TRIATHLON, alleniamoci insieme (parte 5)

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LucLov

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21 Giugno 2019
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BDC Wilier Cento1 NDR disk MTB Cannondale Trail - BDC2 old Columbus ALU
Non credo ci siano piscine più veloci... magari eri “in giornata” .. personalmente bici e corsa più o meno stesso passo sempre. Nuoto più variabile se sono appunto “in giornata”
 

nick73

Pedivella
7 Aprile 2011
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Bianchi Infinito
Norma, la spinta inizia dopo la trazione e quindi flessione del braccio, gomito alto, è da li che parte e deve essere portata fino alla fine, l' errore piu' comune è quello di anticipare l' uscita del braccio senza aver spinto completamente; per quanto riguarda la vasca, dipende dalle corsie, alcune sono fatte in maniera tale da rompere regolarmente le onde e quindi non creare ritorno, poi tanto dipende dal numero dei bagnanti, da come sei posizionato in corsia, ricordo un paio di anni fa una gara di Paltrinieri dove il suo avversario si posizionava in corsia in maniera tale da sfruttare la sua scia...non sembra ma se trovi in acqua uno piu' veloce di te e ti posizioni bene ci guadagni, dopodiche ci sono alcune teorie su vasche piu' o meno profonde che agevolano o il tipo di cloro che viene usato, ma verrebbe da dire piu' rilevante di questo la "pesantezza" dell'acqua di acquedotto, ma siamo su particolari che ne notano la minima differenza i pro
 
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LucLov

Apprendista Scalatore
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E a proposito di nuoto, defunta la fascia cardio garmin Tri swim.. urge nuovo acquisto.. e non costa proprio una sciocchezza
 

NormaJean

Apprendista Cronoman
25 Gennaio 2013
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Norma, la spinta inizia dopo la trazione e quindi flessione del braccio, gomito alto, è da li che parte e deve essere portata fino alla fine, l' errore piu' comune è quello di anticipare l' uscita del braccio senza aver spinto completamente; per quanto riguarda la vasca, dipende dalle corsie, alcune sono fatte in maniera tale da rompere regolarmente le onde e quindi non creare ritorno, poi tanto dipende dal numero dei bagnanti, da come sei posizionato in corsia, ricordo un paio di anni fa una gara di Paltrinieri dove il suo avversario si posizionava in corsia in maniera tale da sfruttare la sua scia...non sembra ma se trovi in acqua uno piu' veloce di te e ti posizioni bene ci guadagni, dopodiche ci sono alcune teorie su vasche piu' o meno profonde che agevolano o il tipo di cloro che viene usato, ma verrebbe da dire piu' rilevante di questo la "pesantezza" dell'acqua di acquedotto, ma siamo su particolari che ne notano la minima differenza i pro

Grazie Nick, ecco probabilmente il mio errore è di cercare di spingere con la mano ancora alta quindi in linea con il gomito sprecando energia.
Un altro mio difetto soprattuto all'inizio è come dici tu uscire prima ma l'ho corretto piano piano. Salta di nuovo fuori quando faccio serie a tutta e non ne ho più.
L'acqua della piscina ieri mi sembrava molto "oleosa", magari ho sfruttato la scia senza accorgermene perchè non ho questa sensibilità. Invece anche nella piscina di casa mi sembra che ci sia una metà più "veloce" che corrisponde al fondo molto più basso, mentre sembra di fermarmi nella metà in cui si alza. Probabilmente è l'effetto ottico della vicinanza delle piastrelle
 

gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
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Sempre parlando di nuoto, ormai senza più smartworking per poter sfruttare la pausa pranzo ieri sono andato a Milano in piscina.
Ho prenotato lo slot 19-21 pensando di non trovare troppa gente ma la piscina era murata. Utilizzando il criterio matematicamente corretto, ma assurdo in senso pratico, eravamo 7 per corsia.
Però si nuotava decentemente, complice indicazioi di velocità abbastanza rispettate. Il peggio però è stato il caldo asfissiante della struttua, e di fatti dopo 1500m sono uscito perchè ero completamente disidratato, ad ogni spinta dal muretto piegando le gambe mi venivano i crampi.
Mi sono rimasti due dubbi, uno di natura tecnica e un altro è una curiosità:

1. La spinta della bracciata a che altezza deve incominciare? Mi accorgo che spesso incomincio a spingere troppo presto, praticamente con il braccio che sta ancora scivolando vicino al pelo dell'acqua, e la sensazione è un maggiore carico e difficoltà articolare della spalla.

2. Ma ci sono piscine più veloci di altre? Lo chiedo perchè ieri mi sono trovato con dei tempi molto migliori rispetto alla scorsa settimana, ok che sto facendo molta tecnica ma stiamo parlando di oltre 5"" sui 100m. La piscina è comunque 25m regolare.

1) quando la mano è all'altezza dello sterno
2) sì, la differenza la fanno i separatori delle corsie (più sono grossi, più riducono le turbolenze, migliorando i tempi)
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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ci sono stati anche colpi di calore con conseguente decesso dovuti alla muta. se perdi i sensi, resti a galla ma anneghi comunque. io non dico che non vada mai usata sopra i 24°C, ma nemmeno pensare che sia un salvavita sempre e comunque. inoltre terminare una nuotata fortemente disidratati perché si è voluto usare la muta a tutti i costi ha poco senso anche dal punto di vista allenante. poi se si è da soli, ci si può allenare anche su un circuito di poche centinaia di metri, non c'è bisogno di arrivare in sardegna

Hai perfettamente ragione, infatti non penso che sia un salvavita assoluto, tant'è che non è l'unica precauzione che prendo, dal momento che ho avuto qualche brutta esperienza di disidratazione e di crisi ipoglicemica, se prevedo nuotate lunghe nella boetta porto sempre un gel e anche una borraccia d'acqua di quelle morbide da running attaccata con un moschettone, e come faccio nelle uscite in bici bevo con una certa frequenza.+

Per il discorso Sardegna bisogna distinguere, se parliamo solo di allenamenti concordo che sia inutile spingersi al largo, in questi casi nuoto a 10 metri dalla riva, ma io non nuoto solo per allenarmi, lo faccio anche per piacere dato che è lo sport che più amo, e d'estate se non ho gare imminenti mi dedico essenzialmente al fondo lungo, percorro tratti di costa non presidiati, e non bado ai tempi ma alla sicurezza, tant'è che a volte recluto qualche amico che mi scorta in canoa.
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Sempre parlando di nuoto, ormai senza più smartworking per poter sfruttare la pausa pranzo ieri sono andato a Milano in piscina.
Ho prenotato lo slot 19-21 pensando di non trovare troppa gente ma la piscina era murata. Utilizzando il criterio matematicamente corretto, ma assurdo in senso pratico, eravamo 7 per corsia.
Però si nuotava decentemente, complice indicazioi di velocità abbastanza rispettate. Il peggio però è stato il caldo asfissiante della struttua, e di fatti dopo 1500m sono uscito perchè ero completamente disidratato, ad ogni spinta dal muretto piegando le gambe mi venivano i crampi.
Mi sono rimasti due dubbi, uno di natura tecnica e un altro è una curiosità:

1. La spinta della bracciata a che altezza deve incominciare? Mi accorgo che spesso incomincio a spingere troppo presto, praticamente con il braccio che sta ancora scivolando vicino al pelo dell'acqua, e la sensazione è un maggiore carico e difficoltà articolare della spalla.

2. Ma ci sono piscine più veloci di altre? Lo chiedo perchè ieri mi sono trovato con dei tempi molto migliori rispetto alla scorsa settimana, ok che sto facendo molta tecnica ma stiamo parlando di oltre 5"" sui 100m. La piscina è comunque 25m regolare.

La spinta deve iniziare subito, la mano deve entrare in acqua con un angolo di attacco che ti permetta subito di "afferrare" l'acqua, gli inglesi lo chiamano "grabbing", l'errore più comune è che cercando di sfruttare al massimo la scivolata si entra con la mano piatta e si interrompe il gesto, per pochi istanti ma lo si interrompe, invece deve essere continuo, come ti dissi l'altra volta devi percepire subito il carico nel palmo della mano.

In realtà non ci sono piscine più veloci ma corsie più veloci, e sono la prima e l'ultima nelle vasche dove il bordo entra in acqua senza scalini, in questo l'onda riflessa invece di venirti incontro ti spinge, non mi chiedere però la dimostrazione del fenomeno fisico perchè non lo conosco :-)xxxx
 

NormaJean

Apprendista Cronoman
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La spinta deve iniziare subito, la mano deve entrare in acqua con un angolo di attacco che ti permetta subito di "afferrare" l'acqua, gli inglesi lo chiamano "grabbing", l'errore più comune è che cercando di sfruttare al massimo la scivolata si entra con la mano piatta e si interrompe il gesto, per pochi istanti ma lo si interrompe, invece deve essere continuo, come ti dissi l'altra volta devi percepire subito il carico nel palmo della mano.

In realtà non ci sono piscine più veloci ma corsie più veloci, e sono la prima e l'ultima nelle vasche dove il bordo entra in acqua senza scalini, in questo l'onda riflessa invece di venirti incontro ti spinge, non mi chiedere però la dimostrazione del fenomeno fisico perchè non lo conosco :-)xxxx

ok sono un pò confuso.
ti faccio l'esempio, entro con la mano in acqua e, nel mio caso che può benissimo essere completamente errato, allungo il più possibile tentando di scivolare e di mantenere mano e braccio in linea orizzontali a pelo dell'acqua più o meno.
dovrei incominciare a spingere da li?
 

Darius

Scalatore
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ok sono un pò confuso.
ti faccio l'esempio, entro con la mano in acqua e, nel mio caso che può benissimo essere completamente errato, allungo il più possibile tentando di scivolare e di mantenere mano e braccio in linea orizzontali a pelo dell'acqua più o meno.
dovrei incominciare a spingere da li?

Se vedi un video di qualche pro, a parte le ovvie differenze di stili, ti accorgerai che scivolano e afferrano nello stesso tempo, non c'è attesa prima di spingere e non c'è un percorso orizzontale della mano, ma quest'ultima prende subito l'angolo di attacco, come fai tu è vero che scivoli, ma afferri tardi e perdi parte della spinta propulsiva.
 

gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
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ok sono un pò confuso.
ti faccio l'esempio, entro con la mano in acqua e, nel mio caso che può benissimo essere completamente errato, allungo il più possibile tentando di scivolare e di mantenere mano e braccio in linea orizzontali a pelo dell'acqua più o meno.
dovrei incominciare a spingere da li?
quella non è la spinta, è la trazione
 

LucLov

Apprendista Scalatore
21 Giugno 2019
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BDC Wilier Cento1 NDR disk MTB Cannondale Trail - BDC2 old Columbus ALU
Nel nuoto (che comunque non mi riesce malaccio) devo migliorare la battuta gambe o meglio, devo applicarla meno. Chi mi vede dice che le uso troppo, soprattutto considerando che non devo fare gare sui 100 mt .. il problema è che uno non se ne rende conto, infatti a me non sembra.
“facile” vedere gli errori tecnici altrui ma salvo filmarsi difficile notare i propri...
 

ikarus88

Gregario
28 Ottobre 2019
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Este
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Trek Madone 2019 | Olympia EVO
Yes... defunta, la uso da 5 anni, povera “bestia” diciamo che ha fatto il suo.. se durava di più era meglio ma non posso lamentarmi più di tanto..

A me è durata 1 anno esatto... poi durante il lockdown si sono scollati i sensori..
Ho provato a contattare l'assistenza ma erano chiusi. Quindi l'ho mandata indietro ad Amazon che mi ha rimborsato l'intero e presa una nuova...
 

LucLov

Apprendista Scalatore
21 Giugno 2019
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A me è durata 1 anno esatto... poi durante il lockdown si sono scollati i sensori..
Ho provato a contattare l'assistenza ma erano chiusi. Quindi l'ho mandata indietro ad Amazon che mi ha rimborsato l'intero e presa una nuova...
Ma quindi si sono scollati !? Sembrano così solidali alla fascia che non pensavo succedesse.. comunque ti è andata bene con il rimborso.. dietro l’angolo c’è sempre la scusa da accampare che non sanno che uso ne hai fatto e magari è colpa tua..
 

lmattana

Apprendista Passista
17 Febbraio 2007
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Buonasera ragazzi!! Vi leggo solo ora. Tutto molto interessante!! Anche se a sentirvi parlare di malori, morti ecc mi state facendo venir voglia di uscire con la guardia costiera!!! La prima uscita la farò in pieno giorno, quindi senza muta e con la gente che mi può vedere in caso di necessità... poi per sicurezza la prima uscita all alba la farò con la muta e vedrò le sensazioni.

Per quanto riguarda piscine più lente e più veloci anche la temperatura dell acqua incide. Almeno nel mio caso. Nuoto in settimana in una piscina a 28 gradi ( Acqua termale raffredata) e una volta a settimana in una più fresca...
 
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Gregario
15 Novembre 2018
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Pinarello Angrilu
ad ogni spinta dal muretto piegando le gambe mi venivano i crampi.
Questo mi succedeva agli inizi in Italia con piscina a 27-28 gradi ora non piu' e non sapevo fosse dovuto alla disidratazione pensavo fosse dovuto alla temperatura dell'acqua leggermente bassa, a cui non ero abituato. Devo dire che agli inizi fare 800 metri di filata era gia' un impresa ora il doppio li faccio abbastanza in scioltezza, per cui forse dipende piu' da questo...
 
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