idem, penso sia una cosa soggettivaL'unica cosa che non mi torna dell'articolo iniziale è la frequenza cardiaca... A me quando finiscono gli zuccheri si alza nettamente anche a potenze ridicole.
idem, penso sia una cosa soggettivaL'unica cosa che non mi torna dell'articolo iniziale è la frequenza cardiaca... A me quando finiscono gli zuccheri si alza nettamente anche a potenze ridicole.
A me nei primi anni si alzava la frequenza cardiaca, ora tendenzialmente non salgono i battiti e ho quella bellissima sensazione di voler segare la bici in due o buttarmi nel fosso/dirupoInteressante discussione una cosa che ho notato, ovvero che alla stessa intensità personale io necessito di molto cho per non andare in crisi mentre altri ciclisti (non so se centra ma più vecchi) fanno anche ore e ore solo con acqua.
L'unica cosa che non mi torna dell'articolo iniziale è la frequenza cardiaca... A me quando finiscono gli zuccheri si alza nettamente anche a potenze ridicole.
Buonasera, sono nuovo ho già fatto la presentazione nell’apposita sessione, io nella pratica ambulatoriale noto molto spesso sia nel ciclista ma in genere in chi fa sport di endurance che spesso le crisi di fame, calo della performance, e prestazioni stagnanti, capitano quasi sempre in queste circostanze :
- dieta nel quotidiano povera di carbo (in chi gareggia, magari aumentarli solo il giorno eventuale pre gara )
- anni di allenamento “mal fatto” nel senso che, un conto è seguire allenamenti strutturati nell anno un conto è uscire con gli amici (per carità magari uno spinge anche ma non è l stessa cosa ovviamente)
- trascorso di diete chetogeniche o addirittura in essere,
- Condizioni croniche di diete ipocaloriche e quindi di Lea
Si ma la colpa è nostra che negli anni si sono sempre fatte “proposte” rapide e scarsa informazione, inoltre la colpa è se,pre nostra perché personalmente ritengo opportuno fare una distinzione tra nutrizionista e nutrizionista sportiv.Sono tutti dei classici, molto spesso per non dire praticamente sempre, chi è sovrappeso o è uso a diete dimagranti, poi ha un discreto terrore di mangiare il corretto quantitativo di carboidrati.... "ho paura di ingrassare"
Si ma la colpa è nostra che negli anni si sono sempre fatte “proposte” rapide e scarsa informazione, inoltre la colpa è se,pre nostra perché personalmente ritengo opportuno fare una distinzione tra nutrizionista e nutrizionista sportiv.
il secondo conosce lo sport il primo no (almeno da formazione accademica biologia + scienze della nutrizione)
Anche nutrizionista "sportivo" è troppo vago, un ciclista e un bodybuilder sono due universi completamente diversi,
Anche nutrizionista "sportivo" è troppo vago, un ciclista e un bodybuilder sono due universi completamente diversi,
OT. se un comunissimo ciclista della domenica (+ qualche uscita settimanale) ha bisogno del nutrizionista sportivo un PRO di cosa necessita?
Però secondo me un regime alimentare da palestra dove normalmente si controllano molto i carboidrati con l'aggiunta del quantitativo corretto di Carbo da utilizzare prima e durante l'uscita, può essere una buon regime alimentare
Certo, concordoAnche nutrizionista "sportivo" è troppo vago, un ciclista e un bodybuilder sono due universi completamente diversi,