un, due, Trek...stella (parte settima)

[bicimix]

previsione poco lungimirante perché ricordiamoci che ad esempio shimano guadagna principalmente dalla bassa gamma.
Il discorso disc è diverso perché non è una questione di meglio o peggio, ma di quello che offrirà il mercato: il disco è disponibile (cfr mtb) già su bici da poche centinaia di euro, quindi progressivamente potranno riempire tutte le fasce di mercato.
Che poi io, Tu, tizio e caio continueremo a girare con mezzi storici al mercato interessa relativamente molto poco, tanto quando si vorrà qualcosa di nuovo e sbrilluccicante ci si dovrà (salvo nicchie di mercato che logicamente non moriranno mai ... una bici con le leve del cambio sull'obliquo un artigiano Te la fa anche oggi) capitolare

Appunto il disco già c’è su mtb, xc ecc non vedo il bisogno di metterlo anche sulla Bdc poi come è logico che sia capisco che ogni nicchia va saturata per non perdere possibili vendite da qui il disco sulla Bdc ma per ora posso farne a meno e spero ancora per molti anni .


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Prodotti bici scontati

 

[marcomilano]

Appunto il disco già c’è su mtb, xc ecc non vedo il bisogno di metterlo anche sulla Bdc poi come è logico che sia capisco che ogni nicchia va saturata per non perdere possibili vendite da qui il disco sulla Bdc ma per ora posso farne a meno e spero ancora per molti anni .


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Purtroppo tu non sei il mercato. E dovrai rassegnarti a vedere da qui a poci, solo bici a disco. Bmc e canyon hanno fatto una serie "endurance" solo con i dischi. Ed entro 2 anni non ci saranno neanche i pro senza i dischi.

 

[bicimix]

Purtroppo tu non sei il mercato. E dovrai rassegnarti a vedere da qui a poci, solo bici a disco. Bmc e canyon hanno fatto una serie "endurance" solo con i dischi. Ed entro 2 anni non ci saranno neanche i pro senza i dischi.

Ma che la Bdc endurance venga venduta prevalentemente disco lo capisco e c’è una certa logica il resto è solo per accontentare oggi una nicchia di mercato in futuro vedremo


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[m.buti]

Purtroppo tu non sei il mercato. E dovrai rassegnarti a vedere da qui a poci, solo bici a disco. Bmc e canyon hanno fatto una serie "endurance" solo con i dischi. Ed entro 2 anni non ci saranno neanche i pro senza i dischi.

Infatti oggi i principali corridori che al Lombardia hanno fatto la discesa dopo il muro di Sormano a folle velocità hanno tutti i freni caliper.
I ciclisti sono proprio masochisti.

 

[marcomilano]

Infatti oggi i principali corridori che al Lombardia hanno fatto la discesa dopo il muro di Sormano a folle velocità hanno tutti i freni caliper.
I ciclisti sono proprio masochisti.

Sopratutto Majka...

 

[bicimix]

Infatti oggi i principali corridori che al Lombardia hanno fatto la discesa dopo il muro di Sormano a folle velocità hanno tutti i freni caliper.
I ciclisti sono proprio masochisti.

Oserei dire che senza disco non si vince [emoji51][emoji51][emoji51] ovviamente è una battuta!


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[Don Perigon]

Certo ognuno compra la bdc che preferisce, disk o rim, vi è chi preferisce la novità chi invece resta conservativo come me, gli usi della bdc son molto personali.
Devo far notare che i cerchi ultima generazione Carbon son eccellenti come frenata con i freni rim perciò non sento la necessità dei dischi, inoltre se si scelgono i dischi anche gli shimano DA 9100 credo esser i più efficienti attualmente sul mercato non son esenti da surriscaldamento ecco il motivo della mia attuale preferenza ai freni rim

 

[tony fish]

Se i freni rim possono essere eccellenti, e non lo sono in tutte le condizioni, i freni a disco sono eccezionali, non c’è modo di sostenere il contrario.

E lo saranno fino a quando diventeranno la norma è il rim l’eccezione, la strada è segnata.

Surriscaldare dei dischi è veramente dura, capitato di cuocerli in mtb non tante più di una volta sì, magari a fine vita, ma non hanno smesso di frenare.

La settimana scorsa in gf (dove c’erano molte più bici disc di quanto mi aspettassi) nei tornanti ho visto prendere dei lunghi niente male con bici freni tradizionali, da avere paura, anche uno che si è “appoggiato” alla massicciata del tornante.
Se sei dietro è sempre difficile valutare chi hai davanti come riferimento, oltre a trovarsi in strade che non si conoscono e dover valutare la frenata nelle condizioni del momento, con i dischi avevo sempre la possibilità di correggere la frenata o di staccare forte, se poi ci mettiamo il discorso del bagnato o della pioggia la discussione si chiude ancora prima di cominciare.

Ognuno resta libero di fare ciò che vuole e capisco tantissime motivazioni per restare col vecchio sistema, però i fatti sono fatti.

 

[newbie]

Infatti oggi i principali corridori che al Lombardia hanno fatto la discesa dopo il muro di Sormano a folle velocità hanno tutti i freni caliper.
I ciclisti sono proprio masochisti.

Condizione abituale di ogni uscita... Strada chiusa al traffico e un manico davanti che ti segna le traiettorie

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[bicimix]

Se i freni rim possono essere eccellenti, e non lo sono in tutte le condizioni, i freni a disco sono eccezionali, non c’è modo di sostenere il contrario.

E lo saranno fino a quando diventeranno la norma è il rim l’eccezione, la strada è segnata.

Surriscaldare dei dischi è veramente dura, capitato di cuocerli in mtb non tante più di una volta sì, magari a fine vita, ma non hanno smesso di frenare.

La settimana scorsa in gf (dove c’erano molte più bici disc di quanto mi aspettassi) nei tornanti ho visto prendere dei lunghi niente male con bici freni tradizionali, da avere paura, anche uno che si è “appoggiato” alla massicciata del tornante.
Se sei dietro è sempre difficile valutare chi hai davanti come riferimento, oltre a trovarsi in strade che non si conoscono e dover valutare la frenata nelle condizioni del momento, con i dischi avevo sempre la possibilità di correggere la frenata o di staccare forte, se poi ci mettiamo il discorso del bagnato o della pioggia la discussione si chiude ancora prima di cominciare.

Ognuno resta libero di fare ciò che vuole e capisco tantissime motivazioni per restare col vecchio sistema, però i fatti sono fatti.

Ma tu guarda ed io che pensavo che l’aderenza fosse dovuta al copertoncino...comunque quando vai oltre i concetti della fisica non c’è rim o disco che tenga ...


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[tony fish]

Ma tu guarda ed io che pensavo che l’aderenza fosse dovuta al copertoncino...comunque quando vai oltre i concetti della fisica non c’è rim o disco che tenga ...


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Se hai letto quello che ho scritto non ho mai parlato di aderenza, ma di potenza frenante in staccata.

Se è perché ho nominato la pioggia ovviamente intendevo che i dischi frenano sempre allo stesso modo, i rim ovviamente no, ma anche lì non parlavo di aderenza al suolo.

 

[bicimix]

Se hai letto quello che ho scritto non ho mai parlato di aderenza, ma di potenza frenante in staccata.

Se è perché ho nominato la pioggia ovviamente intendevo che i dischi frenano sempre allo stesso modo, i rim ovviamente no, ma anche lì non parlavo di aderenza al suolo.

Una pubblicità qualche anno fa recitava così “la potenza è nulla senza controllo” da qui si capisce benissimo l’importanza delle coperture, che seppur con gli impianti a disco sono state aumentate 25-28 sono sempre piccole, quindi i dritti ci sono sia con le rim che son le disco sull’asciutto che sul bagnato, quelle che fa la differenza in realtà è la nostra sensibilità in queste condizioni.
Quindi non basta il disco per andare più forte in discesa, quindi rassegnatevi


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[BrunoDM]

Quindi non basta il disco per andare più forte in discesa, quindi rassegnatevi

Seriamente però IO - e spero di essere in buona compagnia - trovo pericoloso (e puerile) pensare che con i freni disc si possa andare più forte. Frenano meglio? Ovvio e sono più modulabili. MA, maggior sicurezza non vuol dire possibilità di potersi prendere più rischi...
Altrimenti prima o poi si finisce come quel tizio che diceva che in moto faceva una certa curva massimo a 90Km/h ma presa la tuta in pelle di canguro e le "saponette" per ginocchia azzardò a farla a 100km/h et voilà, si ritrovo a verificare la bontà della sua nuovissima e costosissima tuta con una strusciata per terra...

 

[pietrogrip]

Una pubblicità qualche anno fa recitava così “la potenza è nulla senza controllo” da qui si capisce benissimo l’importanza delle coperture, che seppur con gli impianti a disco sono state aumentate 25-28 sono sempre piccole, quindi i dritti ci sono sia con le rim che son le disco sull’asciutto che sul bagnato, quelle che fa la differenza in realtà è la nostra sensibilità in queste condizioni.
Quindi non basta il disco per andare più forte in discesa, quindi rassegnatevi


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carlo non voglio entrare in questa diatriba xche c'ho gia' i miei troll fidati nella discussione specifica sui dischi, ma al di la' di tutto, appunto dei pregi e dei difetti sia dei dischi che dei caliper, ha detto una cosa sacrosanta Ezio, shimano, e grandi case come specy o bmc hanno deciso che il futuro sara' disc, lo hanno gia' fatto nella mtb e nel cx, la bdc non e' esclusa

 

[tony fish]

Una pubblicità qualche anno fa recitava così “la potenza è nulla senza controllo” da qui si capisce benissimo l’importanza delle coperture, che seppur con gli impianti a disco sono state aumentate 25-28 sono sempre piccole, quindi i dritti ci sono sia con le rim che son le disco sull’asciutto che sul bagnato, quelle che fa la differenza in realtà è la nostra sensibilità in queste condizioni.
Quindi non basta il disco per andare più forte in discesa, quindi rassegnatevi


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Ok, stai dicendo che servono gomme più larghe per la frenata col disco, concordo, è la scoperta dell’acqua calda perche la ruota più larga con più appoggio dà come minimo più controllo e aiuta anche nel rim, ma concordo.

Ciò però non confuta quanto ho detto prima, premesso che le gomme larghe sono l’altra cosa che stanno già usando o useranno tutti, in particolare la 25 è più che sufficiente (i produttori ormai mettono gomme oltre il 25 anche sulle rim), la gomma è una costante e non un fattore, in ogni caso specifichiamo:
a parità di gomme ugualmente larghe, tra la frenata disco e la rim non c’è confronto.

E poi la chiudo, ho detto subito prima che ognuno deve e può fare quello che gli pare e resto convinto che il rim abbia assolutamente una sua dignità, però se posso scegliere il meglio soprattutto quando si parla di sicurezza personalmente lo faccio.

E penso che il futuro sia queesto sia perché le case l’hanno deciso, sia perché ci sono dei pregi sul campo.
Se tanti grossi marchi puntano su una soluzione, sono e resterò sempre convinto che un minimo di qualità del prodotto e qualcosa per il cliente lo facciano, altrimenti alla lunga andrebbero contro i loro stessi interessi.

 

[marcomilano]

Tra qualche anno il freno tradizionale non sarà più una opzione. Solo disco

 

[Don Perigon]

Ok, stai dicendo che servono gomme più larghe per la frenata col disco, concordo, è la scoperta dell’acqua calda perche la ruota più larga con più appoggio dà come minimo più controllo e aiuta anche nel rim, ma concordo.

Ciò però non confuta quanto ho detto prima, premesso che le gomme larghe sono l’altra cosa che stanno già usando o useranno tutti, in particolare la 25 è più che sufficiente (i produttori ormai mettono gomme oltre il 25 anche sulle rim), la gomma è una costante e non un fattore, in ogni caso specifichiamo:
a parità di gomme ugualmente larghe, tra la frenata disco e la rim non c’è confronto.
E poi la chiudo, ho detto subito prima che ognuno deve e può fare quello che gli pare e resto convinto che il rim abbia assolutamente una sua dignità, però se posso scegliere il meglio soprattutto quando si parla di sicurezza personalmente lo faccio.

E penso che il futuro sia queesto sia perché le case l’hanno deciso, sia perché ci sono dei pregi sul campo.
Se tanti grossi marchi puntano su una soluzione, sono e resterò sempre convinto che un minimo di qualità del prodotto e qualcosa per il cliente lo facciano, altrimenti alla lunga andrebbero contro i loro stessi interessi.

Tony proprio ieri e oggi ho partecipato a un bike test di Trek e Merida con le loro versioni disk, tutte erano equipaggiate con copertoncini da 25, di qui ho potuto costatare che le case ancora non vanno oltre questa misura equipaggiare le loro bdc pensa era con le dure pendenze del Vesuvio, poi gli utilizzatori son liberi di montare qualsiasi misura!

 

[tony fish]

Tony proprio ieri e oggi ho partecipato a un bike test di Trek e Merida con le loro versioni disk, tutte erano equipaggiate con copertoncini da 25, di qui ho potuto costatare che le case ancora non vanno oltre questa misura equipaggiare le loro bdc pensa era con le dure pendenze del Vesuvio, poi gli utilizzatori son liberi di montare qualsiasi misura!

Sisi ma penso anch’io che se non ci sono esigenze particolari la 25 basti con entrambe le configurazioni freno (io uso le 28 perché mi piace usare la bici fuoristrada e non devo vincere niente).

Ovvio che poi chi le usa fa quello che gli pare, però per dire e per rimanere in casa Trek, l’Emonda disc esce dalla casa con le gomme da 28, quali siano poi le motivazioni nello specifico non lo so.

 

[Ipercool]

Oggi a Roma un sacco di Trek, ogni anno ce ne sono di più in giro.

In 20 anni la presenza Trek in Italia è divenuta significativa.
Quando ho portato le mie prime dagli USA non ce n'erano affatto, nessuno le conosceva.

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[BrunoDM]

Tony proprio ieri e oggi ho partecipato a un bike test di Trek e Merida con le loro versioni disk, tutte erano equipaggiate con copertoncini da 25, di qui ho potuto costatare che le case ancora non vanno oltre questa misura equipaggiare le loro bdc pensa era con le dure pendenze del Vesuvio, poi gli utilizzatori son liberi di montare qualsiasi misura!

Non tutte Don.
Scott ad es. sia per foil che addict monta di serie le 28 sui top di gamma che per inciso, sono solo disc