Certo, qualcosa cambierà come è cambiato dal 2011, la consapevolezza che ci si può allenare full
time indoor e uscire solo per la gara c'è anche adesso, ma non credo che in condizioni normali ci saranno mai gare ufficiali virtuali.
Qua non ti seguo, e sapendo che vieni dal ciclismo mi suona strana la tua posizione, che i rulli in teoria siano (per certi aspetti) più allenanti della strada è dimostrato perchè ci puoi fare più facilmente workout specifici, ma se i pro che badano solo alla prestazione si allenano prevalentemente su strada ci sarà pure un motivo no? Le squadre potrebbero risparmiarsi di pagare i soggiorni in Toscana per i propri atleti e farli preparare in più economici scantinati su superrulli e con le più sofisticate applicazioni virtuali.
Poi parlo per me, anche se non esco in condizioni estreme, considero le forature, la pioggia e il vento parte integrante dell'allenamento, anche se non si misurano in Watt, e un atleta impegnato le trova 3-4 ore la domenica per uscire su strada.
Non è non poetica, per me è deprimente, quando esco su strada, dopo essermi massacrato per stare al passo di quello avanti a me che è più forte, poi ci prendo un
caffè e scambio con lui le impressioni, le sensazioni, l'approccio tattico, e anche questo è parte dell'allenamento, esperienza che ti è preclusa quando il tuo avversario è virtuale.
Non è questione di blocco mentale ma di stile di vita.
Penso che Garmin stia preparando una piattaforma di allenamento integrata, questo spiegherebbe l'acquisto di Tacx, e potrebbe venirne fuori qualcosa di innovativo e interessante per gli appassionati dell'indoor, poi sono contento che gli imprenditori esplorino nuove fette di mercato da conquistare, è un bene per le aziende e anche per chi ci lavora, e
Santini è una nostra bella realtà.