Trek Madone 9 SLR Icon Disc Di2 Autoassemblata

terzuya

Scalatore
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Vabbè, l'avrò scritto almeno 10 volte qui in giro, però se non lo riscrivo nuovamente sembra che sia reticente o spocchioso… :wacko:.

Del tubeless non mi piace il concetto.
Ce li ho sulla MTB dove non ci sono praticamente alternative e mi bastano ed avanzano.

Si tratta di un sistema che "non sta in piedi da solo", bisogna cominciare a mettere delle toppe (lattice) ancora prima di partire.

Poi tallona si, tallona no, ci vuole il booster oppure a volte non ci vuole, ma almeno il compressore...
Poi nastro o flap? Il nastro è largo abbastanza? Ho tappato bene tutti i buchi con sto nastro benedetto?
Il lattice facilmente fuoriesce ed è uno schifo, bisogna pulire le valvole altrimenti ti si otturano, se lasci la bicicletta ferma è opportuno posizionare la ruota in modo che il lattice non si trovi sulla valvola ecc ecc.
Sono troppo pigro e troppo vecchio, nonché troppo occupato (purtroppo) per queste cose.

Poi dice che praticamente non si fora. D'accordo.

Uso i tubolari che invece mi piacciono molto come concetto, quest'anno sono a 12.000km ed ho forato una sola volta, alla GF Campagnolo ho preso una buca a 60 all'ora ed il tubo è scoppiato ed il cerchio si è rotto.
Se avessi avuto i tubeless sarebbe successa la stessa cosa.

Delle questioni prestazioni non parlo (mi viene da ridere).
Nelle questioni comfort non sono interessato visto che faccio anche più di 10 ore con una Trek Madone che è un sasso con ruote da 50 senza avvertire fastidi.

Ovviamente ci sarà un sacco di gente che non avrà alcuno dei problemi o delle difficoltà che ho qui elencato, ma a me bastano quelli che ho io, di quelli che non hanno gli altri mi interessa il giusto, ossia niente.

Come sempre ho scritto, mi interessa utilizzare equipaggiamenti e soluzioni che mi piacciano (se posso permettermele ovviamente), le altre semplicemente non le uso.

Guarda fino a 6 mesi fa ti avrei straquotato, la pensavo esattamente come te , solo e sempre tubolari .
Poi, complice le ican, ho provato i tubeless,, in poco tempo ho imparato i trucchi x montarli ed utilizzarli al meglio .
Adesso li adoro , specialmente quando li devo cambiare , in 5 minuti è tutto fatto . Chissà che non succeda pure a te. :mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 

golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
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mia
Del tubeless non mi piace il concetto.


Si tratta di un sistema che "non sta in piedi da solo", bisogna cominciare a mettere delle toppe (lattice) ancora prima di partire.
Chiarisco che non ho espresso opinioni o critiche verso la tua persona, così giusto per evitare fraintendimenti ed ho basato la mia domanda esclusivamente sulla tua reticenza all'uso dei tubeless che si.. in parte hai ragione è una "tecnologia" che, per quanto riguarda la bdc, è ancora agli albori anche se a tutt'oggi i brand che si affacciano sono in deciso aumento (l'ultimo e forse il più atteso vedi Continental) e questo porterà nel tempo decisi miglioramenti anche se Mavic ha già raggiunto un buon livello con i sui cerchi e coperture dedicate UST.. dove tallonamenti vari nastri e flap sono scomparsi e volendo (ma non è obbligatorio) si può omettere di inserire il lattice che chiaramente diventa un plus perchè funziona ottimamente come antiforatura o tappa buchi :mrgreen:
Buone pedalate o-o
 

umbetime

Cronoman
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BMC Slr01 Disc - Cannondale Systemsix Di2 Disc - Venge '19 Disc - Cervèlo S5 Sunweb Disc
Chiarisco che non ho espresso opinioni o critiche verso la tua persona, così giusto per evitare fraintendimenti ed ho basato la mia domanda esclusivamente sulla tua reticenza all'uso dei tubeless che si.. in parte hai ragione è una "tecnologia" che, per quanto riguarda la bdc, è ancora agli albori anche se a tutt'oggi i brand che si affacciano sono in deciso aumento (l'ultimo e forse il più atteso vedi Continental) e questo porterà nel tempo decisi miglioramenti anche se Mavic ha già raggiunto un buon livello con i sui cerchi e coperture dedicate UST.. dove tallonamenti vari nastri e flap sono scomparsi e volendo (ma non è obbligatorio) si può omettere di inserire il lattice che chiaramente diventa un plus perchè funziona ottimamente come antiforatura o tappa buchi :mrgreen:
Buone pedalate o-o

Giusto per esperienza personale io ho una coppia di Mavic Comete UST per rim. Se non ci metto il lattice non stanno gonfie per il resto hanno fatto il loro lavoro. Finiti i suoi tubeless originali le ho però trasformate in normali ruote da copertoncino con le camere. o-o

Buon weekend a tutti
 

j-axl

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ce l'ho
Sulla Mtb hanno un senso, fondamentalmente si va fuoristrada ed il rischio di bucare è alto, sulla BDC no, mi pare solo una complicanza.
Il lattice poi.....Dio ce ne scampi, valvole sempre intasate(io ho tutte le tipologie di ruote).
 
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Blackmamba24

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da corsa
Sulla Mtb hanno un senso, fondamentalmente si va fuoristrada ed il rischio di bucare è alto, sulla BDC no, mi pare solo una complicanza.
Il lattice poi.....Dio ce ne scampi, valvole sempre intasate(io ho tutte le tipologie di ruote).
guarda, anche io monto tubless ready mavic e mi trovo bene fino a un certo punto.
appena saranno da sostituire ritornero`alla buona vecchia camera d'aria.
come dice il poeta, lattice e valvole, sono un mix letale piu`di bonnie e clyde.:mrgreen:
 
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golias

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mia
Ultimo OT giusto per chiarire
ho una coppia di Mavic Comete UST per rim. Se non ci metto il lattice non stanno gonfie
Ho montato da poco ad un amico le cosmic-pro-carbon-sl-ust e, nonostante non sia amante di quel brand, devo dire che mi hanno positivamente impressionato per la loro fattura e da come è stato facile smontare-montare le coperture e come tallonano con la sola pompa mantenendo la pressione anche senza lattice.

sulla BDC no, mi pare solo una complicanza.
Il lattice poi.....Dio ce ne scampi, valvole sempre intasate
A mio avviso ben venga quella complicanza.. ne guadagna in primis il comfort la guidabilità, tenuta e scorrevolezza in particolar modo lo si nota su asfalto ruvido (sebbene quest'ultima sia un aspetto soggettivo)
Ho già cambiato 4 tipologie di cerchi in versione tubeless con all'attivo 20000km circa e mai mi si è intasata una valvola.. e non sono certo uno che sta a guardare come ricovera il mezzo a fine giro.
Fine OT o-o
 

Ipercool

Ciociaro
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Trek (alcune)
Taglio cannotto

Ieri sera ho accorciato un poco il cannotto della M9.
Per chi fosse interessato posto alcune fasi dell'operazione.

Per tagliare un cannotto e fare un buon lavoro è consigliabile dotarsi degli attrezzi opportuni.

La cosa migliore sarebbe farlo prima di montare la bicicletta, ma quasi mai in questa fase si conosce la giusta lunghezza alla quale tagliare.

Farlo dopo, quando si è certi della misura corretta, bisogna farlo con tutto montato perché smontare e rimontare un attacco della M9 richiede molto tempo.
Ciò rende l'operazione un poco più delicata rispetto a quanto avviene nel caso di biciclette normali.

In ogni caso l'attrezzo indispensabile è un seghetto, se il cannotto è in carbonio serve la lama apposita.
Poi l'uso di un attrezzo guida-taglio tipo quello in foto è raccomandato, perché a mano libera il taglio viene storto di sicuro e poi il tappo che impacca la serie sterzo spinge fuori asse e non va bene.

È comunque consigliabile lasciare sempre il cannotto un poco più lungo del necessario per favorire l'eventuale futura rivendibilità del telaio.
In tal caso per far lavorare bene il tappo sarà necessario posizionare uno spessore anche sopra l'attacco (Foto 5)

Dunque, per tagliare il cannotto della M9 senza smontare tutto dovete:

- Rimuovete il tappo in cima al cannotto
- rimuovere lo spider
- allentate l'attacco
- togliere gli spessori
- spingere in basso l'attacco
- segnare con un pennarello dove tagliare
- proteggere la zona con nastro ed un panno
- posizionare la guida (Foto 1)
- procedere al taglio
- pulire tutto dalla polvere di carbonio
- carteggiare i bordi del taglio (Foto 2)
- rimontare lo spider (10 Nm) (Foto 4)
- riposizionare gli spessori
- riposizionare l'attacco
- rimontare il tappo e serrare a 4 Nm max (Foto 5)
- stringere l'attacco a 5 Nm

Nella Foto 3 si vede l'attrezzo di guida del taglio ed il pezzo di cannotto tagliato.

20181123_212250.jpeg IMG-20181123-WA0019.jpeg IMG-20181123-WA0021.jpeg IMG-20181123-WA0023.jpeg IMG-20181123-WA0025.jpeg

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BrunoDM

Maglia della salute
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una galassia lontana lontana (l'Abruzzo insomma)
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Scott Addict SL
Taglio cannotto

Ieri sera ho accorciato un poco il cannotto della M9.
Per chi fosse interessato posto alcune fasi dell'operazione.

Per tagliare un cannotto e fare un buon lavoro è consigliabile dotarsi degli attrezzi opportuni.

La cosa migliore sarebbe farlo prima di montare la bicicletta, ma quasi mai in questa fase si conosce la giusta lunghezza alla quale tagliare.

Farlo dopo, quando si è certi della misura corretta, bisogna farlo con tutto montato perché smontare e rimontare un attacco della M9 richiede molto tempo.
Ciò rende l'operazione un poco più delicata rispetto a quanto avviene nel caso di biciclette normali.

In ogni caso l'attrezzo indispensabile è un seghetto, se il cannotto è in carbonio serve la lama apposita.
Poi l'uso di un attrezzo guida-taglio tipo quello in foto è raccomandato, perché a mano libera il taglio viene storto di sicuro e poi il tappo che impacca la serie sterzo spinge fuori asse e non va bene.

È comunque consigliabile lasciare sempre il cannotto un poco più lungo del necessario per favorire l'eventuale futura rivendibilità del telaio.
In tal caso per far lavorare bene il tappo sarà necessario posizionare uno spessore anche sopra l'attacco (Foto 5)

Dunque, per tagliare il cannotto della M9 senza smontare tutto dovete:

- Rimuovete il tappo in cima al cannotto
- rimuovere lo spider
- allentate l'attacco
- togliere gli spessori
- spingere in basso l'attacco
- segnare con un pennarello dove tagliare
- proteggere la zona con nastro ed un panno
- posizionare la guida (Foto 1)
- procedere al taglio
- pulire tutto dalla polvere di carbonio
- carteggiare i bordi del taglio (Foto 2)
- rimontare lo spider (10 Nm) (Foto 4)
- riposizionare gli spessori
- riposizionare l'attacco
- rimontare il tappo e serrare a 4 Nm max (Foto 5)
- stringere l'attacco a 5 Nm

Nella Foto 3 si vede l'attrezzo di guida del taglio ed il pezzo di cannotto tagliato. Vedi l'allegato 171257 Vedi l'allegato 171258 Vedi l'allegato 171259 Vedi l'allegato 171260 Vedi l'allegato 171261

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Se i meccanici di bici che conosco usassero la tua stessa cura e perizia, pagherei volentieri il prezzo che sfacciatamente chiedono per lavori a dir poco dozzinali...
Complimenti sinceri
 
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Ipercool

Ciociaro
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Trek (alcune)
Se i meccanici di bici che conosco usassero la tua stessa cura e perizia, pagherei volentieri il prezzo che sfacciatamente chiedono per lavori a dir poco dozzinali...
Complimenti sinceri
Bruno,
io ho dei grossi vantaggi rispetto a chi fa questo per lavoro: Non devo guadagnare soldi da quello che faccio e posso impegnare tutto il tempo che voglio per farlo.

Non è il caso del cannotto perché parliamo di pochi minuti, ma in generale i meccanici cercano di ottimizzare i tempi per aumentare i profitti.

Anche la dotazione di attrezzi richiede investimenti significativi, il solo attrezzo guida-taglio costa quasi 50 euro cui vanno aggiunti una decina di euro per la lama per carbonio.
Se tagliano tanti cannotti va bene, altrimenti tagliano a mano con una sega normale, fanno un taglio storto e poco rifinito ma tanto una volta rimontato tutto non di vede niente e quindi in apparenza il lavoro è della stessa qualità del mio.

Ovviamente non tutti fanno così.

Io non rientrerò mai dei miei "investimenti" in attrezzature, ma per me fa parte del ciclismo, spendo altrettanto volentieri in nuovi attrezzi che in un nuovo telaio.

Comunque fare delle cose per passione spesso non coincide con il farlo per lavoro.

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BrunoDM

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Bruno,
io ho dei grossi vantaggi rispetto a chi fa questo per lavoro: Non devo guadagnare soldi da quello che faccio e posso impegnare tutto il tempo che voglio per farlo.

Non è il caso del cannotto perché parliamo di pochi minuti, ma in generale i meccanici cercano di ottimizzare i tempi per aumentare i profitti.

Anche la dotazione di attrezzi richiede investimenti significativi, il solo attrezzo guida-taglio costa quasi 50 euro cui vanno aggiunti una decina di euro per la lama per carbonio.
Se tagliano tanti cannotti va bene, altrimenti tagliano a mano con una sega normale, fanno un taglio storto e poco rifinito ma tanto una volta rimontato tutto non di vede niente e quindi in apparenza il lavoro è della stessa qualità del mio.

Ovviamente non tutti fanno così.

Io non rientrerò mai dei miei "investimenti" in attrezzature, ma per me fa parte del ciclismo, spendo altrettanto volentieri in nuovi attrezzi che in un nuovo telaio.

Comunque fare delle cose per passione spesso non coincide con il farlo per lavoro.

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Io pretendo sempre di pagare quando chiedo un lavoro seppur "facile". E chiedo sempre PRIMA del lavoro quant'è. Se accetto, pretendo altresì precisione e competenza nel lavoro.
Purtroppo ho visto cannotti tagliati senza guida, storti o addirittura senza strumento adatto. Per non parlare d'altro...
 

Don Perigon

Maglia Iridata
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Trecase (NA) sotto il Vesuvio collinetta sul mare
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Trek madone RSL /Trek madone 9 H2 /Madfiber /DT Swiss RRC dicut 46T /Spada oxygeno, breva 30 e 38

maurocip

Scalatore
16 Luglio 2014
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