Leggevo delle differenze di sensazioni da te provate pedalando i differenti acciai!
Mentre non pensavo che potessero assomigliarsi così tanto un telaio in acciaio e uno in carbonio!
Per le geometrie sono perfettamente d'accordo con te! Infatti quelle per il progetto dell'XCR che mi sto facendo saldare dai Barco me le ero preparate sulla base delle bici che avevo pedalato in passato e le ho poi fatte visionare a Gianluca per avere un riscontro...credo proprio ne uscità una bici super divertente!
le sensazioni come detto giustamente da
@bradipus dipendono dal materiale ma anche dalle geometrie e dalle
ruote e persino dalle coperture che si montano. Quella in carbonio è una wilier 101sr, cioè una bici decisamente racing che calza delle shamal, rigidità su rigidità e dei
copertoni vittoria corsa.. quella in acciaio monta delle ottime miche neon con tubeless vittoria corsa. la bici in carbonio è più, reattiva, ma non scomoda, mentre il mio acciaio, un classico columbus sl, disegnata con le geometrie che ho indicato io al costruttore e prese da un biomeccanico, sembra più progressivo e meno brusco nei rilanci ma non elastico o fastidiosamente morbido.
Una bella bici, tuttavia il carbonio mi appaga di più... anche se le medie sono le stesse.
Ho avuto anche una gios in acciaio con forcella in acciaio, molto classica come design regolata secondo le misure del bio e non disegnata con queste, ma devo dire che è stata la bici più piacevole che io abbia mai avuto.. inutile sottolineare che le medie sono sempre le stesse. i miei poco significativi pr sono quasi sempre stati fatti con il carbonio ma parliamo di differenze minime di pochi secondi, mentre con la gios ho stabilito inaspettatamente un pr su una salita di 5 km al 7% di media e avevo delle semplici zonda, buone, che amo moltissimo e mi appagano molto come risposta, ma che dovrebbero avere qualcosa in meno delle shamal. La bici piu corsaiola che ho avuto è sempre una gios ma in alu/carbonio e incredibilmente neppure scomoda.
Questa Vetta è molto bella, e ha caratteristiche che possono stare a metà fra quelle trasmesse dal carbonio e quelle della gios superrecord in acciaio. Io non mi rendo conto delle differenze di peso fra i veri mezzi neppure nelle condizioni per me più estreme. Ho affrontato tratti al 20 % ( brevi eh, parliamo di poche centinaia di metri, ma morivo con qualsiasi bici avessi sotto.... se non sbaglio pure il pr sulla salita al col del lys, 13 km al 7 per cento di media è stato realizzato con un acciaio..
Ovviamente io sono un paracarro, magari uno che va veloce ti dirà cose diverse