Visita a Bianchi

Ser pecora

Diretur
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Io credo che non si riesca ad identificare un criterio
molto logico nelle scelte economico/politico di queste grandi aziende!!

Visto che pero' sembrano fare tutti le stesse cose, grandi o medi che siano, il sospetto che un criterio ci sia a me viene.

SerPecora ma quando parli di top di gamma che fanno in taiwan intendi la Oltre, la 928IASP e la infinito, tutti i modelli in carbonio (centostrade, Sempre, carbontech) o tutte le bdc RC (anche in alu)?

Ho scritto "top di gamma in carbonio". Le RC alu sono fatte a Treviglio.
 

Il Dott

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Bici
bella
Visto che pero' sembrano fare tutti le stesse cose, grandi o medi che siano, il sospetto che un criterio ci sia a me viene.
Mi sono spiegato male:
loro il criterio lo conoscono eccome!!
e effettivamente deve essere forte visto
che si adeguano tutti!
Il senso del mio post è che siamo noi a
non comprenderlo...
La risposta alla tua domanda "perché il
medio-basso in Francia e l'alto di gamma
a Taiwan?" credo che non la conosci neanche tu...
 

bianchi78

Novellino
15 Febbraio 2009
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Cagliari (circa)
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Bici
Bianchi Vintage, Concorde fixie , Viner Magicus
Qualcuno sa come si fa per il servizio restauro? (e magari quanto costa?)
Ho guardato sul sito e non ne parlano. (oppure non ho trovato io)
Ho una affascinante trentenne che avrebbe bisogno di rinfrescarsi il trucco.
 

Ser pecora

Diretur
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Scarsità delle materie prime per la produzione della bassa gamma, trasporti costosi causa peso, mancanza di incentivi vedi fondi cee ecc. ecc.
In linea teorica una bici da bambino costerebbe quasi come un telaio in carbonio.

E' un'ipotesi. A questo punto non capisco solo perchè fare proprio solo il carbonio la, visto che non ci sono problemi di peso nè di materie prime nemmeno qui nel caso.

Cmq possiamo star qui fino a notte, tanto se si parte sempre dal presupposto che il carbonio sia solo una fregatura per guadagnarci di più a scapito del consumatore e dei lavoratori non si va molto lontano ;-)
 

natostanco

Cronoman
5 Dicembre 2009
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Brianza,più o meno!
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Bianchi Oltre
bel servizio, come sempre.
eviterei la solita tiritera made in italy / far east / near europe...
mi ha colpito la stampante 3d, mai vista... credo davvero che se ne avessi vista una avrei cercato la fessura per le monetine :mrgreen:
non produrranno più in italia, e non può che dispiacermi, ma almeno il cuore, ovvero la progettazione e lo sviluppo sono ancora a treviglio.
Sono le nostre ditte che ostentano il fatto di essere "made in Italy" con tiritere tipo "adrenalina italiana" o "Creatura italiana",etc etc.
Io personalmente non sono nazionalista per partito preso,acquisto tecnologia nippo/americana,auto tedesche,lardo di Colonnata e via discorrendo e magari sbagliando.
Ma le bdc erano un nostro patrimonio ed il fatto che non lo sia più mi spiace!
 

Ghila

Passista
18 Giugno 2009
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Specialized Tarmac SL4 S-Works
La risposta alla tua domanda "perché il
medio-basso in Francia e l'alto di gamma
a Taiwan?" credo che non la conosci neanche tu...

un interpretazione posso offrirla.

come produttore industriale di macchine per Caffè anche io faccio produrre i modelli complessi in oriente. questo per il motivo che in oriente, il costo lavoro inferiore, permette di produrre un pezzo utilizzando un numero di persone, specializzate a produrlo, superiore. mentre in una catena di montaggio occidentale un operatore deve svolgere 4 operazioni per essere redditizio, in una catena di montaggio orientale un operatore svolge una funzione. in questo modo si abbattono i difetti di produzione. questo vale tanto per una catena di montaggio che come per la realizzazione di stampi per carbonio o plastica.

per quello che riguarda i materiali plastici ed il carbonio poi, in oriente sono anni luce avanti all'occidente, per il semplice motivo che essendo assoggettati ad altissimi prezzi d'acquisto sui metalli, hanno sviluppato un innata attitudine a lavorare e produrre con materiali diversi, come plastica e carbonio.

la cosa piu importante poi... non pensate sempre all'Oriente come i vecchi cartoni di Sampei dove c'erano risaie, capanne e vecchietti con i cappelli ad imbuto. tenete presente che in oriente un insediamento produttivo medio, ha una superfice di 15.000 mq, hanno a disposizione una tecnologia che in numerosi campi è in assoluto la migliore, un governo che supporta i nuovi investimenti industriali come in nessun altro posto...ed in fine...in oriente un giovane che non riesce a laurearsi è considerato un disadattato!

EDIT: produrre in oriente non significa risparmiare, significa produrre allo stesso costo occidentale ma con una qualità superiore.
 
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Ser pecora

Diretur
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La risposta alla tua domanda "perché il
medio-basso in Francia e l'alto di gamma
a Taiwan?" credo che non la conosci neanche tu...

Fidandomi di quello che tutti mi dicono è una questione di costi e di tecnologia.
Nel senso che ormai quella tecnologia è stata sviluppata in oriente da decenni e loro possono garantire standard elevati a prezzi concorrenziali e su quantitativi elevati.

La mancanza di investimenti cronica (ovvero la poca lungimiranza probabilmente) nel vecchio continente ha fatto si che si sia creato un gap difficilmente colmabile se non con investimenti massici. Soprattutto in rapporto ai quantitativi da produrre: quella del carbonio è un'industria e su piccoli quantitativi non si sopravvive.

Con questo non sto dicendo che "il carbonio lo sanno fare solo loro", ma che ormai è inutile andare a farlo da altri parti.
E' come se in Indonesia volessero aprire a tutti i costi dei pastifici: non hanno il know-how, non hanno le materie prime e non potrebbero averle se non al prezzo di di investimenti massicci su un lungo periodo. E cmq alla fine dovrebbero affrontare la concorrenza , che nel frattempo non sarebbe stata con le mani in mano. Quindi perchè farlo?
Oggi, con la globalizzazione ognuno produce quello che sa fare meglio ed in cui si è specializzato negli anni.
In Italia va forte l'industria del lusso. Quella del carbonio no. E' un fatto. Mettetevi il cuore in pace.
D'altronde gli artigiani "lussuosi" da cui farsi fare una bicicletta in Italia non mancano. Non vedo il problema per gli ossessionati del made in italy...
 

Il Dott

Apprendista Scalatore
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Bici
bella
Fidandomi di quello che tutti mi dicono è una questione di costi e di tecnologia.
Nel senso che ormai quella tecnologia è stata sviluppata in oriente da decenni e loro possono garantire standard elevati a prezzi concorrenziali e su quantitativi elevati.

La mancanza di investimenti cronica (ovvero la poca lungimiranza probabilmente) nel vecchio continente ha fatto si che si sia creato un gap difficilmente colmabile se non con investimenti massici. Soprattutto in rapporto ai quantitativi da produrre: quella del carbonio è un'industria e su piccoli quantitativi non si sopravvive.

Con questo non sto dicendo che "il carbonio lo sanno fare solo loro", ma che ormai è inutile andare a farlo da altri parti.
E' come se in Indonesia volessero aprire a tutti i costi dei pastifici: non hanno il know-how, non hanno le materie prime e non potrebbero averle se non al prezzo di di investimenti massicci su un lungo periodo. E cmq alla fine dovrebbero affrontare la concorrenza , che nel frattempo non sarebbe stata con le mani in mano. Quindi perchè farlo?
Oggi, con la globalizzazione ognuno produce quello che sa fare meglio ed in cui si è specializzato negli anni.
In Italia va forte l'industria del lusso. Quella del carbonio no. E' un fatto. Mettetevi il cuore in pace.
D'altronde gli artigiani "lussuosi" da cui farsi fare una bicicletta in Italia non mancano. Non vedo il problema per gli ossessionati del made in italy...

Condivido la tua spiegazione del fenomeno.
Però a mio avviso chi fa queste scelte non ha tutte le rotelle
al proprio posto....nel senso che bisognerebbe appunto essere più lungimiranti e non guardare solo al breve periodo!! soprattutto bisognerebbe guardare alle conseguenze che certe scelte portano.
Proprio ieri sentivo a Quark che noi importiamo 50mila tonnellate di pomodori dall'OLanda!!!! vi rendete conto?
Qui ci sono due misteri:
1) Olanda grande produttrice ed esportatrice di pomodori ;nonzo%
2) L'Italia che ne importa!!;nonzo%
Quando ci sono ortaggi e frutta incolti nei nostri campi!!

Vabbè....forse è meglio chiuderla qua...
 

powermeter

Apprendista Velocista
7 Giugno 2004
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Napoli
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Bici
Colnago EC, Colnago Chic, De Rosa Giro d'Italia, De Rosa Planet
E' un'ipotesi. A questo punto non capisco solo perchè fare proprio solo il carbonio la, visto che non ci sono problemi di peso nè di materie prime nemmeno qui nel caso.

Semplice, qui con i numeri di un singolo costruttore non converrebbe, ovviamente in relazione alle aspettative economiche, mantenere una struttura con i propri costi vivi di gestioni e i costi di messa in sicurezza (vedi smaltimento rifiuti) sarebbe diverso se una sola azienda farebbe i telai per tutti, come fanno a taiwan appunto.
Poi da non dimenticare assolutamente che chi commercia con l'asia è attratto anche da una certa leggerezza fiscale vedi, dichiarato e realtà.
 

Ser pecora

Diretur
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Semplice, qui con i numeri di un singolo costruttore non converrebbe, ovviamente in relazione alle aspettative economiche, mantenere una struttura con i propri costi vivi di gestioni e i costi di messa in sicurezza (vedi smaltimento rifiuti) sarebbe diverso se una sola azienda farebbe i telai per tutti, come fanno a taiwan appunto.

Sarà pure...ma la colpa di chi è? E soprattutto chissenefrega di chi è la colpa...come per la storia dei pomodori olandesi: gli imprenditori del pomodoro olandesi saranno stati più svegli di quelli italiani. Amen.

Sulla storia dello smaltimento rifiuti, da italiani ci sarebbe da ridere se non piangere prima di criticare gli altri...soprattutto da quando ho saputo di un vecchio cromatore della bassa padana che buttava il cromo esausto nel tombino davanti la ditta...

Poi da non dimenticare assolutamente che chi commercia con l'asia è attratto anche da una certa leggerezza fiscale vedi, dichiarato e realtà.

Mi pare che siamo andati sufficientemente off-topic.
La quota prevista di commenti sul made in italy & affini mi pare si sia raggiunta.
Forse possiamo tornare a parlare di biciclette :-)
 

powermeter

Apprendista Velocista
7 Giugno 2004
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Napoli
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Bici
Colnago EC, Colnago Chic, De Rosa Giro d'Italia, De Rosa Planet
Ser sono daccordo conte sull'ot ma quel commentino esplosivo sul riflettere lo hai messo tu non io.
Poi su chi se ne frega sono daccordo pure io.
 

pantera

Passista
5 Marzo 2009
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Bici
da corsa
Semplice, qui con i numeri di un singolo costruttore non converrebbe, ovviamente in relazione alle aspettative economiche, mantenere una struttura con i propri costi vivi di gestioni e i costi di messa in sicurezza (vedi smaltimento rifiuti) sarebbe diverso se una sola azienda farebbe i telai per tutti, come fanno a taiwan appunto.
Poi da non dimenticare assolutamente che chi commercia con l'asia è attratto anche da una certa leggerezza fiscale vedi, dichiarato e realtà.
non è un mistero che in oriente oramai sono specializzati nella produzione in carbonio,possiamo accettarlo o meno ma la realtà è questa
 

Gao

Apprendista Passista
2 Settembre 2008
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Luino - Varese
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interessa anche a me per un telaio piu' moderno che esce dal reparto corse.
qualcuno ha informazioni?

credo ti possa rivolgere ai concessionari bianchi, sul sito c'è la pagina con tutti i dealer sul territorio; altrimenti manda una mail a [email protected] e chiedi al servizio clienti.
non vorrei dirti una boiata, ma se non ricordo male mi pare si trattasse di un paio di centinaio di euri.
 

sala's

Apprendista Passista
28 Ottobre 2007
1.053
5
+o- a Lecco
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Riflettere nel senso che indubbiamente la mano d'opera costa di più in Francia,eppure qui si manda la produzione più economica sul mercato.
L'alta gamma in Taiwan poichè la qualità nella produzione sarà maggiore.
Almeno credo.
Comunque di Italiano non gli è rimasto molto mi sembra,solo l'ultimo passaggio della produzione ma neanche la propietà,che triste!
di italiano è rimasta soprattutto la fase di sviluppo e progettazione dei prodotti, e non è poco


tra l'altro la sede storica è giusto fuori dalla mia università e non l'ho mai saputo
 

tmk

Pignone
2 Ottobre 2008
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carrara(ms)
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Bici
sl 928 iasp
Voglio associarmi agli elogi (in quanto possessore di una Bianchi) fatti a Ser Pecora per l'ottimo articolo espletato in maniera molto completa.La prossima volta però posta l'articolo nella sezione adeguata:rosik:....cioè in Taverna:mrgreen::mrgreen::mrgreen: