Categorie: MagazineTest

[Test] Fi’zi:k Cyrano R3 componenti

Fi’zi:k già dalla scorsa stagione ha ampliato la sua offerta, incentrata sulle selle, con la componentistica, ovvero reggisella, manubri e attacchi manubrio. La linea di questi componenti è denominata Cyrano e si declina in tre varianti: 00, la più costosa e leggera in carbonio, R1 in carbonio non alto modulo e R3 in alluminio. Denominazione che riprende quella in uso per selle e scarpe.

 

Noi abbiamo potuto provare la serie R3. La scelta della serie, oltre ad un fattore chiaramente economico è dettata dal concetto guida di Fi:zi’k denominato Spine Concept. Questo concetto designa in un modo anche divertente 3 “animali” (toro, serpente e camaleonte) che corrisponderebbero a 3 tipologie ideali di ciclista identificate dalla flessibilità della schiena.

Per la scelta dei componenti è fondamentale valutare o farsi valutare la propria flessibilità a livello dorsale. In breve la linea Snake è destinata agli atleti più flessibili e che quindi, si ipotizza, utilizzeranno un dislivello sella-manubrio maggiore e saranno più votati a pratiche agonistiche, mentre la serie Bull è quella destinata alle schiene più rigide e quindi a dislivelli minori e posizioni in sella più “sportive” e meno racing. La serie Chameleon è la classica via di mezzo.

 

Una volta identificata la propria flessibilità si sceglie la sella, nel nostro caso la eccellente Kurve Bull già testata, e quindi di conseguenza la componentistica relativa, sempre nel caso particolare la R3.

 

Le misure di lunghezza e diametro reggisella chiaramente sono dipendenti dal telaio, così come la lunghezza dell’attacco manubrio e la larghezza del manubrio dalle misure antropometriche. Le misure di reach e drop del manubrio sono chiaramente legate allo spine concept e nel caso Bull sono di 130 e 80mm. 135/85mm per il Chameleon e 140/85mm per lo Snake. Quello che cambia tra le versioni 00, R1 e R3 è il materiale, ovvero carbonio unidirezionale Hm, carbonio unidirezionale e alluminio rispettivamente.

 

 

Cosa che colpisce positivamente di questa linea Cyrano, come sempre coi prodotti Fi’zi:k è la cura del dettaglio. Ad esempio il supporto BarFly (già testato nella versione standard 2.0) dedicato per l’attacco manubrio Cyrano. BarFly che si integra perfettamente con il frontalino dell’attacco lasciando anche grande libertà dell’angolo di posizionamento. Molto ben pensato.

 

Idem per il reggisella che ha una chiusura della testa con 1 vite a brugola ed una ghiera anteriore per mettere in bolla la sella, cosa che si può fare anche a vite posteriore serrata grazie a dei fori con cui far leva con una brugola 2. Oltre all’anello in gomma da posizionare sopra il collarino reggisella con la duplice funzione di non far entrare (o minimizzare l’entrata di) l’acqua ed avere un riferimento nel caso si smonti e rimonti per fare manutenzione. Anche se è comunque presente una scala graduata sulla parte anteriore.

 

Gradevole l’estetica molto sobria e minimal con la sola scritta bicolore del marchio ed una fascia lucida sul resto opaco. Ma questo rientra nel soggettivo.

I pesi sono dipendenti dalla serie. In questo caso non sono superleggeri trattandosi della serie base R3, ma comunque discreti in rapporto al prezzo ed alla ottima qualità complessiva:

attacco: 135gr (120mm/7°),  99 euro

manubrio: 250gr (42cm cc), 89 euro

reggisella: 225gr (27,2mm/400mm), 99 euro

Lo Spine Concept è senz altro un buon ausilio per posizionarsi al meglio in sella avendo un riferimento di facile comprensione per scegliere i componenti più adatti per se e per il proprio utilizzo, lasciando inoltre libertà di avere prodotti anche di ottimo livello prestazionale/peso anche per utilizzi meno agonistici e più ricreativi, dato che la serie 00 è anch’essa disponibile nelle versioni Bull e Chameleon.

http://www.fizik.it/components/

Condividi
Pubblicato da
Piergiorgio Sbrissa

Articoli recenti

Tadej Pogačar vince ad Oropa e si veste di Rosa

Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)ha vinto la seconda tappa del Giro d'Italia 107, la San…

05/05/2024

Jhonatan Narvaez vince la prima tappa del Giro d’Italia conquistando la prima Maglia Rosa

Torino, 4 maggio 2024 - Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers) ha vinto la prima tappa del Giro d'Italia…

04/05/2024

La RedBull-Bora-Hansgrohe mette la ali, ma sui giovani

Dal prossimo Tour de France la Bora-hansgrohe dopo 8 anni di esistenza con questo nome…

04/05/2024

Colnago lancia una nuova bici da gravel racing: scopri la G4-X

Colnago presenta la G4-X da gravel, una bici di derivazione racing, parente molto stretta del…

02/05/2024

Enve cambia proprietà, Cannondale licenzia

Il settore bici è in grande subbuglio, e si susseguono notizie a riguardo di riassetti,…

01/05/2024

Chi ha pedalato di più ad aprile 2024?

La primavera è arrivata! Più o meno, viste le temperature invernali di gran parte di…

01/05/2024