[Video] Ma come guidi?

CONTERALLY

Pignone
5 Febbraio 2012
201
4
Castenedolo BS
blog.libero.it
Bici
Bianchi - citybike
La sicurezza sulle strade è un capitolo molto difficile e drammatico, che tendiamo, nella quotidianità, a sottovalutare, come se quel fumo nero, che esce dai notiziari, d'incanto sparisse, per darci la nostra solita strada. Bisogna avere coscienza che il giorno della tragedia per molti, è arrivato anche senza le colpe che diremmo proporzionate alle conseguenze. Annoto fin da subito che possiamo fidare decisamente della nostra prudenza, laddove la nostra legislazione impone, nelle ore notturne e nei tratti extraurbani, un giubbetto catarifrangente che uscendo dal limite delle luci anabbaglianti perde gran parte della sua efficacia funzionando solo in quel modo. Io consiglio le bande catarifrangenti sui pneumatici perché sono leggere, affidabili, resistente nel tempo, ben visibili e tollerabili da tutti i tipi di bicicletta senza controindicazioni, che il senno tolleri. Il campione ha nel controllo e nella misura le armi del suo successo e non è capace di dirmi che può perdere per quel dispositivo. Chi accampa scuse non farà mancare neanche quella.
Visto il crescente diffondersi della lampada sul caschetto, che ebbi modo di promuovere per l'uso notturno della bicicletta, ho trovato anche questa chicca tecnologica che ne potenzia la dotazione ed il grado di sicurezza ottenibile.

Dora il casco per la bici intelligente - YouTube.

C'è una sostanziale differenza tra il pensarci prima e dopo: poterlo.
 

scoccy

Lone Wolf
19 Luglio 2013
671
204
Mozzate
www.strava.com
Bici
ROAD: scott speedster 10 '15, fondriest tf2 '16, e altre MTB: scott scale 770 '15. rulli: elite tuo
in una puntata di top gear hanno fatto una sfida a londra tra bici, auto e mezzi pubblici. Anche loro hanno constatato che andare in bici a londra è pericoloso, e il problema maggiore erano i bus...
 

STEFANO-FAGGIAN

Apprendista Velocista
18 Ottobre 2012
1.620
30
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Venezia
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CVNDSH S-WORKS, CRONO TT 56T e MTB Stumpjumper - EX GIANT TCR TEAM 1999
La sicurezza sulle strade è un capitolo molto difficile e drammatico, che tendiamo, nella quotidianità, a sottovalutare, come se quel fumo nero, che esce dai notiziari, d'incanto sparisse, per darci la nostra solita strada. Bisogna avere coscienza che il giorno della tragedia per molti, è arrivato anche senza le colpe che diremmo proporzionate alle conseguenze. Annoto fin da subito che possiamo fidare decisamente della nostra prudenza, laddove la nostra legislazione impone, nelle ore notturne e nei tratti extraurbani, un giubbetto catarifrangente che uscendo dal limite delle luci anabbaglianti perde gran parte della sua efficacia funzionando solo in quel modo. Io consiglio le bande catarifrangenti sui pneumatici perché sono leggere, affidabili, resistente nel tempo, ben visibili e tollerabili da tutti i tipi di bicicletta senza controindicazioni, che il senno tolleri. Il campione ha nel controllo e nella misura le armi del suo successo e non è capace di dirmi che può perdere per quel dispositivo. Chi accampa scuse non farà mancare neanche quella.
Visto il crescente diffondersi della lampada sul caschetto, che ebbi modo di promuovere per l'uso notturno della bicicletta, ho trovato anche questa chicca tecnologica che ne potenzia la dotazione ed il grado di sicurezza ottenibile.

Dora il casco per la bici intelligente - YouTube.

C'è una sostanziale differenza tra il pensarci prima e dopo: poterlo.


Ciclisti allenamento solo di mattina e/o pomeriggio, NON DI NOTTE!!! (lampada sul caschetto non serve niente!) mai alla notte, ciò dormiamo e risposiamo, ninni e nanna….. sss… s...ssss..

Anche di giorno, sole , bella giornata, Il giubbetto catarifrangente e le bande catarifrangenti, non servono niente!!! gli automobili si fregano!!!

Noi non sentiamo a causa fruscio del vento che impedisce la piena percezione dei rumori, li si può avvisare con un lieve colpetto di clacson???, ma qualche volta non usa il clacson per un attimo passa che gli fa il pelo? 10cm ? , catanifrangenti?? non servono niente!!! perché magari i ciclisti non si accorgono delle auto dietro di loro, non sentiamo, e alcuni in bici con le minicuffie musica musica, e quindi non sentiamo, come non udente, abbiamo provato e funzionato bene della maglietta e/o pantaloncini di tipo piccolo catarifrangente posteriore sigla il segnale di tipo PERICOLO e “NON UDENTE” si trova il servizio laboratorio stampa a DECATHLON , costa 10 euro, VERAMENTE MOLTO POSITIVO agli automobilisti che sono stati molto attenti ai ciclisti (finti non udenti) e sono stati almeno oltre a 1,5 metri di distanza, anche camion, bus e moto hanno fatto veramente con le molte pazienze e aspettare poi all'arco oltre 2 metri, siamo contenti, Vedi allegato qui le foto.
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pavarik

Passista
14 Settembre 2012
3.972
377
Rovigo
www.strava.com
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Wilier Filante SLR
Un ciclista che sbaglia manovra rischia di morire. Un automobilista che sbaglia una manovra rischia di uccidere. È una differenza che va notata.
 
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53x39

Apprendista Cronoman
27 Settembre 2007
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vedi, il più grosso (FURGONE) passa per primo. E chissenefrega del più piccolo anzi piccolisimi di noi ciclisti (FURIOSI), vedete qui che ho filmato davanti il mio garmin edge rosso

08.02.2013 CICLISMO - LE MACCHINE NON HANNO RISPETTO PER NESSUNO - YouTube[/URL]

I ciclisti, propio non li capisco a volte, chiedono il rispetto...........
Poi li vedi e capisci che molti non hanno rispetto per se stessi.
Come fa figo la cuffia:angrymod::angrymod::angrymod:
 

gepp1

Apprendista Cronoman
2 Gennaio 2009
3.448
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trentino
www.mtbisera.it
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multitasking
Sono Molto amareggiato nel constatare che nessuno ha evidenziato il fatto che il furgone abbia superato dove non poteva farlo..,riga continua, nel primo video.
Tutte le altre considerazioni sono nulle, lui la manovra non poteva/doveva farla se poi i ciclisti erano a ventaglio (mannaggia a voi ma vi pare il modo di andare x strada???siete dei pazzi incoscienti) il problema era loro se si trovavano al cospetto di un agente di polizia.
Deve passare la cultura che PRIMA rispetto io le regole e POI vediamo se gli altri non lo fanno.
 
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Ang3licA

Pignone
29 Agosto 2013
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Messina
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Elios Hybrid
Quel casco con le frecce è stupendo! Dovrebbero essere tutti cosi secondo me ma ho i miei dubbi che al sole siano visibili, comunque bella idea!
Comunque quoto "Un ciclista che sbaglia manovra rischia di morire. Un automobilista che sbaglia una manovra rischia di uccidere".
QUuello che manca secondo me, indipendentemente da automobilista o ciclista, è il rispetto per l'altro.
 

xtrncpb

via col vento
8 Gennaio 2011
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Milano
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la mia e basta
Sono Molto amareggiato nel constatare che nessuno ha evidenziato il fatto che il furgone abbia superato dove non poteva farlo..,riga continua, nel primo video.
Tutte le altre considerazioni sono nulle, lui la manovra non poteva/doveva farla se poi i ciclisti erano a ventaglio (mannaggia a voi ma vi pare il modo di andare x strada???siete dei pazzi incoscienti) il problema era loro se si trovavano al cospetto di un agente di polizia.
Deve passare la cultura che PRIMA rispetto io le regole e POI vediamo se gli altri non lo fanno.
Eh si, ormai quelle manovre sono talmente frequenti che più nessuno ci bada... fanno parte della nostra normale quotidianità.
Altra frase ormai dimenticata e distorta sovente a nostro piacere/vantaggio. :-(
...
QUuello che manca secondo me, indipendentemente da automobilista o ciclista, è il rispetto per l'altro.
In qualsiasi ambito.
 

Mauro85

Apprendista Velocista
7 Aprile 2012
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Pinarello
I ciclisti, propio non li capisco a volte, chiedono il rispetto...........
Poi li vedi e capisci che molti non hanno rispetto per se stessi.
Come fa figo la cuffia:angrymod::angrymod::angrymod:
Sempre bravi a mettere in ogni minestrone il discorso del casco/non-casco.:angrymod:
Qui si parla di chi non rispetta il codice della strada, e che così facendo mette in pericolo le vite altrui, cosa ci azzecca criticare chi vuole indossare una bandana, una cuffia, un cerchietto.
Non portando il casco di certo non faccio andare fuori strada le automobili o uccido i pedoni. ;nonzo%
 

gx2

via col vento
29 Ottobre 2008
11.681
931
Dove non ci sono troll, frustrati e rosiconi
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Gigiant
Sempre bravi a mettere in ogni minestrone il discorso del casco/non-casco.:angrymod:
Qui si parla di chi non rispetta il codice della strada, e che così facendo mette in pericolo le vite altrui, cosa ci azzecca criticare chi vuole indossare una bandana, una cuffia, un cerchietto.
Non portando il casco di certo non faccio andare fuori strada le automobili o uccido i pedoni. ;nonzo%

vero, ma puoi condizionare quelli che pedalano con te, libero di fottertene comunque o-o
 

Mauro85

Apprendista Velocista
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Pinarello
vero, ma puoi condizionare quelli che pedalano con te, libero di fottertene comunque o-o
Semplice condizionamento psicologico che non ha nulla di fondato.
Indossare il casco non rende un ciclista disciplinato o indisciplinato, attento o sbadato.
Il discorso del casco ha, in generale, preso una corrente da "integralisti", come se fosse il metro di giudizio per giudicare chi pedala. Una totale minchiata.
Mi è capitato di andare in un negozio di biciclette a chiedere un preventivo, e prima ancora che domandassi informazioni sul modello che volevo comprare, il proprietario mi fa "E il casco dove ce l'hai?"
Gli ho risposto che quel giorno volevo sentire il vento nei capelli e me ne sono andato.
Se giudichi un ciclista dall'assenza del casco, magari avrei potuto venire da 2 km di distanza, io da te i soldi non li spendo.
 
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gx2

via col vento
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Gigiant
Semplice condizionamento psicologico che non ha nulla di fondato.
Indossare il casco non rende un ciclista disciplinato o indisciplinato, attento o sbadato.
Il discorso del casco ha, in generale, preso una corrente da "integralisti", come se fosse il metro di giudizio per giudicare chi pedala. Una totale minchiata.
Mi è capitato di andare in un negozio di biciclette a chiedere un preventivo, e prima ancora che domandassi informazioni sul modello che volevo comprare, il proprietario mi fa "E il casco dove ce l'hai?"
Gli ho risposto che quel giorno volevo sentire il vento nei capelli e me ne sono andato.
Se giudichi un ciclista dall'assenza del casco, magari avrei potuto venire da 2 km di distanza, io da te i soldi non li spendo.

si giudica una persona da qualsiasi forma di interazione con gli altri. L'aspetto esteriore, casco compreso dunque, fa parte del pacchetto di informazioni che in maniera consapevole o meno tu vuoi dare all'esterno, che ti piaccia o no. Non puoi pretendere di non essere giudicato, è una contraddizione, perchè fai lo stesso. Ti piace andare senza casco? allora devi anche accettare gli "integralisti". Così come non capisci chi ti giudica, chi ti giudica non capisce come si faccia ad andare in giro senza casco, e questo mi sembra abbastanza semplice da capire.

Il condizionamento psicologico a cui mi riferisco non è del tipo "c'è uno senza casco, sarà in indisciplinato" non c'entra niente. Semplicemnte mi fa irrigidire il pensiero che per una banale caduta per una mia distrazione anche a bassa velocità quella persona ci può lasciare le penne. E' un discorso egoistico, di te senza casco non me ne fotte niente, ma se ti causo un danno grave anche se l'incosciente sei tu ne pago le conseguenze psicologiche pure io.
 

Mauro85

Apprendista Velocista
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Pinarello
si giudica una persona da qualsiasi forma di interazione con gli altri. L'aspetto esteriore, casco compreso dunque, fa parte del pacchetto di informazioni che in maniera consapevole o meno tu vuoi dare all'esterno, che ti piaccia o no. Non puoi pretendere di non essere giudicato, è una contraddizione, perchè fai lo stesso. Ti piace andare senza casco? allora devi anche accettare gli "integralisti". Così come non capisci chi ti giudica, chi ti giudica non capisce come si faccia ad andare in giro senza casco, e questo mi sembra abbastanza semplice da capire.

Il condizionamento psicologico a cui mi riferisco non è del tipo "c'è uno senza casco, sarà in indisciplinato" non c'entra niente. Semplicemnte mi fa irrigidire il pensiero che per una banale caduta per una mia distrazione anche a bassa velocità quella persona ci può lasciare le penne. E' un discorso egoistico, di te senza casco non me ne fotte niente, ma se ti causo un danno grave anche se l'incosciente sei tu ne pago le conseguenze psicologiche pure io.

Finché si rimane nell'ambito dei metodi di sicurezza "passiva", ovvero nelle scelte che possono limitare le conseguenze di un eventuale incidente, ogni comportamento è a discrezione dell'individuo e delle leggi in vigore. Se tu ne paghi le conseguenze psicologiche, sei tu a dover affrontare questa tua forma mentis.
Molto più importante sono i metodi di sicurezza "attiva", ovvero quei comportamenti che possono prevenire un incidente, vedi lo stile di guida, ma anche la manutenzione della bicicletta, per esempio.
Vedo tantissimi ciclisti col casco che guidano mezzi tenuti in condizioni pessime, oppure che non sanno proprio guidarli: gli incroci estremi pignoni-catena-guarnitura sono, a mio parere, molto più pericolosi dell'assenza del casco, così come la non corretta pressione delle gomme, la scarsa manutenzione, non controllare l'usura delle tacchette, fino ad arrivare a chi guida con 4 cm di spessori, compromettendo seriamente l'agilità e guidabilità della bici in situazioni critiche (e dunque incorrendo in un maggior rischio di incidenti).
Quindi essere influenzati solo dalla presenza o meno del casco è indice di grande superficialità, e se proprio vuoi metterla sul piano del "pedalare tranquilli insieme agli altri" allora dovresti fare un'ispezione delle bici e dell'abbigliamento di tutti i tuoi compagni.
Per esempio, per me portare gli occhiali protettivi,da sole o trasparenti, è indice di sicurezza, per altri è ininfluente, ma non per questo giudico o rifiuto di pedalare con chi preferisce stare "occhi al vento".
Oppure, l'usura delle tacchette freno, delle piste del cerchio, delle tacchette degli scarpini, la lubrificazione della catena, la pulizia della trasmissione, sono fattori meno importanti del caschetto? Dimmi tu con quali delle 2 categorie preferiresti pedalare, con i “senza casco” o gli “ammazza catena”.
"Il pacchetto di informazioni che voglio dare all'esterno", perciò, non passa solo dal casco, e chi crede di essere nel giusto assoluto, ovvero integralista, solo perché lo indossa, pecca di enorme approssimazione.
Sarebbe come dire che un automobilista coscienzioso si valuta esclusivamente dal portare la cintura, anche se guida con gomme piatte e fanali rotti.
Non so cosa intendi con "fai lo stesso", dato che io non ho mai espresso giudizi su chi porta il casco, per me è un semplice elemento dell'abbigliamento del ciclista.
Per concludere, in Florida non è obbligatorio portare il casco nemmeno in motocicletta, a differenza dell'Italia dove, però, i limiti di velocità vengono molto meno rispettati; mentre in Florida per certe infrazioni del codice stradale è previsto l'arresto immediato.
La questione della sicurezza, come vedi, è soggetta a svariate variabili.
 

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Finché si rimane nell'ambito dei metodi di sicurezza "passiva", ovvero nelle scelte che possono limitare le conseguenze di un eventuale incidente, ogni comportamento è a discrezione dell'individuo e delle leggi in vigore. Se tu ne paghi le conseguenze psicologiche, sei tu a dover affrontare questa tua forma mentis.
Molto più importante sono i metodi di sicurezza "attiva", ovvero quei comportamenti che possono prevenire un incidente, vedi lo stile di guida, ma anche la manutenzione della bicicletta, per esempio.
Vedo tantissimi ciclisti col casco che guidano mezzi tenuti in condizioni pessime, oppure che non sanno proprio guidarli: gli incroci estremi pignoni-catena-guarnitura sono, a mio parere, molto più pericolosi dell'assenza del casco, così come la non corretta pressione delle gomme, la scarsa manutenzione, non controllare l'usura delle tacchette, fino ad arrivare a chi guida con 4 cm di spessori, compromettendo seriamente l'agilità e guidabilità della bici in situazioni critiche (e dunque incorrendo in un maggior rischio di incidenti).
Quindi essere influenzati solo dalla presenza o meno del casco è indice di grande superficialità, e se proprio vuoi metterla sul piano del "pedalare tranquilli insieme agli altri" allora dovresti fare un'ispezione delle bici e dell'abbigliamento di tutti i tuoi compagni.
Per esempio, per me portare gli occhiali protettivi,da sole o trasparenti, è indice di sicurezza, per altri è ininfluente, ma non per questo giudico o rifiuto di pedalare con chi preferisce stare "occhi al vento".
Oppure, l'usura delle tacchette freno, delle piste del cerchio, delle tacchette degli scarpini, la lubrificazione della catena, la pulizia della trasmissione, sono fattori meno importanti del caschetto? Dimmi tu con quali delle 2 categorie preferiresti pedalare, con i “senza casco” o gli “ammazza catena”.
"Il pacchetto di informazioni che voglio dare all'esterno", perciò, non passa solo dal casco, e chi crede di essere nel giusto assoluto, ovvero integralista, solo perché lo indossa, pecca di enorme approssimazione.
Sarebbe come dire che un automobilista coscienzioso si valuta esclusivamente dal portare la cintura, anche se guida con gomme piatte e fanali rotti.
Non so cosa intendi con "fai lo stesso", dato che io non ho mai espresso giudizi su chi porta il casco, per me è un semplice elemento dell'abbigliamento del ciclista.
Per concludere, in Florida non è obbligatorio portare il casco nemmeno in motocicletta, a differenza dell'Italia dove, però, i limiti di velocità vengono molto meno rispettati; mentre in Florida per certe infrazioni del codice stradale è previsto l'arresto immediato.
La questione della sicurezza, come vedi, è soggetta a svariate variabili.

in italia però circolare senza casco è da incoscienti. La maggior parte delle cadute, secondo la MIA esperienza capita per distrazioni degli automobilisti non per piste frenanti sporche o catene poco manutenute. Ma ripeto, sei libero di fare e pensare quello che vuoi, ma non puoi opporti al fatto che c'è un punto di vista diverso che non capisci allo stesso modo in cui io non capisco assolutamente il tuo e giudico le tue argomentazioni come semplici arrampicate sugli specchi. Tanto vale dire "non porto il casco perchè sono esibizionista, perchè mi sento figo, mi sento un duro" e basta, nessuno ti può dire niente, ma pretendere di argomentare che sulla sicurezza non influisca è un'offesa all'intelligenza.
 

Mauro85

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in italia però circolare senza casco è da incoscienti. La maggior parte delle cadute, secondo la MIA esperienza capita per distrazioni degli automobilisti non per piste frenanti sporche o catene poco manutenute. Ma ripeto, sei libero di fare e pensare quello che vuoi, ma non puoi opporti al fatto che c'è un punto di vista diverso che non capisci allo stesso modo in cui io non capisco assolutamente il tuo e giudico le tue argomentazioni come semplici arrampicate sugli specchi. Tanto vale dire "non porto il casco perchè sono esibizionista, perchè mi sento figo, mi sento un duro" e basta, nessuno ti può dire niente, ma pretendere di argomentare che sulla sicurezza non influisca è un'offesa all'intelligenza.

"non porto il casco perchè sono esibizionista, perchè mi sento figo, mi sento un duro" ... ecco le vostre argomentazioni da integralisti che vi fanno assomigliare a una setta. Tra l'altro è alquanto irrispettoso identificare come un'esibizionista qualcuno senza casco invece di poterla considerare una libera scelta.
Ovviamente non ho mai scritto che il casco non influisce sulla sicurezza, ma solo che gli elementi che contribuiscono alla sicurezza sono tanti, "passivi" e "attivi", fissarsi sul casco è da superficiali. Ma tu, nel tuo cieco estremismo, hai letto solo quello che volevi leggere, tutto fomentato dal tuo caschetto aerodinamico.
Se per te mettersi una scodella sulla testa che non copre la faccia e nemmeno la zona del collo, dunque con una superficie di protezione alquanto relativa, è parametro di assoluta saggezza ciclistica, mentre pedalare su mezzi dalla precaria efficienza ha importanza marginale, fatti tuoi.
Accompagnati solo da quelli col casco e sentiti sicuro.