Gioventù bruciata e maleducata: intervenire o guardare dall'altra parte?

[bradipus]

fatto il milite, non mi pare di aver rilevato queste criticità.

visto l'attuale situazione giovini, mi pare che siamo messi peggio.

anche i miei genitori, quando ero ragazzo, dicevano che la gioventù del tempo era maleducata, mica come ai loro tempi.
la stessa cosa credo la dicessero i miei nonni ai miei genitori...

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[j-axl]

Ps: la mancata educazione di alcuni ragazzi è sempre colpa dei genitori e dell'esempio che danno. Due ceffoni, che a volte valgono molto più che tante parole, servirebbero pure a loro.

 

[Shinkansen]

La maleducazione dei ragazzini adolescenti è sempre esistita fin dalla mia generazione(ho 46 anni) e ritengo si tratti più che altro della stessa voglia di rivoluzione/evasione/anticonformismo che avevamo noi alla loro età. Sta poi alla famiglia cercare di limitare la cosa, e sarò fortunato io, ma la gente mi fa I complimenti per l'educazione di mio figlio ed io ne vado fiero.

Sono d'accordo. A parte i casi di ragazzi davvero maleducati, il più delle volte è un affermare della propria personalità, un modo per far capire che non si è più bambini.
Tuttavia, le cazzate (a volte più che una cazzata) le fanno tutti, e ciò che è intollerabile è quando la famiglia protegge, sopisce, minimizza di fronte a fatti gravi che non fanno capire al ragazzo l'errore che ha commesso.
Io posso capire che tu lo difenda in pubblico (anche se in certi casi il silenzio sarebbe molto meglio), ma in famiglia la risposta deve arrivare forte e precisa. Ma se poi i genitori si dimostrano come i figli, con l'aggravante della maggiore età, abbiamo perso in partenza.

 

[Zugnajima#11]

Io il militare non l'ho fatto (scartato per l'asma prima a La Spezia e poi a Udine), ma sono comunque cresciuto dritto e ringrazio di questo i miei genitori e le legnate che ho preso (quando ci vuole ci vuole!).
La maleducazione, purtroppo, ci sarà sempre.
Restando in ambito ciclistico, ovviamente tutto quello che parte con me torna a casa con me, ma lo facevo pure alle GF dove semmai scaricavo tutto ai ristori.
Non ho esperienze dirette al riguardo, ma rimasi molto deluso dal sapere quanta monnezza lasciano i Biker, me lo dissero amici appassionati di Mtb a Trieste.
Ogni tanto facevano pulizia sui sentieri e trovavano di tutto (carte, bombolette CO2 ecc.).
Credevo che chi pedala nei boschi fosse più educato verso la natura.
Alla fine, la mia piccola parte la faccio ma, non mandatemi alle armi per favore!!!

P.S. Personalmente sono felice di non aver fatto il militare, all'epoca ero molto timido ed impacciato, venendo da un paesino piccolo mi avrebbero, tra nonnismo ecc., sicuramente distrutto!
Ora sono uguale ad allora ma porto i capelli diversamente !
Sdrammatizzo...

 

[thelorleo]

Sono giovane e ho la fortuna di collaborare ogni tanto con società che creano eventi (alcool free) per ragazzini delle medie e delle superiori. Salvo qualche caso isolato noto un maggiore rispetto e educazione rispetto a come eravamo noi alla loro etá, classico esempio: "scusa possiamo fumare?, <No> ok grazie mille e scusa".
Sigaretta presa rimessa nel pacchetto, avvisati gli amici che si sono rimessi in tasca tutto e non hanno nemmeno provato a imboscarsi per fumare. Cosa che io avrei tranquillamente fatto.
Ed é solo uno degli esempi, per molte cose sono molto più svegli, non necessariamente scaltri, chiaramente l'effetto branco rimane tale e quale per tutte le generazioni, si danno manforte credendosi invincibili.

A dirla tutta trovo molto più sgradevole la saccenza dei 40-50 Enni lavoratori che "io lavoro, guadagno e posso tutto" e che ovviamente "noi alla loro età eravamo meglio", balle tutte balle perché ora girano col suv e a 14 anni giravano senza casco!

 

[rapportoagile]

Tanto per rimanere in tema....

Barista picchiato in centro a Merano: è gravissimo

L'aggressione nel parcheggio interrato di Corso Libertà. E' caduto a terra dopo essere stato colpito da un pugno in testa. Ossi Trojer, gestore del bar Darling, è stato operato all’ospedale di Bolzano

www.altoadige.it

L'Alto Adige è sempre stato una regione tranquilla da questo punto di vista, evidentemente le cose stanno cambiando

 

[rapportoagile]

Sono giovane e ho la fortuna di collaborare ogni tanto con società che creano eventi (alcool free) per ragazzini delle medie e delle superiori. Salvo qualche caso isolato noto un maggiore rispetto e educazione rispetto a come eravamo noi alla loro etá, classico esempio: "scusa possiamo fumare?, <No> ok grazie mille e scusa".
Sigaretta presa rimessa nel pacchetto, avvisati gli amici che si sono rimessi in tasca tutto e non hanno nemmeno provato a imboscarsi per fumare. Cosa che io avrei tranquillamente fatto.
Ed é solo uno degli esempi, per molte cose sono molto più svegli, non necessariamente scaltri, chiaramente l'effetto branco rimane tale e quale per tutte le generazioni, si danno manforte credendosi invincibili.

A dirla tutta trovo molto più sgradevole la saccenza dei 40-50 Enni lavoratori che "io lavoro, guadagno e posso tutto" e che ovviamente "noi alla loro età eravamo meglio", balle tutte balle perché ora girano col suv e a 14 anni giravano senza casco!

Tutto vero....però ad uno sguardo di sfida di un ragazzino di presumibili 14 anni non ero abituato, e quel che è peggio è l'impotenza nel cercare du arginare certi comportamenti

 

[123lorka]

anche i miei genitori, quando ero ragazzo, dicevano che la gioventù del tempo era maleducata, mica come ai loro tempi.
la stessa cosa credo la dicessero i miei nonni ai miei genitori...

Io avevo trovato un passo di Socrate o Platone, non ricordo, che parlava della maleducazione della gioventu dell'epoca... Io ho 2 figli, 12 e 8 quindi piccoli. Per ora ovviamente tutto ok, pero nonostante sia io che mia moglie siamo gente educata e credente praticante la mano sul fuoco non la metterei mai. Molto dipende non solo dall'educazione che si riceve in famiglia, ma da cose che non puoi controllare, come amicizie, carattere, social ecc. ecc. Certo, credo e spero che non diventino dei vandali maleducati, ma il "risultato finale" dipende da troppe variabili...

 

[Förrest]

Non c'entra nulla con il ciclismo, ma siamo al "bar" e chiedo a voi come vi sareste comportati:
Ieri, verso le 13.30 esco dal lavoro per la pausa pranzo. Mi dirigo verso lo scooter. Devo fare un po' di "slalom" tra un gruppetto di 7/8 adolescenti (tra i 12 ed i 15 anni). Alcuni sono seduti sullo schienale di una panchina (ovviamente con i piedi sulla seduta, dove presumibilmente altra gente si siederà), altri che stanno spintonandosi per scherzo, incuranti se nei paraggi passano anche persone anziane a cui potrebbero andare addosso. Lasciamo stare il linguaggio non proprio nobile che utilizzavano (1 parola, 2 bestemmie, 3 vaffan....,). Vabbé..
Mi metto il casco e mi appresto a partire, quando uno di loro (avrà avuto 13, max 14 anni) finisce di bere la sua Redbull e getta platealmente la lattina vuota sul marciapiede. Nota bene che a 50cm da lui c'era un cestino delle immondizie. Ha fatto più fatica a lanciarla che non metterla dentro, ma era chiaro che era un gesto voluto.
Io sono uno che si fa i fatti propri, ma ieri è scattata una molla: mi sono tolto il casco e sono andato dal ragazzino e gli ho detto con molta calma:"Scusa, potresti raccogliere la lattina e buttarla nel cestino?"
Questo si mette una sigaretta in bocca e accendendola mi fa:"perché?" con aria di sfida.
Qui è scattata la seconda molla che mi ha reso irriconoscibile anche a me stesso. Alzando il tono di voce:"Perchè se non la raccogli subito, ti tiro una sberla e ti faccio ingoiare la sigaretta!!"
Un suo amichetto, anzi amicone dato che era un "pezzo di ragazzo" almeno 1,80 m per un 100 di kg (etá 15/16 anni), si china, la raccoglie e la butta nel cestino, dicendo:"ahhh, lo faccio io! Lui è troppo deficente!"
Io, sempre rivolgendomi al ragazzino:"Vedi, lui, a differenza tua, è intelligente"
È chiaro che i genitori sono "latitanti", che probabilmente non ha avuto nessuna educazione, ma è altrettanto chiaro che se non fosse intervenuto l'amico io mi sarei trovato in "corner". Lui non avrebbe raccolto la lattina, io non potevo menarlo; quindi la lattina o la raccoglievo io, o rimaneva lì....quindi in ogni caso vinceva lui. E lo sapeva.
Non ho figli, quindi sono "inesperto" per quanto riguarda l'educazione, ma mi sono sentito quasi un inutile vecchio rompi--------, ma porca miseria, ci sará un modo per intervenire in questi casi.....

Non sto certo dando ragione al ragazzino ma pensi di poter discutere con qualcuno (in modo costruttivo) in quel modo? Non hai perso per la lattina raccolta dall'amico ma per il modo estremamente sbagliato in cui ti sei posto, hai fatto il suo gioco e l'hai anche perso. I genitori (se lo educano) è probabile che lo facciano allo stesso modo, urla e complimenti. Le cose andrebbero spiegate con argomentazioni valide e "Perchè se non la raccogli subito, ti tiro una sberla e ti faccio ingoiare la sigaretta!!" non fa parte di questa categoria.

 

[Masao1]

Non sto certo dando ragione al ragazzino ma pensi di poter discutere con qualcuno (in modo costruttivo) in quel modo? Non hai perso per la lattina raccolta dall'amico ma per il modo estremamente sbagliato in cui ti sei posto, hai fatto il suo gioco e l'hai anche perso. I genitori (se lo educano) è probabile che lo facciano allo stesso modo, urla e complimenti. Le cose andrebbero spiegate con argomentazioni valide e "Perchè se non la raccogli subito, ti tiro una sberla e ti faccio ingoiare la sigaretta!!" non fa parte di questa categoria.

le spiegazioni con argomentazioni valide, devono essere date a casa o a scuola, o comunque in contesti ben diversi da quello esposto nel 2016 dal nostro amico rapportoagile.
Io non mi sarei neanche sognato di rispondere, perché quando avevo 14 anni, già quelli di 18 ci terrorizzavano, figuriamoci un adulto.... La società ti educava in altre maniere. Mio nonno non ha mai alzato neanche un dito verso di noi nipoti, ma bastava un cenno o una parola per sedare qualsiasi situazione non voluta. Perché se ci legnavano quelli di 14 anni, figuriamoci uno di 60 che ha solo faticato nella vita. E abbassavi la testa

 

[EMAC]

Non sto certo dando ragione al ragazzino ma pensi di poter discutere con qualcuno (in modo costruttivo) in quel modo? Non hai perso per la lattina raccolta dall'amico ma per il modo estremamente sbagliato in cui ti sei posto, hai fatto il suo gioco e l'hai anche perso. I genitori (se lo educano) è probabile che lo facciano allo stesso modo, urla e complimenti. Le cose andrebbero spiegate con argomentazioni valide e "Perchè se non la raccogli subito, ti tiro una sberla e ti faccio ingoiare la sigaretta!!" non fa parte di questa categoria.

Forse puo' anche essere vero ma questa situazione che stiamo vivendo e' anche frutto del buonismo a tutti i costi. Se so che nessuno mi punisce,sono libero di fare quello che voglio.

 

[EMAC]

Io ho un figlio di 17 anni e ho notato che i ragazzi della sua eta' o sono molto bravi(e ce ne sono tanti) o al contario dei veri somari, non ci sono piu' quelli di mezzo. Questa mattina c'era una giornata ecologica di raccolta rifiuti volontaria e di ragazzi giovani ne ho visti tanti,segno che quelli buoni e con famuglie normali esistono ancora

 

[mlv]

Da genitore posso solo dire che l'albero lo si raddrizza quando è piccolo.

A 13/14 anni è già troppo tardi, purtroppo.

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Questo è il commento più saggio sul tema

 

[Förrest]

Forse puo' anche essere vero ma questa situazione che stiamo vivendo e' anche frutto del buonismo a tutti i costi. Se so che nessuno mi punisce,sono libero di fare quello che voglio.

Se sia vero non lo so, comunque sia non sono per il buonismo a tutti costi, spiegare con argomentazioni valide non significa lasciar correre o non punire un gesto sbagliato.

 

[Förrest]

le spiegazioni con argomentazioni valide, devono essere date a casa o a scuola, o comunque in contesti ben diversi da quello esposto nel 2016 dal nostro amico rapportoagile.
Io non mi sarei neanche sognato di rispondere, perché quando avevo 14 anni, già quelli di 18 ci terrorizzavano, figuriamoci un adulto.... La società ti educava in altre maniere. Mio nonno non ha mai alzato neanche un dito verso di noi nipoti, ma bastava un cenno o una parola per sedare qualsiasi situazione non voluta. Perché se ci legnavano quelli di 14 anni, figuriamoci uno di 60 che ha solo faticato nella vita. E abbassavi la testa

Secondo me sbagli col dire che l'educazione va imparata in contesti diversi, l'educazione arriva anche dall'ambiente che ti circonda. Se nessuno buttasse niente per terra (mozziconi in primis) penso che a ben pochi passerebbe per la testa di compiere un gesto del genere. Quanti di questi fenomeni si comporterebbero così in paesi come la Svizzera? Non ha chiaramente valenza statistica ma quanti italiani si fermano per far passare un pedone in paesi come Svizzera o Germania, tutti o quasi, quanti farebbero lo stesso nel proprio paese? Non lo fanno certo per la multa (forse anche per quella) ma per il fatto che un gesto del genere sia considerato estremamente asociale.

 

[Förrest]

...da quello esposto nel 2016 dal nostro amico rapportoagile...

Dovrei leggere più spesso la data dei post

 

[Tony 96]

Per me è mancanza di educazione. Crescendo con schiaffi e preciso là dove servivano, ti fanno acquisire dei valori. Ma se viene a mancare la figura genitoriale sarà quasi impossibile crescere dritti. Comunque posso assicurarvi che c'è già una differenza allucinante tra noi del 96 ed i 2000 ed ancora di più con i 2004.
Ho l'impressione che si vada sempre più in basso. Per fortuna sono uno che esce poco e quindi assiste a poche scene, se no c'è ne sarebbero di belle da raccontare. Posso assicurarvi però che molti hanno soltanto l'aria da "cattivi", quando ti avvicini faccia a faccia per vedere se hanno qualcosa da dire diventano agnellini.

 

[golias]

Secondo me sbagli col dire che l'educazione va imparata in contesti diversi, l'educazione arriva anche dall'ambiente che ti circonda.

Esatto.. è anche la società che può dare esempi e insegnamenti.
Comunque fatto simile capitato anche a me.. è bastato semplicemente chiedergli dove abitava e chi fossero i suoi genitori e alla sua tracotante risposta prevista con vaffa a me rivolto ho preso il cellulare e gli ho fatto vedere il numero che avrei chiamato 113.. chiedendo: che dici chiamo o raccogli la bottiglia che hai gettato a terra nonostante ci siano i cestini per i rifiuti.. visto che avete gli scooter a portata e posso memorizzare la targa.
Hanno raccatto tutto compresi sacchetti di patatine e gelati e se ne sono andati.. sicuramente maledicendomi.

 

[N.O.T.B.]

Per me è mancanza di educazione. Crescendo con schiaffi e preciso là dove servivano, ti fanno acquisire dei valori. Ma se viene a mancare la figura genitoriale sarà quasi impossibile crescere dritti. Comunque posso assicurarvi che c'è già una differenza allucinante tra noi del 96 ed i 2000 ed ancora di più con i 2004.
Ho l'impressione che si vada sempre più in basso.

Che discorsi da anziano...Ad ogni ricambio generazionale sempre i soliti discorsi.
Lo dicevano della mia generazione, di quella dopo, di quella dopo ancora...E adesso quelli della mia generazione sono quelli che lo dicono.
E' una catena che non finisce mai.
Non generalizzare, i ragazzi non educati ci saranno sempre. Qualcuno con il tempo cambia e si metterà in cattedra a criticare le generazioni successive e altri non cambieranno.
Trovi persone di tutte l'età maleducate. Quindi qualcosa non ha funzionato nemmeno nelle vecchie generazioni.
L'invecchiamento rende più rompicoglioni, normale.

 

[Paolore]

L altro giorno parlavo con un amica che organizza eventi per un unione di comuni della mia zona. Mi ha detto che stanno facendo degli studi sulla "mancata percezione della realtà" dei giovani. Praticamente l uso sfrenato dei telefonini, della chat e dei social fa perdere quello che prima era il contatto umano, contatto umano che ti faceva vedere il senso di tristezza, paura o felicità dell altro. Ora ci sono gli emoticons....... Tra l altro mi diceva che queste cose, che occupano così tante ore nella loro vita, poi influiscono anche sugli stessi contatti umani. Quando poi i giovani si vedono, così abituati ad essere "insensibili", lo diventano anche di persona. Quindi si la maleducazione che c è da secoli, ma queste cose fino a x anni fa non c erano e hanno sicuramente peggiorato la crescita dei giovani. Ma non vedete nelle pizzerie che molti (fortunatamente non tutti) anziché parlare tra di loro chattano con in mano il telefonino?? A me non capitava di certo visto che non esistevano. E lasciamo perdere il discorso scuola ed educazione genitoriale. A mia memoria, fino a qualche generazione fa, non esisteva che un genitore protestasse contro gli insegnanti, anzi se andavi a casa con un voto basso le prendevi anche dai genitori. Ora è all ordine del giorno che insegnanti subiscano violenze, ed è inconcepibile...
Paolo