News Tragico incidente in gara a Castelfidardo

Iena1975

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26 Maggio 2010
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Giant TCR Advanced SL
Ma non stai parlando di una gara...anche a me è successo di tutto in bici in solitaria, una volta sono stato preso sotto con risarcimento completo, una volta mi è successo esattamente come dici tu - ma le dinamiche sono diverse e non confrontabili con una gara.

Ma ragazzi abbiamo tutti ben presente cosa succede alle gare udace immagino, io non le faccio più proprio per quello, il rischio di grave infortunio è continuo
Qui si pensa che i DS insegnino pratiche scorrette....ma nelle gare UDACE...non ci sono DS...eppure succede l'inverosimile
 
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bughy

Pignone
1 Aprile 2020
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Scapin Spirit S6
quel fotogramma fa vedere un corridore che pedala a testa bassa dove non dovrebbe, non c'è bisigno ne di essere grissom ne sherlock,
poi se vuoi giustificare perché nelle volate si è sempre fatto così, avanti, aspettiamo il prossimo morto,
Tu estrapoli, come tanti altri, informazioni da un fotogramma e da una ripresa fatta con un telefonino dove non si capisce una mazza...
Se sei cosi sicuro puoi sporgere denuncia all'autorità competente per omicidio o lesioni gravissime.
 
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never give up!

max_good
9 Gennaio 2010
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krypton xroad - 0 slr
Qui si pensa che i DS insegnino pratiche scorrette....ma nelle gare UDACE...non ci sono DS...eppure succede l'inverosimile
no, non è così, almeno da parte mia...ma se intervieni come DS e scrivi quello che hai scritto qualche sospetto lo generi...poi, come hai scritto, probabilmente ti sei espesso male...

rispondo, solitamente, a quel che leggo...
 

Iena1975

Apprendista Velocista
26 Maggio 2010
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Giant TCR Advanced SL
E' molto chiara la seguenza fotografica, si trova sullo stesso treno del suo compagno di squadra.
E' dietro al ciclista con il completo scuro.
Tenta il sorpasso a sinistra.
Gli manca spazio e invece di rimanere a ruota di chi lo precede si butta a sinistra.
Poteva tranquillamente rimane a ruota o vista l'impossibilità di passare, ritornare sulla ruota di quello che lo precedeva.
Si vede senza grande difficoltà che la posizione dietro quello che lo precedeva rimane vuota e non avrebbe avuto problemi a rientrare.




Vedi l'allegato 345841 Vedi l'allegato 345840
Vedi l'allegato 345842
Vedi l'allegato 345843
Vedi l'allegato 345844
Quello che si infila in mezzo al treno, lo fa per rallentare, dividere il treno, e forse, ha pure "rallentato", per gioco di squadra, quindi ha costretto quello dietro a scartare e poi "SBAGLIANDO" è salito sul marciapiede, e "SBAGLIANDO" ancora di più ha continuato a correre sul marciapiede, però è "vittima" della tattica di gara degli altri corridori, per questo dicevo che conoscere la dinamica, accerta le responsabilità
Poi è agonisticamente "ridicolo", pensare che un corridore in lotta per la vittoria, perché viene ostacolato e valutando che ha spazi per passare, dica.....beh freno, rallento , lascio il mio treno e aspetto l'arrivo, istintivamente prova a passare, nella maggior parte delle volte "spostando" l'intruso
 
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jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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Forse avete frainteso, io non dico che sia tutto concesso, ma è stata una sequenza di fatti, che hanno generato la fatalità, semplicemente addossare tutta la responsabilità al corridore è riduttivo e non corretto. Se avesse centrato un palo e fosse morto lui, cosa avreste detto? E' una fatalità oppure, non doveva passare di li ecc..Io non insegno, ne uccidere la gente in gara, ne avere comportamenti pericolosi, quello che dico, è che sono "incidenti" di gara, tragici, ma si corre su strada, e non al chiuso in un velodromo.
Che ci sia stata la fatalità mi sembra chiaro,però non si puo' far passare il messaggio che saltare marciapiedi possa essere consentito o meno.......capisco se e' stato buttato fuori,ma se e' andato nel marciapiede per recuperare posizioni la cosa e' molto diversa
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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Cmq se questo è un forum di ciclismo siamo messi bene...mettiamo in carcere un ragazzo che ha per sbaglio ucciso il suo da (tragedia già solo per quello) perché si è scansato sul marciapiede durante una fase concitata di gara... onestamente mi fate schifo
Se per caso il morto era tuo figlio tuo padre o tua moglie,diresti la stessa cosa??ovvio che non si vuole dare ergastolo al ragazzo,ma almeno criticare il gesto e punirlo per non creare altri precedenti non mi sembra fuori di testa......anzi il contrario
 
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Riccardo03

Pedivella
22 Marzo 2017
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Che ci sia stata la fatalità mi sembra chiaro,però non si puo' far passare il messaggio che saltare marciapiedi possa essere consentito o meno.......capisco se e' stato buttato fuori,ma se e' andato nel marciapiede per recuperare posizioni la cosa e' molto diversa
Se non c’eravate sul percorso fate meglio a non parlare. Il marciapiede non è stato saltato, era a filo con l’asfalto. E non era l’unico punto a “pari livello”. Gran parte di quel rettilineo è cosi
 
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Iena1975

Apprendista Velocista
26 Maggio 2010
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Se non c’eravate sul percorso fate meglio a non parlare. Il marciapiede non è stato saltato, era a filo con l’asfalto. E non era l’unico punto a “pari livello”. Gran parte di quel rettilineo è cosi
Infatti mi sembrava che "saltando" a meno che non superi le leggi della fisica, potesse mantenere la stessa velocità del gruppo
 
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Iena1975

Apprendista Velocista
26 Maggio 2010
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Giant TCR Advanced SL
Perché i toni e le argomentazioni sono degne di Verissimo o della D'Urso.
Forse hai ragione, oramai la discussione, dalle opinioni personali, è arrivata alla difesa a spada tratta delle proprie ragioni, perdendo di vista il vero obiettivo, cioè fare una disamina dei fatti, esprimendo educatamente la propria idea
 

EliaCozzi

Scalatore
2 Marzo 2016
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Ma non stai parlando di una gara...anche a me è successo di tutto in bici in solitaria, una volta sono stato preso sotto con risarcimento completo, una volta mi è successo esattamente come dici tu - ma le dinamiche sono diverse e non confrontabili con una gara.

Ma ragazzi abbiamo tutti ben presente cosa succede alle gare udace immagino, io non le faccio più proprio per quello, il rischio di grave infortunio è continuo
Non volevo fare un esempio "giro della domenica" vs. "gara in circuito", ma per dire che un giudizio uno lo dovrebbe esprimere in funzione della "legge", non del sentimento.
Mi è ben chiaro lo stato adrenalinico di una gara: in bici ne faccio poche, ma ne seguo molte in moto come operatore tv, e posso dirti che anche nelle gare esordienti/allievi il direttore di corsa ci fa sparire dalla gara a 1km dall'arrivo, e se non ci caccia lui ce ne andiamo noi. Mi è capitato di fare discese dove ho chiesto al motociclista di lasciarli andare perché sarebbe stato troppo rischioso per noi e per loro.
Detto questo, uno non deve escludere il cervello, e correre dei rischi che vanno tanto oltre il limite del ragionevole.
Saltare sul marciapiede per evitare una caduta ci sta, usarlo come passaggio per non perdere la testa è assurdo. Poi che non sia stato fatto in modo pienamente consapevole dei rischi per le fasi concitate della gara, lo posso capire ma non accettare. In tutte le cose dobbiamo usare la testa.
Certo, è facile "giudicare" come sto facendo io seduto dietro una tastiera, poi magari fra mezz'ora esco in a bici, un'auto mi taglia la strada, di rabbia gli tiro la borraccia che rompe il finestrino e colpisco suo figlio di due mesi che sta tranquillo sul seggiolino. Capisci che è una fatalità, sì, ma come conseguenza di un gesto non razionale.
Non è semplice avere il controllo di tutto, soprattutto della testa, ma anche questo è un allenamento che tutti noi dovremmo fare, non solo FTP e VAM!
 

lupin IV

Maglia Gialla
21 Settembre 2008
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Forse hai ragione, oramai la discussione, dalle opinioni personali, è arrivata alla difesa a spada tratta delle proprie ragioni, perdendo di vista il vero obiettivo, cioè fare una disamina dei fatti, esprimendo educatamente la propria idea
Veramente a parte qualche, tra gli ultimi, messaggio del tutto inutile non mi sembra che si stia uscendo dal seminato.
Comunque un marciapiede a filo con l'asfalto come asserisce qualcuno ( cosa che penso si sia appurata che non è dalle foto) resta comunque un marciapiede e non una pista ciclabile o una rampa di lancio, tanto più perché ci stavano delle persone sopra.
L'errore ci sta, come distrarsi col cellulare alla guida di un auto o andare in bici con le cuffie, ma resta comunque un errore che si poteva-doveva evitare.