"Un omicidio a sangue freddo"

patagonia

Pignone
31 Luglio 2004
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rocky mountain solo xcr team
ritengo che nessuno ha il diritto di decidere sulla vita o la morte di un altro essere vivente, solo Dio...per chi ci crede...
la giustizia degli uomini deve essere fatta in terra...mi spiego...
se uno ruba, o uccide 1-2-3-4-x volte, o commette un qualsiasi altro reato lo si manda ad asfaltare le strade e a pulire i greti dei fiumi...non in galera o risolvere tutto con la pena di morte...
la giustizia a parere mio dovrebbe essere si punitiva ma anche riabilitativa...
se uno non ha voglia di fare un ca*** e trova più semplice per sopravvivere uccidere o spacciare droga o qualsiasi altra cosa oltre la legalità, occorre insegnargli che il lavoro...oltre a rompre le scatole può anche nobilitare...
buon tutto
 

Aqualung

Ammiraglia
21 Aprile 2004
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sì e ci pedalicchio
patagonia ha scritto:
ritengo che nessuno ha il diritto di decidere sulla vita o la morte di un altro essere vivente, solo Dio...per chi ci crede...
la giustizia degli uomini deve essere fatta in terra...mi spiego...
se uno ruba, o uccide 1-2-3-4-x volte, o commette un qualsiasi altro reato lo si manda ad asfaltare le strade e a pulire i greti dei fiumi...non in galera o risolvere tutto con la pena di morte...
la giustizia a parere mio dovrebbe essere si punitiva ma anche riabilitativa...
se uno non ha voglia di fare un ca*** e trova più semplice per sopravvivere uccidere o spacciare droga o qualsiasi altra cosa oltre la legalità, occorre insegnargli che il lavoro...oltre a rompre le scatole può anche nobilitare...
buon tutto

vabbè, però asfaltare le strade o pulire i greti dei fiumi ti sembra una condanna?
Se fosse così avremmo più assassini che operai. Che mi frega di uccidere una persona? Anche se mi prendono al max vado ad asfaltare strade....
 

patagonia

Pignone
31 Luglio 2004
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rocky mountain solo xcr team
prova a farlo con un fucile di una guardia puntato...per dodici/ quindici ore al giorno...ad agosto con trenta gradi...
e poi d'inverno cambiamo lavoro...li mandiamo nei fiumi della val pusteria, intorno ai 1000/1200 metri di altitudine, con -10 alle otto del mattino...
...pausa pranzo, pausa caffè, cena...tutto ovviamente concesso, ma fargli capire cosa ca*** vuol dire lavorare...
poi vedi che ci pensano un po' di più prima di fare qualche "piccola"..."stupidaggine" come uno stupro o un omicidio...
 

dalamar

Pignone
6 Ottobre 2004
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Darius ha scritto:
dalamar ha scritto:
Simo* ha scritto:
Tutti sbagliano nella vita...

penso che una possibilità vada data anche al peggior delinquente!!!

Chi ha diritto di uccidere un altro uomo perchè a sua volta ne ha ucciso un altro???

Non è forse vero che diventa pure lui stesso un assassino...???

Io mi chiedo se stanotte "Arnold il barbaro" sia riuscito a chiudere occhio...

io nn dormirei sapendo che potevo salvare la Vita di un uomo e non l'ho fatto!!! :prega:

Ciauz Simo*

quindi anche gli imputati del processo di norimberga?
quindi anche chi ha condannato a morte i gerarchi nazisti erano degli assassini?
ritengo giusto che uno stermini 6000000 di persone,si faccia 30 anni di galera e poi esca...
a me fa schifo che venga usata male la pena di morte: io la userei su stupratori e pedofili

Il contesto in cui si tenne il processo di Norimberga non è confrontabile con i nostri tempi, allora si era nell'immediato dopoguerra e si adottò un criterio di condanna che derivava dalla giurisdizione militare.

Quest'ultima ha, fino ad oggi, subito una evoluzione legata al progresso della civiltà tant'è vero che la pena di morte è stata eliminata anche dal codice penale militare italiano ove era prevista, in caso di guerra, per casi di spionaggio ed alto tradimento (era vigente fino a pochi anni fa)

A testimonianza di ciò potrai verificare che i criminali di guerra giudicati dal tribunale internazionale dell'AIA non sono mai condannati a morte, per quanto possano essere efferati i loro delitti (vedi Milosevic giudicato per genocidio).


è stato tolto dal codice militare italiano,in molti paesi resta ancora in vigore....non vorrei sbagliarmi ma pure nella tranquilla inghilterra...se stupri un bambino non meriti la morta meriti 20 anni di torture...poi ne riparleremo quando ammazzeranno un vs figlio o vs moglie...magari non ti riporta in vita la persona cara ma almeno ti da la soddisfazione di vederlo crepare...poi se siete tutti come gesu,buon per voi...
 

bolivar

Velocista
30 Settembre 2004
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otello ha scritto:
Allora, ammetto di avere calcato troppo la mano ma il fatto che, negli USA, ci sia una generale e diffusa ignoranza sul mondo e una miopia politica diffusa è un fatto, non una supposizione. Per quanto riguarda il mondo IO credo che se ci sono state un bel numero di guerre, se nell'america latina ci sono stati molti dittatori sanguinari SIA COLPA degli USA (la dottrina Monroe non dice niente a nessuno), poi si, ho esagerato e chiedo scusa.

p.s. La Cina è sotto accusa da parte di tutto il mondo per la sua situazione di diritti umani ma non si permette di "esportare" la democrazia, come ho già detto, se jack lo squartatore ammazza qualcuno è meno grave(cioè, te lo puoi anche aspettare) che se questo qualcuno è accoppato da paperino.

Ribadisco il concetto già espresso, è giusto, anzi giustissimo, protestare e manifestare contro la pena di morte, ma non vorrei che facendo questo, come è emerso da questo topic si dia spazio e considerazione solo ai condannati negli USA, usando una specie di razzismo verso gli altri 5500 morti a causa del boia nel mondo in 57 stati, sono comunque uomini!!!!!

Mi sembra che questo sia a causa di un atteggiamento antiamericano,
forse sbaglierò........
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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dalamar ha scritto:
Quest'ultima ha, fino ad oggi, subito una evoluzione legata al progresso della civiltà tant'è vero che la pena di morte è stata eliminata anche dal codice penale militare italiano ove era prevista, in caso di guerra, per casi di spionaggio ed alto tradimento (era vigente fino a pochi anni fa)

A testimonianza di ciò potrai verificare che i criminali di guerra giudicati dal tribunale internazionale dell'AIA non sono mai condannati a morte, per quanto possano essere efferati i loro delitti (vedi Milosevic giudicato per genocidio).


è stato tolto dal codice militare italiano,in molti paesi resta ancora in vigore....non vorrei sbagliarmi ma pure nella tranquilla inghilterra...se stupri un bambino non meriti la morta meriti 20 anni di torture...poi ne riparleremo quando ammazzeranno un vs figlio o vs moglie...magari non ti riporta in vita la persona cara ma almeno ti da la soddisfazione di vederlo crepare...poi se siete tutti come gesu,buon per voi...[/quote]

E' vero che non tutti i paesi hanno eliminato nel loro codice militare in tempo di guerra la pena di morte.
Ma questo è un caso particolaree non va confuso con le regole e la giurisdizione civile, in tempo di guerra le regole inevitabilmente cambiano.
Non si viene condannati a morte per l'omicidio del nemico, che in quel contesto è legalizzato, ma nei casi in cui le proprie azioni mettono a repentaglio la vita di migliaia di persone o la sicurezza nazionale.

Non capisco invece la storia dei 20 anni di torture in Inghilterra.
Per quel che ne sappia l'unico paese ritenuto "civile" ma che poi applica il metodo della tortura nelle carceri sono gli USA.
Abu Graib è solo quello che si è saputo, la CIA interroga con chissà quali metodi i prigionieri in tutto il mondo con la complicità silente dei governi "amici".

E poi, per Bolivar, basta con stà storia dell'antiamericanismo, mi sembra la stessa solfa del nano nazionale che in TV, in campagna elettorale, agita i fantasmi del pericolo rosso e della dittatura comunista.

Non confondere l'antiamericanismo con il dissenso alla politica dell'attuale governo USA.
Altrimenti chi è contrario alla politica del governo israeliano in Palestina dovrebbe essere automaticamente antisemita.

Non è il mio caso e credo di nessuno in questo forum...credo.
 

Antonio

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2 Dicembre 2005
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otello ha scritto:
p.s. La Cina è sotto accusa da parte di tutto il mondo per la sua situazione di diritti umani ma non si permette di "esportare" la democrazia.

A dire il vero la Cina ha già esportato la "sua" democrazia in Tibet ed è da oltre 50 anni che cerca di esportarla anche a Taiwan.
 

paolino_ve

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Antonio ha scritto:
otello ha scritto:
p.s. La Cina è sotto accusa da parte di tutto il mondo per la sua situazione di diritti umani ma non si permette di "esportare" la democrazia.

A dire il vero la Cina ha già esportato la "sua" democrazia in Tibet ed è da oltre 50 anni che cerca di esportarla anche a Taiwan.

In TIBET è stato e lo è tuttora un genocidio di massa.
Quello che non si capisce o conosce fa sempre paura o lo si pensa inutile. :-(
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Colnago V1-r
dalamar ha scritto:
e' stato tolto dal codice militare italiano,in molti paesi resta ancora in vigore....non vorrei sbagliarmi ma pure nella tranquilla inghilterra...se stupri un bambino non meriti la morta meriti 20 anni di torture...poi ne riparleremo quando ammazzeranno un vs figlio o vs moglie...magari non ti riporta in vita la persona cara ma almeno ti da la soddisfazione di vederlo crepare...poi se siete tutti come gesu,buon per voi...

Scusate, ho fatto casini con il quote e ho ripostato il tutto

E' vero che non tutti i paesi hanno eliminato nel loro codice militare in tempo di guerra la pena di morte.
Ma questo è un caso particolaree non va confuso con le regole e la giurisdizione civile, in tempo di guerra le regole inevitabilmente cambiano.
Non si viene condannati a morte per l'omicidio del nemico, che in quel contesto è legalizzato, ma nei casi in cui le proprie azioni mettono a repentaglio la vita di migliaia di persone o la sicurezza nazionale.

Non capisco invece la storia dei 20 anni di torture in Inghilterra.
Per quel che ne sappia l'unico paese ritenuto "civile" ma che poi applica il metodo della tortura nelle carceri sono gli USA.
Abu Graib è solo quello che si è saputo, la CIA interroga con chissà quali metodi i prigionieri in tutto il mondo con la complicità silente dei governi "amici".

E poi, per Bolivar, basta con stà storia dell'antiamericanismo, mi sembra la stessa solfa del nano nazionale che in TV, in campagna elettorale, agita i fantasmi del pericolo rosso e della dittatura comunista.

Non confondere l'antiamericanismo con il dissenso alla politica dell'attuale governo USA.
Altrimenti chi è contrario alla politica del governo israeliano in Palestina dovrebbe essere automaticamente antisemita.

Non è il mio caso e credo di nessuno in questo forum...credo.
 

Antonio

Apprendista Scalatore
2 Dicembre 2005
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Bianchi 928 IASP
paolino_ve ha scritto:
Antonio ha scritto:
A dire il vero la Cina ha già esportato la "sua" democrazia in Tibet ed è da oltre 50 anni che cerca di esportarla anche a Taiwan.

In TIBET è stato e lo è tuttora un genocidio di massa.
Quello che non si capisce o conosce fa sempre paura o lo si pensa inutile. :-(

Scusa paolino_ve ma non capisco cosa intendi con "quello che non si capisce o conosce fa sempre paura o lo si pensa inutile".
Il mio intervento era squisitamente ironico sul tipo di "democrazia" (se così si può definire) cinese e sul loro modo violento di volerla imporre ai vicini, non voleva certo essere un inno al sistema cinese, anzi, tutt'altro, era una forte critica.