comunque, mi riferisco a delle uscite non poi così lunghe e non così tirate, fatte ad una media di Fc di circa 140 bpm. Le variazioni di potenza sono state quelle descritte, nè più nè meno; è ovvio che il dato di 410 W circa è stato il massimale raggiunto, per poco, dopo di che ho smesso di pedalare ed ho proceduto col defaticamento dove, in questi 3', la Fc è scesa dal picco di 177 a circa 100 bpm. Quindi, mi pare di capire, per ciò che riguarda la potenza espressa, trattarsi di un dato medio, "sanza infamia e sanza lode"...! No ?
Grazie ancora, a presto.
Ciao
Augusto
 

MIKE SCOTT

via col vento
21 Ottobre 2008
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Dunque, si tratta di un riscaldamento di 25' a 90 pedalate costanti e 100 W costanti, con decremento a 60 W nell'ultimo minuto di riscaldamento. Dopo di che, inizia il test vero e proprio per una durata standard di 23', sempre a 90 pedalate fisse, partenza da 100 W che si incrementano di 20 W ad intervalli di 1', fino ad arrivare al risultato di oggi di 410 circa. Alla conclusione, vi sono 3' di defaticamento a 100 W e 85 pedalate.
Che ve ne pare ?
Grazie, ciao.
Augusto


;nonzo%;nonzo% quindi
aumenti di 20 watt al minuto per 23' = 460 watt
460 watt + 100 watt (quelli iniziali)= 560 watt ??????????
 

ciclotrainer

Apprendista Scalatore
25 Novembre 2007
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Il test Conconi va interpretato costruendo un grafico con in ascissa i watt e in ordinata la frequenza cardiaca. Teoricamente si ottiene una retta crescente che, ad un certo punto, inizia a flettere verso il basso: quello è il punto di soglia anaerobica.
La potenza massima raggiunta e quella media non centrano nulla...

Infatti, questo in teoria dovrebbe essere la soglia determinata sulla base della frequenza cardiaca, infatti il punto di deflessione coincide con il punto in cui l'atleta non riesce a mantenere la potenza dello step.
Quindi la valtazione del miglioramento si evidenzia con lo spostamento a destra di tale punto nel grafico.
Come ho cercato di spiegare questo è cmq un dato relativo, a mio parere fine a se stesso, cioè hai stabilito che si è realizzato un miglioramento, ma poi dei dati cosa te ne fai? nulla, perchè si è visto che questo test è influenzato da molte variabili e pertanto è impossibile stabilire che il test di confronto sia stato eseguito nelle stesse identiche condizioni, per cui scientificamente è inattendibile, anche per un'altra serie di motivi sui quali è facilmente possible documentarsi in rete.
Sono concorde sul fatto che la potenza massima raggiunta non è un dato significativo in sè, lo sarebbe eventualmente per valutare altri aspetti della prestazione.
Per quanto letto sull'argomento l'unico test attraverso il quale è possibile misurare le proprie capacità è quello della potenza critica su vari intervalli temporali, tra questi l'intervallo temporale per determinare la potenza di soglia funzionale sarebbe quello di 8' X2 con 10' di recupero tra le prove, in alternativa una prova unica di 20'. I valori di potenza media registrata sui vari test sono di fondamentale importanza, sia per valutare i miglioramenti, sia per determinare i valori di potenza da utilizzare nelle ripetute ed in genere negli allenamenti di qualsiasi tipo basati sulla potenza.
E' stato dimostrato che i valori riscontrati statisticamente attraverso questi test sono concordanti con i test tendenti a stabilire il VO2 max, mentre valori discordanti sarebbe stati rilevati dal confronto con altri tipi di test, come il conconi, ma anche ad esempio con i test di misurazione del lattato dove atleti con la stessa produzione di lattato avevano poi potenze critiche nettamente diverse, ed eventualmente ottenute anche ad alte concetrazioni di lattato dove teoricamente non sarebbe stato possibile proseguire l'esercizio.
Quindi, in relazione a quanto sopra, io personalmente penso che fare altri test oltre quelli della potenza critica non serva a nulla.
 

italianjet

Apprendista Cronoman
27 Gennaio 2009
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Innanzitutto, grazie per l'approfondita risposta. Quando dici:" compatibile con le prestazioni che hai appena descritto", come le ritieni, rapportate all'età, altezza, peso (41 anni, cm 181 x 67 kg) ? Decenti o neanche ? Comunque, mi riferisco a delle uscite non poi così lunghe e non così tirate, fatte ad una media di Fc di circa 140 bpm. Le variazioni di potenza sono state quelle descritte, nè più nè meno; è ovvio che il dato di 410 W circa è stato il massimale raggiunto, per poco, dopo di che ho smesso di pedalare ed ho proceduto col defaticamento dove, in questi 3', la Fc è scesa dal picco di 177 a circa 100 bpm. Quindi, mi pare di capire, per ciò che riguarda la potenza espressa, trattarsi di un dato medio, "sanza infamia e sanza lode"...! No ?
Grazie ancora, a presto.
Ciao
Augusto

Ciao Augusto,
secondo me in un certo senso e' impossibile giudicare la tua prestazione, in quanto come gia' scritto da altri i Watt differiscono troppo da strumento a strumento, pensa che io ho riscontrato differenze di 20/30 watt solo cambiando la bicicletta sopra lo stesso rullo ......
Pertanto a mio parere questo tipo di test ha validita' solo "personale" tua per avere una valutazione della tua performance per poi poterla confrontare nel tempo sempre nelle medesime condizioni.
Se invece parliamo nello specifico della differenza tra i due test, mi sembra che l' incremento sia buona 40 watt sono molti e vuol dire che nell' arco dell' anno ti sei allenato bene, tra l' inizio della preparazione a dicembre e il mio massimo momento di forma a primavera ho riscontrato 45 watt tra il peggiore e il migliore test.
o-o
 

giovagiov

Velocista
9 Aprile 2008
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Sì...Il mio intervento era solo finalizzato a specificare che la potenza massima raggiunta non è un dato rilevante nel test Conconi.

Vorrei correggerti, ciclotrainer, solo su una cosa:mrgreen::mrgreen:: il punto di deflessione nel grafico non è quello in cui non si riesce più a tenere la potenza dello step (coinciderebbe con il punto di cedimento, cioè la fine del test...in questo modo sarebbe sufficiente osservare la fine del test senza fare nessun grafico...), bensì il punto in cui si riesce ancora ad aumetare potenza (e ovviamente a tenerla per la durata dello step) ma a questo aumento di potenza corrisponde un aumento di frequenza cardiaca che non è più proporzionale come negli step precedenti. In pratica il grafico all'inzio è una retta crescente, poi si trasforma in una curva con concavità verso il basso: il punto in cui si trasforma è quello di soglia anaerobica.

Per il resto sono d'accordo sulla maggior valitidà di test massimali di di 20'-30'.o-o Vuoi anche solo per il fatto che possono essere eseguiti in solitaria, mentre un test Conconi necessita di una persona che ti assista e stia ad annotare i dati di frequenza cardiaca...
IMO 20' sono troppo pochi per valutare la soglia e si rischia di avere una sovrastima (te ne accorgi poi in allenamento quando non riesci a tenere i ritmi impostati in percentuale sulla soglia...). Però il tutto dipende anche dal livello del soggetto, per cui anche un test di 20' può essere valido.
 

MIKE SCOTT

via col vento
21 Ottobre 2008
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Infatti, questo in teoria dovrebbe essere la soglia determinata sulla base della frequenza cardiaca, infatti il punto di deflessione coincide con il punto in cui l'atleta non riesce a mantenere la potenza dello step.
Quindi la valtazione del miglioramento si evidenzia con lo spostamento a destra di tale punto nel grafico.
Come ho cercato di spiegare questo è cmq un dato relativo, a mio parere fine a se stesso, cioè hai stabilito che si è realizzato un miglioramento, ma poi dei dati cosa te ne fai? nulla, perchè si è visto che questo test è influenzato da molte variabili e pertanto è impossibile stabilire che il test di confronto sia stato eseguito nelle stesse identiche condizioni, per cui scientificamente è inattendibile, anche per un'altra serie di motivi sui quali è facilmente possible documentarsi in rete.
Sono concorde sul fatto che la potenza massima raggiunta non è un dato significativo in sè, lo sarebbe eventualmente per valutare altri aspetti della prestazione.
Per quanto letto sull'argomento l'unico test attraverso il quale è possibile misurare le proprie capacità è quello della potenza critica su vari intervalli temporali, tra questi l'intervallo temporale per determinare la potenza di soglia funzionale sarebbe quello di 8' X2 con 10' di recupero tra le prove, in alternativa una prova unica di 20'. I valori di potenza media registrata sui vari test sono di fondamentale importanza, sia per valutare i miglioramenti, sia per determinare i valori di potenza da utilizzare nelle ripetute ed in genere negli allenamenti di qualsiasi tipo basati sulla potenza.
E' stato dimostrato che i valori riscontrati statisticamente attraverso questi test sono concordanti con i test tendenti a stabilire il VO2 max, mentre valori discordanti sarebbe stati rilevati dal confronto con altri tipi di test, come il conconi, ma anche ad esempio con i test di misurazione del lattato dove atleti con la stessa produzione di lattato avevano poi potenze critiche nettamente diverse, ed eventualmente ottenute anche ad alte concetrazioni di lattato dove teoricamente non sarebbe stato possibile proseguire l'esercizio.
Quindi, in relazione a quanto sopra, io personalmente penso che fare altri test oltre quelli della potenza critica non serva a nulla.


buttandola li semplice direi che lo scopo del test è stabilire la frequenza cardiaca di soglia (al di là dei watt) in modo tale che quando sono in gara so entro quali limiti stare per non andare in aceto:mrgreen::mrgreen:..........
per le condizioni c'è un buon margine di controllo se lo fai al chiuso...........
non starei tanto a farmi le pippe sui valori di potenza perchè è difficlie dire dove e quali siano gli errori