Vorrei fare una precisazione: in Austria non ha vinto la vs. portacolori Ilaria ma una ragazza di nome Sabina Pagni. Sei pregato di rettificare per non togliere il merito a chi ha vinto.
Certo Fulvio che non hai più avuto coraggio di rispondere alla mia precisazione. Forse perchè come nei mondiali uisp la vostra portacolori ha imbrogliato? Allego l'articolo con la nuova assegnazione della maglia iridata uisp visto che la vostra atleta (non corre nemmeno per voi) corre con la Fenixs ed è una professionista e denuncio anche il fatto che ha corso in Austria alla
Radweltpokal 2009 mondiali amatori aperto a tutti con un cartellino falso sotto falso nome Sabina Pagni anno di nascita 1971. Anche se professionista in Austria nessuno le impedisce di correre però non può avere meno di 29 o 30 anni anno di nascita minimo 1979, ma lei è dell'85 o sbaglio? Bel rientro alle corse dopo 2 anni di squalifica, almeno certe cose se le poteva risparmiare.
Cristina Nisi campionessa del mondo su strada Amatori Uisp
11/09/2009 - 12:08La giovane 24enne, Cristina Nisi, atleta grossetana tesserata con il Gas Marathon bike, si è laureata Campione del mondo di ciclismo amatoriale su strada nella gara svoltasi a Pontedera. Cristina è stata protagonista assoluta in tutte le granfondo e gare dove si è presentata, collezionando 12 vittorie e 9 secondi posti. Cristina Nisi, classe 1985, atleta grossetana tesserata con il Gas Marathon bike, si è laureata Campione del mondo di ciclismo amatoriale su strada nella svoltasi a Pontedera di chilometri 70, proprio nel giorno del suo compleanno.
Dopo la delusione dellarrivo, che la vedeva seconda alle spalle di Ilaria Rinaldi, proprio ieri è arrivata la lieta notizia che a vincere il campionato era lei. I sospetti che qualcosa non fosse andato per il verso giusto, riguardo alla vittoria della Rinaldi, lo si era intuito subito. Infatti al termine della corsa, ricorsi e proteste da più parti, evavano indotto i giudici a vederci chiaro sul conto della vincitrice. E bastato poco al comitato organizzatrice dellevento e poi alla Uisp nazionale, per accorgersi che la Rinaldi era tesserata con la società professionistica della Fenixs Edil Savino, e che quindi non poteva assolutamente partire. Da qui la squalifica della Rinaldi a favore della Nisi. Ma nonostante la differenza di categoria delle due contendenti , nel corso della gara proprio questa non la si era vista. Infatti era stata proprio latleta grossetana a promuovere la fuga e tirare per la maggior parte della gara la rivale, per essere battuta poi solo di un niente nelle battute finali. Quindi doppia gioia per la Nisi per la conquista della maglia iridata, e per aver tenuto testa ad una professionista, mettendola in seria difficoltà in salita e nei tratti controvento. Ora non è utopia prevedere degli scenari diversi per Cristina, che questanno è andata decisamente forte. Giustificata infine la soddisfazione della società del Gas Marathon Bike, per questo importantissimo successo ottenuto dalla propria atleta, che arricchisce la già importantissima bacheca.