NO!! L'acronimo corretto è Veramente Immenso Paolo; per questo ti seguo nei tuoi post. Sono molto speciali.VIP sta per VERAMENTE INTERAMENTE PARAPLEGICO non farti mai problemi ed oltre il caffè finita la Quaresima ti scrocco anche la BRIOSS
NO!! L'acronimo corretto è Veramente Immenso Paolo; per questo ti seguo nei tuoi post. Sono molto speciali.VIP sta per VERAMENTE INTERAMENTE PARAPLEGICO non farti mai problemi ed oltre il caffè finita la Quaresima ti scrocco anche la BRIOSS
NO!! L'acronimo corretto è Veramente Immenso Paolo; per questo ti seguo nei tuoi post. Sono molto speciali.
tieni duro e continua cosìFinita un'altra settimana, sono riuscito a fare una settimana lavorativa di 40 ore. Il tempo è sempre poco e dopo il lavoro, tra la doccia e la cena non mi rimane molto tempo per fare altro. Ma lattività lavorativa anche se mi stanca fisicamente mi tiene vivo. Giovedì è venuto a trovarmi Mauro Carraro era parecchio tempo che non lo vedevo, ma non è cambiato, sempre pieno di entusiasmo ma anche lui come molti ha perso la voglia di uscire in bici, e forse ha ragione lui, la bici ognuno la vive come meglio crede, basta divertirsi. E pre iscritto alla Maratona delle Dolomiti, e sarà il suo obbiettivo di stagione, insomma per il momento se la gode e fa bene. Venerdi invece è stato il giorno della svolta a pranzo ricevo due telefonate importanti, la prima e Cristian della scuola guida, FINALMENTE è arrivato il tanto sospirato foglio rosa, adesso dobbiamo solo pianificare le guide e fissare lesame. Poco dopo squilla nuovamente il telefono, sono quelli del montascale, verranno lunedì mattina montarlo, sembra un sogno potrò uscire di casa senza bisogno di nessuno, mi hanno preso un po in contropiede, chiamo al volo elettricista e muratore che dovranno essere a casa mia lunedì, e fortunatamente mi danno piena disponibilità. Alle 17:30 vado a casa e finita una settimana tosta, e mi merito un ora con la fisioterapista, eccezionale una persona con una grande esperienza e che mi fa tornare in forma, oltre a darmi preziosi consigli, tra i quali quello di riprendere a far pesi per non perdere forza, e va bene si ricomincia anche perché effettivamente, i 5 kg che usavo a Negrar li sento molto pesanti Che vita dura quella del paraplegico.
condivido!!!..a rileggere la tua storia mi sono commosso, continua così !!!Sei un grande!!!!
condivido!!!..a rileggere la tua storia mi sono commosso, continua così !!!
Finita un'altra settimana, sono riuscito a fare una settimana lavorativa di 40 ore. Il tempo è sempre poco e dopo il lavoro, tra la doccia e la cena non mi rimane molto tempo per fare altro. Ma lattività lavorativa anche se mi stanca fisicamente mi tiene vivo. Giovedì è venuto a trovarmi Mauro Carraro era parecchio tempo che non lo vedevo, ma non è cambiato, sempre pieno di entusiasmo ma anche lui come molti ha perso la voglia di uscire in bici, e forse ha ragione lui, la bici ognuno la vive come meglio crede, basta divertirsi. E pre iscritto alla Maratona delle Dolomiti, e sarà il suo obbiettivo di stagione, insomma per il momento se la gode e fa bene. Venerdi invece è stato il giorno della svolta a pranzo ricevo due telefonate importanti, la prima e Cristian della scuola guida, FINALMENTE è arrivato il tanto sospirato foglio rosa, adesso dobbiamo solo pianificare le guide e fissare lesame. Poco dopo squilla nuovamente il telefono, sono quelli del montascale, verranno lunedì mattina montarlo, sembra un sogno potrò uscire di casa senza bisogno di nessuno, mi hanno preso un po in contropiede, chiamo al volo elettricista e muratore che dovranno essere a casa mia lunedì, e fortunatamente mi danno piena disponibilità. Alle 17:30 vado a casa e finita una settimana tosta, e mi merito un ora con la fisioterapista, eccezionale una persona con una grande esperienza e che mi fa tornare in forma, oltre a darmi preziosi consigli, tra i quali quello di riprendere a far pesi per non perdere forza, e va bene si ricomincia anche perché effettivamente, i 5 kg che usavo a Negrar li sento molto pesanti Che vita dura quella del paraplegico.
Hai il difetto/pregio di prendere tutte queste cose come sfide ,come facevi in bici.Finita un'altra settimana, sono riuscito a fare una settimana lavorativa di 40 ore. Il tempo è sempre poco e dopo il lavoro, tra la doccia e la cena non mi rimane molto tempo per fare altro. Ma lattività lavorativa anche se mi stanca fisicamente mi tiene vivo. Giovedì è venuto a trovarmi Mauro Carraro era parecchio tempo che non lo vedevo, ma non è cambiato, sempre pieno di entusiasmo ma anche lui come molti ha perso la voglia di uscire in bici, e forse ha ragione lui, la bici ognuno la vive come meglio crede, basta divertirsi. E pre iscritto alla Maratona delle Dolomiti, e sarà il suo obbiettivo di stagione, insomma per il momento se la gode e fa bene. Venerdi invece è stato il giorno della svolta a pranzo ricevo due telefonate importanti, la prima e Cristian della scuola guida, FINALMENTE è arrivato il tanto sospirato foglio rosa, adesso dobbiamo solo pianificare le guide e fissare lesame. Poco dopo squilla nuovamente il telefono, sono quelli del montascale, verranno lunedì mattina montarlo, sembra un sogno potrò uscire di casa senza bisogno di nessuno, mi hanno preso un po in contropiede, chiamo al volo elettricista e muratore che dovranno essere a casa mia lunedì, e fortunatamente mi danno piena disponibilità. Alle 17:30 vado a casa e finita una settimana tosta, e mi merito un ora con la fisioterapista, eccezionale una persona con una grande esperienza e che mi fa tornare in forma, oltre a darmi preziosi consigli, tra i quali quello di riprendere a far pesi per non perdere forza, e va bene si ricomincia anche perché effettivamente, i 5 kg che usavo a Negrar li sento molto pesanti Che vita dura quella del paraplegico.
Questa domenica sono stato a Gitando all a Vicenza una fiera dedicata sia alle vacanze classiche che a quelle che per chi come me ha delle necessità particolari. Ne rimango deluso, i padiglioni sono sempre meno, ma incontro parecchia gente in carrozzina, possiamo novamente ammirare quelli che giocano a basket in carrozzina, ed io ne approfitto per provare il tiro con l'arco. Non è semplice, dato che bisognerebbe tenere l'arco sospeso da terra con il braccio sinistro, ma alla fine due frecce riesco a scoccarle. La cosa che mi fa veramente rimanere perplesso sono i bambini in carrozzina, questo non lo mando giù, non riesco a capacitarmene, posso capire chi come me si è fatto male inseguendo una passione o facendo una bravata, ma loro non ne hanno nessuna colpa, sono accompagnati da genitori straordinari. Mi accorgo che il popolo silenzioso dei "carrozzati", è più vasto di quello che sembra, e che sono una tribù. Per gli amanti dello sport c'è solo l'imbarazzo della scelta, dalla barca a vela al ping pong, passando per il golf. Ma la mia attenzione va ad un padiglione di bici, e finalmente posso riprovare la sensazione di stringere il manubrio di una specialissima, mia moglie mi guarda e non parla, ma io in pochi istanti ritorno indietro di quasi 6 mesi, che sensazioni ragazzi indedescivibili. I miei complimenti questa settimana vano ad Axel ed Alessandro che sabato matina si sono fatti una tappa delle mie sul lago 150 km alla ragguardevole media di 32 km/h una sola parola grandi, io invece tra sabato e domenica con il mio mezzo di trasporto ne ho fatto più di 4, ma mi riprometto di allungare la distanza durante il mese di aprile.
io invece tra sabato e domenica con il mio mezzo di trasporto ne ho fatto più di 4, ma mi riprometto di allungare la distanza durante il mese di aprile.
Ricordati quelli del bdc forum ti controllano :angrymod:
Questa domenica sono stato a Gitando all a Vicenza una fiera dedicata sia alle vacanze classiche che a quelle che per chi come me ha delle necessità particolari. Ne rimango deluso, i padiglioni sono sempre meno, ma incontro parecchia gente in carrozzina, possiamo novamente ammirare quelli che giocano a basket in carrozzina, ed io ne approfitto per provare il tiro con l'arco. Non è semplice, dato che bisognerebbe tenere l'arco sospeso da terra con il braccio sinistro, ma alla fine due frecce riesco a scoccarle. La cosa che mi fa veramente rimanere perplesso sono i bambini in carrozzina, questo non lo mando giù, non riesco a capacitarmene, posso capire chi come me si è fatto male inseguendo una passione o facendo una bravata, ma loro non ne hanno nessuna colpa, sono accompagnati da genitori straordinari. Mi accorgo che il popolo silenzioso dei "carrozzati", è più vasto di quello che sembra, e che sono una tribù. Per gli amanti dello sport c'è solo l'imbarazzo della scelta, dalla barca a vela al ping pong, passando per il golf. Ma la mia attenzione va ad un padiglione di bici, e finalmente posso riprovare la sensazione di stringere il manubrio di una specialissima, mia moglie mi guarda e non parla, ma io in pochi istanti ritorno indietro di quasi 6 mesi, che sensazioni ragazzi indedescivibili. I miei complimenti questa settimana vano ad Axel ed Alessandro che sabato matina si sono fatti una tappa delle mie sul lago 150 km alla ragguardevole media di 32 km/h una sola parola grandi, io invece tra sabato e domenica con il mio mezzo di trasporto ne ho fatto più di 4, ma mi riprometto di allungare la distanza durante il mese di aprile.
Questa domenica sono stato a Gitando all a Vicenza una fiera dedicata sia alle vacanze classiche che a quelle che per chi come me ha delle necessità particolari. Ne rimango deluso, i padiglioni sono sempre meno, ma incontro parecchia gente in carrozzina, possiamo novamente ammirare quelli che giocano a basket in carrozzina, ed io ne approfitto per provare il tiro con l'arco. Non è semplice, dato che bisognerebbe tenere l'arco sospeso da terra con il braccio sinistro, ma alla fine due frecce riesco a scoccarle. La cosa che mi fa veramente rimanere perplesso sono i bambini in carrozzina, questo non lo mando giù, non riesco a capacitarmene, posso capire chi come me si è fatto male inseguendo una passione o facendo una bravata, ma loro non ne hanno nessuna colpa, sono accompagnati da genitori straordinari. Mi accorgo che il popolo silenzioso dei "carrozzati", è più vasto di quello che sembra, e che sono una tribù. Per gli amanti dello sport c'è solo l'imbarazzo della scelta, dalla barca a vela al ping pong, passando per il golf. Ma la mia attenzione va ad un padiglione di bici, e finalmente posso riprovare la sensazione di stringere il manubrio di una specialissima, mia moglie mi guarda e non parla, ma io in pochi istanti ritorno indietro di quasi 6 mesi, che sensazioni ragazzi indedescivibili. I miei complimenti questa settimana vano ad Axel ed Alessandro che sabato matina si sono fatti una tappa delle mie sul lago 150 km alla ragguardevole media di 32 km/h una sola parola grandi, io invece tra sabato e domenica con il mio mezzo di trasporto ne ho fatto più di 4, ma mi riprometto di allungare la distanza durante il mese di aprile.
oh Paolo che fine hai fatto????
un abbraccio
Anna
........... anche se a volte la gente mi vede ridere e scherzare e non sà che dentro ho un magone tremendo... ma credo fermamente che la nostra vita c'è la disegnamo noi quindi dobbiamo sforzarci di adattarci per renderla migliore.